Pagina 1 di 2

[LucasArts] The Secret Of Monkey Island

Inviato: lunedì 17 luglio 2006, 13:18
da Tyrrel
The Secret of Monkey Island (1990)

Immagine Immagine

Intro:


"Maledico ancora la sorte che mi ha fatto scivolare nella gola della scimmia di pietra. Che fine avevano fatto i miei sogni di saccheggiare galeoni e ubriacarmi di grog?Mi dissero: "3 piccole prove e sarai un pirata come noi !!" Tutto normale!? Se solo avessi potuto reggere il ripugnante intruglio che quei poveracci di lupi di mare tracannavano, il resto sarebbe stato uno scherzo. Come potevo immaginare che avrei incontrato una donna bella e potente con un corteggiatore molto geloso e troppo stupido per capire che era morto da parecchi anni? E come potevo attraversare la scimmia di pietra per cercare un uomo che camminasse tre pollici da terra e desse fuoco alla sua barba ogni giorno?"
Tratto da "Le memorie di Guybrush Treepwood, gli anni di Monkey Island"

Sistemi principali: MS Win/Dos PC, Mac, Amiga, Atari ST.
Altri sistemi: FM-Towns, Sega Mega CD.

Note: il software ScummVM consente di videogiocare il titolo in maniera ottimale anche con i più recenti sistemi operativi per PC e con diverse consolle di nuova generazione.

Immagine Immagine Immagine

Quella che mi accingo a fare e la restrospettiva di uno dei capolavori videoludici di sempre. Un arduo compito che ho rimandato da troppo tempo, vuoi per iltempo vuoi per un'ansia "da prestazione" che definirei "grrodiana". E l'ansia aumenta se penso di volermi occupare di tutti gli episodi della saga.

INTRODUZIONE
Molti anni prima di "Pirates of Caribeen" ("La Maledizione della Prima Luna" in Italia") l'omonima attrazione di Disneyland ispirò un giovane e promettente programmatore e sceneggiatore di videogmaes, Ron Gilbert. Siamo alla fine degli anni '80 del secolo passato, e Ron è già un programmatore affermato. Approda alla Lucasfilm Games (futura Lucasarts) nel 1985 avendo già degli ottimi requisiti alle spalle (partendo dal "Basic" sviluppa il "Graphic Basic" che vende a una software house), occupandosi da prima di videogames per Commodore64 per poi passare al genere delle avventure grafiche, evoluzione delle avventure testuali. L'esordio avviene con un'altra pietra miliare del genere delle avventure grafiche e dei videogames in generale, "Maniac Mansion", per il quale Ron programma le Script Utilities For Maniac Mansion che successivamente diventeranno un vero e proprio linguaggio di programmazione, lo S.C.U.M.M. .
Scumm diverrà il linguaggio di programmazione alla base di tante avventure grafiche, tra le quali la successiva avventura Lucas "Zak McKracken And The Alien Mindbenders". E "The Secret of Monkey Island", naturalmente.
Dicevo di "Pirates of Caraibeen", attrazione amata da Ron e per lui fonte di ispirazione. Il gioco, nonostante Ron fosse pronto a lavorarci dal 1988, venne rinviato per altri progetti Lucasfilm Games ai quali partecipava, "Indiana Jones and The Last Crousade" e "Loom". Questo in realtà fu un vantaggio, perché con questi 2 titoli le tecniche di realizzazione delle avventure grafiche si raffinarono.

LA TRAMA
Chiaramente ci sono SPOILER:
Nel profondo dei Caraibi, Meleè Island. Guybrush Threepwood è appena sbarcato su Meleè per diventare un temibile pirata. Ancora non lo sa, ma sta per diventare una leggenda del mondo videoludico.
Per poter diventare un pirata, Guybrush si rivolge ai Capi Pirati di Meleè che si trovano all'interno dello Scumm (;)) Bar. Questi gli spiegano che per poter essere un temibile pirata deve superare le "3 Prove": trovare il tesoro nascosto di Meleè Island, sconfiggere il Maestro di combattimento a insulti e rubare un idolo custodito nella villa del governatore Marley. Anzi, la governatrice Martley, Elaine Marley. E questa è indubbiamente la prova più difficile, visto che dopo la questione LeChuck nessun pirata si è più avvicinato alla sua villa.
Ma chi è LeChuck? Un crudele pirata, terrore dei sette mari e terribilmente innamorato di Elaine. Andò a cena da lei e le chiesa la mano, ma lei rifiutò. Lui allora decise di andare a scoprire il segreto di Moneky Island, e così facendo finì con la sua nave e tutto il suo equipaggio nell'Inferno di Monkey Island. Da allora il Pirata Fantasma LeChuck semina il terrore per tutti i caraibi con la sua nave fantasma.
Deciso a diventare un temibile pirata Guybrush decide di affrontare le 3 prove, ignaro che nell'Inferno di Moneky Island LeChuck è venuto sapere del nuovo arrivato.
Guybrush affronterà le 3 prove, ruberà un pollo di gomma con una carrucola al centro di Vodoo Lady, si innamorerà di Elaine, verrà buttato in mare dal nuovo sceriffo di Meleè con l'idolo di casa Marley legato al collo e dovrà organizzare un equipaggio per liberare Elaine, rapita dal malefico LeChuck. Destinazione del viaggio Moneky Island, naturalmente.
Questa la trama in breve, e senza spoilerare più di tanto.

Immagine Immagine Immagine

LA REALIZZAZIONE
La trama in realtà è tutt'altro che semplice, ed è sicuramente questo uno dei punti di forza de gioco. Per la prima volta per un videogame venne realizzata una trama ottima e originale, che tiene letteralmente incollato allo schermo il videogiocatore. I personaggi che Guybrush incontrerà saranno tanti, alcuni dei quali prettamente inutili per la risoluzione del gioco ma con i quali divertirsi a interloquire. Molti anche gli oggetti, da utilizzare singoli o in accoppiamento con altri. O anche solamente da tenere nell'inventario. Tra i tanti oggetti, citiamo il cotton fioc gigante per la gigantesca Testa diScimmia, la testa-bussola del navigatore morto e soprattutto il mitico pollo di gomma con una carrucola all'interno.
Ron Gilbert e i suoi collaboratori si divertirono un sacco a inventare situazioni demenziali e creare enigmi divertenti. Volutamente questi ultimi vennero creati con un grado di difficoltà minore rispetto alle precedenti avventure grafiche (ma non per questo crediate che sia facile finire TSOMI o che possa avere una longevità bassa), a volte considerati "troppo" difficili da risolvere.
Per quanto riguarda la grafica, venne realizzata in versione ega e vga, quest'ultima una vera novità all'epoca. E la grafica fu un altor dei punti di forza del gioco; in modalità vga si godono di scenari e paesaggi che ancora oggi fanno la loro bella figura (soprattutto Monkey Island).
O completare l'opera le bellissime musiche del bravissimo Micheal Z. Land.
Il risultato che si ottiene alla fine è una miscela perfetta tra fumetto, cinema e videogames.

Immagine Immagine Immagine

CONCLUSIONE
The Secret of Monkey Island ebbe un risultato al di là delle aspettative, che spinse la Lucasarts a produrre subito un seguito, che infatti uscì a distanza di pochi mesi. La cosa fu possibile perchè Ron Gilbert aveva pronta la storia per un nuovo capitolo già da quando scrisse la prima storia.
TSOMI è uno dei titoli più famosi e più giocati di tutti i tempi, un classico che deve essere assolutamente giocato. Anche se la grafica al giorno d'oggi può sembrare obsoleta, è la storia e la struttura del gioco a fare la differenza.
Per finire, copio&incollo il commento che Ron Gilbert ha postato sul suo blog in merito al nuovo capitolo di Pirates of Caraibeen e i punti in comune con Monkey Island:
The Monkey Island Movie
Jun 24, 2006 twenty to nine pm

So, I'm looking through my neighbor's window with a pair of binoculars, trying to see the TV to figure out if they have HBO that I can steal when the latest trailer for the new Pirates of the Caribbean movie comes on and I'm thinking to myself, "Hey, I've seen this before... no... I've played this before... no... I've designed this before!" I'm thinking "This is the Monkey Island Movie!" Yeah, they kind of screwed up his beard, but that's LeChuck, and let's be honest, if I'd thought of the squid tentacles for a beard, I would have done that.

So I rush out to my mailbox like an six-year old hopped up on Pixy Sticks with a Pop Rocks chaser figuring there must be a big fat royalty check waiting for me. No such luck. Two overdue credit card bills and a flier from some guy offering to Trim My Hedges, which I'm sure is just an innuendo for Wash My Cars, and I think we all know what that means. I tuck the flier away so I'll know where to find it later and head back to the house.

I'm not worried. Disney will do the right thing.
"

LINK CONSIGLIATI
http://grumpygamer.com - Il blog di Ron Gilbert!!!
http://spudvisionblog.blogspot.com/ - Il blog di Steve Purcell, creatore di Sam & Max, ha collaborato alla realizzazione di molte avventure Lucas, tra le quali questa (sua, ad esempio, l'illustrazione usata per la scatola del gioco); da diversi anni collabora con Pixar Animation Studios
http://www.lucasdelirium.it - LucasDelirium: sito sulle avventure Lucas e non solo
http://www.worldofmi.com - The World of Moneky Island
http://www.scummvm.org - Sito dell'utilissimo software gratutito che permette di giocare tante avventure grafiche (non solo Lucasarts) sui moderni Pc
http://it.wikipedia.org/wiki/Monkey_Island - Articolo della Wikipedia riguardante l'intera saga

Inviato: lunedì 17 luglio 2006, 14:58
da Quackmore
Quanti bei ricordi... un capolavoro che trascende i media e i generi!!! :adore:

Inviato: lunedì 17 luglio 2006, 18:04
da DeborohWalker
Oh, mamma.

LA recensione.
Ciò che io temo, quanto Grrodon temesse Biancaneve.
Forse anche peggio.
Io ho imparato a leggere a 5 anni grazie a questo gioco.
Ho ormai perso il conto di quante volte l'abbia giocato.
Attualmente è al secondo posto nella mia classifica dei videogiochi, preceduto solo da The Wind Waker.
Ma è col pianto nel cuore che, una volta finito Wind Waker, ho dovuto far scendere guybrush dal gradino più alto del podio.

Forse, un giorno, lo recensirò anch'io.
Ma sarà tra moooolto tempo, prima devo comprare una confezione di Kleenex da tenere di fianco alla tastiera.

Inviato: martedì 18 luglio 2006, 15:36
da Tyrrel
DeborohWalker ha scritto:Oh, mamma.

LA recensione.
Ciò che io temo, quanto Grrodon temesse Biancaneve.
Forse anche peggio.
Non me ne parlare!
Probabilmente avevo da quasi 2 mesi questa recensione in stand-by, già iniziata ma non conclusa. Non sapevo come portarla avanti, non volevo fare un trattato ma parlando da Monkey Island ci sono tante cose da considerare... e la paura di dimenticarne tante.
E forse l'ho fatto.
Alla fine sono riuscito a finire la recensione, ma credo proprio che ci saranno altri post ad integrare. Meglio non pensare a realizzare quella di Monekey 2...

Io non ho iniziato a leggere con Monkey Island, avevo 9 o 10 anni quando ci giocai la prima volta. Anzi, veramente giocai per primo a Monkey Island 2 poi mi proucari il primo. Ma non per questo i ricordi sono meno belli!
Quoto Quackmore, si tratta di un capolavoro che trascende i media e i generi!

Inviato: martedì 18 luglio 2006, 17:15
da Pacuvio
Tyrrel ha scritto: Io non ho iniziato a leggere con Monkey Island, avevo 9 o 10 anni quando ci giocai la prima volta. Anzi, veramente giocai per primo a Monkey Island 2 poi mi proucari il primo. Ma non per questo i ricordi sono meno belli!
Quoto Quackmore, si tratta di un capolavoro che trascende i media e i generi!
Anch'io giocai prima al 2, soltanto che al contrario di voi... a MI1 non ci ho MAI giocato... :(
Tempo fa provai ad usare uno dei link da te segnalati, solo che mi si pose quasi subito il solito problema dei malefici "codici di protezione" (ricordi che ero alla ricerca di Simon the sorceres? ...per colpa di questo contrattempo non sono ancora riuscito a giocarci ;_; )...

Prima di fare un tentativo a vuoto: MI1 ha lo stesso problema?

Inviato: martedì 18 luglio 2006, 17:28
da Tyrrel
Pacuvio ha scritto: Anch'io giocai prima al 2, soltanto che al contrario di voi... a MI1 non ci ho MAI giocato... :(
Tempo fa provai ad usare uno dei link da te segnalati, solo che mi si pose quasi subito il solito problema dei malefici "codici di protezione" (ricordi che ero alla ricerca di Simon the sorcers? ...per colpa di questo contrattempo non sono ancora riuscito a giocarci ;_; )...

Prima di fare un tentativo a vuoto: MI1 ha lo stesso problema?
Non ho ben capito se hai provato Monkey Island 1 e ti ha dato un problema con i codici oppure se non ci hai provato perchè pensavi avesse questo problema.
Comunque se ben ricordo, il link che postai era di una versione scrackata, per cui al momento di inserire l'anno di morte del pirata, qualsiasi anno tu metta lo accetta.

Inviato: martedì 18 luglio 2006, 17:35
da Pacuvio
Tyrrel ha scritto: Non ho ben capito se hai provato Monkey Island 1 e ti ha dato un problema con i codici oppure se non ci hai provato perchè pensavi avesse questo problema.

No, mi riferivo al primo gioco che ho provato a scaricare, Simon appunto... :(
Comunque se ben ricordo, il link che postai era di una versione scrackata, per cui al momento di inserire l'anno di morte del pirata, qualsiasi anno tu metta lo accetta.

Grazie, spero che vada tutto ok... ;)

Inviato: martedì 18 luglio 2006, 19:51
da Tyrrel
Ok, nel caso fammi sapere. :)

E ne approfitto per un'altro link:
http://soundtracks.mixnmojo.com/
vi trovate le bellissime musiche di tutti gli episodi della saga di Monkey Island, oltre a quelle di altre avventure Lucas e di altri giochi Lucasarts.

Inviato: giovedì 20 luglio 2006, 12:05
da Traumatica
Ho giocato per la prima volta a questo videogame qualche settimana fa: è stata un'esperienza stupenda. Mi dispiace di non averci potuto giocare prima perché merita davvero. (io sono la GOMMA tu la COLLA!
:rotfl: )

Inviato: martedì 25 luglio 2006, 12:52
da Valerio
Benissimo, convinto dal vostro continuo esortarmi, annuncio pubblicamente che l'ho appena concluso. E cheddire, che Monkey Island è l'apoteosi dell'atmosfera per quanto mi riguarda. Mai in questo periodo ho subito tanto il fascino dell'ambientazione piratesco/caraibica (complice anche Pirates of Caribbean) e posso dire di aver goduto di ogni singolo momento della mia permanzenza a Melee Island. Non che dopo abbia goduto meno, ma è risaputo che ho una netta preferenza per le cittadine con osterie, negozietti e locande. E poi ovviamente c'è l'umorismo, demenziale ai massimi livelli, che mi ha creato non poche difficoltà nella risoluzione dei vari enigmi. Il fatto è che abituato com'ero a giochi assolutamente razionali e intuitivi, qui mi sono trovato completamente spiazzato e mi è toccato fare più volte ricorso alla guida (con mio somma vergogna e con sommi rimbrottamenti da parte di Mr. Walker -.-). Non ho poi capito la funzione di ogni singolo elemento, il perchè alcuni rimangono nell'inventario e non scompaiono una volta diventati inutili, e mi è parso forse un po' frettoloso il finale (ma dev'essere un'impressione mia visto che mi asepttavo una sorta di risoluzione a tutte le sottotrame). Ma vabbè alla fine ci sono arrivato, ho assai apprezzato il tutto e penso proprio che appena possibile mi giocherò il due.

Inviato: martedì 25 luglio 2006, 13:34
da Tyrrel
E non può che farmi piacere che The Secret of Moneky Island sia piaciuto anche a Grrodon. D'altra parte conoscendo i suoi gusti non avrei avuto dubbi.
Certo che ricorrere alla guida e farsi cazziare da Deboroh... D
Sul finale, in effetti sembra un pò affrettato visto quanto dura l'ultimo capitolo ma compensa con il lungo capitolo a Monkey Island. Sull'utilità degli oggetti, in effetti alucni non ne hanno, se non quella di farti incasinare pensando che ti servano o far ridere perchè sono oggetti assurdi. Per non dimenticare il famoso tronco nel bosco di Monkey Island: ce l'hai fatta a premere F15 o tutti i tasti contemporaneamente per poter accedere allle catacombe? :P
Visto che hai apprezzato Meleè Island, di consiglio allora di giocare appena puoi a Monkey Island 2: ci sono 3 isole con città, oltre ad altro naturalmente. E preparati ad entrare in un circolo di lollonismo e demenzialità da far paura! Ti basti sapere che all'inizio si può scegliere il grado di difficoltà e le differenze si sentono, anche nella trama; e ti consiglio vivamente di giocare la modalità più difficile!
Un titolo il secondo che riuscirà a superare il primo per longevità, giocabilità, trama. Insomma, uno dei rari casi (non solo nei videogame) dove il secondo episodio riesce ad essere superiore al primo.

Inviato: martedì 25 luglio 2006, 13:39
da Valerio
Uhmm, non ho ben chiara la questione del tronco, forse me la sono persa. Riguardo al 2. Bè sapere che ci sono tre gradi di difficoltà mi scoccia molto, moltissimo. Detesto i giochi che vanno rigiocati con più modalità, sinceramente partire dalla difficoltà più alta mi spaventa non poco ma allo stesso tempo giocare una versione "mutila" anche di più...

Inviato: martedì 25 luglio 2006, 13:45
da Tyrrel
Le modalità di gioco sono 2, non 3. In effetti capisco cosa intendi, però sappi che se vuoi iniziare dalla modalità Facile invece che da quella Normale, puoi sempre giocare dopo a quest'ultima visto che la risoluzione di certi enigmi risulta essere completamente diversa.
Sul tronco, forse ti è sfuggito perchè non è una cosa utile al raggiungimento del gioco ma è solo un'altra delle cose lollose by Lucasarts e soprattutto by Ron Gilbert. Se hai un salvataggio nella foresta fatti un giro e lo troverai

Inviato: martedì 25 luglio 2006, 13:49
da Valerio
Spiacente, non ne ho -.-

Inviato: martedì 25 luglio 2006, 13:56
da Tyrrel
Peccato! :(

Approfitto per linkarvi una cosa che mi sono scordato di fare prima. Sul sito World Of Moneky Island è presente una sezione comic, con 2 fumetti realizzati da fan (o almeno credo). Da segnalare il fumetto realizzato da Paco Vink, ancora in fase di realizzazione (ci si trova più o meno a 2/5 della storia), realizzato ispirandosi allo stile grafico di Moneky Island 3 e fedelissimo alla trama del gioco. Vi si trova pure una tavola alternativa, nel caso in cui Cuybrush rimanga sott'acqua per più di 10 minuti! :D

Inviato: martedì 25 luglio 2006, 19:32
da DeborohWalker
I miei improperi rivolti a Grrodon, erano perchè l'ha finito usando la guida.
io l'ho finito a 5 anni, senza sapere leggere (o meglio, all'inizio non sapevo leggere, quando l'ho finito avevo imparato a leggere) giocandolo assieme a mio padre, con lui che mi aiutava ma non mi dava alcuna soluzione ma mi spiegava certe cose...
Ci ho messo 4-5 mesi, ma me lo sono goduto tutto.
E tu non riesci a fare con un po' d'impegno un gioco che io ho finito a 5 anni!?!??
Tzè!

Tra l'altro l'hai già finito, quindi ti sarà durato meno di una settimana...
Il modo migliore per rovinarsi un'avventura grafica, sopratutto queste pietre miliari Lucasarts.
Monkey Island esiste per provare a fare tutte le cose possibili immaginabili, per leggere le risposte demenziali che i programmatori hanno creato.
Se si fanno solo le operazioni indispensabili per portare a compimento il gioco, si apprezzerà si e no il 50% del gioco.

E comunque consiglio anch'io l'ottimo fumetto di paco Vink su WOMI, peccato che stia rallentando non poco la realizzazione.

Inviato: martedì 25 luglio 2006, 19:44
da Valerio
Oh, bé. Quattro ne ho da recuperare, e un'altra caterva di giochi mi attendono poi. Anche se al posto di cinque mesi ci metto un paio di giorni...

Inviato: martedì 25 luglio 2006, 20:05
da DeborohWalker
Sì, ma allora guardati "Pirates of Caribbean" mandando avanti veloce col telecomando, e leggiti i fumetti una pagina sì e una no.

Inviato: martedì 25 luglio 2006, 21:07
da Tyrrel
Quoto Deboroh. E infatti non hai visto di cosa si tratta la questione del tronco nella foresta; le guide ti dicono cosa fare per andare avanti e risolvere la trama ma tralasciano tutti gli aspetti lol della scoperta e dei tentativi di risoluzione delle situazioni.
Poi capisco anche la tua situazione con un casino di giochi da recuperare (e beato te che ci riesci, io per il momento proprio no :( ), però per quanto riguarda le avventure grafiche, e soprattutto le avventure grafiche Lucasarts, è proprio come dice Deboroh: facendo solo le cose indispensabili perdi il 50% del divertimento.

Inviato: mercoledì 24 febbraio 2010, 00:09
da DeborohWalker