Nintendo raddoppia gli schermi e moltiplica il successo, il più grande di sempre. Grafica 3D, touch screen, microfono, internet, un'interazione mai vista che fanno del successore del Game Boy il portatile definitivo.
La Jupiter, società giapponese, nel 1995 fece un giochino per Game Boy sfruttando il brand di Mario e il popolare (in Giappone) gioco di logica dei nonogrammi, creando Mario's Picross. Dieci anni dopo la stessa Jupiter ripropone gli amati nonogrammi anche per il Nintendo DS con Picross DS, che sfrutta la comodità del pennino per "dipingere" le figure.
In una griglia rettangolare è nascosta una figura composta dalle caselle/pixel che compongono la griglia. Ogni riga e ogni colonna riportano il numero di caselle che in quella riga/colonna appartengono alla figura nascosta. Al solutore il compito di trovare la giusta posizione dei pixel.
Il gameplay consiste in tre modalità (Facile, Normale, Libera) ognuna delle quali contiene dieci livelli (tranne Facile, che ne ha uno solo), ognuno dei quali contiene quindici puzzle. In ogni modalità sono disponibili quattro livelli, e poi gli altri si sbloccano man mano. Ogni livello è tematico, e il tema è rappresentato dal diverso stile di colorazione e effetti sonori delle caselle (nelle immagini qui sopra ci sono il tema marino e quello frutta). Fino alla modalità Normale gli errori di colorazione vengono segnalati (e penalizzati dal cronometro).
La modalità Libera invece non segnala gli errori, ma permette di attivare l'opzione "Bozza", in modo da confermare la colorazione passo passo solo quando si è sicuri. L'opzione bozza è necessaria per i livelli più difficili dove non basta la logica per ricavare le caselle giuste da colorare, ma bisogna anche procedere per tentativi.
Oltre ai livelli c'è poi la sezione "Daily Picross": cinque mini-puzzle da risolvere in sequenza e nel più breve tempo possibile, e in differenti modalità. I risultati vengono organizzati in statistiche, ma solo il primo risultato di ogni giorno viene registrato, altri tentativi servono solo come allenamento.
Nella sezione multiplayer si può giocare con amici via wireless oppure con amici e sconosciuti via Nintendo WFC. Le sfide consistono nel risolvere uno stesso puzzle, ciascuno per conto proprio, ma nel minor tempo possibile. Sullo schermo superiore appare l'avanzamento di ciascun giocatore.
Nella community WFC si possono invece condividere con gli amici i propri puzzle personalizzati (da creare con l'apposito editor) o scaricare i nuovi puzzle messi a disposizione. Purtroppo, sarà perché il gioco è uscito tre anni fa, non ci sono altri livelli da scaricare se non il pacchetto "Mario's Picross", ovvero tutti i puzzle del vecchio gioco per Game Boy.