Pagina 1 di 1

51° Premio David di Donatello 2006

Inviato: martedì 08 maggio 2007, 20:09
da Francesco F
Accademia del Cinema Italiano
51° PREMIO DAVID DI DONATELLO 2006
Immagine
Premiazione: 14 giugno 2007
in diretta su Raidue alle 18:30
conduce Tullio Solenghi

Bella stagione di film italiani, quella passata, e l'Accademia del Cinema Italiano si appresta a premiarla con i dorati David di Donatello. O meglio, per ora si è apprestata a rendere note le nominations, poichè le premiazioni avverranno molto più in là.
Illustri esclusi (dalle categorie più importanti, almeno) i fratelli Taviani con La masseria delle allodole, Pupi Avati con La cena per farli conoscere, Marco bellocchio con Il regista di Matrimoni e Gianni Amelio con La stella che non c'è (secondo me, togliendo di mezzo i Centochiodi di Olmi, per questi un po' di spazio c'era...).
Giusta umiliazione per i due sequel dei blockbusters italiani Manuale d'amore e Notte prima degli esami.
Poco illustri, ma inclusi, Kim Rossi Stuart in veste di regista esordiente e con il suo Anche libero va bene candidato come miglior film (mentre il bambino protagonista, nonostante sia esordiente, non ha afferrato la nomination come attore, caduta nelle grinfie dello stesso Rossi Stuart), Ficarra e Picone registi ad honorem, Elio Germano agli onori delle premiazioni per il suo ruolo da fascistissimo nel film Mio fratello è figlio unico, Ambra Angiolini che è la scoperta dell'anno in Saturno Contro(boccasciutta per Paolo Bonolis in Commediasexi, invece), La sconosciuta Ksenia Rappoport, il redivivo Ninetto Davoli per il film Uno su due ('quello con Fabio Volo'), i cantanti pop Elisa, Neffa e Daniele Silvestri, insieme a quel gran Fascista su Marte di Corrado Guzzanti (coadiuvato dal premio Oscar Nicola Piovani) tutti insieme appassionatamente nella categoria della miglior canzone.
Grandi grandissimi titoli nelle categorie dei film stranieri (Unione Europea e non) provenienti da Oscars, EFAs, Venezie, Canne, Berlini e Sundances vari.
E ultimo venne il David.

Per il resto i cinque candidati come miglior film si spalmano in più o meno tutte le categorie.
Si segnala l'incetta di nomination ad opera del bentornato Giuseppe Tornatore (e bentornato insieme a lui il neo-Oscar Ennio Morricone). Tre potenziali migliorattori su quattro se li aggiudica Mio fratello è figlio unico (in aggiunta a regia, sceneggiatura, produzione e quant'altro). E non vogliamo ricordare le onnipresenti (a ragione!) Margherita Buy, Laura Morante e Giovanna Mezzogiorno, insieme a Donatella Finocchiaro e la sconosciuta [scusate se riciclo la battuta -_-] Ksenia Rappoport nella categoria femminile per eccellenza? Ricordiamole cribbio!
Attori non protagonisti (Valerio Mastandrea e l'adorabile Sabrina Impacciatore) e prestigiosi premi tecnici per le bonaparteidi virzìniane di N - Io e Napoleone.
Infine, contaminazione italiana nella categoria del miglior film straniero... indovinate chi è?


Beccatevi la lista delle candidationis:

Miglior film
- Anche libero va bene (Kim Rossi Stuart)
- Nuovomondo (Emanuele Crialese)
- La sconosciuta (Giuseppe Tornatore)
- Mio fratello è figlio unico (Daniele Luchetti)
- Centochiodi (Ermanno Olmi)

Miglior regista
- Il regista di matrimoni (Marco Bellocchio)
- Nuovomondo (Emanuele Crialese)
- La sconosciuta (Giuseppe Tornatore)
- Mio fratello è figlio unico (Daniele Luchetti)
- Centochiodi (Ermanno Olmi)

Miglior regista esordiente
- L'aria salata (Alessandro Angelini)
- Anche libero va bene (Kim Rossi Stuart)
- Il 7 e l'8 (Gianbattista Avellino - Ficarra e Picone)
- Notturno bus (Davide Marengo)
- Ma che ci faccio qui! (Francesco Amato)

Miglior sceneggiatura
- Anche libero va bene (Linda Derri - Francesco Giammusso - Kim Rossi Stuart - Federico Starnone)
- Nuovomondo (Emanuele Crialese)
- La sconosciuta (Francesco Tornatore)
- Mio fratello è figlio unico (Daniele Luchetti - Sandro Petraglia - Stefano Rulli)
- Centochiodi (Ermanno Olmi)

Miglior produttore
- L'aria salata
- Nuovomondo
- La sconosciuta
- Mio fratello è figlio unico
- Centochiodi

Miglior attrice protagonista
- Il regista di matrimoni (Donatella Finocchiaro)
- La sconosciuta (Ksenia Rappoport)
- Saturno contro (Margherita Buy)
- Lezioni di volo (Giovanna Mezzogiorno)
- Liscio (Laura Morante)

Miglior attore protagonista
- L'amico di famiglia (Giacomo Rizzo)
- Anche libero va bene (Kim Rossi Stuart)
- Nuovomondo (Vincenzo Amato)
- La sconosciuta (Michele Placido)
- Mio fratello è figlio unico (Elio Germano)

Miglior attrice non protagonista
- L'aria salata (Michela Cescon)
- La cena per farli conoscere (Francesca Neri)
- N - Io e Napoleone (Sabrina Impacciatore)
- Saturno contro (Ambra Angiolini)
- Mio fratello è figlio unico (Angela Finocchiaro)

Miglior attore non protagonista
- L'aria salata (Giorgio Colangeli)
- N - Io e Napoleone (Valerio Mastandrea)
- Uno su due (Ninetto Davoli)
- Saturno contro (Ennio Fantastichini)
- Mio fratello è figlio unico (Riccardo Scamarcio)

Miglior direttore della fotografia
- N - Io e Napoleone (Alessandro Pesci)
- L'amico di famiglia (Luca Bigazzi)
- Nuovomondo (Agnes Godard)
- La sconosciuta (Fabio Zamarion)
- Centochiodi (Fabio Olmi)

Miglior musicista
- L'amico di famiglia (Teho Teardo)
- La sconosciuta (Ennio Morricone)
- Saturno contro (Neffa (Giovanni Pellino))
- Mio fratello è figlio unico (Franco Piersanti)
- Centochiodi (Fabio Vacchi)

Miglior canzone originale
- Fascisti su Marte ('Fascisti su Marte' di Corrado Guzzanti)
- Manuale d'amore 2 - Capitoli successivi ('Eppure sentire (Un senso di te)' di Paolo Buonvino - Elisa Toffoli)
- Saturno contro ('Passione' di Neffa (Giovanni Pellino))
- Centochiodi ('Centochiodi' di Paolo Fresu)
- Notturno bus ('La paranza' e 'Mi persi' di Daniele Silvestri)

Miglior scenografia
- N - Io e Napoleone
- Nuovomondo
- La sconosciuta
- Centochiodi
- La masseria delle allodole

Migliori costumi
- N - Io e Napoleone
- Nuovomondo
- La sconosciuta
- Mio fratello è figlio unico
- La masseria delle allodole

Miglior montaggio
- Il regista di matrimoni
- Nuovomondo
- La sconosciuta
- Saturno contro
- Mio fratello è figlio unico

Miglior suono di presa diretta
- Anche libero va bene
- Nuovomondo
- La sconosciuta
- Saturno contro
- Mio fratello è figlio unico

Migliori effetti speciali visivi
- Fascisti su Marte (Frame by Frame - Rebel think - Sirenae Film Post - Spark Digital - Vision)
- N - Io e Napoleone (Proxima)
- Il mercante di pietre (Lumiq)
- Nuovomondo (L'etude et la supervision des trucages)
- La masseria delle allodole (FX Italia Digital Group)

Miglior cortometraggio (Categoria già premiata. In rosso il vincitore)
- Armando (Massimiliano Camaiti)
- La cena di Emmaus (José Corvaglia)
- Meridionali senza filtro (Michele Bia)
- Solo cinque minuti (Filippo Soldi)
- Travaglio (Lele Biscussi)

Miglior documentario di lungometraggio (Categoria già premiata. In rosso il vincitore)
- 100 anni della nostra storia (Giangranco Pannone - Marco Simon Puccioni)
- Bellissime (seconda parte) (Giovanna Gagliardo)
- Il mio paese (Daniele Vicari)
- Souvenir Srebrenica (Luca Rosini)
- L'udienza è aperta (Vincenzo Marra)

Miglior film dell'Unione Europea
- Diario di uno scandalo (Richard Eyre)
- Il mio miglior amico (Patrice Leconte)
- The Queen (Stephen Frears)
- Le vite degli altri (Florian Henkel von Donnermarck)
- Volver (Pedro Almodòvar)

Miglior film straniero
- Babel (Alejandro González Iñárritu)
- The departed (Martin Scorsese)
- Letters from Iwo Jima (Clint Eastwood)
- Little Miss Sunshine (Jonathan Dayton e Valerie Faris )
- La ricerca della felicità (Gabriele Muccino)

David Giovani
- Nuovomondo (Emanuele Crialese)
- Notte prima degli esami - Oggi (Fausto Brizzi)
- Rosso come il cielo (Cristiano Bortone)
- Saturno contro (Ferzan Ozpetek)
- La sconosciuta (Giuseppe Tornatore)

Premio Film Commission Torino Piemonte - Premio dei critici
- Anche libero va bene (Kim Rossi Stuart)
- Centochiodi (Ermanno Olmi)
- Nuovomondo (Emanuele Crialese)
- Il regista di matrimoni (Marco Bellocchio)
- La stella che non c'è (Gianni Amelio)