SABATO
Rat-Man
Conferenza RAI in cui vengono presentati diverse serie animate di futura trasmissione RAI. Tra queste, il Ratto Animato. E quando tutti, Leo Ortolani e Cavalli compreso, si aspettavano di rivedere "Il silenzio dei Ratti", episodio già trasmesso a Lucca e a Romics, Stranemani fa l'enorme sorpresa a vedere "Rat-Man e la strega del bosco". E io ero l'unico del Rat-Man Fan Club a vederlo! Gh!
Comunque gran bell'episodio, che conferma la qualità della serie (anche se il alto tecnico è un po' carente) e soprattutto, essendo il secondo, mi fa notare che la sigla cambia ogni episodio nel finale, come la scena del divano dei Simpson!!! Fantastico!!
Monster Allergy
Alla conferenza RAI sono stati mostrati anche 10 minuti del primo episodio di Monster Allergy: davvero ben fatto! la tecnica, che richiama il toon shading, ricrea benissimo lo stile del fumetto e anche le animazioni sono di qualità. Per quel poco che ho potuto vedere la serie segue fedelmente la storia del fumetto, ma per questo bisognerà attendere di vederla tutta su Rai2 (per chi come me non ha la parabola...)
E nel momento di discussione dopo aver visto il cartone è stata fattauna rivelazione che per me è sconvolgente...
Il nome del protagonista Zick è stato scelto per omaggiare
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Silvia Ziche! :shock:
Aeon Flux
Il cartone di Aeon Flux non mi ha mai attirato più di tanto, però ho voluto dare una possibiltàà a questo film. Non l'avessi mai fatto.
I primi 5 secondi sono un manifesto programmattico del film: davanti agli occhi della bella Charlize ronza una mosca in modo molto irritante. Aprendo e chiudendo gli occhi, l'eroina riesce a bloccare la mosca tra le sopracciglia per poi afferrarla con la mano e allontanarla. ecco, spacconate del genere sono alla base del film. Una storia da classico film americano "'mo faccio esplodere tutto ciò che ha quattro pareti e uccido tutti quelli che si muovono con sapienti mosse di un'arte marziale appena inventata".
Fantascienza spicciola, spionaggio di bassa lega e così via...
Probabilmente non è così pessimo come l'ho descritto, ma è solo brutino, ma il fatto di averlo visto in una settimana in cui ho visto un sacco di bella roba influenza negativamente il mio giudizio
Beck
Anime di prossima pubblicazione Dynamic, tratto da un manga che mi hanno detto essere ugualmente bello.
La serie segue il percorso di un gruppo di ragazzi componenti di una band rock che cercherà di raggiungere il successo.
Animazioni e disegni particolari, una colonna sonora che riesce a immergere nell'atmosfera rock della serie. I personaggi sono caratterizzati a dovere e i loro rapporti sono delineati in modo interessante, che si sviluppa nel corso della serie, appassionando lo spettatore.
Planetes
Anche questo anime è tratto da un manga di indubbia qualità. Siamo in pieno genere fantascientifico (nel filone "realistico") e i protagonisti della serie appartiene ad una squadra di recupero di rifiuti spaziali, ossia degli oggetti che vagano per lo spazio e che andando a cozzare contro astronavi o satelliti potrebbero causare ingenti danni.
Vedremo quindi la loro vita quotidiana "in ufficio" (come accadeva in Patlabor), i loro rapporti interpersonali, le loro ambizioni e, ovviamente, le loro missioni spaziali. Pur mantenendo un clima di leggerenza e di divertimento che non appesantisce il tutto (ma intelligente, proprio come accadeva in patlabor; non si punta a far ridere con faccine buffe e gag banali) Planetes riesce a trattare temi importanti e sul quale si può passare un bel po' di tempo a riflettere dopo ogni episodio. Disegni ottimi, animazioni eccellenti e ....................... [aggiungere qui qualunque commento positivo posiate immaginare]
Sogno di una notte di mezza estate
Lungometraggio in stop motion diretto da Jiri Trnka, il maestro le cui opere hanno ispirato Tim Burton i suoi film in Stop Motion.
Il film ricrea fedelmente una delle migliori opere di Shakespeare: visivamente è incantevole, scenografie e personaggi sono creati e animati meravigliosamente. E in questa versione, Puck è troppo pucci-pucci!!!!!!
La nota dolente del film comprende tutto ciò che non comprende la realizzazione tecnica. Infatti i pupazzi creati per essere poi animati in stop-motion non hanno la bocca, visto che all'epoca forse non c'era ancora la tecnologia o il progresso nella tecnica che consentiva di cambiare l'espressione del personaggio in ogni fotogramma, e perciò il volto dei pupazzi rimane fissa. Questo "non movimento" della bocca a mio parere è la causa di un'insana scelta: il non far parlare i personaggi direttamente. Infatti tutto il film viene descritto da una voce narrante.
E un'opera di Shakespeare senza i dialoghi, bè, non è Shakespeare...
Mind Game
Recensione a breve
Team America World Police
Recensione a breve