[N./Game Freak] Pokémon Oro, Argento & Cristallo (e Remake)

La rivoluzione del colore. Le nostre tasche straripano di nuovi Pokémon e gli Oracoli decidono che d'ora in poi sarà Capcom a narrare la Leggenda di Zelda su console portatile.
  • Oddio, sembra una cosa meravigliosamente imponente!
    Ho Argento già prenotato! ;)
    Perchè pirati si nasce, e all'arrembaggio si va, con la bandiera che sventola, per dire "siamo qua!".
  • Non vedo l'ora di avere HeartGold tra le mani *ç*
  • ma ci sono anche vere e proprie aggiunte come il settipelago in RF e VF?
  • cmq che sola non poter sbloccare di nostra iniziativa l'evento celebi :(

    solo solo per il viaggio nel tempo (ed il ritorno di Giovanni :D) :(
  • uhm... dopo averci giocato in lungo ed in largo per un mesetto, posso trarre le mie conclusioni.

    Onestamente dopo il bellissimo remake dei giochi della I generazione, mi aspettavo molto da questo nuovo HG, invece si sono praticamente limitati ad aggiornare solamente la grafica. Le varie aggiunte hanno solamente reso il titolo più pesante da giocare, trasformandolo in un enorme serraglio pokemon da usare solamente come tramite per completare il pokedex di Platino: non si spiegherebbe altrimenti la contemporanea presenza di leggendari di tutte le generazioni, arrivati quasi alla seconda decina ormai e per me ridondanti, visto che vanno bene un paio di uber pokemon, ma a questi livelli sono diventati davvero troppi! Oltretutto i leggendari di I generazione dovrebbero essere nel team di Rosso, visto che li abbiamo catturati 3 anni prima e quindi questi doppioni creano problemi alla normale continuity...

    La nuova zona safari non mi piace, potevano farla semplicemente immensa invece di delegare all'utente la possibilità di cambiare le zone... idem non ho apprezzato per niente la possibilità di visitare luoghi che nei giochi originali non esistevano più (e avevano una motivazione nella trama!) come le Isole Spumarine, la Grotta Ignota o Boscosmeraldo (che esisteva comunque, ma l'hanno reso più zona selvaggia in linea con le prime generazioni), mentre inspiegabilmente hanno tolto il Settipelago, costringendo il povero Moltres a spostarsi di posizione per l'ennesima volta...

    Infine, altra grave pecca del gioco è il PokeWalker, quell'accessorio stile tamagotchi che ci costringerà a catturare pokemon altrimenti irraggiungibili solo in questa maniera... aggiungiamoci che questi giochi non sono retrocompatibili con RF/VF, ma che attraverso il Parco Amici sarà possibile solamente importare qualche animaletto e sbloccarlo nell'erba alta... praticamente quello che succede quando inserisci un codice Gameshark! -_-


    Ma siccome ci sono anche fattori positivi, vi elenco anche le cose che mi sono piaciute: innanzitutto la possibilità di dialogare coi pokemon in stile Giallo, certo alle volte vedere un Charizard o uno Snorlax grande quanto un bambino di 12 anni è strano, però è sicuramente una cosa simpatica aldilà dell'inutilità ai fini del gioco. Bellissimo anche l'evento Celebi di cui parlavo nel post precedente, che fa chiarezza sul nostro rivale (ma che già era stato anticipato in RF/VF con lo scienziato a Quintisola che ci scambiava per Soul [spoiler]il figlio di Giovanni[/spoiler] ) e che ci permette di combattere un'altra volta con uno dei PG di prima generazione che sono definitivamente entrati nell'immaginario collettivo (a riprova che la I generazione è leggenda, diversamente dagli altri episodi più moscetti) e mettendo definitivamente la parola fine alla storia di Team Rocket :D
    Degno di nota anche il Gym Rematch, che ci permette di affrontare i vari capipalestra in sfide al Dojo Karate dove useranno nuove squadre con pokemon più potenti, ottimo per potenziare i propri mostri tascabili e guadagnare anche qualche soldino extra senza sfidare ad libitum la lega. Peccato che questi soldi non possano essere più usati per addobbare la propria stanza o per comprare i gettoni delle ex slot machines (censurate con un simil campo minato ingiocabile :( ), rendendo di fatto Porygon irraggiungibile (9999 gettoni... e come li vinco mai?)


    Voto finale: 6-: Alla Game Freaks hanno fatto il compitino stavolta. A fronte di poche innovazioni piacevoli, hanno semplicemente aggiornato la grafica dell'originale rendendo il tutto più pesante a livello di gioco. Consigliato solo per chi ha già Platino e vorrebbe completarne il pokedex. Per tutti gli altri vi consiglio fortemente il gioco LEGGENDA a scelta tra Rosso Fuoco e Verde Foglia ;)

    spero fortemente per il futuro che traccino una linea e smettano di allungare ancora la lista dei mostriciattoli, giunti ormai a oltre 600 esemplari. Sogno un nuovo gioco (Bianco e Nero che sono già usciti in giappone?) con non più di 200 pokemon, anche perchè catturarli tutti (gotta catch'em all, ricordate?) è più frustrante di azzeccare un terno al lotto!

    vi lascio con il video (in ITALIANO) dell'evento celebi :D

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    Tanti anni fa Pokémon non era un fenomeno abusato come oggi. Tanti anni fa esisteva solo la prima generazione di Pokémon, ai bambini si insegnava che i mostriciattoli erano 150 + 1, e la gente imparava a conoscerli tutti. Le leggende per catturare l'impossibile Mew proliferavano e nessuno avrebbe immaginato che un giorno tutto questo patrimonio si sarebbe continuamente moltiplicato. Anche perché i presupposti narrativi per crescere non c'erano, dal momento che nella prima generazione Pokémon per Game Boy (Rosso, Blu e Giallo), il continente di Kanto non aveva quel nome ed era un generico mondo di gioco nel quale si diceva che i Pokémon esistenti erano solo quelli presenti nel Pokédex. Poi arrivò la seconda generazione e tutto cambiò. Pokémon divenne una serie, e conobbe il concetto di retcon. Al totale si aggiunsero un altro centinaio di esemplari, leggendari compresi: Mew venne affiancato dal parimenti inafferrabile Celebi, i tre uccelli leggendari vennero affiancati ai tre cani leggendari e trovarono non uno ma ben due capi branco, Ho-oh e Lugia. Nacque il concetto di Pokémon errante, che si incontra quasi per caso e che va bloccato prima che fugga, e quello di Pokémon mascotte, leggendario che è più facile catturare a seconda della versione del gioco presa. I Pokémon scoprirono il sesso, e nella pensione Pokémon fu possibile farli riprodurre, facendo schiudere le uova, cosa che avrebbe risolto parecchi problemi di doppioni ed esclusivi, inoltre questo permise di retconizzare alcuni esemplari, creando loro preevoluzioni come Pichu, o evoluzioni ulteriori.
    L'evoluzione non riguardò soltanto il bestiario: con un pizzico di retcon ci si invento che il mondo di gioco del precedente capitolo era solo la regione di Kanto, e che oltre a quella c'era un'altra regione affianco, Johto, tutta esplorabile e con dei Pokémon presenti solo lì. Inoltre pure la struttura di gioco mutò, e ci si inventarono un paio di nuovi generi, i Pokémon di tipo buio e quelli di tipo acciaio, che diedero una leggera ritoccata agli equilibri tra le tipologie, creando un sistema che da allora non è stato più toccato. Inoltre venne introdotto il ciclo giorno/notte, sfruttando un orologio che teneva conto dell'ora esterna e della data, e la cosa venne sfruttata sia per rendere alcuni Pokémon solo notturni o solo diurni, sia per far accadere alcuni eventi in determinati giorni della settimana. Senza contare il fatto che grazie ai bellissimi colori del Game Boy Color, adesso il tutto acquisiva un aspetto rinnovato. Insomma fu un'evoluzione assolutamente positiva, che portò la serie verso un livello di coinvolgimento ancora più alto, pur gettando in essa il seme della ripetitività e dell'eccesso che l'avrebbe divorata in seguito. Infine, avvenne una cosa straordinaria, che purtroppo non fu mai più ripetuta: nella seconda generazione Pokémon una volta terminata l'avventura principale a Johto, si sbloccava l'esplorazione della cara vecchia Kanto, che veniva quindi rivisitata col senno di poi, mostrando quello che, dopo tutti questi anni, era accaduto. L'esperienza raddoppiava e si completava e la generazione venne ricordata come una delle più ispirate di sempre.
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    Con l'avvento del Game Boy Advance e della terza generazione, venne eretto un muro virtuale tra i titoli Pokémon. Se prima c'era la possibilità di passarsi i mostriciattoli tra le cartucce di prima e seconda generazione, adesso non era più possibile. Da allora la terza generazione gba ha "comunicato" con la quarta e con la quinta presenti nel DS, ma le prime due rimasero isolate. Il che poteva essere un problema nel caso di Pokémon leggendari esclusivi di Kanto e Johto, che vennero resi disponibili per vie traverse, come omaggio se si compravano giochi spinoff o se si andava a eventi Pokémon. Tuttavia il problema rimaneva, così Nintendo confezionò prima il remake gba della prima generazione, Pokémon Rossofuoco e Verdefoglia, e in seguito, per DS, HeartGold e Soulsilver, per poter così tornare a darci una Kanto e una Johto compatibili con Hoenn, Sinnoh e Unima. Il remake in questione è fedele nella struttura, anche se aggiorna non poco la grafica, portando quella sorta di poligonalità leggera tipica di Diamante e Perla, il che in alcuni casi è un vero toccasana. Inoltre entrambe le confezioni contengono un simpatico omaggio, il Pokéwalker, sorta di contapassi nel quale si può trasferire i Pokémon per portarseli a spasso per farli livellare e trovare nell'erba delle sorprese. Questo concetto ha inoltre un influsso nel gioco, visto che come in Pokémon giallo adesso si può girare con lo sprite del Pokémon caposquadra che ti segue a piedi. Una cosa bella inoltre è che è stata mantenuta la possibilità di esplorare il doppio continente, mentre una cosa meno bella è che il titolo risente di un problema che ha investito un po' tutta la serie, l'eccesso. Con due regioni da esplorare non solo i leggendari raddoppiano, ma ne arrivano anche altri, gentili concessioni da Nintendo provenienti da generazioni successive. Di base sarebbe una cosa buona, perché ritrovarsi Pokémon leggendari della terza gen come Kyogre e Groudon o Latios e Latias non può fare che bene ai nostri Pokédex, ma dall'altro a lungo andare questo eccesso di leggendari diventa logorante. Anche se si decide di completare il gioco senza completare il Pokédex, dal momento che lo si è già fatto in quarta o quinta generazione, ritrovarsi a dover prendere tre cani, tre uccelli, le due mascotte, gli infiltrati della terza, Mewtwo più altri ancora sulle lunghe stanca. Senza contare il fatto che hanno notevolmente alzato il livello della lega Pokémon e quello di Rosso/Ash, che ti aspetta ancora una volta sul Monte Argento per concludere l'esperienza e che adesso ha Pokémon che si aggirano sopra il livello 80. Insomma, decidere di spolparselo tutto è un suicidio, tuttavia sono contento che sia stato realizzato, per la funzione pratica che ha all'interno della serie. Adesso si potrebbe pensare che si faccia un remake anche per la terza gen, ma la cosa avrebbe poco senso, sia perché non c'è alcun muro generazionale tra la terza e la quarta, sia perché toccherebbe remakeare nuovamente la prima, che al momento è identica alla terza. La cosa più sensata sarebbe concludere qua con i remake, almeno per un pezzo. Ma un brand che è stato capace di sfornare Bianco 2 e Nero 2 avrà mai questa decenza?
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  • Valerio ha scritto:Ma un brand che è stato capace di sfornare Bianco 2 e Nero 2 avrà mai questa decenza?
    92 minuti di applausi! (cit.)

    davvero, questa serie a furia di nuove aggiunte al pokedex ha toccato il fondo: mostri sempre più brutti e sempre meno cool, troppe ripetizioni e cloni da catturare, evolvere, scambiare, allevare, portare da versioni diverse per avere che? un misero diploma come questo:

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    cioè una cosa era completarlo con la prima generazione: finivi la lega, prendevi i 4 leggendari e stavi già sulla 90ina di catturati, quindi un piccolo sforzo e finivi! ma adesso chi si sognerebbe di catturarne altri 600 quando hai di fatto finito la modalità storia?
  • Io...
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