Ho letto lo spoiler, e la cosa mi ha messo ancora piú voglia di recuperare Mune, che ho in lista da parecchio. Ma non mi sembra comunque una proposta forte nemmeno in quota "Francia". Purtroppo di quella quota in Italia non è uscito niente (a parte Mune e Il piccolo principe, e per la ragione che sono delle stagioni passate e arrivano in America solo ora).
Io però ho avuto l'ardire di fare un bel giro di festival (e di torrent...) e vederli tutti, i francesi, e sono sbalorditivi a dir poco. Capolavori a dir meglio.
L'unico debole è
Phantom Boy, su cui pesa l'effetto delusione essendo degli stessi autori del bellissimo
Un gatto a Parigi (che fu nominato). Grafica e animazione sono sullo stesso stile (pastelli, atmosfera, volti deformati), ma la storia, pur sensata e adatta ai ragazzi, ha mancato di sorprendermi.
Ma se dovessi dire quali sono i cinque film che piú meritano l'Oscar per l'animazione quest'anno, riempirei la categoria di nomination francesi senza il minimo rimorso, se non per Kubo e quelli che non ho ancora visto.
E ce ne sono proprio altri cinque che non ho ancora visto e che la critica (e eventualmente anche il pubblico patrio) stanno promovendo: Mune, come dicevo; i due giapponesi (no Final Fantasy);
Oceania ovviamente;
Snowtime l'indipendente americano che ha l'aria da "signore delle mosche" e sta per uscire in Italia verso Natale.
Ho visto anche il documentario kiwi, che parla della seconda guerra mondiale nello stile di
Valzer con Bashir (che a fatica chiamo "tradizionale", ma sicuramente è 2D) ma con troppa retorica e poca empatia.
A essere realistici però non saprei proprio prevedere. È già successo che si dessero tre nomination su cinque agli stranieri, grazie al bravissimo distributore GKIDS che riesce a promuovere bene film di qualità che altrimenti non vedrebbe nessuno in America, nemmeno gli addetti ai lavori. E quest'anno GKIDS porta
Miss Hosukai, la Zucchina e Avril.
La mia vita da Zucchina ha la nomination praticamente assicurata: presentato a Cannes, ha vinto a Annecy, è candidato agli EFA, è la proposta svizzera per il miglior film straniero, è scritto da Céline Sciamma che è praticamente la nuova Nick Hornby (roba che all'Academy piace, tanto che potrebbe persino puntare alla categoria della miglior sceneggiatura). Se GKIDS riuscisse a mettere le mani anche su un secondo slot, credo che andrebbe a Miss Hosukai. Ma c'è talmente tanta altra Francia che reclama quello slot che non me la sento di scommettere su una doppietta GKIDS.
Nomination molto probabile infatti sarebbe quella di
La tartaruga rossa, distribuito in america da Sony Classics (che sa valorizzare i film stranieri, documentari e animati in America: ebbe
Persepolis e
Valzer con Bashir). È improbabile che gli animatori dell'Academy lo ignorino (non che l'Academy non abbia compiuto esclusioni scandalose in passato).
Ci sarebbe poi quella bomba de
Il piccolo principe, con cast e regia americani, ma soffre di una sfortunata uscita estiva dove non se l'è filato nessuno, e di una porzione rilevante di film in CGI mediocre che gli animatori votanti dell'Academy non credo vorranno avallare (a scapito delle meravigliose porzioni in stop-motion). Non posso scommettere neanche su questo, che è il mio preferito assoluto di tutti i ventisette in questione.
Per la stessa ragione distributiva soffrirà quell'altra perla di
Tout en haut du monde, ma continuiamo a tenerlo d'occhio (e soprattutto guardatelo!).
I tre slot rimanenti del mio pronostico sono prevedibilmente americani. Diamo poi per scontato
Oceania (la critica che l'ha visto in anteprima sembra concorde nel considerarla una nomination sicura e meritata). L'ultimo posto credo che andrà inevitabilmente a uno dei due miliardari dell'anno, e secondo me non
Zootropolis bensì
Alla ricerca di Dory, nonostante il primo sia migliore del secondo. Ma il primo soffre di anzianità, di antropomorfismo, di originalità e potrebbe scappare di mente all'Academy. Epperò ha un miliardo di dollari in tasca, che rinfresca la memoria all'Academy, e potrebbe esigere il suo slot, a questo punto a scapito di Kubo. Sarebbe uno scandalo l'assenza di
Kubo e la spada magica, la stop-motion al suo culmine (anche se parecchio edulcorata al computer). Se fossi cronicamente cinico il mio grassetto e i miei soldi andrebbero a
Zootropolis, ma mi è rimasto un briciolo di speranza nell'umanità che qualche errore ancora me lo fa fare. Sarei molto sorpreso, ma non è da escludere, di vedere nominato lo zoo di Judy&Nick a scapito invece del parco oceanografico di Dory. La gara è tosta.
Talmente tosta è la gara che mieterà qualche vittima innocente persino fra i film americani piú commerciali.
Trolls,
Pets,
Cicogne in missione e
Sausage Party, nonostante siano evidentemente prodotti dello stesso stampino (mi sto proprio immaginando la teglia coi quattro biscotti identici, solo con diversa guarnizione: peli arcobaleno, bava, piume e
), hanno ciascuno una ragione di notevolezza. Poi sono tutti e quattro genuinamente divertenti, in particolare
Trolls vanta animazioni slapstick d'altri tempi e scenografie di una fantasia sfrenata.
Quindi ribadisco il mio
pronostichèto (in ordine alfabetico del titolo internazionale, sottinteso; in grassetto il vincitore):
- Alla ricerca di Dory
- Kubo e la spada magica
- Oceania
- La mia vita da Zucchina
- La tartaruga rossa
e la mia classifica personalissima, con in rosso la mia cinquina ideale per l'Oscar (al netto di quelli che mi mancano da vedere, che potrebbero stravolgere tutto):
- Il piccolo principe
- La tartaruga rossa
- Tout en haut du monde
- Avril et le monde truqué
- Trolls
- Zootropolis
- La mia vita da Zucchina
- Kubo e la spada magica
- Alla ricerca di Dory
- Sausage Party
- Cicogne in missione
- Pets
- Kung Fu Panda 3
- Phantom Boy
- 25 April