EDIT: inserisco qui il messaggio postato per $vari_motivi nella sezione Animazione.
Notizia Oscarosa e molto, mooolto particolare:
Come BEN sapete, in questo periodo le varie nazioni del mondo iniziano a scegliere il loro film più bello, lucente, splendente, per presentarlo agli Oscar. La lista dei vari film in lingua straniera dovrebbe essere completata attorno alla metà di ottobre.
Mi pare che per l'Italia l'Ente David (o meglio, l'"Accademia del Cinema Italiano") non abbia ancora scelto il film da candidare (molto probabile sarà Tornatore con
La sconosciuta, ma anche
Mio fratello è figlio unico, o
Centochiodi). Ma non è dell'Italia che parliamo oggi. Parliamo della Francia.
La Francia, che negli ultimi anni ha avuto in nomination film come
Il favoloso mondo di Amélie,
Les choristes - I ragazzi del coro e
Joyeux Noël, quest'anno candida un film d'animazione:
Persepolis, di Marjane Satrapi basato sulla sua graphic novel (ok, fumetto... non vi inca$$ate
), premio della giuria a Cannes e gatta da pelare a Teheran, che essendo la capitale di un paese civilizzato più di ogni altro, cerca di censurarlo in ogni modo che gli è possibile, come ad esempio impedendo che questo film aprisse il festival di Bangkok.
Nel caso il film dovesse risultare fra i cinque film stranieri nominati agli Oscar, questo non gli impedirà di essere nominato (e di vincere) E come miglior film d'animazione E come miglior film dell'anno.
Ora, che venga candidato nella prestigiosa categoria del Miglior Film dell'anno è molto improbabile, che sia nominato in quella dei migliori film d'animazione è già un'ipotesi più veritiera (un altro recente film francese lo è stato,
Appuntamento a Belleville, 2003).
Che sia nominato in tutte e tre le categorie (film straniero, film d'animazione, miglior film) oltre che molto improbabile sarebbe anche un record.
Fonte:
ComicUS
---------------------------------------------------------------------
E arriva anche il
candidato italiano agli Oscar:
La sconosciuta di Giuseppe Tornatore. Ha battuto per un voto (otto a sette) il film di Daniele Luchetti
Mio fratello è figlio unico. Da un certo punto di vista è meglio, perchè il film di Luchetti è legato alla storia italiana e magari può essere poco attraente per l'america, mentre invece Tornatore è ben più che vaccinato agli Oscar (vinse con
Nuovo Cinema Paradiso e fu candidato con
L'uomo delle stelle).
dall'
articolo su Repubblica.it
Il durissimo noir del regista siciliano, che ha già conquistato cinque David di Donatello (miglior film, regia, attrice, colonna sonora, fotografia) e quattro Nastri d'Argento, dovrà vedersela con rivali quotati, quali l'animazione Persepolis di Marjane Satrapi e Vincent Paronnaud per la Francia, The Living di Roy Andersson per la Svezia e Ai confini del paradiso (Auf der anderen Seite) di Fatih Akin per la Germania.
Quest'anno nella commissione di selezione - sedici membri scelti da Anica e Api tra produttori, registi, critici e operatori del settore - erano presenti Gianni Amelio e Giuliano Montaldo, lo scenografo Dante Ferretti, i costumisti Gabriella Pescucci e Piero Tosi, il direttore generale cinema dei Beni Culturali Gaetano Blandini, i produttori Conchita Airoldi, Pio Angeletti, Lionello Cerri, Adriano De Micheli, Alessandro Fracassi, Fulvio Lucisano, Andrea Occhipinti e Sandro Silvestri, e i critici Alberto Crespi e Paolo Mereghetti.