[Lucasfilm] Star Wars Episodio VII: Il Risveglio della Forza

Amigos! Mi es tanto feliz di essere aqui por presentarve esta bombad cartella piena di big epopee e multo divertimiento per tutti! Yippiee!
  • Bè, l'articolo dice che prenderebbe il posto che fu di Lucas, e non è che Lucas avesse chissà quale coinvolgimento nell'EU, ad eccezione di The Clone Wars e qualche progetto sparso.
    Se questo panorama diventasse realtà, probabilmente sarebbe un referente/coordinatore, qualcuno che sa cosa avviene un po' in tutti i progetti importanti (poi ovvio, per i vari fumettini minori, a prescindere dalla qualità, neanche lo disturbano) e li coordina perché non ci siano troppe incongruenze o magari creare qaulche legame/indizio qua e là come stanno facendo per il Marvel Cinematic Universe.
    Se così dovesse essere, sarà il nuovo capoccia che avrà l'ultima parola sulla Bibbia di Star Wars, anche se probabilmente si ritirerà nelle retrovie; cosa che tra l'altro aveva fatto già con Felicity e Alias, nelle opere successive avveniva praticamente dopo una manciata di episodi ma lì era già nella sua furia di gestire mille cose assieme e la sua attenzione era soprattutto sul cinema.
    Spero soprattutto che se decide di accettare questo ruolo (ma perché, se ti propongono un ruolo del genere, si può dire di no?) lasci stare tutto il resto, altri film o serie televisive.
    Perché se sei IL CAPO DI STAR WARS direi che come impiego è sufficiente per riempirti tutta una vita.
    Poi magari quando compie 70 anni per regalo gli fanno girare un film sugli aereoplani della II Guerra Mondiale.
    Deboroh troppppppppo Web 2.0!
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  • Beh dice che dovrebbe essere quello che Whedon è per la Marvel, quindi in ogni caso si "limiterebbe" solo all'universo cinematografico. In Marvel ci sono tanti di quei progetti secondari, fumetti, animazione (serie tv e dvd) etc... che Whedon mica controlla...
  • Deboroh troppppppppo Web 2.0!
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  • Valerio ha scritto:In che senso? Occuparsi di SW significa occuparsi della trilogia o occuparsi del brand? Perché è un brand che vive di EU e non ce lo vedo troppo Abrams a coordinarcisi.
    Scissorhands ha scritto:That J.J. Abrams could wind up being the Galactic Overlord, the creative advisor of all things Star Wars. In a sense, what Joss Whedon is to Marvel, J.J. would be to Star Wars. And not just the films, but television, books, comics, video games, merchandise, and Internet. A position he doesn't hold in that other science fiction series he's trekking across.
    Con le serie tv Abrams ci ha abituati ad iniziare e poi delegare ai suoi fidati scagnozzi. Coi film invece è rimasto più saldamente al timone di turno.
    E' ovvio, è facile gestire una cosa, è difficile gestirne centomila.
    Gestire da solo tutto l'ambaradan che ruota dentro SW è impossibile, già solo vedendo la lista di fumetti e romanzi mi sono venuti i capelli bianchi. Per cui è chiaro che un rumor che dice "Abrams gestirà tutto SW" non significa nulla.

    Però, ecco, se c'è una cosa che Lost ci ha insegnato è che a SW ci dovrebbero tenere molto, lui e la sua cricca.
    Per cui fiducia, su.

    p.s.:
    http://en.wikipedia.org/wiki/List_of_St ... omic_books

    http://en.wikipedia.org/wiki/List_of_Star_Wars_novels

    Madonnina mia bella, c'è da impazzire!
    Vale, orsù, aiutami tu!
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    Ottimo lavoro.
  • A far che? A consigliarti il meglio?
  • Esatto!
    Se ne hai voglia, ovviamente.

    Con una produzione così sterminata, ci sarà qualcosa di fondamentale e qualcosa che non lo è.
    Spero.
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    Ottimo lavoro.
  • E' una domanda a dir poco multiforme, e penso esiga una risposta multiforme. Anche se grossomodo mi baserò su quello che c'è in Italia.

    Libri non ne ho letti, ma in libreria sono apparsi alcuni libri mooooolto importanti che sarebbero anche da recuperare. La trilogia di Thrawn (composta da L'Erede dell'Impero, Sfida alla Nuova Repubblica, l'Ultima Missione) che fu la prima triade letteraria di peso dell'EU, che all'epoca venne considerata una sorta di Episodi 7-8-9. Oppure la più recente triade di Darth Bane che presumo racconti della genesi della regola del due. Mi sembra che del poco giunto in Italia di irrinunciabile ci sia questo.

    Poi ci sono i fumetti della Dark Horse, che solitamente si dividono in miniserie composte da quattro o sei episodi, e macroserie più lunghe a loro volta composte da brevi archi, cosa che da sempre accade per i comics. In Italia abbiamo avuto la Magic Press che negli anni 90 ne pubblicò molti volumi (i famosi TPB americani, che raccolgono miniserie complete in un solo albo brossurato). Di fondamentali ricorderei i sei volumi di Tales of Jedi che racconta un po' di preistoria dei Jedi e dei Sith e che all'epoca fornì allo stesso Lucas alcune idee che sarebbero poi rifluite nella trilogia prequel. E poi c'è la trilogia del Dark Empire, che è il primo fumetto starwarsiano della Dark Horse, quello famoso con le eresie dei cloni di Palpatine e di Luke che passa al lato oscuro, tanto wtf quanto incancellabile dalla continuity. Anche perchè molto ben fatto.
    Da quando la licenza se l'è presa la Panini abbiamo avuto i volumi 100% di alcune macroserie fra le più belle mai scritte, che io consiglio davvero caldamente. Si tratta degli otto volumi intitolati alle Clone Wars (che racchiudono la seconda metà della macroserie Republic), dei (per adesso) tre di Dark Times, ambientato nello iato tra le due trilogie e dei (per adesso) sette di Eredità, che si svolge in un lontanissimo futuro. Credo sia il meglio del meglio mai apparso sotto il marchio Star Wars. Imperdibili è dir poco.
    La Panini ha inoltre fatto la coraggiosa scelta di mandare in edicola un mensile dedicato a Star Wars, che propone materiale sparso. E' organizzato in tre parti, le prime due dedicate rispettivamente a Knight of the Old Republic e Invasion, due celebrate macroserie, che vengono qui proposte un episodio al mese, e poi la terza che di volta in volta propone cicli e miniserie sempre diverse a rotazione. Consigliato, anche se per ovvi motivi più "scomodo".
    A questo aggiungerei il primo di una serie di Omnibus, iniziata l'anno scorso, che dovrebbero racchiude per intero la serie a fumetti Classica firmata dalla Marvel che era stata pubblicata ai tempi dell'uscita della vecchia trilogia. Avevo molti pregiudizi nell'approcciarmi alla lettura, visto che mi sembrava invecchiata male, eppure l'ho trovata davvero coinvolgente.

    Quanto alle visioni, di recente abbiamo avuto la breve serie televisiva in 2d di Tartakovsky sulle Clone Wars, e la ben più lunga The Clone Wars (5 stagioni) che ha sollevato alcune perplessità. Si tratta di una serie partita non benissimo ma che ha saputo poi evolvere fino al punto di portare in tv qualcosa di una qualità davvero stratosferica. Personalmente ho sempre avuto problemi a fruirne per via dello sbilanciamento sull'azione, che tende a mandarmi in coma, e per l'abuso di EU ambientato nello stesso periodo. Ma gusti personali a parte, bisogna togliersi il cappello di fronte alla realizzazione di molti episodi, che hanno poco da invidiare a certe scene dell'esalogia. E' una serie che inoltre, per volontà dello stesso Lucas, si colloca ad un livello di canonicità molto vicina ai film, e tratta anche tematiche che integrano l'esalogia stessa, come l'addestramento della padawan di Anakin, Ashoka Tano, la risoluzione di alcune questioni etiche riguardo i cloni, oppure il ritorno di Darth Maul con il successivo confronto col suo vecchio maestro. Insomma, non necessaria ma davvero importante se si è fan di Star Wars.

    Aggiungo inoltre che l'EU di Star Wars è meno spaventoso di quel che può sembrare. Fruirne è molto meno disagevole che infilare il grugno nelle millenarie vuote continuity supereroistiche Marvel e DC. Non ci sono narrazioni progressive con eventi che si accumulano, una volta che si ha ben presente lo scheletro degli avvenimenti della galassia narrato dall'Esalogia, si conosce quello che serve. Ed è divertente correre avanti e indietro tra tante espansioni differenti, ambientate in epoche differenti, che sviluppano aspetti differenti, in totale autonomia, ma senza contraddirsi. Volendo ci si può dedicare a singole serie e si avrà sempre in mano opere autonome, compiute, concluse e non troppo lunghe e dispersive.
  • Da BadTaste:
    Quando uscirà Star Wars: Episodio VII? L'unica certezza che abbiamo, per ora, è che si tratterà del 2015, e in molti danno per scontato (noi inclusi) che si tratterà dell'estate, presumibilmente maggio, storico mese di uscita dei film della saga.

    Eppure secondo il sito Badass Digest la Disney potrebbe essere al lavoro su uno slittamento a dicembre - si parla di mercoledì 11 o venerdì 13 - apparentemente per dare più tempo a J.J. Abrams per lavorare al film: se le riprese inizieranno veramente nei primi mesi del 2014, il regista avrebbe infatti poco più di un anno a disposizione per girare e post-produrre il kolossal. Per il primo Star Trek la Paramount concesse ad Abrams uno slittamento di sei mesi (da dicembre a maggio) per dargli più margine di manovra. Spostare Star Wars a dicembre non metterebbe in pericolo il film - Avatar è diventato il maggiore incasso della storia pur uscendo a dicembre - e anzi potrebbe metterlo al riparo da una delle estati più affollate di blockbuster della storia del cinema.

    Per il momento, comunque, si tratta di indiscrezioni: vi terremo aggiornati!

    L'uscita di Star Wars: Episodio VII, scritto da Michael Arndt e diretto da J.J. Abrams, è prevista per il 2015.
  • Bramo ha scritto:
    Valerio ha scritto:Non so come vorranno far collimare la nuova trilogia con questi eventi, ma tecnicamente se non vogliono mandare all'aria anni e anni di lavoro minuzioso, dovranno.
    Finora non ci avevo pensato, in effetti, ma tutto questo potrebbe creare qualche problema per la sceneggiatura del film e di conseguenza della nuova trilogia. Ci si trova infatti nell'imbarazzante situazione di non poter invalidare (ma neanche ignorare) l'Expanded Universe a fumetti di Star Wars per rispetto verso i nerdoni che si sono seguiti tutto quanto, ma dall'altro lato devono rendere i nuovi film comprensibili anche al pubblico generalista che di SW conosce solo le 6 pellicole cinematografiche, e quindi senza poter fare troppi riferimenti a quanto accaduto nei comics dopo la fine di Episodio VI...
    Volendo, Abrams potrebbe utilizzare lo stesso stratagemma applicato per Star Trek, e salvare in questo modo capra e cavoli.
  • Eh non credo che si adatti a Star Wars. Non c'entra mica niente con viaggi e paradossi, si tratta di un fantasy stellare, non certo di scifi tradizionale.
  • Temo anch'io che mal si possa applicare a Star Wars, ed è un peccato perché avrebbe permesso di mantenere entrambe le cose senza dover ricorrere ad arzigogoli rarissimi, cosa che sarà inevitabilmente necessario fare in alternativa.
  • È impossibile che si tratti di un universo alternativo, anche perché è già stato dichiarato essere Star Wars SETTE, quindi si prosegue sulla stessa linea temporale dell'esalogia, non è un reboot, un sidequel, o una di quelle robe lì.
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  • Chiaramente Tyrrel intendeva considerare alternativi gli eventi EU che confliggono.
  • Esatto. Insomma, tutto quello che non è G-Canon o giù di lì.
  • @Valerio: Grazie per l'esauriente risposta, Maestro.
    Valerio ha scritto: A questo aggiungerei il primo di una serie di Omnibus, iniziata l'anno scorso, che dovrebbero racchiude per intero la serie a fumetti Classica firmata dalla Marvel che era stata pubblicata ai tempi dell'uscita della vecchia trilogia. Avevo molti pregiudizi nell'approcciarmi alla lettura, visto che mi sembrava invecchiata male, eppure l'ho trovata davvero coinvolgente.
    Di cosa parla?
    Valerio ha scritto:Aggiungo inoltre che l'EU di Star Wars è meno spaventoso di quel che può sembrare. Fruirne è molto meno disagevole che infilare il grugno nelle millenarie vuote continuity supereroistiche Marvel e DC. Non ci sono narrazioni progressive con eventi che si accumulano, una volta che si ha ben presente lo scheletro degli avvenimenti della galassia narrato dall'Esalogia, si conosce quello che serve. Ed è divertente correre avanti e indietro tra tante espansioni differenti, ambientate in epoche differenti, che sviluppano aspetti differenti, in totale autonomia, ma senza contraddirsi. Volendo ci si può dedicare a singole serie e si avrà sempre in mano opere autonome, compiute, concluse e non troppo lunghe e dispersive.
    Uhm, io volevo fare le cose per benino e andare in ordine cronologico (degli eventi, non di pubblicazione).
    Però dovrei prima recuperare tutto.
    Oppure potrei recuperare quel che mi capita sottomano e gustarmelo a sé.
    E' un bel dilemma.
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    Ottimo lavoro.
  • max brody ha scritto: Uhm, io volevo fare le cose per benino e andare in ordine cronologico (degli eventi, non di pubblicazione).
    .
    Vabbè, non credo sia possibile o abbia senso. Non è neanche tutto sullo stesso piano qualitativo.
  • DeborohWalker ha scritto:Coff, coff!
    si ma infatti ho messo serie tv tra parentesi parlando di animazione non di live-action... XD... cmq SHIELDS è proprio uno spinoff dell'universo cinematografico che per ora considererei una eccezione... poi vedremo..
  • Episodio VII verrà girato in pellicola e non in digitale:

    http://www.theverge.com/2013/8/23/46497 ... ot-digital

    Una scelta tecnica, indubbiamente. Ma forse non solo. Sappiamo che Lucas ha impostato un determinato stile e look alla "Prima Trilogia" (ormai dovremo iniziare a chiamarla così...), proprio per distinguersi dalla seconda, come se le spartiacque fosse la caduta della Vecchia Repubblica. Ecco, in quest'ottica la scelta di girare il prossimo episodio "all'antica" assume anche significati stilistici.
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