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Disney Movies Anywhere

Inviato: mercoledì 26 febbraio 2014, 01:44
da LBreda
È uscita e rimbalzata un po' ovunque la notizia dell'uscita di Disney Movies Anywhere, l'alternativa Disney (e, di fatto, Apple) alla piattaforma di gestione dei DRM UltraViolet. La cosa ha generato confusione nell'etere.

Ordunque.

Partiamo prima da cosa sia UltraViolet. Si tratta di un sistema di gestione dei diritti digitali per i film. In pratica è una grossa banca dati, in cui tu crei un account. Tale account viene supportato da più negozi di contenuti digitali. Se tu acquisti su uno di questi negozi un film, ti viene considerato acquistato su UltraViolet. Se avrai bisogno di comprare il film su un altro negozio supportato, magari per un'altra piattaforma, ti troverai il film già comprato e disponibile. UltraViolet è supportato da parecchie major, ma non da Disney e Apple (che sono due società strettissimamente legate, ricordo).

La notizia del giorno è che Disney, invece di appoggiarsi a UltraViolet, ha deciso di creare un suo sistema proprietario, legato ovviamente al negozio Apple iTunes. Questo permette di comprare film su iTunes e di registrare l'acquisto sulla piattaforma Disney. In tal modo, quando altri negozi supporteranno il sistema, i vostri film risulteranno già pagati e potrete vederli anche sulle piattaforme a cui quei negozi appartengono.

Esempio pratico: compro Biancaneve sull'app legata a iTunes. Tra qualche mese compro la ConsoleQualunque, che al suo interno ha uno shop di film, che supporta il sistema Disney. Apro lo shop, faccio login, e mi trovo Biancaneve già comprato e pronto alla visione. Gaudio.

Esempio pratico attuabile da circa subito: compro Biancaneve sul negozio Disney online, e me lo vedo via browser. Poi mi compro un iPad. Scarico l'app, faccio login, e mi trovo il film già comprato e pronto alla visione. E mi consolo dei ncento euro spesi per un robo disutile.

Cambia qualcosa agli utenti se la Disney abbia il sistema proprietario o se sia appoggi a UltraViolet? Beh, ben poco, a parte l'eventuale differente offerta di negozi e piattaforme supportate.

È utile a livello collezionistico? Beh, sì, ma come qualunque sistema di acquisto online che viva su cloud, da iTunes ad Amazon a Google Play. Io uso molto l'ultimo per la mia musica, e la libreria tutta ordinata è effettivamente comoda. Molto dipenderà comunque da come siano fatte le app supportate. Nel mondo della musica, Play Music è bellissima, Amazon Cloud Player è il male.

È gratis se compriamo il blu-ray? Boh, non sta scritto proprio da nessuna parte, e ne dubito molto. Se compri un gioco Nintendo non ti regalano la copia digitale. Se compri un libro non ti regalano l'eBook. Se compri un CD non ti regalano (Amazon a parte, e li amo per questo) la musica in digitale.

Sostituirà l'e-copy nei bluray che VENDONO con e-copy (non è che la regalino, in genere costano di più)? Beh, credo proprio di sì.

Re: Disney Movies Anywhere

Inviato: mercoledì 26 febbraio 2014, 02:08
da Valerio
Ma qui c'è scritto:
Utilizzando questo sistema, i consumatori vedere o scaricare i circa 420 film della library Disney, Pixar e Marvel acquistandoli da iTunes o riscattando i codici presenti nelle edizioni home video combo DVD/Blu-Ray della Disney. In sostanza si promuove, come in UltraViolet, il concetto di acquistare il diritto di vedere un titolo su qualsiasi piattaforma (autorizzata).

Per spingere questo servizio, la Disney ha scelto un film molto importante: Frozen infatti verrà lanciato in esclusiva digitale tre settimane prima dell'uscita tradizionale in home video, e per un tempo limitato i consumatori che attiveranno il servizio Disney Movies Anywhere sul proprio account iTunes potranno scaricare una copia digitale gratuita di Gli Incredibili della Pixar.

Re: Disney Movies Anywhere

Inviato: mercoledì 26 febbraio 2014, 02:38
da LBreda
Come da lunga discussione in chat, lì non c'è comunque scritto che la copia digitale sarà in tutte le edizioni del blu-ray. Ci si può sperare, ma non è affatto scontato. L'unico venditore che fa questa cosa, al momento, è Amazon, e solo per la musica.

Faccio poi notare che la vendita di copie digitali usufruibili su più piattaforme, da parte della Disney, non è una novità. Qui, per esempio, si compra il diritto a vedere Rapunzel su tutte le piattaforme che supportano Play Movies (browser, Android, iOS). La novità è solamente il sistema unificato di gestione degli acquisti: la copia comprata su un qualunque negozio che supporti Disney Movies Anywhere sarà automaticamente comprata su tutti i negozi con tale supporto.

Re: Disney Movies Anywhere

Inviato: mercoledì 26 febbraio 2014, 08:58
da L Vertighel
La cosa DIABOLICA che sta a monte di un sistema simile è desolante: la morte ormai praticamente segnata del supporto fisico e indi della qualità della visione home video. E la cosa ancora peggiore è che la cosa non è poi imposta, anzi, è l'utenza a volerlo! Altrimenti non mi spiego gente che COMPRA film in SD a 12/13€ su store online (questi sono i prezzi che vedo spesso su Play Movies) quando il corrispondente BD viene 8/10€ su Amazon. Ma tanto oggi basta che una cosa la si abbia sullo smartphone e sul tablet per poterne fruire pure sul gabinetto e tutto il resto va bene. Lasciamo perdere poi quelli che scaricano film da 3 ore compressi in 600 MB di spazio...

La cosa è tristissima, ma dal canto mio, mi basta che i supporti restino roba di nicchia come oggi già lo sono i SACD e resistano almeno un minimo a quest'ubriacatura generale da Internet, e mi andrà più o meno bene lo stesso. Il resto del mondo poi cuocia pure nel suo brodo.

Eh, scusate lo sfogo, ma ci voleva.

Re: Disney Movies Anywhere

Inviato: mercoledì 26 febbraio 2014, 12:01
da LBreda
Non è solo una questione di gabinetto. Io, amante del supporto fisico, è da tempo che mi chiedo se si stia andando in una direzione giusta o no, e non è così facile dirlo. In massima parte dipende dal tipo di contenuto e da come sia fatta la licenza.

L'ovvio vantaggio del supporto fisico è che lo possiedi fisicamente, e che nessuno te lo tocca. Finché esisterà un lettore funzionante, sarà leggibile. Quando non esisterà più, molti di questi formati sono a specifiche note, e si potrà costruirlo (non è il caso dei blu-ray, che sono cifrati in maniera ancora abbastanza robusta).

Il vantaggio della copia digitale su cloud sembra essere solo quello di poter fruire del contenuto su più dispositivi, peraltro senza portarsi nulla dietro (è un vantaggio che va molto, molto oltre al banale vedersi il film al cesso: Linux sta diventando un'ottima piattaforma di gioco, grazie al fatto che c'è l'applicazione di Steam). Non c'è però solo questo vantaggio. Ce ne sono altri possibili, che dipendono dalla forma della licenza. Ad esempio si potrebbe offrire il contenuto in qualsiasi lingua il cliente voglia vederlo (o vendere a poco le lingue aggiuntive), o offrire gratuitamente o a bassissimo costo l'upgrade a 4K quando sarà necessario. Ovvio, sono vantaggi che dipenderanno tantissimo dalla Disney, ma quantomeno sono possibili, mentre non lo sono con il supporto fisico.

A fronte di questi vantaggi, c'è LO SVANTAGGIO, che è il fatto di non star comprando una copia del film, ma solo il permesso di accedere alla loro copia. Potrebbe sembrare solo un gioco di parole, ma non lo è. Se il servizio chiude, a parte rimborsi più o meno forfettari, perderemmo tutta la collezione. Se per qualche motivo Disney decide di revocarci il diritto, idem (esempio: Amazon ebbe problemi con un editore, e dovette ritirare i suoi libri dalla piattaforma Kindle. Fosse stata una normale libreria, i libri sarebbero spariti dai negozi. Trattandosi invece di un negozio di diritti ad accedere a copie di libri, i libri sono diventati inaccessibili sui lettori).

Insomma, molti pro e un enorme contro.

Detto questo, io compro giochi in digitale su Steam (che tanto per Linux la copia fisica nemmeno c'è), non compro giochi in digitale Nintendo se esiste la copia fisica (non mi fido di come gestiranno la cosa in futuro), e compro musica in doppia copia su Amazon, cosa che spero di fare anche con la Disney.

(Tra l'altro, Vertighel, c'è da dire che io non compro su Play Movies, ma a volte sono molto tentato: lì posso comprarmi un film in HD e vederlo con il computer [cosa che è per me la norma: non ho una TV HD], mentre se mi compro il blu-ray ottengo un supporto fisico con protezioni anticopia che, di fatto, mi impediscono o quasi la visione su Linux [e su Windows la situazione è di pochissimo migliore], al punto che finisco per scaricare il film in HD con bittorrent e lasciare il disco nello scaffale. Ciò è folle.)

Re: Disney Movies Anywhere

Inviato: mercoledì 26 febbraio 2014, 12:27
da L Vertighel
Scusami Lorenzo, ma quando sento cose come "4K in streaming" mi viene veramente da ridere.

È chiaro che qui l'utenza popolare non è minimamente interessata alla qualità. Lo svantaggio non è uno (e quello che citi non è nemmeno il più importante), sono diversi, e il peggiore di essi è che stiamo VOLONTARIAMENTE barattando la QUALITÀ con la PRATICITÀ. E lo trovo una cosa inaccettabile! L'esempio del campo musicale è lapalissiano: oggi chi compra più un CD? Nessuno, ovvio! La gente è contenta di ascoltare file a 320K su smartphone con chip audio cinesi e cuffie da 10€. È incredibile, ma è contenta! Io che ascolto musica su una catena audio da 2000€ probabilmente sono un coglione.
È ormai completamente venuta a mancare l'abitudine alla qualità, e questo sta per succedere anche nel comparto video, in nome dello sbandierato "voglio avere tutto ovunque".

L'idea che Sony, una delle principali major cinematografiche del pianeta e creatrice del BD, nonché più importante sostenitore della tecnologia 4K, stia ponderando sul fatto di lanciare il prossimo upgrade di risoluzione solo via streaming è una cosa che ha del RACCAPRICCIANTE. Ed è una pura questione di numeri.
Guardate, parallelamente sono sempre più insistenti voci secondo le quali entro la fine di quest'anno o l'inizio del prossimo dovrebbero essere immessi sul mercato i BD125, da 4 strati, capaci di contenere un film in 4K. Allora, già questa cosa ha scontentato l'utenza di Avmagazine.it, utenti espertissimi nel settore secondo i quali 125 GB non sarebbero sufficienti a contenere un film di 2/3 ore in 4K con bitrate soddisfacente, spazio colore a 10/12 bit e codifiche audio lossless. Basterebbero probabilmente per contenere un film a bitrate modesto, canonici 8 bit e classiche codifiche DD/DTS, più giusto una per il DTS HD. La cosa ridicola è che se anche si decidesse di imbastire un servizio streaming in 4K SU QUESTE SPECIFICHE MEDIOCRI, che porterebbero via per il solo film, nella migliore delle ipotesi, ALMENO 100 GB di spazio, praticamente nessuno riuscirebbe a fruirne per via della lentezza delle connessioni, e non solo in Italia, dove abbiamo una vergognosa media di downstream di 5,5 Mbps. Io, con una 7 Mbps, in due ore tiro giù SE VA BENE 6 GB, altro che 100. E credo che probabilmente nemmeno quei quattro cristi che posseggono i 100 Mbps in fibra riuscirebbero sempre e comunque a visionare in streaming un file di simili dimensioni. Senza contare che ovviamente occorre l'hardware adatto.

E parliamo di un 4K castrato! Un VERO 4K secondo noi avrebbe bisogno di almeno 200 GB per il solo film. Chi te le da queste performance, se non il supporto?

Ma poi, su, parliamo di servizi che offrono artefatti di compressione macroscopici su film in streaming IN SD! Verificati di persona. Il vero problema è che alla gente non fregherà niente, e quindi il supporto andrà ad estinguersi comunque, o se va bene a diventare di nicchia, come oggi lo sono il SACD e il DVD-Audio. Con danno e beffa a chi alla qualità ci tiene davvero.

PS:
LBreda ha scritto: (Tra l'altro, Vertighel, c'è da dire che io non compro su Play Movies, ma a volte sono molto tentato: lì posso comprarmi un film in HD e vederlo con il computer [cosa che è per me la norma: non ho una TV HD], mentre se mi compro il blu-ray ottengo un supporto fisico con protezioni anticopia che, di fatto, mi impediscono o quasi la visione su Linux [e su Windows la situazione è di pochissimo migliore], al punto che finisco per scaricare il film in HD con bittorrent e lasciare il disco nello scaffale. Ciò è folle.)
Ma l'errore è tuo, scusa, non del supporto. Un BD si compra se si può usufruirne come si deve, altrimenti è solo costo. Vedere i film sul computere IMHO è un surrogato.

Re: Disney Movies Anywhere

Inviato: mercoledì 26 febbraio 2014, 12:38
da LBreda
Le connessioni non resteranno in eterno come sono. E si sta facendo parecchia ricerca, in ambito telco, sulla trasmissione di video 4K. La corsa al 4K sarà molto più lenta di come lo è stato quella all'HD, proprio a causa dei problemi di trasmissione, ma ci sarà.

Sottolineo ancora che considerare il BD un buon supporto, con tutti i suoi sistemi di cifratura deliranti, è privo di ogni riscontro. E così è anche per le sue evoluzioni 4K. L'idea di possedere il supporto è del tutto virtuale, in quanto o hai un lettore in grado di decifrare, e non esisteranno in eterno, o finisci per doverti scaricare il video, con tutti i problemi di qualità che questo comporta. Se devo scaricarlo, tanto vale che lo compro già elettronico.

Re: Disney Movies Anywhere

Inviato: mercoledì 26 febbraio 2014, 13:15
da L Vertighel
LOL, tu pensa che chi i BD li produce è d'accordo con te, cioè il BD non è un buon supporto, perché TROPPO POCO CIFRATO! :P

Lorenzo, diciamoci la verità, questa corsa al formato liquido le major ce la stanno spacciando come vantaggiosa perché effettivamente la gente è d'accordo, ma non perché sia quello che vogliono darci. Lo vogliono fare principalmente per un aspetto: pirateria. Con solo streaming e DRM a manetta sarà sì estremamente difficile piratare contenuti, ma a che prezzo!
Il fatto è che il CSS dei DVD è stato bucato PRIMA che il supporto uscisse sul mercato, e quello di HD-DVD e BD poco dopo. Sony, soprattutto, ha paura e poco interesse ad investire in un nuovo supporto che è probabile venga manomesso nel giro di un mese. Certo, se anche le major si rendessero conto che il modo migliore di foraggiare la pirateria sono i prezzi assassini imposti ai titoli, forse qualcosa potrebbe migliorare già ora.

Inoltre, sono ASSOLUTAMENTE scettico sulla miglioria delle connessioni internet parallelamente a quella dello sviluppo del 4K. La corsa alla definizione procede molto più rapidamente di quanto facciano e possano fare le connessioni, per limiti fisici. Rendiamoci conto che in Europa e in Italia specialmente siamo legati a una rete telefonica pluri-decennale assolutamente inadatta a sostenere velocità più alte di quelle che già ora miracolosamente sostiene, e che sostituire tutto con una rete interamente in fibra avrebbe tempi e costi spropositati.
Il 4K, invece, è già realtà da un pezzo, nelle scansioni per effettuare i master e nei film recentemente usciti girati in questa definizione e addirittura superiore. Anzi, molte case di produzione adesso sono sul punto di partire con riprese di film a 48 fps, che vuol dire spazio doppio rispetto a tutte le specifiche che abbiamo citato prima. Un film simile, in qualità SERIA, arriverebbe facilmente a pesare 400 GB! :oO:

Senza contare (cosa non trascurabile) che la differenza di definizione percepibile dall'occhio umano fra 4K e FHD sarebbe tangibile solo su diagonali da 55/60" in su. Cosa vuol dire questo? Che sarà una tecnologia per puristi, per videofili, per gente con catene home-video da migliaia di euro. Una roba di nicchia, insomma, per intrinseche caratteristiche. E a questa, che è gente che nota le differenze tra un BD player da 1000€ e uno da 1100, vogliono propinare lo streaming. ROTFL.

Re: Disney Movies Anywhere

Inviato: mercoledì 26 febbraio 2014, 14:13
da LBreda
L Vertighel ha scritto:Con solo streaming e DRM a manetta sarà sì estremamente difficile piratare contenuti, ma a che prezzo!
Tale difficoltà sostanzialmente non esiste. La regola generale è che se puoi leggerlo, puoi copiarlo. Se non altro, con un bel registratore attaccato all'HDMI.
Il fatto è che il CSS dei DVD è stato bucato PRIMA che il supporto uscisse sul mercato, e quello di HD-DVD e BD poco dopo. Sony, soprattutto, ha paura e poco interesse ad investire in un nuovo supporto che è probabile venga manomesso nel giro di un mese. Certo, se anche le major si rendessero conto che il modo migliore di foraggiare la pirateria sono i prezzi assassini imposti ai titoli, forse qualcosa potrebbe migliorare già ora.
Io non pirato per i prezzi assassini. Io pirato perché è l'unico modo per vedere un film in HD su Linux.
Inoltre, sono ASSOLUTAMENTE scettico sulla miglioria delle connessioni internet parallelamente a quella dello sviluppo del 4K.
Il 4K è già sviluppatissimo. Semplicemente non è diffuso. Perché non è diffuso? Beh, perché le connessioni sono lente, e nessuno ha al momento interesse economico a vendere un supporto fisico 4K. Ovvio che non si sviluppano di pari passo: uno è già sviluppato e l'altro no. Si diffonderanno, però, di pari passo.
Senza contare (cosa non trascurabile) che la differenza di definizione percepibile dall'occhio umano fra 4K e FHD sarebbe tangibile solo su diagonali da 55/60" in su. Cosa vuol dire questo? Che sarà una tecnologia per puristi, per videofili, per gente con catene home-video da migliaia di euro. Una roba di nicchia, insomma, per intrinseche caratteristiche. E a questa, che è gente che nota le differenze tra un BD player da 1000€ e uno da 1100, vogliono propinare lo streaming. ROTFL.
Semplicemente, questa utenza non ha il minimo peso sul mercato. L'utenza di chi compra un televisore 4K perché fa figo ci sarà e sarà pesante. Del resto, c'è un'utenza che compra telefoni con processori a 64bit e un giga di RAM, quando per banali motivi tecnici, fino ai 4GB di RAM, 32 o 64 bit è esattamente la stessa cosa. Figurati cosa gli frega a 'sta gente che sotto i 50'' il 4K non ha senso.

Re: Disney Movies Anywhere

Inviato: mercoledì 26 febbraio 2014, 20:07
da L Vertighel
LBreda ha scritto: Tale difficoltà sostanzialmente non esiste. La regola generale è che se puoi leggerlo, puoi copiarlo. Se non altro, con un bel registratore attaccato all'HDMI.
Problema delle major, sinceramente. La cosa che mi tange, è che ci sta costringendo alla morte del formato.
Io non pirato per i prezzi assassini. Io pirato perché è l'unico modo per vedere un film in HD su Linux.
"Ma tu non fai il mercato." [cit. tua]
Il 4K è già sviluppatissimo. Semplicemente non è diffuso. Perché non è diffuso? Beh, perché le connessioni sono lente, e nessuno ha al momento interesse economico a vendere un supporto fisico 4K. Ovvio che non si sviluppano di pari passo: uno è già sviluppato e l'altro no. Si diffonderanno, però, di pari passo.
Ripeto che sono estremamente dubbioso al riguardo. Uno praticamente esiste già e sarebbe lanciabile domattina, volendo, le altre non basterebbe probabilmente un decennio per adeguare a velocità sufficienti i soli paesi OCSE.
Semplicemente, questa utenza non ha il minimo peso sul mercato. L'utenza di chi compra un televisore 4K perché fa figo ci sarà e sarà pesante. Del resto, c'è un'utenza che compra telefoni con processori a 64bit e un giga di RAM, quando per banali motivi tecnici, fino ai 4GB di RAM, 32 o 64 bit è esattamente la stessa cosa. Figurati cosa gli frega a 'sta gente che sotto i 50'' il 4K non ha senso.
Invece non è vero! Al contrario di te che sei un caso eccezionale e non pirati per danneggiare (e quindi non fai il mercato), quella fascia di acquirenti il mercato lo fa eccome, anzi, un mercato tutto loro molto spesso. Altrimenti non si spiegherebbe come i SACD continuino ad esistere pur essendo di estrema nicchia, come i vinili abbiano ripreso consistentissime fette di mercato (e non sono certo i pischelli che si ascoltano la TUNZ-TUNZ sull'iPod a comprarli), o come esista un'intero settore di produttori di macchine Hi-End che sopravvive in assoluto splendore grazie ad un pungo di acquirenti disposto a pagare un lettore CD in tre meccaniche 15.000€. Se possono avere un mercato queste cose, assolutamente NON di massa, può avercelo anche il 4K relegato per usi videofili sui VPR dai 70" in su. Che poi prima o poi si diffonderà anche nella fascia consumer non lo metto in dubbio, ma QUANTO lo farà? Rendiamoci conto che oggi parliamo di 4K e nelle catene di elettronica si vendono ancora caterve di TV a 720p, che il FullHD attecchisce poco e che la gente compra ancora tantissimi DVD (me compreso, beninteso). Se la massa non ha avvertito in modo così sostanziale il fondamentale passaggio da SD a HD, quello da HD a 4K siamo sicuri che sarà così affermato?

Questo per dire, concludendo, che a me sinceramente non frega assolutamente nulla che esista una possibilità online di vedere qualunque contenuto su qualunque dispositivo, e finanche in infima qualità. Può pure esistere un sistema del genere, non sarò io ad utilizzarlo. Non voglio, però, che per fare spazio a questo mi si uccida il supporto fisico, che come prestazioni sarà sempre inarrivabile.

Re: [Shorts] Cars Toons

Inviato: giovedì 22 maggio 2014, 16:21
da lele61
ciao ,
come si fa a registrarsi in disney everywhere?

Re: [Shorts] Cars Toons

Inviato: giovedì 22 maggio 2014, 18:10
da LBreda
lele61 ha scritto:ciao ,
come si fa a registrarsi in disney everywhere?
Prima di tutto, non scrivere in topic a caso. Ti ho spostato qui, supponendo che parlassi di questo, ma lo hai scritto nel topic dei Cars Toons.

Per rispondere alla domanda, semplicemente non è disponibile in Italia, che io sappia.