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[N. Hal Laboratory] Kirby Mass Attack

Inviato: lunedì 26 novembre 2012, 12:23
da Valerio
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E' uscito l'anno scorso questo gioco molto particolare, forse passato inosservato. Perché inosservato? Bé, perché come al solito Nintendo non capisce come diluire le uscite dei suoi brand più importanti. Come successo al recentemente inflazionato Mario, a cavallo tra il 2011 e il 2012 ci siamo ritrovati in mano ben tre giochi di Kirby, due per Wii e uno per DS. Tutti diversi, per carità, ma abbastanza numerosi per rubarsi spazio l'uno con l'altro nei cuori dei giocatori.
Sappiamo che negli ultimi tempi il brand di Kirby si è diviso in due filoni principali, i platform più tradizionali, che riprendono lo schema dei primi episodi della serie, e le varianti sul tema. Dei tre Kirby usciti nell'arco di vita del DS (quattro con Super Star Ultra che era un porting da SNES), solo quello di mezzo Kirby: Topi all'Attacco era un Kirby tradizionale, Kirby e l'Oscuro Disegno era invece una geniale rielaborazione di platform in punta di pennino, e questo ne segue le orme. E lo fa splittando Kirby in tanti mini-Kirby, col pretesto narrativo dell'incantesimo, per fargli attraversare l'intero mondo di gioco fatto di livelli ai quali si può accedere solo con un determinato numero di Kirby. I nanerottoli si controllano col pennino, e possono essere lanciati su questo o quell'obiettivo per sbloccare determinate cose o proseguire nell'avventura. Insomma, la dinamica funziona e quello a cui si assiste è un Kirby che si ibrida...con Pikmin. Eh sì, perché il feeling tattile e quello che si avverte nel vedersi morire dei Kirbini schiacciati è più o meno lo stesso del leggendario gioco Game Cube, solo che viene traslato in due dimensioni. Anche questo titolo risente del difetto/pregio/caratteristica dei giochi Hal: giocarlo liscio è facilissimo, ma è praticamente impossibile non sentirsi in dovere di fare il 100% visto che tra percentuali e minigiochi, Hal se le inventa proprio tutte per stuzzicarti psicologicamente e incentivarti a scoprire proprio tutto, cercando di farti credere che il 100% sia parte dell'esperienza base. E il risultato è che ci si ritrova a cercare di fare i "perfetti", attraversando i livelli senza perdere nessun Kirby e incontrando non poche difficoltà e frustrazioni. Insomma, un'esperienza deliziosa, che sarebbe stata ancora più deliziosa senza certi eccessi tipici di Hal. Assolutamente consigliato, però.
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