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[N./Game Freak] Pokémon Bianco, Nero & Sequel

Inviato: sabato 30 ottobre 2010, 19:46
da Roxas93
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Giunge infine la V Generazione di Pokémon, sempre su Nintendo DS, la stessa console della IV. I giochi sono usciti il 18 settembre 2010 in Giappone e giungeranno in occidente durante la primavera 2011.
Questa volta nessun Pokémon dalle precedenti generazioni sarà ottenibile prima che vi consegnino il Pokédex Nazionale; questo spiega i numerosi 156 nuovi Pokémon con cui ci troveremo a che fare (per un totale di 649!).
A quanto pare la trama trova più spazio in questi giochi: il protagonista, 12 anni, parte come sempre per il suo viaggio di formazione Pokémon, questa volta nella regione di Isshu (lontana da tutte altre viste finora), e dovrà fronteggiare il Team Plasma, i quali obiettivi non sono ben chiari. Insieme a lui ci sono i suoi amici-rivali d'infanzia, Cheren e Belle, e un misterioso individuo che si fa chiamare N. Sono presenti molte cutscene.
Il comparto grafico è migliorato enormemente con un ottimo 3D. In modo particolare, nelle lotte troviamo sprite costantemente animati per i Pokémon e la telecamera che si focalizza verso il Pokémon amico o nemico a seconda dell'attacco.

Re: Nintendo/Game Freak: Pokémon Nero/Bianco (DS)

Inviato: martedì 22 marzo 2011, 14:44
da LPSO
L'ho visto sul DS di mio cugino... E subito dopo ho visto Platino.
Possibile che da una generazione all'altra ci sia stato un tremendo peggioramento di grafica nei combattimenti?
Per il resto sto sentendo belle cose su questo titolo, come le location. In Nero ci dovrebbe essere addirittura una metropoli.

Re: Nintendo/Game Freak: Pokémon Nero/Bianco (DS)

Inviato: martedì 22 marzo 2011, 16:16
da Francesco F
Io l'ho comprato (Nero) e ci sto giocando intensamente da qualche giorno. Il peggioramento nei combattimenti non l'ho notato, pur avendo giocato a Platino. Ma a essere sincero io son niubbo e non so bene cosa guardare per valutare.
Sono appena entrato nella "metropoli" (ma non so se è quella che fa la differenza fra bianco e nero), ed è effettivamente sbalorditiva per l'effetto 3D, e mozzafiato è il megaponte da cui arrivarci :D
Un'altra nota positiva è il fatto che ci siano tutti pokemon nuovi, quindi finché si è in Unima non si incontrano mai i "soliti" pokemon che si incontravano nelle versioni precedenti (ci siamo liberati degli Zubat nelle caverne, halleluja!).
Invece non sono riuscito a prendere il pokemon dell'"evento" iniziale, Victini. L'ho trovato ma non riesco a impokeballarlo di nessuna maniera...

Re: Nintendo/Game Freak: Pokémon Nero/Bianco (DS)

Inviato: giovedì 14 luglio 2011, 11:07
da TartufedTomboy
nonostante Pokémon come serie TV sia decaduta da tempo (e anche con i film!), come videogioco è sempre meglio
Chiariamoci, i mostri non saranno all'altezza delle prime 3 generazioni, ma rispetto alla bruttissima 4^ generazione, molti pokèmon nuovissimi sono accattivanti e anche creativi (Timburr, Pignite, Samurott o le tre scimmiette mi piacciono moltissimo), i mostri di bruttura esistono ancora ma sono di meno
Io ho preso bianco e devo dire che
I combattimenti finalmente sono movimentati e finalmente c'è una VERA storia e non una storia flebile come quella di Soul Silver, e finalmente ci sono le stagioni!!!!
Difetti: le battaglie triple sono confusionarie e sinceramente le detesto, quelle a rotazione potevano pure risparmiarsele e anche l'avere un secondo DS per trasferirsi i mostri dalle vecchie cartucce è una scocciatura

Ma in definitiva un bellissimo gioco che consiglio a tutti!

Re: Nintendo/Game Freak: Pokémon Nero/Bianco (DS)

Inviato: giovedì 14 luglio 2011, 18:24
da Valerio
E' arrivata l'estate. Il che significa che sto per ricaderci. Come quattro anni fa. Che ricordi, sigh.

Re: Nintendo/Game Freak: Pokémon Nero/Bianco (DS)

Inviato: giovedì 14 luglio 2011, 21:35
da Lavi-Schroeder
Grrodon ha scritto:E' arrivata l'estate. Il che significa che sto per ricaderci. Come quattro anni fa. Che ricordi, sigh.
Hahahahaha! Anche io quanto arriva l'Estate ricomincio a giocare coi Pokémon, però quest'anno non me li porterò in vacanza (eppoi Nero/Bianco non ce li ho nemmeno).

Re: Nintendo/Game Freak: Pokémon Nero/Bianco (DS)

Inviato: giovedì 28 luglio 2011, 17:17
da Valerio
Ma perché non è tutto come Austropoli 'sto gioco? Ci voleva tanto?

Re: Nintendo/Game Freak: Pokémon Nero/Bianco (DS)

Inviato: martedì 30 agosto 2011, 18:56
da PORTAMANTELLO
Ho avuto modo di giocarci fino a metà circa RUBAND--- aiutando dei ragazzini e ora sono incerto se accattarmelo o no ben sapendo che non avrò mai la sbatta di completare il Pokèdex dopo le tribolazioni sofferte con la IV generazione. Anyway, qualche commento sparso con spoiler in agguato in attesa della rece grrodonica.

La V generazione è brutta. Non voglio fare il solito vecchiaccio che smerda le nuove generazioni di mostriciattoli a priori, ma se la prima era un'ottima base, la seconda un riuscito more of the same, la terza uno sfracelo dovuto al tentativo di rendere moderneggianti i pocket monster e la quarta un eccellente compromesso tra il feeling delle prime due e l'esigenza di svecchiamento, la quinta è davvero poco ispirata. Poche le idee veramente valide e un po' troppo scialbume, non manca qualche buona trovata ma bof.
Non mi lamento invece per le somiglianze con le generazioni precedenti: anzi avrei reso la cosa ancora più palese realizzando una variant locale dei Pokèmon già conosciuti (ad esempio è ovvio che Bouffalant è la versione ammeregana di Tauros) e inserendo giusto una manciata di inediti. Così si sarebbe arginato e giustificato l'effetto update da nuova generazione ed evitata ogni accusa di copionaggine, riuscendo bene o male ad interessare anche i vecchi fan.

La regione è splendida. Viva, brulicante ed interessante come le altre ma ancora più spettacolare e realistica: Austropoli è LA città. Unica pecca, ad un'espansione delle aree urbane non corrisponde un corrispettivo ingrandimento dell' "overworld" rurale fatto di percorsi, caverne ecc. con il risultato di sentire molto diminuita la sensazione di grande viaggio tra una città e l'altra. Il che è un po' un peccato, visto che i centri urbani si apprezzano tanto più se per raggiungerli si deve sudare tra allenatori random ed erba alta accentuando la soddisfazione e la curiosità che si provano una volta raggiunte nuove città.
Unica vera merda: nè area safari nè casinò.

I rivali. Ok, bello avere la coppia di amici che si prende gli starter rimanenti come rivali. Molto belle trovate come il primo passo insieme dalla città natale, sono tutte cose che aumentano l'atmosfera di scampagnata allegra che si evolve in grande avventura che caratterizza i titoli della serie. PERO' due palle, trovarsi davanti Belle o Komor in continuazione è decisamente soffocante, capisco volessero tentare di far affezionare il giocatore e di caratterizzarli... invece sono insopportabili, piuttosto preferisco un Gary Oak piattissimo ma che assolve alla perfezione al suo compito.

La trama. Beh? TUTTI i giochi dalla prima alla quarta generazione ce l'avevano, mi pare un po' ingenuo esaltarsi per questo o addurla a grande innovazione di Bianco/Nero. Anche perché è una trama un po' truffolona, condita di molte scemenze e poco concreta. In compenso è gestita con un certo stile, N spara minchiate per tutto il gioco ma almeno lo fa in modo suggestivo (lol, sulla ruota panoramica pensavo volesse UCCIDERMI).
Comunque apprezzo molto la volontà di dare alla storia un ruolo più marcato, costituendo il vero punto forte e letmotiv del gioco. Spero che questa concezione venga ripresa anche nelle future generaizioni, magari con trovate narrative un po' più concrete.

Innovazioni tecniche varie: il 3vs3 inutilone, l'animazione dinamica durante le lotte è carina ma mi pare che allunghi ulteriormente una fase già di suo abbastanza lenta (anche se, di contro, hanno velocizzato i tempi di reazione alle proprie scelte e alle mosse dell'avversario). Apprezzo invece la rivoluzone del sistema MT/MN, soprattutto per queste ultime che erano una vera palla al piede in combattimento (con l'eccezione di Surf e Volo, che però è diventata facilmente counterabile con la II generazione). Interessante anche la faccenda dei punti esperienza: non più calcolati in base al livello del nostro avversario e basta, ma a seconda del divario tra quest'ultimo e quello del nostro mostriciattolo. E' un po' un arma a doppio taglio, perché consente una crescita rapida della squadra ma per contro man mano che si prosegue si avranno relativamente minori difficoltà nel battere avversari di livello più alto, sfasando un po' i rapporti di forza. Interessanti le stagioni, fuffa invece l'erba con i 2 Pkmn selvatici alla volta.

E infine, le musiche. Eccezionali, evocative e coinvolgenti. Probabilmente le migliori di sempre, colonna sonora perfetta per un gioco Pokèmon.

Re: Nintendo/Game Freak: Pokémon Nero/Bianco (DS)

Inviato: martedì 30 agosto 2011, 20:14
da Valerio
Figo più che altro il convergere tra la trama mitologica e quella sportiva durante la tua prima lega.
Ad ogni modo una comunicazione da chi il Pokedex lo completerà: fortunatamente niente merdata dei sei pokemon al giorno. Io i miei li ho trasferiti tutti quanti in un pomeriggio solo, certo al ritmo di sei alla volta, ma con un giochetto ripetibilissimo e divertente che permette di traslocarsi l'intera collezione in una mezz'oretta.

Certo la rogna è dopo uovarsi le forme base, ma è solo per questa volta, dopodiché il Pokedex diventerà completabilissimo gen dopo gen! Yahoo! :stralol:

Re: Nintendo/Game Freak: Pokémon Nero/Bianco (DS)

Inviato: venerdì 25 novembre 2011, 15:01
da Valerio
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C'era proprio bisogno di una quinta generazione di Pokémon proprio adesso, a cavallo fra due generazioni di console portatili? Quella di Game Freak è una serie granitica, quella che fra i brand Nintendo forse si è innovata meno nel corso degli anni. Per cui perlomeno un balzo generazionale poteva essere l'ideale per dare qualcosa di diverso a chi si è già giocato su Ds la quarta gen e la seconda remakeata. E invece no, probabilmente il superbalzo se lo aggiudicherà chi si prenderà la versione Grigia (ipotizzo), la solita versione sintesi che esce dopo qualche annetto. E tutto sarà tremendamente disomogeneo dato che non abbiamo mai avuto più di una generazione Pokémon sulla stessa console.
Ma a parte questo, cosa offre di nuovo questa generazione Pokémon? Le novità bisogna andarle a cercare più nel setting, nella tematizzazione che nella struttura. Perché quella di nuovo offre davvero poco, è sempre il solito vecchio sistema di combattimento, che addirittura è stato reso visivamente più pixelloso nel vano tentativo di conferirgli maggior dinamicità. Le idee come dicevo sopra stanno altrove, e cioé nella regione da esplorare, che questa volta è Unima, più distante rispetto agli altri quattro continenti esplorati in passato (la numerazione dei percorsi riparte da uno!). E' un luogo meno naturalistico, meno contemplativo, più frenetico, sporco e urbano, di certo non un cambiamento che potrebbe far piacere trovare in altre serie, ma in Pokémon una scelta così drastica può solo essere accolta con gaudio. Unima contiene infatti un sacco di stramberie: una città-aeroporto, una città costruita su un ponte, una su palafitte, i nomi dei luoghi basati sui nomi dei venti, una professoressa DONNA, e addirittura una metropoli opprimente sorta ai piedi di un deserto. Uno scenario che ricorda per certi versi quello strambo visitato nella modalità avventura di Pokémon Colosseum. A livello di tridimensionalità sono stati fatti passi avanti in questi anni: la quarta generazione aveva visto per la prima volta la presenza di elementi poligonali, anche se la telecamera rimaneva quella di sempre, qualche ulteriore passo avanti si era visto nel remake della seconda generazione, qui abbiamo alcune aree basate unicamente su giochetti prospettici, tipo gli ingegnosi dungeon/palestre, e la cosa va veramente piacere. E' un peccato che non siano moltissime, ma quando accade il gioco prende alla sprovvista e lo stupore è innegabile: un esempio è appunto la metropoli di cui sopra, Austropoli, strutturata attraverso corridoi distinti in cui la telecamera si piazza alle spalle del protagonista (una cosa mai accaduta nella serie), e una zona centrale con riprese a volo d'uccello diverse dal solito. Per non parlare del ponte Freccialuce che conduce ad Austropoli, lungo da attraversare, ma il cui tragitto viene allietato da numerosi cambi di inquadratura.
Il bestiario segue la solita regola che vuole che le generazioni pari offrano infornate modeste di un centinaio scarso, mentre quelle dispari un quantitativo intorno ai centocinquanta. Alla quarta generazione era toccata l'infornata scarsa sotto al centinaio, e composta per la maggior parte da evoluzioni o preevoluzioni di Pokémon vecchi, mentre a questa quinta tocca riempire le file con un esercito di Pokémon nuovi di zecca. La qual cosa ha dei pro e dei contro: i contro sono che i Pokémon stanno seriamente diventando troppi e si fa fatica a riconoscerli, ricordarli. Figuriamoci collezionarli tutti. Diciamocelo, non c'è davvero bisogno di un numero di mostri superiore ai seicento. Senza contare il fatto che a creare troppi Pokémon si rischia di ripetersi, ed ecco che infatti questa generazione offre un sacco di "varianti" di animali già visti tipo il Tauros 2.0 o il Bidoof 2.0.
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I pro sono che gli autori hanno potuto sguinzagliare la loro fantasia per inventare un sacco di mostri nuovi senza andare ad alterare i vecchi, dal momento che a molti aggiungere stadi evolutivi a mostri del passato è sempre sembrato un po' indelicato. Ma c'è anche il rovescio della medaglia. Aggiornare vecchi Pokémon implica che per un senso di continuità le evoluzioni nuove debbano avvenire con sistemi e procedimenti strani e poco ortodossi, che donano al gioco maggior divertimento: ricordo ancora con piacere quando dovetti evolvere Magneton in Magnezone portandolo in un punto preciso della mappa, quando dovetti insegnare Rotolamento a Lickitung per trasformarlo in Lickylicky, quando per ottenere Shedinja dovetti lasciare uno slot libero in squadra e far fare la muta a Ninjask. Qui con centocinquanta Pokémon nuovi il sistema per evolverli è uno e uno solo: livellare.
Una piccola "rivoluzione" è che c'è un leggendario inottenibile, Victini, non in fondo al Pokédex ma all'inizio, prima ancora degli starter, e non era mai successo. Per il resto c'è la solita infornata di leggendari che ormai leggendeggiano poco da tanti che sono diventati. I tempi in cui ogni leggendario era come un dio protettore di qualcosa sono lontani, e dopo aver conosciuto nella scorsa generazione Arceus, che è Dio fatto e finito, si può solo puntare più in basso. Ecco quindi oltre a Victini un sacco di altre triplette: ci sono le due mascotte Reshiram e Zekrom che rappresentano Yin e Yang con Kyurem a mantenere l'equilibrio, c'è il trio ufficiale di questa generazione che sono Cobalion, Terrakion & Virizion, i tre Moschettieri, poi c'è un secondo trio di dei climatici: Tornadus, Thundurus e Landorus e infine la tripletta di inottenibili che saranno rilasciati tramite eventi più in là nel tempo: Keldeo, Meloetta e Genesect.
E poi abbiamo la trama. Eh già, perché stavolta già a partire dal filmato iniziale si avverte come abbiano provato a sparare più in alto: non c'è il solito bambino che sconfigge il team di cattivoni sterotipati, stavolta c'è pathos, emozione, dilemmi etici. No vabbé si fa per dire, diciamo che c'è una storiellina che si risolve all'acqua di rose, ma che pone interrogativi non così banali: i cattivi, guidati da una sorta di nemesi del protagonista, sono convinti che il presunto rapporto di amicizia che lega Pokémon e allenatori sia una cosa malsana (ed è vero). Ma non è per lo sviluppo narrativo che bisogna applaudire questo "upgrade" ma per come si collega al resto della trama, che come sempre vede il protagonista girare a caccia di medaglie per sconfiggere la Lega Pokémon. Bé basti sapere che stavolta il confronto finale col cattivo (che stavolta presenta anche alcuni filmati!) avviene la prima volta che si fa la Lega, sconvolgendo uno dei capisaldi della serie e portando quindi il gioco ad avere una sorta di climax che da tempo non si provava. Certo, dopo quella prima volta la Lega si sblocca e diventa normalmente affrontabile come da sempre avrebbe dovuto essere, ma già il fatto che questo avvenga nel post-game, come anche l'esplorazione di un buon quarto di mappa, cambia un bel po' l'esperienza.
Come arricchire e aggiornare una serie come Pokémon se non tramite extra e orpelli vari? Anche stavolta ci sono un sacco di trovate simpatiche: le due versioni differiscono dalla presenza della foresta bianca e della città nera, che si arricchiscono e mutano col procedere degli interscambi tra giocatori, detentori di versioni diverse. Oltre a questo è possibile sfruttare la zona misteriosa che giace al centro di Unima per entrare in un mondo onirico che permette di varcare la soglia dimensionale e andare a far visita alle Unima di altri giocatori, inoltre se si sincronizza il proprio DS con il sito Pokémon Global Link è possibile far addormentare un Pokémon e ritrovarlo sul proprio PC in visita al Dream World, una sorta di sito/gioco in cui si possono fare vari giochetti e acchiappare anche qualche Pokémon delle scorse generazioni, che verrà prontamente riversato su DS. Perché non sono presenti tutti i Pokémon. O perlomeno, prima della fine del gioco si ha a disposizione il solo Pokédex regionale (come sempre), che stavolta contiene unicamente i Pokémon di questa generazione (come mai prima d'ora), e solo dopo si sblocca il Pokédex nazionale e iniziano le migrazioni di Pokémon delle altre regioni: solo che alcuni esemplari sarà possibile averli solo tramite Dream World, Foresta Bianca o importandoseli direttamente dalle vecchie versioni. E stavolta farlo è una pacchia. Dimentichiamo infatti il ritmo di sei Pokémon al giorno nel dannato Parco Amici di Sinnoh, qui è possibile trasportarne sei alla volta, ma incessantemente e tramite un giochetto divertentissimo, sicché in pochissimo tempo si può traslocare l'intera collezione. Certo, per chi come me colleziona solo le forme evolute bisognerà poi fare le uova per riavere le forme base e intermedie, ma è comunque un lavoro minimo rispetto alle mille leghe che ci si era fatti in precedenza, senza contare che è solo per stavolta, da adesso in poi la collezione diventa trasportabilissima.
E infine c'è la più bella fra le novità introdotte. Una novità così bella che stavo dimenticandomi di scriverla da tanto che l'avevo ormai interiorizzata: il mutar delle stagioni. Ogni mese lo scenario cambia e con esso anche alcune cosette tipo alcune zone che diventano accessibili, Pokémon che diventano più o meno rari e via dicendo. Nulla che influisca nel gameplay in modo impressionante ma uno dei tocchi di stile più belli, che regalano atmosfera. E il fatto che ci sia un Pokémon, Deerling, che al mutar delle stagioni cambia manto, ricorda non poco quelle evoluzioni e casistiche speciali che tanto avevano fatto la fortuna della scorsa generazione.
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Re: Nintendo/Game Freak: Pokémon Nero/Bianco (DS)

Inviato: venerdì 13 aprile 2012, 16:13
da Dapiz
Per coloro che fortunati ne fossero all'oscuro un paio di mesi fa Nintendo ha rivelato LE terze versioni di Pokemon Bianco e Nero, ossia Pokemon Bianco e Nero 2 *epicfacepalm*; ora emergono i primi dettagli concreti sui titoli in questione, che si qualificano come i primi sequel diretti all'interno della saga principale, mannaggia a loro. I due giochi avranno come mascotte le FORME bianca e nera di Kyurem e si svolgeranno sempre nella regione di Unova, due anni dopo gli originali. In questo periodo di tempo la metà orientale della regione è stata coperta da una coltre di ghiaccio probabilmente proveniente da Skyrim, mentre nuovi percorsi e almeno una nuova città si sono aperti ai visitatori nella zona più occidentale. Il pokedex regionale è stato espanso e conterrà circa 300 pokemon (anche appartenenti alle vecchie gen, presumibilmente), ci saranno nuovi capipalestra e un nuovo rivale.

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Re: Nintendo/Game Freak: Pokémon Nero/Bianco (DS)

Inviato: venerdì 13 aprile 2012, 16:29
da Valerio
Quindi sì, direi che è più un sequel che un remake. Lo potrei pigliare.

Re: Nintendo/Game Freak: Pokémon Nero/Bianco (DS)

Inviato: venerdì 13 aprile 2012, 16:58
da Dapiz
Grrodon ha scritto:Quindi sì, direi che è più un sequel che un remake. Lo potrei pigliare.
E' un brutto ibrido. Se sarà tutto qui, non lo si potrà considerare una terza versione/remake per via dei (relativamente) molti contenuti in più, che però non sono così tanti da poterlo considerare un sequel a tutti gli effetti. Presumibilmente sarà come rivisitare Kanto nella seconda gen: bello, ma compreresti un gioco solo per quello?

Re: Nintendo/Game Freak: Pokémon Nero/Bianco (DS)

Inviato: sabato 16 giugno 2012, 14:20
da Andrea87
Dapiz ha scritto:
Grrodon ha scritto:Quindi sì, direi che è più un sequel che un remake. Lo potrei pigliare.
E' un brutto ibrido. Se sarà tutto qui, non lo si potrà considerare una terza versione/remake per via dei (relativamente) molti contenuti in più, che però non sono così tanti da poterlo considerare un sequel a tutti gli effetti. Presumibilmente sarà come rivisitare Kanto nella seconda gen: bello, ma compreresti un gioco solo per quello?
Rosso Fuoco/Verde Foglia? :asd:

Re: Nintendo/Game Freak: Pokémon Nero/Bianco (DS)

Inviato: sabato 16 giugno 2012, 16:02
da Dapiz
Andrea87 ha scritto:
Dapiz ha scritto:
Grrodon ha scritto:Quindi sì, direi che è più un sequel che un remake. Lo potrei pigliare.
E' un brutto ibrido. Se sarà tutto qui, non lo si potrà considerare una terza versione/remake per via dei (relativamente) molti contenuti in più, che però non sono così tanti da poterlo considerare un sequel a tutti gli effetti. Presumibilmente sarà come rivisitare Kanto nella seconda gen: bello, ma compreresti un gioco solo per quello?
Rosso Fuoco/Verde Foglia? :asd:
Che infatti non sono che remake aggiornati esattamente come Cuororo e Animargento e possono benissimo essere evitati se si è già in possesso degli originali.

EDIT: a proposito, pare che sia effettivamente tutto qui. Un (altro) gran bel fail da parte di Nintendo, che peraltro in una recente intervista ha essenzialmente ammesso che questi due titoli esistono per spremere la vacca finchè è calda e niente altro.

Re: Nintendo/Game Freak: Pokémon Nero/Bianco (DS)

Inviato: giovedì 20 giugno 2013, 21:07
da PORTAMANTELLO
Eh ok, ho giocato Nero 2, dopo averlo snobbato scuotendo la testa in memoria dei bei vecchi tempi andati in cui i mostriciattoli erano 151 e...

E mi è piaciuto. Tanto.

Intendiamoci: è una commercialata, per certi aspetti anche una commercialata ignobile, vista l'assolutamente inutile doppia versione e l'inaugurazione di un trend pericoloso come quello delle fusioni (che riguardano i draghi leggendari di Nero/Bianco).

Però è un bel gioco ed in particolare è un bel gioco per i fan d'annata della serie: abbiamo innanzitutto una mappa più ragionata, con più equilibrio tra overworld e grandi città, il sequel al posto del solito remake, che vabbè, fregancazzo della trama, ma almeno è un incentivo in più per esplorare la regione in modo diverso.

Ma soprattutto abbiamo una serie di begli accorgimenti per quelli come NOI, quelli a cui piace l'esperienza ma non la stessa esperienza nè l'esperienza deviata nell'allevare in modo ossessivo le statistiche dei Pokémon (cosa comunque qui facilitata, lol): infatti con la scusa del diverso protagonista e, conseguentemente, della diversa città natale nonché quello dei cambiamenti climatici, abbiamo una distribuzioni di creature assolutamente variegata ed innovativa, un vero toccasana per chi gioca alla serie da anni e non sempre riesce a realizzare il team che vuole, tra esigenze di gameplay e disponibilità dei Pokémon.
Inoltre, per la prima volta, abbiamo un postgame interessante e DIFFICILE oltre il solito completamento del Dex, con avversari d'alto livello, location varie, tornei e rematch assortiti.

Quindi sì, stanno sfruttando la gallina dalle uova d'oro ma almeno lo fanno pensando a far divertire un po' chi ha numerose generazioni alle spalle. E lo apprezzo.