[Ubisoft] Lost: Via Domus

Per i giochi che tengono il piede in due o più scarpe, per le esclusive Microsoft, Sony e PC e per il nuovo orizzonte indie.
  • Che accade nel finale?

    Spoilera pure, per quelli che non vorranno mai giocarselo...
    Deboroh troppppppppo Web 2.0!
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  • DeborohWalker ha scritto:Che accade nel finale?
    Spoilera pure, per quelli che non vorranno mai giocarselo...
    Beh, proprio per chi non vuole giocarselo, posso dire che il finale è veramente nello stile di Lost, un [spoiler]enorme paradosso temporale, che rende la vicenda perennemente ciclica[/spoiler]... Sono dei maledetti geni...
    "2 cose sono infinite: l'universo e la stupidità umana... Ma della prima non sono sicuro..." A.Einstein
  • Ah, vabbè, quindi non tange minimamente la vicenda del serial.
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  • Se fosse canonica sarebbero geni. In realtà è solo un colpo di scena fine a se stesso, che anzi è pure fuori luogo visto che comunque il gioco una sua soluzione ce l'aveva e poteva benissimo concludersi lì.
    resoconto delle puntate precedenti (cosa veramente lol)
    no, cosa veramente fastidiosa, soprattutto quando non riesci ti blocchi in un punto e ogni volta devi ricominciare e non puoi skippare il riassunto :P

    Oggi come oggi comunque il gioco è troppo legato alle prime tre serie per risultare interessante quanto la serie tv. Soprattutto sono stonatissimi i personaggi di Ben e Juliet, che oggi conosciamo in un'ottica completamente diversa da quella che si poteva avere all'epoca.

    Ribadisco che l'unica vera perla di questo gioco è la scena in cui mostra cosa c'è sotto la copertura in cemento della stazione Cigno, e soprattutto come ci si arriva (un metodo che è poi stato ripreso (ma per andare da un'altra parte) proprio nel finalone della quinta stagione).
    “DISCUSSIONE, NON RECENSIONE!”

    :solly:
  • Non l'ho giocato perché non avevo i mezzi (leggi: sono un wiiaro), ma creare il gioco di una serie non ancora conclusa col rischio di andarci bellamente in contraddizione non mi è parsa una genialata. Il gioco non è canonico dunque, perché è in totale contraddizione con quanto si apprende del Cigno nella quinta stagione (e qui ovviamente credo sulla parola a chi mi dice così), E per il fatto che al termine del gioco [spoiler]si scopre tipo che è tutto un sogno[/spoiler]. Occasione sprecata per costruire un EU di Lost bello e fruibile, all'infuori dei - per me - sbattonissimi ARG.
  • A me ha sempre incuriosito questo titolo, se non altro per il gusto di far muovere un personaggio nelle location dell'Isola e di farlo interagire con i losties e gli altris. E' che purtroppo ho avuto poco tempo per videogioacare...
    Certo, peccato per la canonicità che va a quel paese, ma non sarebbe potuto essere altrimenti, pena lo spoilerare importanti fatti delle serie successive (e per una serie come Lost sarebbe stato imperdonabile).
  • Giocato! Ovviamente una roba del genere non me la sono pagata tutta io, ma abbiamo fatto una colletta io, Roberto, Bordy e Dapiz per giocarlo sulla PS3 di Roberto. E meno male che più di tanto non ci avevamo speso perché il gioco è una vera MERDA sotto tutti i punti di vista. La grafica sarebbe bella nel momento in cui ti immerge in scenari favolosi fedeli alle mappe della ABC (e quindi solo sotto quel punto di vista canonici) ma poi quando si inquadrano i personaggi aiuto: giusto Kate e Juliet si salvano, mentre gente come Hurley o Michael sono inguardabili. Ma quel che è peggio è lo scanonicissimo contesto in cui è stata concepita la trama del gioco: sei una redshirt con una tua storia da ricordare tramite flashback pseudogiocabili e con un cammino di redenzione da compiere. E fin qui ok, molto bello. Il fatto è che nessuna interazione con nessun personaggio di Lost risulta coerente, niente di quanto si faccia ha una benché minima credibilità. Sembra che si stia scimmiottando Lost, con i personaggi che ripetono frasi celebri a mo' di animatronics. Aggiungiamoci la grafica cadaverica e i doppiatori diversi e pare di essere davvero alla sagra del fittizio.
    Gameplay schifoso, se non praticamente assente. Movimenti goffi e scomodi, ci sono sequenze d'azione in cui si perde subito e non si può neanche skippare l'altrimenti piacevole previously on Lost di inizio capitolo, e soprattutto la presenza lungo i sette capitoli che compongono il gioco di un solo orribile enigma, quello dei fusibili, che si ripete più e più volte in versione sempre più sbattona. Terribile anche la gestione oggetti dell'inventario e gli scambi. Ci sono stati veramente momenti di rabbia e stress durante il gioco, che è esattamente ciò che non dovrebbe accadere.
    Il finale con il time loop pare scritto da Lindelof stesso e infatti è anche carino ma è in aperto contrasto con il significato di Lost sull'importanza di accettare il passato, probabilmente è stato scritto così proprio per prendere le distanze dal progetto.

    Spendo solo una parola per i pochissimi elementi del gioco che invece pare siano canonici: il fatto che nel Cigno la blast door map sia stata realizzata su due spettri di luce (cosa che accennavano gli autori in un intervista nel contenuto speciale della terza stagione Access Granted. E poi le mappe delle stazioni Dharma qui esplorabili come la Fiamma, i cui sotterranei si estendono sino ai piloni, e soprattutto la Incident Room che si trova dietro il muro di cemento del Cigno, accessibile da fuori. Il fatto che dentro quella stanza ci sia un reattore pare un po' strano considerando quanto abbiamo visto, ma pare sia così. Molto strano è che questo reattore possa venir spento a piacimento dal protagonista per poter usare meglio la sua bussola, ma preferisco pensare che questo sia un evento del gioco e come tale inconciliabile con il sistema che abbiamo visto.
  • E dire che il primo capitolo mi era pure piaciuto. Poi è arrivato il BUG.
  • No, poi sono arrivati i fusibili. E non sono più andati via.
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