Le due superpotenze dell'intrattenimento videoludico si sono sfidate a colpi di giochi sul palco dell'E3 di Los Angeles. Sony ha svelato per la prima volta la sua Playstation 4, dopo la fumosa ma efficace presentazione di qualche mese fa, mentre Microsoft si è parzialmente ripresa dallo scivolone del debutto di Xbox One dedicando l'intera conferenza ai giochi. Indubbio che Microsoft parta svantaggiata, a causa di una serie di politiche - sull'usato, sulla connettività, sull'impostazione della console come macchina per l'intrattenimento a tutto tondo piuttosto che come macchina da gioco - che hanno fatto storcere il naso a migliaia, se non milioni, di affezionati giocatori, politiche su cui Sony ha trollato alla grande presentandosi piuttosto come amica dei gamer e attenta alle loro esigenze più che alla protezione delle sue proprietà.
Al di là di chi fa la voce più grossa, comunque, nessuna delle due conferenze ha rappresentato qualcosa di sconvolgente in termini di esclusive o in generale di giochi presentati. Sono stati mostrati titoli di ottimo livello, da Metal Gear Solid V a Final Fantasy XV, risorto dalle ceneri del bizzarro Versus XIII, dall'interessantissimo Destiny di Bungie allo spettacolare The Witcher 3, tuttavia l'impressione è che, come per Nintendo, si sia scelto di giocare sul sicuro piuttosto che cercare di cambiare le carte in tavola, dando agli hardcore gamer esattamente quello che volevano: pum pum, bang bang e brum brum in salsa next-gen.
E3 2013: le conferenze Sony e Microsoft
La Sony, comunque, è stata deliziosamente troll.
Lorenzo Breda
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