Crash Bandicoot 2: Cortex Strikes Back
Nel finale "regolare" di
Crash Bandicoot (non quello alternativo quindi), vediamo Neo Cortex, sconfitto da Crash, cadere dal suo mezzo volante: all'inizio del sequel scopriamo che il malvagio dottore è sopravvissuto e ha trovato una nuova fonte di energia, un cristallo dal colore fuxia. Giunto nella sua base spaziale, Cortex viene informato dal suo nuovo braccio destro, N. Gin, che per attivare la sua nuova arma, il Cortex Vortex, sono necessari gli altri 25 cristalli presenti sulla Terra. Lo scienziato decide così di utilizzare il suo esperimento fallito: Crash, infatti, allontanatosi dalla sorella, anch'essa esposta all'Evolvo Ray , Coco (in sostituzione di Tawna, considerata non adatta a questo gioco che vuole essere un prodotto per famiglie), viene trasportato in una Warp Room (traducibile come Stanza del Balzo).
Cortex contatta il bandicoot e gli chiede di recuperare i cristalli per salvare il pianeta, Crash non avendo scelta balza da un angolo e un altro del mondo per svolgere la missione.
Ma anche N. Brio è tornato all'azione e volendo sabotare il suo ex alleato a tutti i costi contatta il marsupiale e gli chiede di recuperare le gemme anzichè i cristalli, per distruggere la base spaziale di Cortex, che ha intenzioni tutt'altro che rassicuranti per la Terra.
La serie assume il suo look "classico" che manterrà, esclusi i capitoli "kart" e "party", fino a
Crash Twinsanity, dove verrà abbandonata la struttura dei livelli a "corridoio" in favore del free roaming (alla Mario 64) e il sistema delle Warp Room. Vengono infatti introdotti i cristalli, le Warp Room (che permettono delle location più eterogenee rispetto al primo capitolo) dove si può anche salvare, il look di Crash diventa meno spigoloso, e le tipologie di livelli sono ancora più variegate (si potrà cavalcare l'orsetto Polar, indossare un jetpack e usare una piccolo veicolo a motore sull'acqua). Altra differenza col capitolo originale è che stavolta la maschera Aku Aku viene indossata automaticamente rompendo la cassa, e non più indossandola.
I boss stavolta sono ridotti a 5: troviamo una vecchia conoscenza, Ripper Roo (di cui scopriamo il lato più intellettuale); i nuovi prodotti dell'Evolvo Ray, i Fratelli Komodo e Tiny Tiger; il già citato N. Gin e ovviamente, Neo Cortex.
A differenza del primo, che aveva un finale alternativo,
Crash 2 ha un solo finale, ma per vederlo integralmente bisogna completare il gioco al 100% (ciò avverrà anche in successivi prodotti Naughty Dog, per la precisione
Crash 3 e
Jak and Daxter).
Cortex Strikes Back ( secondo capitolo di una serie che cita il secondo episodio di una serie cinematografica non certo sconosciuta a livello mondiale
) ha una colonna sonora molto più coinvolgente (da molti infatti è reputata la migliore dell'intera serie) e lo stacco grafico rispetto al primo episodio è notevole, inoltre, la giocabilità è migliorata notevolmente.