[Sony/Naughty Dog] Jak and Daxter: The Precursor Legacy
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Dopo aver lanciato Crash e gli altri personaggi del suo mondo in una sorta Mario Kart crashico (esperimento riuscito al punto tale che sarebbero seguiti vari giochi racing di Crash), la casa del Cane Pazzo decide di abbandonare la creatura che l'ha consacrata al successo, i cui diritti continuano a rimanere ancora oggi alla Sony e si mette al lavoro su un nuovo platform, diretta dai due boss Andy Gravin e Jason Rubin.
Il progetto è quello di creare una storia in un'atmosfera steampunk, senza dimenticare l'umorismo, uno dei punti di forza della casa videoludica, il risultato è Jak and Daxter che fu uno dei giochi di lancio della Playstation 2, così come a suo tempo Crash lo fu per la prima console Sony.
Il gioco riprende uno schema già collaudato: recuperare un certo numero di oggetti, in questo caso le Batterie, per sbloccare nuove aree di gioco, a differenza di Crash, però, che ha una struttura a corridoio, Jak and Daxter abbraccia un'impostazione free roaming, ma ha un'importante novità rispetto a illustri predecessori in questo campo come Super Mario 64 o Croc: dove nel primo il gioco è strutturato in mondi che si trovano nei Quadri del Castello della Principessa Peach e vi si accede saltandoci dentro e nel secondo vi è una struttura a isole come quella di Crash, in Jak and Daxter il gioco si snoda in un'intero mondo del tutto espolorabile senza che vi siano quasi mai tempi di caricamento.
Il giocatore, una volta individuata l'area dove si trova l'obiettivo, deve semplicemente portare Jak in quel luogo, a piedi, servendosi di veicoli oppure di varchi nel caso di debba raggiungere un'area troppo lontana. DI ausilio per gli spostamenti del giocatore è il fatto che andando avanti con la storia di sbloccano ulteriori basi dalle quali partire per raggiungere i posti più impervi.
In questa atmosfera di totale libertà per il giocatore c'è l'introduzione di un elemento che non solo servirà nel gioco, ma si rivelerà importante anche ai fini della trama: l'Eco. Questo elemento pervade la natura del mondo dove è ambientato il gioco, presentandosi in varie forme: l'Eco Verde che rappresenta la salute del personaggio, l'Eco Blu che ne aumenta la velocità, l'Eco Rosso che ne aumenta la forza nei combattimenti, l'Eco Giallo che consente a Jak di sparare, l'Eco Oscuro che se toccato o liberato dalle casse è letale per il nostro eroe.
La trama ruota attorno a questi tipi di Eco: Jak e Daxter dopo essersi avventurati su un'isola misteriosa disobbedendo a Samos, il saggio del loro villaggio esperto di Eco Verde, si ritovano di fronte a un pozzo di Eco Oscuro, dove Daxter cade accidentalmente trasformandosi in un Ottsel, un incrocio tra una lontra e una donnola. Jak, caricatosi il suo amico in spalla, deve girare il proprio mondo per racimolare più batterie possibili, per fare in modo di raggiungere, tramite lo Zoomer A-Grav (un veicolo antigravità inventato da Keira, figlia di Samos con cui Jak ha una certa intesa...), il saggio Gol che per anni ha studiato l'Eco Oscuro e può aiutare Daxter.
Sul cammino Jak incontrerà personaggi molto particolari e divertentissimi, tutti permeati dal classico umorismo Naughty Dog, la cui bandiera è portata da Daxter che pur essendo per niente attivo nel gioco, regalerà numerosi momenti esilaranti grazie al suo cinismo e alla sua sferzante ironia, nonchè grazie alla sua personalità egocentrica e vanesia: memorabili le battute che dice quando muore Jak, mostrando di tenere a cuore il suo compagno ("E ora come faccio a tornare normale !? ).
Il doppiaggio italiano arricchisce l'umorismo del gioco, con Giovanni Battezzato nei panni di Samosma soprattutto da un fantastico Daniele Demma che riesce a trasmettere perfettamente l'irriverenza del personaggio.
Nell'esplorazione del mondo Jak scoprirà le antiche vestigia di una cività che ha abitato quelle terre nel lontano passato: i Precursor presenti nel titolo, creatori di costruzioni e di artefatti (tra cui i Globi Precursor e le Batterie, da raccogliere durante il gioco).
Il nostro scoprirà che i Saggi esperti dei vari tipi di Eco sono scomparsi, per poi alla fine scoprire che sono stati rapiti dallo stesso Gol che vuole utilizzare gli artefatti Precursor e l'Eco Oscuro per dominare il pianeta. Jak riuscirà a fermare Gol e sua sorella Maya, grazie a un nuovo tipo di Eco, nato dall'unione di tutti i tipi di Eco tranne l'Oscuro, l'Eco Luminoso, lasciando però Daxter alla sua condizione di Ottsel.
La storia sembrerebbe finire così, ma in virtù della filosofia Naughty Dog, come abbiamo già visto in Crash 2 e in Crash 3, la storia continua dopo i titoli di coda: l'obiettivo diventa raccogliere 100 Batterie, che servono per attivare un artefatto Precursor che aprendosi rivelerà una grande luce misteriosa, la cui natura resterà un mistero... almeno fino al sequel.
Jak and Daxter si rileva una divertente avventura, con un cast esilarante (con Daxter in testa su tutti), e un protagonista muto per favorire l'indentificazione col giocatore. L'atmosfera è solare, spensierata e gli ambienti sono eterogenei permettendo un'interessante esplorazione.
Per quanto mi riguarda, questo gioco ha anche un valore sentimentale, visto che è stato il primo che ho avuto per la Playstation 2, ai tempi in cui ero ancora un giovane e tenero ragazzino delle medie. :_-)
Memorabile il libretto d'istruzioni, con la mappa dell'intero mondo percorribile da Jak e alcune perle pronunciate da Daxter tramite ballon ("Premi X per saltare. Che trovata originale... )...
Decisamente il mio preferito della serie, mi è spiaciuto che dal 2 in poi si sia virato completamente verso il fantasy/cyber punk, l'ambientazione del primo era molto, molto suggestiva! Non sono brutti nemmeno i seguiti per carità, ma ho sempre preferito Ratchet & Clank come trilogia su ps2, proprio perché ha saputo sempre rinnovarsi senza tradire se stesso (Gladiator è un caso a parte e comunque si son fatti perdonare con la seguente trilogia su ps3)