80th Academy Awards - Oscar 2007

Film tratti da libri, film tratti da fumetti, film tratti da storie vere, film inventati di sana pianta, blockbusters, d'autore, di serie Z, caciottari, insomma... TUTTO, tranne l'animazione.
  • Ok, è iniziata ufficialmente la corsa agli Oscar. Aspettando le nomination, ho riassunto qui su le categorie di cui l'Academy ha fornito delle shortlist su cui selezionare i 3 o 5 nominati finali. Alcune di queste shortlist (o pre-nomination) hanno attraversato due fasi di scrematura, ma quelle pubblicate qui su sono quelle definitive prima delle nomination effettive. In queste fasi di scrematura abbiamo perso alcuni film notevoli mentre altri ce l'hanno fatta inaspettatamente, per esempio:

    - Ratatouille era pre-pre-nominato per i migliori effetti speciali, ma non ha superato la prima fase di scrematura, e con lui nemmeno La leggenda di Beowulf: insieme erano i primi due film d'animazione a essere considerati per questa categoria, cosa notevole.
    - Persepolis ha fatto scalpore oltre che per il suo successo anche per la sua candidatura agli Oscar non solo come film d'animazione, ma anche come film straniero (era il candidato ufficiale della Francia). Purtroppo in quest'ultima categoria non ha passato la seconda scrematura, con profonda rabbia dei produttori di La vie en rose, film francese apprezzatissimo (e di cui forse la protagonista Marion Cotillard vincerà l'Oscar come miglior attrice) che però non è stato scelto come rappresentante francese, proprio in favore di Persepolis (che però era in gara come miglior film straniero ai Golden Globes).
    - La sconosciuta di Giuseppe Tornatore riesce a inserirsi nella shortlist dei 9 finalisti stranieri, facendo di molto salire le probabiltà che finisca (terza volta per Tornatore) nelle nomination effettive. Tornatore conferma il suo successo all'estero, tanto che è stato scelto per girare uno dei cinque videoclip commissionati dalle Olimpiadi di Pechino, e anche per dirigere un prossimo film sulla vita di Benazir Bhutto, suo primo film non italiano.
    - C'è un certo La corona fra i cortometraggi documentari, che pare essere italiano ma non trovo altre informazioni.
    EDIT: Non è italiano. E' un film di 40 minuti in spagnolo di produzione americana, secondo IMDb.
    - Fra le canzoni in pre-nomination, una è di Clint Eastwood ("Grace is gone", dall'omonimo film (non suo)), un'altra è di Shakira ("Despedida" da L'amore ai tempi del colera), entrambe nominate anche ai Golden Globes.
    - 4 mesi, 3 settimane e 2 giorni, il film rumeno vincitore della Palma d'oro a Cannes non è rientrato fra i 9 finalisti per il miglior film straniero (e nemmeno ha vinto il Golden Globe, dove però fu almeno candidato).
    - Anche El orfanato, il film messicano sponsorizzato e prodotto da Guillermo Del Toro, non è riuscito a rientrare fra i 9 finalisti per il miglior film straniero, dopo l'abbuffata di film messicani dell'anno scorso (fra cui il triplo premio Oscar proprio di Guillermo del Toro Il labirinto del fauno).
    “DISCUSSIONE, NON RECENSIONE!”

    :solly:
  • Come previsto, sono state ieri annunciate le nominations.

    Nominations

    Miglior film
    Espiazione (Atonement), regia di Joe Wright
    Juno (Juno), regia di Jason Reitman
    Michael Clayton (Michael Clayton), regia di Tony Gilroy
    Non è un paese per vecchi (No Country for Old Men), regia di Joel Coen e Ethan Coen
    Il petroliere (There Will Be Blood), regia di Paul Thomas Anderson

    Miglior regia
    Julian Schnabel - Lo scafandro e la farfalla (Le scaphandre et le papillon)
    Jason Reitman - Juno (Juno)
    Tony Gilroy - Michael Clayton (Michael Clayton)
    Joel Coen e Ethan Coen - Non è un paese per vecchi (No Country for Old Men)
    Paul Thomas Anderson - Il petroliere (There Will Be Blood)

    Miglior attore protagonista
    George Clooney - Michael Clayton (Michael Clayton)
    Daniel Day-Lewis - Il petroliere (There Will Be Blood)
    Johnny Depp - Sweeney Todd: Il diabolico barbiere di Fleet Street (Sweeney Todd The Demon Barber of Fleet Street)
    Tommy Lee Jones - Nella valle di Elah (In the Valley of Elah)
    Viggo Mortensen - La promessa dell'assassino (Eastern Promises)

    Migliore attrice protagonista
    Cate Blanchett - Elizabeth: The Golden Age (Elizabeth: The Golden Age)
    Julie Christie - Away from Her - Lontano da lei (Away from Her)
    Marion Cotillard - La vie en rose (La Môme)
    Laura Linney - La famiglia Savage (The Savages)
    Ellen Page - Juno (Juno)

    Miglior attore non protagonista
    Casey Affleck - L'assassinio di Jesse James per mano del codardo Robert Ford (The Assassination of Jesse James by the Coward Robert Ford)
    Javier Bardem - Non è un paese per vecchi (No Country for Old Men)
    Philip Seymour Hoffman - La guerra di Charlie Wilson (Charlie Wilson’s War)
    Hal Holbrook - Into the Wild - Nelle terre selvagge (Into the Wild)
    Tom Wilkinson - Michael Clayton (Michael Clayton)

    Migliore attrice non protagonista
    Cate Blanchett - Io non sono qui (I'm Not There)
    Ruby Dee - American Gangster (American Gangster)
    Saoirse Ronan - Espiazione (Atonement)
    Amy Ryan - Gone, Baby, Gone (Gone Baby Gone)
    Tilda Swinton - Michael Clayton (Michael Clayton)

    Miglior sceneggiatura originale
    Diablo Cody - Juno (Juno)
    Nancy Oliver - Lars e una ragazza tutta sua (Lars and the Real Girl)
    Tony Gilroy - Michael Clayton (Michael Clayton)
    Jan Pinkava, Jim Capobianco e Brad Bird - Ratatouille (Ratatouille)
    Tamara Jenkins - La famiglia Savage (The Savages)

    Miglior sceneggiatura non originale
    Christopher Hampton - Espiazione (Atonement)
    Sarah Polley - Away from Her - Lontano da lei (Away from Her)
    Ronald Harwood - Lo scafandro e la farfalla (Le scaphandre et le papillon)
    Joel Coen e Ethan Coen - Non è un paese per vecchi (No Country for Old Men)
    Paul Thomas Anderson - Il petroliere (There Will Be Blood)

    Miglior film straniero
    Beaufort (בופור‎), regia di Joseph Cedar (Israele)
    Il falsario: Operazione Bernardt (Die Fälscher), regia di Stefan Ruzowitzky (Austria)
    Katyń, regia di Andrzej Wajda (Polonia)
    Mongol (Монгол), regia di Sergei Bodrov (Kazakhstan)
    12 (Dvenadtsat'), regia di Nikita Mikhalkov (Russia)

    Miglior film d'animazione
    Persepolis (Persepolis), regia di Marjane Satrapi e Vincent Paronnaud
    Ratatouille (Ratatouille), regia di Brad Bird e Jan Pinkava
    Surf's Up - I re delle onde (Surf's Up), regia di Ash Brannon e Chris Buck

    Miglior fotografia
    Roger Deakins - L'assassinio di Jesse James per mano del codardo Robert Ford (The Assassination of Jesse James by the Coward Robert Ford)
    Seamus McGarvey - Espiazione (Atonement)
    Roger Deakins - Non è un paese per vecchi (No Country for Old Men)
    Janusz Kaminski - Lo scafandro e la farfalla (Le scaphandre et le papillon)
    Robert Elswit - Il petroliere (There Will Be Blood)

    Miglior montaggio
    Christopher Rouse - The Bourne Ultimatum - Il ritorno dello sciacallo (The Bourne Ultimatum)
    Juliette Welfling - Lo scafandro e la farfalla (Le scaphandre et le papillon)
    Jay Cassidy - Into the Wild - Nelle terre selvagge (Into the Wild)
    Ethan Coen e Joel Coen - Non è un paese per vecchi (No Country for Old Men)
    Dylan Tichenor - Il petroliere (There Will Be Blood)

    Miglior scenografia
    Arthur Max e Beth A. Rubino - American Gangster (American Gangster)
    Sarah Greenwood e Katie Spencer - Espiazione (Atonement)
    Dennis Gassner e Anna Pinnock - La bussola d'oro (The Golden Compass)
    Dante Ferretti e Francesca Lo Schiavo - Sweeney Todd: Il diabolico barbiere di Fleet Street (Sweeney Todd The Demon Barber of Fleet Street)
    Jack Fisk e Jim Erickson - Il petroliere (There Will Be Blood)

    Migliori costumi
    ]Albert Wolsky - Across the Universe (Across the Universe)
    Jacqueline Durran - Espiazione (Atonement)
    Alexandra Byrne - Elizabeth: The Golden Age (Elizabeth: The Golden Age)
    Marit Allen - La vie en rose (La Môme)
    Colleen Atwood - Sweeney Todd: Il diabolico barbiere di Fleet Street (Sweeney Todd The Demon Barber of Fleet Street)

    Miglior trucco
    Didier Lavergne e Jan Archibald - La vie en rose (La Môme)
    Rick Baker e Kazuhiro Tsuji - Norbit (Norbit)
    Ve Neill e Martin Samuel - Pirati dei Caraibi: Ai confini del mondo (Pirates of the Caribbean: At World's End)

    Migliori effetti speciali
    Michael L. Fink, Bill Westenhofer, Ben Morris e Trevor Wood - La bussola d'oro (The Golden Compass)
    John Knoll, Hal T. Hickel, Charlie Gibson e John Frazier - Pirati dei Caraibi: Ai confini del mondo (Pirates of the Caribbean: At World's End)
    Scott Farrar, Scott Benza, Russell Earl e John Frazier - Transformers (Transformers)

    Migliore colonna sonora
    Dario Marianelli - Espiazione (Atonement)
    Alberto Iglesias - Il cacciatore di aquiloni (The Kite Runner)
    James Newton Howard - Michael Clayton (Michael Clayton)
    Michael Giacchino - Ratatouille (Ratatouille)
    Marco Beltrami - Quel treno per Yuma (3:10 to Yuma)

    Miglior canzone
    Raise It Up, parole e musica di Jamal Joseph, Charles Mack e Tevin Thomas - La musica nel cuore - August Rush (August Rush)
    Happy Working Song, musica di Alan Menken e parole di Stephen Schwartz - Come d'incanto (Enchanted)
    So Close, musica di Alan Menken e parole di Stephen Schwartz - Come d'incanto (Enchanted)
    That's How You Know, musica di Alan Menken e parole di Stephen Schwartz - Come d'incanto (Enchanted)
    Falling Slowly, parole e musica di Glen Hansard e Markéta Irglováz - Once (Once)

    Miglior sonoro
    Scott Millan, David Parker e Kirk Francis - The Bourne Ultimatum - Il ritorno dello sciacallo (The Bourne Ultimatum)
    Skip Lievsay, Craig Berkey Greg Orloff e Peter F. Kurland - Non è un paese per vecchi (No Country for Old Men)
    Randy Thom, Michael Semanick e Doc Kane - Ratatouille (Ratatouille)
    Paul Massey, David Giammarco e Jim Stuebe - Quel treno per Yuma (3:10 to Yuma)
    Kevin O'Connell, Greg P. Russell e Peter J. Devlin - Transformers (Transformers)

    Miglior montaggio sonoro
    Karen M. Baker e Per Hallberg - The Bourne Ultimatum - Il ritorno dello sciacallo (The Bourne Ultimatum)
    Skip Lievsay - Non è un paese per vecchi (No Country for Old Men)
    Randy Thom e Michael Silvers - Ratatouille (Ratatouille)
    Matthew Wood - Il petroliere (There Will Be Blood)
    Mike Hopkins e Ethan Van der Ryn - Transformers (Transformers)

    Miglior documentario
    No End in Sight (No End in Sight), regia di Charles Ferguson
    Operation Homecoming: Writing the Wartime Experience (Operation Homecoming: Writing the Wartime Experience), regia di Richard Robbins
    Sicko (Sicko), regia di Michael Moore
    Taxi to the Dark Side (Taxi to the Dark Side), regia di Alex Gibney
    War Dance (War Dance), regia di Sean Fine e Andrea Nix

    Miglior cortometraggio
    Om natten (Om natten), regia di Christian E. Christiansen
    Il supplente (Il supplente), regia di Andera Jublin
    Le Mozart des pickpockets (Le Mozart des pickpockets), regia di Philippe Pollet-Villard
    Tanghi argentini (Tanghi argentini), regia di Guy Thys
    The Tonto Woman (The Tonto Woman), regia di Daniel Barber

    Miglior cortometraggio documentario
    Freeheld (Freeheld), regia di Cynthia Wade
    La corona (La corona), regia di Amanda Micheli e Isabel Vega
    Salim Baba (Salim Baba), regia di Tim Sternberg
    Sari's Mother (Sari's Mother), regia di James Longley

    Miglior cortometraggio d'animazione
    Même les pigeons vont au paradis (Même les pigeons vont au paradis), regia di Samuel Tourneux
    I Met the Walrus (I Met the Walrus), regia di Josh Raskin
    Madame Tutli-Putli (Madame Tutli-Putli), regia di Chris Lavis e Maciek Szczerbowski
    Moya lyubov (Moya lyubov), regia di Aleksandr Petrov
    Peter & the Wolf (Peter & the Wolf), regia di Suzie Templeton

    Premio alla carriera
    A Robert F. Boyle, "in riconoscimento di una delle più grandi carriere cinematografiche nell'art direction".
  • lol, tutto l'anno ad aspettare il giorno delle nomination agli Oscar e 24 ore prima mi salta la connessione -_- cmq grazie joe per aver supplito alla mia mancanza con completezza :) Nel mio piccolo aggiungo la classifica in base al numero di nomination e poi un po' di considerazioni.
    8 nomination
    Non è un paese per vecchi
    Il petroliere

    7 nomination
    Michael Clayton
    Espiazione

    5 nomination
    Ratatouille

    4 nomination
    Juno
    Lo scafandro e la farfalla

    3 nomination
    Sweeney Todd
    La vie en rose
    The Bourne Ultimatum - Il ritorno dello Sciacallo
    Transformers
    Come d'incanto

    2 nomination
    L'assassinio di Jesse James per mano del codardo Robert Ford
    La famiglia Savage
    American gangster
    Elizabeth: The golden age
    La bussola d'oro
    Into the wild - Nelle terre selvagge
    Pirati dei Caraibi - Ai confini del mondo
    Quel treno per Yuma
    Away from her - Lontano da lei

    1 nomination
    Lars e una ragazza tutta sua
    Once
    La musica nel cuore - August Rush
    Il cacciatore di aquiloni
    Norbit
    Across the universe
    Gone baby gone
    Io non sono qui
    La guerra di Charile Wilson
    La promessa dell'assassino
    Nella valle di Elah
    Persepolis
    Surf's up - I re delle onde
    e i documentari e i corti...
    Allora, nonostante qualche inevitabile delusione (come ce ne sono ogni anno) sarà comunque un'ottima edizione. A leggere le nomination sono saltato più volte sulla sedia cantando di gioia :D
    Partiamo dagli attori: se George Clooney e Daniel Day Lewis erano scontati (mentre non è scontato chi fra i due vincerà, ma probabilmente il secondo), gli altri tre attori protagonisti sono delle sorpresone, non perché non lo meritassero ma perché non si sperava in una considerazione per gli Oscar: Johnny Depp (seconda nomination dopo quella per La maledizione della prima luna), Tommy Lee Jones (per un film snobbato in questa edizione, Nella valle di Elah) e addirittura Viggo Mortensen che vede coronare con una nomination agli Oscar questa sua seconda collaborazione con David Cronenberg.
    E se per Michael Clayton la nomination di Clooney era scontata, non lo erano le altre, infatti si presenta con orgoglio anche con Tom Wilkinson e il perfido caschetto di Tilda Swinton. Nessun altro film raccoglie più di una nomination fra gli attori, e questo è già un riconoscimento alla classe con cui è stato confezionato il legal drama di Tony Gilroy (e mi scuso per la definizione "legal drama"...). Parlando di caschetti spunta fra i non protagonisti quello molto papabile di Javier Bardem nel film dei fratelli Coen Non è un paese per vecchi, anche se la presenza della rivelazione Casey Affleck e del vincitore dell'Oscar di due anni fa Philip Seymour Hoffman mantiene accesa la gara. E come non segnalare la duplice presenza di Cate Blanchett che si tradurrà in almeno un Oscar sicuro, quello da non protagonista per Io non sono qui. Il trionfatore dei premi tecnici Espiazione scarseggia invece per gli attori, solo una non protagonista. E a proposito di non protagoniste, fra le assenti potremmo segnalare Amy Adams che non ce l'ha fatta ad arrivare in cinquina, anche se non era molto improbabile sperarci, visto che al suo posto invece ci è arrivata la giovane Ellen Page per il film indipendente rivelazione dell'anno, Juno. Io non l'ho ancora visto, però almeno per l'esperienza la nostra nuova Principessa Disney avrebbe potuto prevalere, ma è andata così. Non è che la prima delle "delusioni" Disney quest'anno che sono però molto ben compensate dalle soddisfazioni... Vogliamo parlare delle soddisfazioni Disney?

    Se l'anno scorso la Disney si presentò con 20 nomination per vincerne solo 2 (di cui uno indirettamente per la Miramax), quest'anno le nomination sono molte di più, e anche le probabilità di vincita. Soltanto la Walt Disney Pictures si presenta con 3 film e 10 nomination, ovvero Ratatouille (5 nomination), Come d'incanto (3) e Pirati dei Caraibi - Ai confini del mondo (2) (mancano purtroppo I Robinson e il cortometraggio di Pippo How to hook up your home theater e altri meno degni di considerazione), mentre tramite le distribuzioni Miramax (Non è un paese per vecchi, Il petroliere, Lo scafandro e la farfalla e Gone baby gone) agguanta altre 21 nomination, per un totale di 31, di cui tre sono nella categoria Miglior film. Gran bottino.
    Vogliamo toccare il tasto "Ratatouille come miglior film"? Ne abbiamo tanto discusso, e ultimamente sembrava improbabile. Però guardate la classifica per numero di nomination. Se escludiamo il nostro ratto, i primi 5 sono nella cinquina del Miglior Film. Ancora una volta hanno preferito Juno. Non dico che se non ci fosse stato Juno ci sarebbe stato Ratatouille, però non era un'idea proprio campata in aria...

    Parliamo di animazione, invece. Il terzetto di quest'anno è a onor del vero il più giusto che si potesse concepire, la cui giustizia tira fuori dalla competizione titoli importanti come I Simpson - Il film e entrambi i Dreamworks Shrek Terzo e Bee Movie. Notare il declino del brand di Shrek, che con il primo film vinse l'Oscar, con il secondo fu solo nominato, il terzo invece niente. La gara quindi è fra il topolino Remy, i pinguini surfisti e le moderne "guerre persiane". Surf's up meritava la nomination per essere un film d'animazione al computer che, nonostante la moda dei pinguini, ha proposto con coraggio un linguaggio non convenzionale, centrando il suo obiettivo. Notare il declino della Dreamworks e la contemporanea ascesa della Sony: anche l'anno scorso era assente mentre era ben presente e competitivo Monster House.

    Se Come d'incanto per forza di cose non poteva essere considerato un film d'animazione, sicuramente è stato considerato un musical e, approfittando della "squalifica" di Eddie Vedder e delle sue canzoni per il film di Sean Penn Into the wild - Nelle terre selvagge, ha avuto modo di guadagnarsi ben tre nomination per le sue canzoni originali (l'unica esclusa è la migliore, secondo me, "True love's kiss", e la dimenticabile Ever ever after), e questo tripudio di nomination Menkeniane non può che riportarci con la mente a belle, bestie, granchi in fondo al mare e romantici viaggi su tappeti volanti... Per queste canzoni sono nominati Alan Menken e Stephen Schwartz, autori rispettivamente di musiche e testi, e vincitori rispettivamente di 8 e 3 premi Oscar.
    Per le altre canzoni c'è "Falling slowly" dalla storia d'amore musicale e irlandese Once, e il bellissimo coro gospel dal film La musica nel cuore - August Rush "Raise it up". Se per Come d'incanto fosse stata nominata "True love's kiss" avrei tifato per quella, ma non c'è e quindi preferisco il gospel...

    Passiamo ai film d'intrattenimento. Pirati dei Caraibi - Ai confini del mondo stranamente non ottiene nemmeno una nomination nelle categorie per il suono (mentre ne agguanta una improbabile (ma neanche tanto) per il trucco), e quindi si fa battere da Transformers per tre nomination contro due, ma nella categoria più importante, quella per gli effetti visivi, gareggiano entrambi e insieme a La bussola d'oro. Niente Harry Potter per quest'anno, invece. Di solito il maghetto un paio di nomination le ha sempre portate a casa, stavolta niente. Speriamo si rifaccia nei capitoli finali della saga.
    A quota tre nomination si trovano anche The Bourne Ultimatum - Il ritorno dello Sciacallo (nominato per montaggio e missaggio del suono e per il montaggio) e il musical di Tim Burton Sweeney Todd, che avrebbe meritato di più e in categorie più importanti, tipo la miglior regia. Indovinate chi ha preso il suo posto? Juno pigliatutto, con il regista Jason Reitman.

    Menzioni d'onore: Across the Universe guadagna l'onore di stare fra i nominati all'Oscar grazie ai suoi costumi. E' l'odore di Beatles si sente anche in un'altra categoria, quella dei cortometraggi animati, infatti I met the Walrus è la rappresentazione animata di una vera intervista fatta nel 1969 da un quattordicenne a John Lennon (e l'idea dell'intervista animata era alla base anche del cortometraggio Ryan che qualche anno fa l'Oscar lo vinse). E altre menzioni sono ancora fra i cortometraggi (animati e non): l'ennesima versione della fiaba musicale di Pierino e il lupo, ad opera di Suzie Templeton, e l'ennesima nomination all'Oscar per Alexander Petrov con Moya Lyubov (My love). Da notare che quest'anno la Francia ha mancato la nomination fra i film stranieri, ma ne ha guadagnate due prestigiose per l'animazione (lunghi, con Persepolis, e corti con Même les pigeons vont au paradis).

    Ma anche l'Italia è presente fra i cortometraggi, non animati però. Il supplente di Andrea Jublin è infatti un film italiano e prodotto da Sky Cinema, è stato premiato anche a Venezia, e Andrea Jublin ne è anche l'interprete principale. Magra consolazione per l'Italia che non ha visto nominato fra i film stranieri l'ultimo di Giuseppe Tornatore La sconosciuta (per fare spazio probabilmente al film kazako o a quello polacco... chissà se sono davvero migliori...), che però agguanta anche altre nomination fra le colonne sonore, una per Dario Marianelli (fresco vincitore del Golden Globe) e un'altra per Marco Beltrami per Quel treno per Yuma, peccato che entrambi siano italiani solo di nascita: il primo lavora in Inghilterra l'altro ha studiato e lavora in America. Ma un'altra nomination arriva per la premiata coppia di scenografi Dante Ferretti e Francesca Lo Schiavo per Sweeney Todd.

    E dopo tutto questo parlare di cinema "generico", fatemi compiacere delle cinque favolose nomination di Ratatouille. CINQUE. RECORD, per la Pixar. Il film Pixar con più nomination fu Gli Incredibili con 4 (di cui ne vinse due). E tutte le nomination di Ratatouille sono le stesse di suo cugino Gli Incredibili, più una: la nomination attesa e meritata per Michael Giacchino e la sua colonna sonora, e ha da temere solo da Dario Marianelli, perché con il resto è assolutamente all'altezza. Le altre nomination sono ormai abituali per la Pixar, ma fra queste ce n'è una che, se pur abituale, non dobbiamo dimenticarci la sua importanza: la miglior sceneggiatura originale. Essendo in gara con Juno ovviamente non vincerà però... non si sa mai che in questo mese prima della cerimonia l'Academy ci ripensi su questo film e non gli dia nemmeno una statuetta fra le quattro che gli ha promesso... ma anche senza Juno, la concorrenza in questa categoria è decisamente combattiva, su tutti Michael Clayton. Da notare che fra i cinque nominati come miglior sceneggiatura originale, tre sono donne, mentre fra gli uomini ci sono Brad Bird (alla sua quarta nomination personale), Jim Capobianco (novellino) e il buon vecchio Jan Pinkava (vincitore dell'Oscar per il cortometraggio Il gioco di Geri)... chissà se siederanno vicini vicini durante la cerimonia...
    E speriamo che l'Academy per farsi perdonare dai francesi non faccia le scarpe a Remy...
    “DISCUSSIONE, NON RECENSIONE!”

    :solly:
  • Be', non ho molto da aggiungere a quanto già commentato da Elik!

    Parlando di colonne sonore, personalmente preferirei (indipendentemente dai film) che il premio andasse a Giacchino, piuttosto che a Marianelli. Il quale, secondo me, meritava di vincere l'Oscar più per Orgoglio e pregiudizio che per Espiazione. E poi, forse lo avevo già detto, la trovata del rumore della macchina da scrivere come strumento musicale secondo me non è stata sfruttata al meglio. Ha finito per diventare una cosa ripetitiva ed enfatica, IMHO.

    Forse mi sbaglio, ma le cinque nomination di Ratatouille non sono un record, nell'ambito del cinema d'animazione?

    Sempre parlando di Ratatouille, che coincidenza: Jim Capobianco io e Deboroh lo abbiamo sentito parlare al Future Film Festival sabato 19, quando ancora non era stato nominato... E si è discusso anche della sceneggiatura di Ratatouille (ma di questo lascio dire a Deboroh nel resoconto che immagino farà, visto che la domanda era sua :P )
  • Rebo ha scritto:Forse mi sbaglio, ma le cinque nomination di Ratatouille non sono un record, nell'ambito del cinema d'animazione?
    no no, intendevo per la Pixar soltanto... anche se però... quale altro film d'animazione ha potuto avere tante nomination? Negli anni '90 i Disney ne prendevano al massimo 3 per le canzoni e 1 per la colonna sonora e andando più indietro (e non volendo considerare Mary Poppins e Chi ha incastrato Roger Rabbit?) non trovo altre occasioni...

    EDIT: La Bella e la Bestia ebbe 6 nomination: Miglior film, miglior suono, miglior colonna sonora e tre migliori canzoni, quindi niente record "assoluto" per Ratatouille. Ma alla Pixar non mancheranno occasioni di rifarsi, e visto che il prossimo WALL•E sarà una sorta di storia romantica questo farà presa sui membri dell'Academy, speriamo P
    “DISCUSSIONE, NON RECENSIONE!”

    :solly:
  • Nulla da aggiungere.
    Sarà indubbiamente una bella edizione: le nominations sono state sapientemente distribuite tra soprese, film evento e menzioni speciali varie. Unica (piccola) delusione: Tim Burton che sopraffatto dai fratelli Coen e da Reitman toppa la "Miglior regia".
  • Rebo ha scritto:E si è discusso anche della sceneggiatura di Ratatouille (ma di questo lascio dire a Deboroh nel resoconto che immagino farà, visto che la domanda era sua :P )
    Ah, sì? A me pare abbia glissato la domanda rispondendo con un po' di frasi fatte.
    Vabbè, per il resoconto del FFF dovete aspettare lunedì che lo cominci, dato che subito dopo il Festival ho avuto 2 esami e sono dovuto stare immerso tra i libri.


    Comunque chissene dei record, tanto Ratatouille vincerà il premio come Miglior Film, anche se non è tra i candidati.
    Tutto può succedere.
    Deboroh troppppppppo Web 2.0!
    Nerdlandia - Facebook - Blog - Flickr - Youtube
  • Ah, sì? A me pare abbia glissato la domanda rispondendo con un po' di frasi fatte.
    Le (poche) notizie sul ruolo avuto da Brad Bird, comunque, hanno aggiunto qualcosa a quanto già sapevamo, secondo me... Meglio di niente.
  • E' stato annunciato l'elenco di star che premieranno i vincitori durante la Notte degli Oscar, che si terrà con tutti i crismi grazie alla fine dello sciopero degli sceneggiatori. A premiare ci saranno i quattro attori vincitori dell'Oscar l'anno scorso, Alan Arkin (Little Miss Sunshine), Forest Whitaker (L'ultimo re di Scozia), Helen Mirren (The Queen) e Jennifer Hudson (Dreamgirls), e inoltre: Amy Adams, Jessica Alba, Cate Blanchett (anche candidata a 2 nomination), Josh Brolin, Steve Carell, George Clooney (nomination), Penelope Cruz, Miley Cyrus, Patrick Dempsey, Cameron Diaz, Colin Farrell, Harrison Ford (chissà se faranno qualcosa legato a Indiana Jones!), Jennifer Garner, Tom Hanks, Anne Hathaway, Katherine Heigl, Jonah Hill, Dwayne Johnson, Nicole Kidman, James McAvoy, Queen Latifah, Seth Rogen, Martin Scorsese (vincitore dell'Oscar l'anno scorso per The Departed), Hilary Swank, John Travolta (protagonista di Hairspray che non è stato minimamente considerato dagli Oscar ;_;), Denzel Washington and Renee Zellweger.

    A interpretare le canzoni nominate all'Oscar ci saranno Amy Adams per Happy working song, Kristin Chenoweth (protagonista della serie tv della ABC Pushing Daisies e premiata attrice di musical) e Marlon Saunders (l'artista di strada che si vedeva nel film) canteranno "That's how you know" e Jon McLaughlin "So close". Glen Hansard e Marketa Irglova canteranno la loro canzone "Falling slowly" dal film Once, mentre la undicenne Jamia Simone Nash e il coro IMPACT Repertory Theatre of Harlem canteranno "Raise it up" dal film La musica nel cuore - August Rush
    “DISCUSSIONE, NON RECENSIONE!”

    :solly:
  • E' appena terminata la notte degli Oscar. Vincitore è stato Non è un paese per vecchi dei fratelli Coen, mentre sul versante tecnico ha primeggiato The Bourne Ultimatum - Il ritorno dello sciacallo. Per il resto equa distribuzione di una o due statuette.
    I vincitori completi sono segnalati nel post con le nomination, poco sopra, evidenziati in rosso.

    Numero di premi:
    4 Oscar - Non è un paese per vecchi (Miglior film, regia, sceneggiatura non originale, attore non protagonista)
    3 Oscar - The Bourne Ultimatum - Il ritorno dello sciacallo (montaggio, montaggio del suono, missaggio del suono)
    2 Oscar - Il petroliere (attore protagonista, fotografia)
    2 Oscar - La vie en rose (attrice protagonista, trucco)
    1 Oscar - Michael Clayton, Espiazione, Ratatouille, Juno, Sweeney Todd: il diabolico barbiere di Fleet Street, Elizabeth: The golden age, La bussola d'oro, Once.
    “DISCUSSIONE, NON RECENSIONE!”

    :solly:
  • Torna a “Cinema Live Action”