[Sega] Sonic the Hedgehog
Inviato: mercoledì 11 gennaio 2006, 19:30
Estate '91: in tutto il mondo stava per stravolgere le nostre vite una vera e propria pietra miliare nella storia videoludica, era nato un nuovo eroe: era nato Sonic the Hedgehog!
Sonic the Hedgehog diede senza ombra di dubbio nuovo smalto alla Sega consentendole di trovare il carisma di cui aveva bisogno per contrastare al meglio la rivale Nintendo. L'attesa che precedeva l'uscita del gioco era stata resa febbrile dall'enorme quantità di immagini che a quel tempo circolava sotto l'attento sguardo della grande "S". I già numerosi possessori del Megadrive riponevano non poche speranze in quel titolo edito da un anonimo Team di sviluppo interno alla Sega, lo stesso ideatore del porcospino blu Y. Naka non aveva idea del successo che avrebbe avuto il nuovo personaggio. Finalmente nel 1991 il gioco uscì e fu accolto trionfalmente.
Personaggi fatti ad arte, colori sgargianti, musiche coinvolgenti e una velocità su schermo mai vista prima facevano di Sonic un titolo dalle potenzialità illimitate che avrebbe dato vita ad una saga indimenticabile...
Nessuno sulla faccia della terra, a prescindere che parteggi per Nintendo, Sega, "Pleistescion" o che preferisca il PC alle console si sognerebbe mai di negare i fatti: questo capolavoro cambiò, alla gente che ebbe la fortuna di giocarlo, il modo di vivere la passione dei videogiochi.
La storia ha inizio quando un malvagio scienziato, il Dr. Robotnik per intenderci (Eggman per gli amici, o ancora Dr. Nick :roll: per la prima serie italiana del cartoon), decide di conquistare il mondo partendo proprio dall'isola di Sonic. Nell' isola infatti si nascondono i potenti Chaos Emerald, smeraldi in grado di sprigionare enormi quantità di energia, indispensabili al losco individuo per attuare il suo folle piano di conquista. Quale modo migliore di soggiogare i poveri animaletti dell'isola se non quello di trasformarli in pericolosi robots al proprio comando?
L'aspirante signore dell'Universo ha fatto però i conti senza l'oste, che nel nostro caso si rivela essere un porcospino blu indignato per la perdita dei suoi amici. Inutile dire che alla fine Sonic libererà la sua isola dall'incombente minaccia, salvando tutti e sconfiggendo a suon di capriole il perfido rivale...
Analizzando il gioco, ci si rende conto che la grafica del gioco è talmente bella che è facile immaginare come all'epoca non temesse rivali. Veloce e fluida, vanta anche un livello del dettaglio piuttosto elevato. I personaggi, ben caratterizzati, si muovono in scenari che per quanto particolareggiati possano essere non danno adito a rallentamenti, credetemi quando vi dico che veder correre Sonic è un vero piacere...
In Sonic the Hedgehog il sonoro si fonde perfettamente con la grafica creando un connubio sensazionale specialmente nella "Green Hill" zone e nella "Star Light" zone. Musiche divertenti e ben realizzate quindi, che vorrete sentire e risentire anche al di fuori della sessione di gioco, magari scaricandovi i brani dal Web.
Non meno indovinati sono gli effetti sonori, il più brillante dei quali potrete ascoltarlo quando Sonic perde gli anelli e questi rimbalzano un pò prima di sparire. Coinvolgente il senso di sfida che trasmette il Boss-theme (superbo brano), fantastico il Sonic-theme dell'invincibilità temporanea, leggermente antipatica - per esperienza personale - la traccia che parte quando si è a corto d'ossigeno... :x
Quanto detto finora non può che rendere prevedibile la mia opinione circa la giocabilità di questo titolo, tuttavia questa appare penalizzata dalla mancanza di Tails - che nei titoli successivi fornirà supporto aereo al nostro porcospino - e soprattutto dallo scarso uso dello Spin-attack; nell'insieme rimane comunque alta. Sonic the Hedgehog è per un solo giocatore. Sono presenti 6 zone, ciascuna suddivisa in 3 parti, per un totale di 18 stages ai quali si aggiungerebbero dei quadri speciali nel caso finiste i primi con 50 o più anelli. Ciascun livello è tempestato di power-up, shields e un numero considerevole di percorsi alternativi con vite extra e bonus. I controlli sono semplici: mezz'ora e Sonic non avrà più segreti per voi. Nota dolente, prendere tutti e sette i Chaos Emerald non vi permetterà di trasformarvi in Super Sonic; nel 1991 il nostro eroe non era ancora a conoscenza di questo suo potere...
Non è presente il salvataggio automatico, questo arriverà solo nel 3° episodio della serie. Parlando in ultimo di longevità, non saranno sufficenti 4-5 ore per portare a termine il gioco soprattutto se ci giocate per la prima volta. Dovrete ricominciare più volte la partita prima di capire la meccanica dei Boss o come uscire da certe spiacevoli situazioni. Inoltre se vorrete collezionare tutti i Chaos Emerald dovrete rigiocarci più volte dopo averlo finito, d'altronde gli special stages non sono così semplici.
Sonic the Hedgehog si dimostra un titolo più attuale che mai a dispetto degli anni che porta. Immediato e coinvolgente, bello da giocare e rigiocare, merita un voto molto alto. La mia ultima considerazione va a quegli stupidi che vedono in Sonic un clone di Mario o peggio somiglianze con personaggi Disney. Sappiate che il mitico porcospino di casa Sega (protagonista anche di due buone serie TV) è un personaggio a se stante, unico nel suo genere. il suo stile è inconfondibile e nel caso in cui ci fossero personaggi a lui simili anche alla lontana, si tratta di brutte copie di Sonic e non viceversa... (anche se in effetti Sonic ricorda vagamente Mickey...:roll:)
Sonic the Hedgehog diede senza ombra di dubbio nuovo smalto alla Sega consentendole di trovare il carisma di cui aveva bisogno per contrastare al meglio la rivale Nintendo. L'attesa che precedeva l'uscita del gioco era stata resa febbrile dall'enorme quantità di immagini che a quel tempo circolava sotto l'attento sguardo della grande "S". I già numerosi possessori del Megadrive riponevano non poche speranze in quel titolo edito da un anonimo Team di sviluppo interno alla Sega, lo stesso ideatore del porcospino blu Y. Naka non aveva idea del successo che avrebbe avuto il nuovo personaggio. Finalmente nel 1991 il gioco uscì e fu accolto trionfalmente.
Personaggi fatti ad arte, colori sgargianti, musiche coinvolgenti e una velocità su schermo mai vista prima facevano di Sonic un titolo dalle potenzialità illimitate che avrebbe dato vita ad una saga indimenticabile...
Nessuno sulla faccia della terra, a prescindere che parteggi per Nintendo, Sega, "Pleistescion" o che preferisca il PC alle console si sognerebbe mai di negare i fatti: questo capolavoro cambiò, alla gente che ebbe la fortuna di giocarlo, il modo di vivere la passione dei videogiochi.
La storia ha inizio quando un malvagio scienziato, il Dr. Robotnik per intenderci (Eggman per gli amici, o ancora Dr. Nick :roll: per la prima serie italiana del cartoon), decide di conquistare il mondo partendo proprio dall'isola di Sonic. Nell' isola infatti si nascondono i potenti Chaos Emerald, smeraldi in grado di sprigionare enormi quantità di energia, indispensabili al losco individuo per attuare il suo folle piano di conquista. Quale modo migliore di soggiogare i poveri animaletti dell'isola se non quello di trasformarli in pericolosi robots al proprio comando?
L'aspirante signore dell'Universo ha fatto però i conti senza l'oste, che nel nostro caso si rivela essere un porcospino blu indignato per la perdita dei suoi amici. Inutile dire che alla fine Sonic libererà la sua isola dall'incombente minaccia, salvando tutti e sconfiggendo a suon di capriole il perfido rivale...
Analizzando il gioco, ci si rende conto che la grafica del gioco è talmente bella che è facile immaginare come all'epoca non temesse rivali. Veloce e fluida, vanta anche un livello del dettaglio piuttosto elevato. I personaggi, ben caratterizzati, si muovono in scenari che per quanto particolareggiati possano essere non danno adito a rallentamenti, credetemi quando vi dico che veder correre Sonic è un vero piacere...
In Sonic the Hedgehog il sonoro si fonde perfettamente con la grafica creando un connubio sensazionale specialmente nella "Green Hill" zone e nella "Star Light" zone. Musiche divertenti e ben realizzate quindi, che vorrete sentire e risentire anche al di fuori della sessione di gioco, magari scaricandovi i brani dal Web.
Non meno indovinati sono gli effetti sonori, il più brillante dei quali potrete ascoltarlo quando Sonic perde gli anelli e questi rimbalzano un pò prima di sparire. Coinvolgente il senso di sfida che trasmette il Boss-theme (superbo brano), fantastico il Sonic-theme dell'invincibilità temporanea, leggermente antipatica - per esperienza personale - la traccia che parte quando si è a corto d'ossigeno... :x
Quanto detto finora non può che rendere prevedibile la mia opinione circa la giocabilità di questo titolo, tuttavia questa appare penalizzata dalla mancanza di Tails - che nei titoli successivi fornirà supporto aereo al nostro porcospino - e soprattutto dallo scarso uso dello Spin-attack; nell'insieme rimane comunque alta. Sonic the Hedgehog è per un solo giocatore. Sono presenti 6 zone, ciascuna suddivisa in 3 parti, per un totale di 18 stages ai quali si aggiungerebbero dei quadri speciali nel caso finiste i primi con 50 o più anelli. Ciascun livello è tempestato di power-up, shields e un numero considerevole di percorsi alternativi con vite extra e bonus. I controlli sono semplici: mezz'ora e Sonic non avrà più segreti per voi. Nota dolente, prendere tutti e sette i Chaos Emerald non vi permetterà di trasformarvi in Super Sonic; nel 1991 il nostro eroe non era ancora a conoscenza di questo suo potere...
Non è presente il salvataggio automatico, questo arriverà solo nel 3° episodio della serie. Parlando in ultimo di longevità, non saranno sufficenti 4-5 ore per portare a termine il gioco soprattutto se ci giocate per la prima volta. Dovrete ricominciare più volte la partita prima di capire la meccanica dei Boss o come uscire da certe spiacevoli situazioni. Inoltre se vorrete collezionare tutti i Chaos Emerald dovrete rigiocarci più volte dopo averlo finito, d'altronde gli special stages non sono così semplici.
Sonic the Hedgehog si dimostra un titolo più attuale che mai a dispetto degli anni che porta. Immediato e coinvolgente, bello da giocare e rigiocare, merita un voto molto alto. La mia ultima considerazione va a quegli stupidi che vedono in Sonic un clone di Mario o peggio somiglianze con personaggi Disney. Sappiate che il mitico porcospino di casa Sega (protagonista anche di due buone serie TV) è un personaggio a se stante, unico nel suo genere. il suo stile è inconfondibile e nel caso in cui ci fossero personaggi a lui simili anche alla lontana, si tratta di brutte copie di Sonic e non viceversa... (anche se in effetti Sonic ricorda vagamente Mickey...:roll:)