Cortometraggi Vari

Disney sovrana, ma anche la nuova concorrenza hollywoodiana, gli anime, i corti, i lunghi, gli stop motion... e tutto ciò che da fermo magicamente si muove!
  • Fondamentalmente Iwerks non ha mai avuto il "senso" della storia né ha mai saputo dare una struttura solida ai suoi cortometraggi. L'aspetto più affascinante della sua produzione è quell'atmosfera onirico-allucinata che emerge dai migliori Flip the Frog come da alcuni dei primi Mickey Mouse. Quando ha tentato di fare cortometraggi con una trama più definita il risultato è stato quasi sempre fiacco.

    hector ha scritto:L'altro volume della serie riguarda gli studi Van Beuren con le Aesop fables di Paul Terry (che abbandonerà presto), tra le altre cose e la serie Rainbow Parade. [cut] Da alcuni disegni e da alcune immagini anche questo studio minore sembra intrigante.
    E' roba visivamente molto carina, ma anche lì come storie non siamo certo su livelli elevati...
  • Annie Awards & Oscars 2007 per i migliori cortometraggi animati
    Nota: i titoli qui di seguito linkano ai video. I video sono tutti su Youtube (tranne "The danish poet", che è su Google Video) e sono tutti completi (tranne "Lifted" di cui c'è un'anteprima di 22 secondi). Il video di "Una ghianda è per sempre" vi consiglio di vederlo il prima possibile perchè la Fox è in agguato su Youtube e potrebbe toglierlo da un momento all'altro. Il video della "Piccola Fiammiferaia" non lo trovo...


    Annie Awards
    - Adventure Time, di Pendleton Ward (Nickelodeon)
    - Fumi and the Bad Luck Foot, di David Chai (Thunderbean)
    - Una ghianda è per sempre, di Chris Renaud e Michael Thurmeier (Bluesky)
    - Weird Al Yankovic “Don’t Download This Song”, di Bill Plympton (Acme)

    Oscars
    - The danish poet, di Torill Kove (National Film Board of Canada)
    - Lifted, di Gary Rydstrom (Pixar)
    - La piccola fiammiferaia, di Roger Allers (Disney)
    - Una ghianda è per sempre, di Chris Renaud e Michael Thurmeier (Bluesky)
    - Maestro, di Geza M. Toth (Szimplafilm)

    Allora. Ovviamente conosciamo già la fiammiferaia, il protoscoiattolo Scrat dell'Era Glaciale (protagonista di "Una ghianda è per sempre"), e "Lifted", il nuovo corto Pixar che uscirà con Ratatouille in autunno.
    Io, degli sconosciuti, finora ne ho visti tre. Eccheli qua:

    Weird Al Yankovic “Don’t Download This Song”
    Immagine
    Questo è un bellissimo video musicale del cantante Weird Al Yankovic, animato da Bill Plympton che dovrebbe essere una parodia di quelle canzoni tipo "We are the world". La canzone è esilarante, l'animazione è geniale.

    The danish poet
    Immagine
    Diretto da una donna (Torill Kove) e narrato da Liv Ullmann, il film è una favola, dove un poeta danese, per poter incontrare la sua scrittrice preferita, nel viaggio incontra degli ostacoli che lo obbligano a fermarsi. Ma non sarà una sosta spiacevole. Un po' monotono, secondo me.

    Maestro
    Immagine
    Film ungherese. La macchina da presa gira, a scatti, attorno a questo legnoso pennuto che allena la sua ugola in un camerino, aiutato da un misterioso braccio meccanico. Tutta questa preparazione (sottolineata da un bell sottofondo musicale) per cosa? Non spoilero, ma è :rotfl:
    “DISCUSSIONE, NON RECENSIONE!”

    :solly:
  • Ottima pensata, Elik :D

    Grazie mille, me li guardo con calma e poi commento.
  • Rebo ha scritto:Ottima pensata, Elik :D
    eh, grazie all'adsl! :D Prima youtube era off limits per me...
    “DISCUSSIONE, NON RECENSIONE!”

    :solly:
  • Deluso dal video di Bill Plympton degli Annie Awards, non ero ancora riuscito a vederlo, ma è forse tra le cose meno divertenti che abbia fatto.
    Comunque Bill Plympton è un artista ammirevole, la Disney l'ha desiderato a lungo offrendogli contratti milionari, ma lui preferisce continuare a lavorare in proprio, dedicandosi a progetti che lo attirano, e realizzando TUTTO da solo, disegnando fotogramma per fotogramma senza l'ausilio di nessuno.
    E di sicuro non naviga nell'oro, ovunque vada (festival d'animazioni, conferenze, ecc.) ha sempre la sua bella valigetta con i DVD delle sue opere da vendere.

    Volete vedere un Bill Plympton in forma?

    Guardate Push comes to shoves, un suo cortometraggio (sì, perchè quest'uomo realizza DA SOLO anche interi lungometraggi!) comunque datata, ma sempre divertente.
  • DeborohWalker ha scritto:Comunque Bill Plympton è un artista ammirevole, la Disney l'ha desiderato a lungo offrendogli contratti milionari, ma lui preferisce continuare a lavorare in proprio, dedicandosi a progetti che lo attirano, e realizzando TUTTO da solo, disegnando fotogramma per fotogramma senza l'ausilio di nessuno.
    E di sicuro non naviga nell'oro
    Vabbe', ma e' masochista...

    cmq vinse l'Annie l'anno scorso, e quest'anno ne prendera' uno speciale... questi premi prevedono anche degli assegni?
    “DISCUSSIONE, NON RECENSIONE!”

    :solly:
  • Tra i corti condidati all'Oscar... Direi che la Fiammiferaia ha buone, ottime speranze. Però non ho visto quello Pixar.

    Tra quelli candidati all'Annie, io avrei fatto vincere Fumi and the Bad luck Foot. Il problema è che ha un finale debole e moraleggiante... Per il resto, l'unione tra umorismo surreal-nero e tratto stilizzato mi è sembrata efficace.

    Non mi ha detto granché, invece, quello con protagonista Scrat... Divertente, sì, ma nulla più.

    Push Comes to Shove è stupendo :asd:
  • Non so se qualcuno di voi l'ha visto, probabilmente qualche frequentatore di festival e rassegne, ma ho beccato per vie traverse questo cortometraggio:

    Balance
    Immagine
    su Youtube
    di Christoph e Wolfgang Lauenstein (gemelli, per la cronaca).
    Questo cortometraggio in stopmotion vinse l'Oscar nel 1989, e fu la seconda volta nella storia che a vincerlo sono stati due gemelli (la prima volta fu per i gemelli sceneggiatori di Casablanca, Julius J. e Philip G. Epstein).
    Questo cortometraggio all'inizio fu commissionato dalla band tedesca Alphaville per una compilation di videoclip delle loro canzoni (la canzone in questione era "Middle of the Riddle". Un altro videoclip era di Susanne Bier, candidata agli oscar quest'anno per il miglior film straniero, Dopo il matrimonio).

    La storia, per usare la definizione data dal Washington Post, è un misto fra una coreografia e Samuel Beckett. Non è quindi a sproposito che in questo caso uso la parola "geniale". Quei cinque tizi di cui vedete una diapositiva lì in alto (sono numerati, dietro la schiena, con i numeri 23, 35, 51, 75, e 77) vivono su questo pavimento fluttuante, e si spostano su di esso proprio come una coreografia, dato che devono sempre mantenerlo in piano (devono... bilanciarlo). Così o sono tutti al centro, o si spostano radialmente verso l'esterno, quando vanno a "pescare" fuori dal pavimento.
    Durante questa pesca, uno di loro cattura qualcosa. E' pesante, quindi tutti gli altri si spostano sul lato opposto. Questo qualcosa è una cassa misteriosa, da cui proviene una strana musica. Solo quello che l'ha pescata è vicino alla cassa, gli altri sono lontani, per bilanciare. A un certo punto uno di loro fa un passo, il piano si sbilancia, e la cassa incomincia a muoversi. I tizi corrono in un altro punto, per bilanciare, e dopo questo "balletto", la cassa arriva ai piedi del tizio che si è mosso per primo.
    Insomma, tutti si litigano questa cassa, correndo da un punto all'altro del pavimento.
    “DISCUSSIONE, NON RECENSIONE!”

    :solly:
  • Segnalo che stasera, alle ore 22.40 circa, su Italia 1, dovrebbe andare in onda uno dei corti di Hammy de La Gang del Bosco.
  • uno dei corti? ce ne sono altri? io sapevo solo di Hammy e il boomerang (questo che è andato in onda, e che è sul dvd che ho comprato proprio l'altroieri...)
    “DISCUSSIONE, NON RECENSIONE!”

    :solly:
  • Boh? da qualche parte su internet ho letto "il nuovo corto di Hammy"... molto probabilmente quel "nuovo" era inteso come "novità"...
  • segnalo in questa discussione due non cortometraggi ma pubblcità. Nello specifico sono le due nuove pubblicità della Coca Cola:
    - GTA (pubblicità apparsa durante l'ultimo Super Bowl)
    - La fabbrica della felicità (Happiness Factory, che da qualche tempo è in onda sulle tv italiane).

    Entrambi in CGI (il primo emula il realtime tipico dei videogiochi, ma è comunque renderizzato bene e dal ritmo serrato (ritmo ma non montaggio. infatti è una carrellata dietro il protagonista quasi interamente senza stacchi, bellissimo! :D))
    “DISCUSSIONE, NON RECENSIONE!”

    :solly:
  • in ambito di cortometraggi d'animazione, mi preme ricordare per un motivo che capirete poi che è morto qualche giorno fa Ryan Larkin, animatore canadese di lungo corso.

    Noi tutti lo ricordiamo (lol) per il suo cortometraggio candidato all'Oscar nel 1970 "En marchant (Walking)" (che perse contro It's Tough to Be a Bird di Ward Kimball), ma soprattutto lo ricordiamo per un cortometraggio in CGI di due anni fa (che vinse numerosi premi fra cui l'Oscar, tre premi speciali a Cannes, e una nomination agli Annie) dedicato alla vita di questo animatore (che prestò anche la voce al suo alter ego digitale).

    Ryan Larkin stava realizzando un nuovo film, Spare Change, ma, come si vede in questo sito, non aveva i soldi per terminarlo. Chissà adesso che faranno...


    Cerco su youtube sia Walking che Ryan, che meritano...
    “DISCUSSIONE, NON RECENSIONE!”

    :solly:
  • Vi propongo due cortometraggi sperimentali di un autore che sto approfondendo da molto tempo, ma del quale, ahimé, so ancora troppo poco.

    Parlo di Tezuka Osamu, "padre" di una scuola d'animazione nazionale (quella giapponese, naturalmente), influenzato in origine da Disney, poliedrico come pochi.

    Godetevi queste due arguzie: un omaggio al cinema muto, all'antica animazione americana e alle pellicole usurate; ed una bizzarra e virtuosistica soggettiva.

    Broken Down Film
    Jumping
  • Jumping è bellissimo (ma non è solo "bizzarro e virtuosistico", eh...).
    Da vedere anche Memory e Muramasa. E Shizuku (Una goccia) è pittosto carino.
    Merita anche Osu (Maschio), che in realtà è di Eiichi Yamamoto.
  • RoM ha scritto:Jumping è bellissimo (ma non è solo "bizzarro e virtuosistico", eh...).
    Bellissimo, sono pienamente d'accordo. Per quanto riguarda i miei aggettivi, sono senz'altro riduttivi (abbi pazienza, non avevo la presunzione di fare un'analisi completa in due righe). Comunque li intendo parte di un giudizio senza dubbio entusiasta.
  • Escalation, cortometraggio indipendente (l'unico mai realizzato da uno dei "nine old men" della Disney) di Ward Kimball contro Lyndon Johnson e la guerra in Vietnam.
    PS: contiene alcune immagini di nudo e riferimenti sessuali... niente di sconvolgente, ma se siete particolarmente pudichi potrebbe infastidirvi.
  • FAST FILM

    Sorprendente (e, a mio avviso, divertentissimo) film di Virgil Widrich, risalente al 2003 e premiato in numerosi festival, tra cui il "Fantoche".

    E' un cortometraggio di 15 minuti, completamente realizzato a mano, che anima in stop-motion... frammenti di pellicola in live-action.

    Un esercizio di tecnica forse un po' frivolo all'apparenza, ma con un interessante messaggio implicito: tutto il cinema, in fondo, è animazione...
  • Rebo ha scritto:Un esercizio di tecnica forse un po' frivolo all'apparenza, ma con un interessante messaggio implicito: tutto il cinema, in fondo, è animazione...
    volendo fare i filosofi pignoli, tutto il cinema, compresa l'animazione, sono solo tante immagini fisse :P
    “DISCUSSIONE, NON RECENSIONE!”

    :solly:
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