Vigamus

Qui si discute di cari vecchi ricordi da sala giochi, della gloriosa Sega, di Atari, Amiga e di tutte le altre console storiche. Per i nostalgici della concorrenza estinta.
  • Ordunque, apre il 20, tra due sabati, ed è gratis sia il 20 che il 21. Il 20 alle 16 c'è uno streetpass meeting.

    Qualche romano (o quasi) è interessato?
    Lorenzo Breda
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    Hobbes, Calvin&Hobbes

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  • Ma che figata °_°
    Non avevo idea stessero aprendo una roba del genere. Che bello *____*
    Era anche ora.


    Ci trascinerò tutti i nerd che conosco v.v
  • Sono andato, e sono uscito con un BAH.

    Una sola sala, neanche grande (OTTO euro il prezzo del biglietto, oggi era gratis, per fortuna), pochissime chicche (una vetrinona dedicata solo ai Game Boy, quattro-cinque per modello...) e disordine generalizzato. Non si coglie il filo logico con cui si percorre il museo, non c'è alcuna descrizione o spiegazione per le console esposte, piccoli pannelli associati a monitor presentano alcuni giochi.

    Oltre alla sala espositiva, c'è una stanza in stile sala giochi con alcuni cabinati e un biliardino (?) e una sala conferenze con le casse in cima alla sala, e l'audio che non arriva al fondo, complice anche il brusio del museo che era molto pieno. Nella sala conferenze c'era Dino Dini (nell'ambito della IVDC 2012), che è stato assai interessante.

    Figatissima un Tennis for Two funzionante e giocabile, ma non fa parte del museo, c'era un'organizzazione ospite che lo portava.

    Ho fatto parecchie foto, a tutto l'esposto.
    Lorenzo Breda
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  • Urgh, ho visto l'album e da quel che si vede la musealizzazione è alquanto pessimona, pare di essere tra gli scaffali di un vecchio negozio di videogame e console che non considera più nessuno. Peccato, perché dando un ordine all'esposizione (ad esempio, cronologico o per produttore) e dei pannelli esplicativi sarebbe potuta essere tutt'altra cosa.
  • Ci sono stata domenica e purtroppo non sono potuta rimanere molto (dopo un'ora e passa di fila si era fatto tardi), ma per quel poco che ho visto concordo con le critiche negative.
    Il museo ha un'unica sala espositiva; che non è neanche una sala ma un corridoio praticamente. Ma imho non è tanto il poco spazio che pesa sulla valutazione finale quanto il disordine: come detto manca un filo logico che unisca i vari fogli informativi (brevissimi tra l'altro), non c'è neanche un ordine cronologico. Parecchie vetrine sono lasciate senza alcuna indicazione e contengono console o giochi ammucchiati, e in alcuni casi messi anche un po' a caso, mi è sembrato.
    La sala conferenze non mi è sembrata male, anche se non ho capito perché un tipo parlava in italiano e poi un altro ripeteva in inglese.
  • Koizumi6456 ha scritto:La sala conferenze non mi è sembrata male, anche se non ho capito perché un tipo parlava in italiano e poi un altro ripeteva in inglese.
    Le conferenze di sabato e domenica erano nell'ambito di una convention internazionale. Se c'era qualche non-italofono, poteva richiedere la traduzione.

    Dimenticavo: molti giornali parlano di 1000 metri quadrati. Credo si tratti di un'informazione vecchia, considerato che girano rumors su 'sto museo da almeno quattro anni. In ogni caso, è molto falsa.
    Lorenzo Breda
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  • LBreda ha scritto:
    Koizumi6456 ha scritto:La sala conferenze non mi è sembrata male, anche se non ho capito perché un tipo parlava in italiano e poi un altro ripeteva in inglese.
    Le conferenze di sabato e domenica erano nell'ambito di una convention internazionale. Se c'era qualche non-italofono, poteva richiedere la traduzione.
    Si ma eravamo quattro gatti e a sentire la gente chiacchierare non mi sembrava ci fossero inglesi... ma magari sì, boh <.<
  • io ci ho lavorato per un po, ma purtroppo non pagavano e cosi sono dovuto andar via :(
  • Insomma, schifo in piú.
    Lorenzo Breda
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