Tyrrel ha scritto:Quello che non capisco è perché inviare le 6 pagine ad un blog italiano piuttosto che ai soliti E!Online & C., cosa che mi sarebbe sembrata più logica visto che la "fuga" è avvenuta negli Stati Uniti.

credevo di averlo linkato, ma a quanto pare no... http://www.ilpost.it/2010/05/04/ho-mess ... cchianera/
ecco, qui Neri spiega tutta la manfrina su come ha avuto questo scoop (tirandosela parecchio).
In sostanza dice che siccome gli altri spoileratori "ufficiali" americani sono, appunto, "ufficiali" (nel senso che anche loro sono soggetti alle direttive della ABC), la Mano Anonima che ha avuto le sceneggiature ha deciso di darlo a un blog non americano. Poi sul perché fra tutti i blog non americani del mondo abbia scelto proprio l'Italia non lo so

Se la tira eccome, direi. Fortuna che il titolo dell'episodio finale non ha nulla di spoileroso, visto che l'ha spiattellato lì allegramente senza ricorrere a precauzioni.
Sul perché sia stato scelto un blog italiano, forse qualcuno potrebbe essersi ricordato proprio dell'affaire Calipari e allora ha detto:"Massì, mandiamolo lì"... La storia poi degli spoileratori ufficiali mi lascia perplesso; mica tutti i blog di spoiler saranno ufficiali, bastava inviarlo ad DarkUFO qualsiasi che non credo si sarebbe fatto il minimo scrupolo a pubblicare il tutto.

Visto che viene citato nello scritto di Neri e che ancora non se ne è parlato, posto un link con una piccola (quello che si sa al momento) descrizione di Undercover il nuovo lavoro telefilmico di J.J.:

http://www.movieplayer.it/news/12702/un ... -serie-tv/

Si parla di una coppia, marito e moglie, di ex agenti CIA che dopo anni di inattività ritornano in azione. E questo a me ha fatto immediatamente pensare alla coppia Sydney Bristow-Michael Vaughn.

Uff! Alias, Mission Impossible 3, Fringe; J.J.Abrams non riesce proprio a stare alla larga dagli agenti segreti?

Comunque dalla descrizione sembra sarà sulla falsariga dell'ultima stagione di Alias... speriamo anche non come qualità

Direttamente dal canale YouTube della NBC, una lunga preview di Undercovers, la nuova creatura di J.J. :



P-Parigi?! M-m-ma quella è Parigi!
Ok, da quel che si capisce pare una cosa alla Mr. e Mrs. Smith, solo che qui non si parla di due spie che si devono uccidere fra di loro ma di una coppia di coniugi ex colleghi alla CIA che decide di tornare all'azione. Notevole la qualità cinematografica, sembra proprio un prodotto destinato al grande schermo, segno che Abrams, che ritorna a dirigere un pilota tv, vuole ripetere quanto fatto a suo tempo con Lost.

Insomma, a parte la coppia di coniugi agenti segreti, il tutto sembra avere poco a che fare con Alias. Però a proposito, reggetevi forte: stanno circolando dei rumors che la ABC starebbe seriamente pensando di riproporre una nuova versione di Alias come sostituto di Lost al posto di Flashforward. Trattandosi di rumors, i dettagli sono pochi ma si parla di una sorta di Alias 2 che riprenderebbe qualche anno dopo la conclusione degli eventi della prima serie (e in cui potrebbero non comparire i personaggi originari) e dove non ci sarebbe il minimo accenno alla profezia di Milo Rambaldi (questione chiusasi nel serial originario), questione che potrebbe frenare nuovi potenziali telespettatori che non conoscono la prima serie.
Mah...

La patina di figaggine attoriale alla Abrams c'è sicuramente. E pure l'idea potrebbe non essere male. Il problema è che stavolta potrebbe aver davvero toccato un tema che mi interessa poco, quindi dubito che la seguirò. Mi fa piacere che si continui a indicare la strada della buona estetica telefilmica, cosa su cui il povero FFW ha toppato in pieno.

Tyrrel ha scritto: Però a proposito, reggetevi forte: stanno circolando dei rumors che la ABC starebbe seriamente pensando di riproporre una nuova versione di Alias come sostituto di Lost al posto di Flashforward. Trattandosi di rumors, i dettagli sono pochi ma si parla di una sorta di Alias 2 che riprenderebbe qualche anno dopo la conclusione degli eventi della prima serie (e in cui potrebbero non comparire i personaggi originari) e dove non ci sarebbe il minimo accenno alla profezia di Milo Rambaldi (questione chiusasi nel serial originario), questione che potrebbe frenare nuovi potenziali telespettatori che non conoscono la prima serie.

Se cambiano i protagonisti e gli elementi al centro della serie, tanto vale fare un'altra serie; tanto i fan di Alias conoscono gli autori in comune e se è bello lo seguono comunque.
A tal proposito questo Undercovers mi sembra la perfetta "continuazione" di Alias/MI3, Abrams segue la stessa strada mescolandola con un po' di Mr./Mrs.Smith e il risultato per ora sembra valido, con le ambientazioni in giro per il modo, le sequenze d'azione e i battibecchi tra moglie e marito.
E lei è pure più bella di Jennifer Garner, con un non so che di Jessica Alba

Su "Alias 2.0" qualcuno rumoreggia che una possibile protagonista potrebbe essere la figlia di Sidney e Vaughn (cosa secondo me senza senso, visto che dovrebbe essere appena adolescente).

Su Undercovers il tema non è che mi sconfinferi particolarmente, però è di J. J., e con questo genere si è dimostrato già bravo in passato. Insomma, il pilot lo guarderò di certo, poi si vedrà.

Tyrrel ha scritto:Su "Alias 2.0" qualcuno rumoreggia che una possibile protagonista potrebbe essere la figlia di Sidney e Vaughn (cosa secondo me senza senso, visto che dovrebbe essere appena adolescente).

Vabbè, mica devono usare per forza come attrice la neonata che si vede nell'ultimo episodio

E nessuno li obbliga ad ambientarla nel presente, Alias 2.0 può benissimo svolgersi nel 2020 o giù di lì, se gli va.

Ovviamente non l'ho mai pensato, ho solo dato per scontato che anche una nuova serie avrebbe un'ambientazione contemporanea; all'ambientazione futura non avevo pensato, ma in effetti è una soluzione.
Ah, adesso si parla di un ritorno dell'agente Sidney Brostow.

Il Post ha pubblicato la sceneggiatura del primo atto della prima puntata di Undercover. Al solito, bisogna chiedersi se sia vera o no (o se sia virale).
Lo script dura 18 pagine, che di solito corrispondono a 18 minuti, che è troppo per il primo atto (su un totale di 5 atti) di un episodio tv. E' un po' troppo lungo anche foss'anche un episodio doppio (82 minuti / 5 atti = 16 minuti, quindi 16 pagine). Ma non si capisce se sarà un'episodio doppio o no.
In ogni caso, la spiegazione di tale lunghezza è nella nota iniziale della sceneggiatura:

Il ritmo di questa serie vorrebbe essere straordinariamente veloce, con battute quasi impronunciabili. Certo, non neghiamo che questo sia un copione lungo. Ma solo se lo giudicate con un criterio arbitrario come il numero delle pagine. Quindi, quando lo leggerete e ammesso che lo facciate, ogni volta che trovate una sequenza d’azione o due personaggi che parlano, immaginate che le scene vadano ALLA VELOCITÀ DELLA LUCE. Ecco, e poi immaginatele ancora più veloci. Si spera che questo via dia l’idea di quel intendiamo.

A proposito di sceneggiature, alla fine quello del blog Macchianera è risultato essere uno sgup vero, le pagine di sceneggiatura coincidono con quanto visto nel finale di Lost.

Non ci sono nuove buone sul progetto della serie tv live action su Star Wars:

http://www.digitalspy.co.uk/ustv/news/a ... -hold.html

Ci si può consolare allora con l'ultimo numero di I)nsider che per una volta è stato reso disponibile gratuitamente e non solo per gli abbonati alla rivista: http://ph1.cerosmedia.com/Star-Wars-Ins ... 944012.cde .

Pare si sta scrivendo la serie tv di Sandman: http://heatvision.hollywoodreporter.com ... ripke.html
Non so quanto esserne contento. Gaiman diceva che stava cercando lo sceneggiatore giusto, e invece adesso lo scriverà un tizio giovane e specializzato in horror (sì, sarà pure il suo genere, ma io credevo che Gaiman cercasse un Autore con la A maiuscola). E poi preferivo una saga cinematografica a una serie tv, dal budget limitato e schiava di ascolti e inserzionisti pubblicitari. Sandman ha bisogno della massima libertà possibile, e anche del massimo budget possibile. Ora invece prevedo pessimi ambienti in CGI, mostroni piazzati un po' a caso, e splatter quanto basta. Speriamo che mi sbagli.

No, Gaiman ha sempre detto che per il suo Sandman avrebbe preferito un regista estremamente appassionato della sua opera (come Raimi per Spidey, Del Toro per Hellboy, ecc.) piuttosto che un nome noto; anzi, gli avrebbe fatto piacere trovare un nome quasi esordiente ma dal grande talento in grado di mostrare per la prima volta al 100% la sua visionarietà, un po' come aveva fatto a suo tempo Gaiman col fumetto.

Per la serie tv, credo sia la forma migliore: al cinema si racconterebbe qualcosa pescato un po' qua e un po' là per presentare il personaggio, e se avesse successo si passerebbero a fare film per ogni ciclo di storie, Harry Potter-style (ma che raggiunga un successo per consentire un investimento simile è moooolto arduo).
Comunque produttivamente parlando una serie tv ha meno vincoli, se pensiamo a un prodotto non seriale: sono di più i telefilm che arrivano alla 5°-6° stagione, rispetto alle saghe filmiche che toccano il 5°/6° capitolo. Al cinema rischieremmo di vedere un Sandman che dopo il primo film fa la fine de La Bussola d'Oro; certo, questa possibilità c'è anche in tv, ma è più ridotta. E poi vuoi mettere avere due ore di film, piuttosto che avere in un anno oltre otto ore di Sandman suddivise nei vari episodi?

Sarebbe fantastico se Sandman diventasse una serie contenitore, come lo erano state Ai confini della Realtà o Alfred Hitchcock presenta; purtroppo è una forma che non attira più i produttori, già nel topic di Flashforward avevo espresso il mio parere su quanto sarebbe stato più interessante il telefilm se, invece che seguire la scia di Lost, dopo il pilot che raccontava l'evento scatenante gli autori si fossero messi a raccontare in ogni episodio la storia di una persona diversa e di come il flashforward ha influenzato la sua vita, ci sarebbero state centinaia di possibilità.
Credo che Sandman abbia molte possibilità in questo modo, e sarebbe l'unica struttura nella quale inserire tutti gli episodi autoconclusivi: puoi fare un episodio su Morfeo-gatto, un episodio su Sogno di una notte di mezza estate, un episodio sul tizio che incontra ogni cento anni alla locanda e così via... Di sicuro al cinema nella trama principale non si mettono a inserire un quarto d'ora di qualcosa che non porta avanti la storia. In una serie tv invece potrebbero osare e prendersi delle pause, facendo dei "filler" di alto livello, anzi forse migliori di quelli che sviluppano la vicenda principale.

La BBC farà un film tv su Dirk Gently, il personaggio di Douglas Adams.
Le intenzioni non sono quelle di un pilot, ma se la gente si strapperà i capelli urlando al capolavoro c'è la remota possibilità che ne scaturisca una serie.

Lo so, non è un telefilm e non è la sezione adatta, ma...
è pur sempre qualcosa diretto da Frank Miller! Va segnalato!

Mah.

http://www.tvblog.it/post/21874/no-ordi ... n-lamerica



http://www.foxtv.it/no-ordinary-family


Plagio all'interno della stessa Disney?!

Comunque dai trailer non pare male, anzi.

Lol? Un misto tra Lost e Heroes? Con la Cosa dei Fantastici 4?
Boh, a pelle non mi ispira molto...