IMS2008 - Il Migliore dei Migliori del Sollazzo!

Ma a me questo non interessa affatto. Io sono un convinto sostenitore della fedeltà, anche pedissequa ad un'opera da un media all'altro. Se si tratta di materiale veramente valido, può funzionare in tutte le forme. Perché a conti fatti con tutta questa deprecata fedeltà quello che si ottiene alla fine dei giochi è il film di Watchmen. Che è una signora storia, con signori personaggi, una signora atmosfera e una serie di signori sottotesti, e che la si racconti sottoforma di fumetto, videogioco, film, videoclip musicale (la prova vivente sono i credits iniziali del film) il materiale di base resta lo stesso, ed è appagante se trasportato fedelmente.
E se ci lamentiamo dei troppi spunti presenti nel film (che poi tanto spunti non sono, vengono approfonditi praticamente tutti), ripeto che piuttosto che un'ottima idea (quale può essere il principio del caos che il Joker di TDK applica su Duefacce) annegata in tre ore di azione e intrighi bancari, preferisco un'ottima idea immersa in tre ore di altre ottime idee, com'è il caso di questo Watchmen.

Lol, che poi Moore non doveva dissociarsi da questa produzione, dato che la figura del nerd che si lamenta della troppa fedeltà di un adattamento è un paradosso esistenziale degno di lui.

Gente a parte tutto. Abbiamo avuto Watchmen al cinema? Sì. Era davvero Watchmen? Sì, direi di sì. Ci hanno messo dentro tutto? Praticamente sì, e con l'edizione in dvd se ne andrà via anche quel praticamente. Detto ciò, ha senso lamentarsi di ciò che il film AVREBBE POTUTO essere?

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Grrodon ha scritto:Ma a me questo non interessa affatto. Io sono un convinto sostenitore della fedeltà, anche pedissequa ad un'opera da un media all'altro. Se si tratta di materiale veramente valido, può funzionare in tutte le forme. Perché a conti fatti con tutta questa deprecata fedeltà quello che si ottiene alla fine dei giochi è il film di Watchmen.

Nah, diventa il film della storia di Watchmen, è diverso. Watchmen è geniale anche nella forma, nel meccanismo narrativo, in certi passaggi e incastri (l'episodio di Manhattan su tutti); quando la storia passa da un media all'altro, certi espedienti evidentemente si perdono è naturale, e bisogna trovarne altri altrettanto validi che siano interessanti in un testo cinematografico. Ne sono un esempio i titoli di testa che tutti citano, raccontano la storia di Watchmen in modo fedele, ma in un modo assolutamente originale che nel fumetto non avrebbe funzionato, trovando quindi la sua personalità. Potrebbero esserci stati tanti altri momenti così, ma secondo me non si è sperimentato troppo nella forma.
Poi, come soggetto, sceneggiatura e messa in scena sono soddisfatto, a me il film è piaciuto, ma è comunque un esercizio più "facile" per certi versi rispetto a creare un film nuovo (nonostante la complessità dell'opera di partenza): insomma, è un po' come paragonare il ricalcare un disegno (Watchmen), oppure fare un ritratto a qualcuno, catturandone l'essenza con un proprio stile e con una via diversa.
Il problema è che lo stile di Snyder sono forse i punti più deboli del film (la scena di sesso troppo lunga, e i supereroi cool che spaccano i mattoni a pugni, invece che mostrarci un Night Owl con la pancetta).

piuttosto che un'ottima idea (quale può essere il principio del caos che il Joker di TDK applica su Duefacce) annegata in tre ore di azione e intrighi bancari, preferisco un'ottima idea immersa in tre ore di altre ottime idee, com'è il caso di questo Watchmen.

De gustibus, ma comunque ne Il Cavaliere Oscuro non ci sono solo intrighi bancari, ci sono i piani e le trappole del Joker, i doppi giochi, un Gordon che si finge morto, i vigilanti emuli di Batman, una Gotham in rivolta per uccidere un uomo, il dramma di un supereroe che deve decidere chi salvare tra due scelte, un supereroe che si finge malvivente perchè è quello di cui la città ha bisogno (e questa cosa per certi versi è affine a quanto compie Ozymandias).
Insomma, ci sono molti più elementi che in un qualunque Spiderman, che poi a te annoino perchè è ambientato e ci siano anche vicende politiche e mafiose è un'altra storia

Lol, che poi Moore non doveva dissociarsi da questa produzione, dato che la figura del nerd che si lamenta della troppa fedeltà di un adattamento è un paradosso esistenziale degno di lui.

Ma lui si lamenta di partenza, non per la qualità dell'opera, ma perchè ritiene che le sue opere siano indissolubilmente legate al media e, per quanto riguarda la forma, ha ragione; che poi uno possa godersi benissimo la storia, e magari raggiungere un pubblico più vasto che poi scoprirà il testo originale, questo lui non riesce a concepirlo.

Vabbè, comunque qui stiamo discutendo di cose poco importanti, chiunque passi di qui cerchi di far salire in classifica PEPPE4OKI, che poverino se lo meriterebbe.

Alla fine il voto l'ha ricevuto il mio nuovo film preferito, preferito al punto che quando è uscito il DVD sono diventata quasi idrofoba per averlo, e non succedeva da... non è mai successo.
Batman Dark Night senza nessun ripensamento u_u

Zelda.

fogvugugug VOTAZELDAjvifufuhiugughVOTAZELDAhvfuhuhuuVOTAZELDAihuubugu

Mi fa pena il cosmo sul comò, che qualcuno lo voti, almeno uno.

Icnarf ha scritto:Mi fa pena il cosmo sul comò, che qualcuno lo voti, almeno uno.

Evvabbè, ma se è escuso, che almeno lo sia fino alla fine

Icnarf ha scritto: Mi fa pena il cosmo sul comò, che qualcuno lo voti, almeno uno.

Mi spiace, ma Uno ha votato per la storia di Faraci, autore in passato di alcune storie che lo vedevano fra i protagonisti. Ha molta riconoscenza per lui.

Il mio voto va a Zelda. Perchè è la roba che ho più gradito lì in mezzo, e perchè mi ha restituito il sorriso dopo la cocente delusione procuratami dal suo precedessore. E' un voto sprecato ma un voto sentito. Bella lì.

Ieri sera il sondaggione si è chiusto

Il Migliore dei Migliori del Sollazzo 2008 è...
LA VERA STORIA DI NOVECENTO
di Tito Faraci, Alessandro Baricco e Giorgio Cavazzano
con il 25% dei voti

Complimenti ai vincitori, gli orgogliosi creatori dell'opera più sollazzosa dell'anno appena trascorso ("appena"... è trascorso da tre mesi, ormai...)

Mi domando se chi ha votato i disutili avrebbe preferito Potty (

) o Novecento...
...comunque complimenti alla vincitrice!

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Ha vinto il candidato che avevo votato... cioè la migliore storia a fumetti del 2008 insieme all'Esalogia della Rinascita di Rat-Man e a Artemis Fowl . Non posso che essere soddisfatto se il migliore dei migliori, decretato dal forum più nerd e sollazzoso del web, sia proprio questo capolavoro ad opera di 3 grandi artisti contemporanei - uno dei migliori sceneggiatori di fumetti sulla piazza, uno degli scrittori più interessanti e uno dei disegnatori migliori - anche se era molto difficile battersela con Potter, Wall-E e Lost, tutte opere validissime.
Onore (più che meritato) alla vincitrice!

Festeggiamo!!

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Poverini