IMS2009 - I Migliori del Sollazzo - CINEMA

Il tanto atteso ritorno all'animazione tradizionale Disney non poteva che ricevere il giusto riconoscimento altrove negatogli.

POLL Quale fra i seguenti è il miglior film live-action del 2009?

Voti totali: 53
"Angeli e demoni", di Ron Howard
4%
2
"Appaloosa", di Ed Harris
Nessun voto
0
"Bastardi senza gloria", di Quentin Tarantino
15%
8
"Il curioso caso di Benjamin Button", di David Fincher
4%
2
"District 9", di Neill Blomkamp
6%
3
"Earth - La nostra Terra", di Alastair Fothergill e Mark Linfield
4%
2
"Una notte da leoni", di Todd Phillips
2%
1
"L'ospite inatteso - The Visitor", di Tom McCarthy
Nessun voto
0
"Nel paese delle creature selvagge", di Spike Jonze
11%
6
"A Serious Man", di Joel & Ethan Coen
8%
4
"Sherlock Holmes", di Guy Ritchie
19%
10
"Star System - Se non ci sei non esisti", di Robert B. Weide
Nessun voto
0
"Star Trek", di J.J. Abrams
9%
5
"Watchmen", di Zack Snyder
17%
9
"X-Men le origini - Wolverine", di Gavin Hood
2%
1

  • Nel paese delle creature selvagge è stato assieme a Gran Torino il mio film dell'anno per cui non ho alcun dubbio sul suo voto.
    Mentre per la seconda preferenza sono stato un pò indeciso tra Una notte da leoni e District 9, ma alla fine ha vinto il secondo ..
  • Allora, per il sottoscritto se la giocano "Nel Paese delle creature selvagge", "Una notte da leoni" e "Bastardi senza gloria".

    Vabbè, escludo la commediona perchè è qualcosa di più leggero, anche se a malincuore, premiando quindi Jonze e Tarantino.
    Deboroh troppppppppo Web 2.0!
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  • Watchmen perché è bello, è fedele, è bello, è Watchmen, ed è bello. L'ho già detto che è bello? Non concordate? Ecco, questo sì che è brutto.
    E poi Star Trek perché ha dimostrato cosa significhi rebootare senza scontentare i fan.
  • Holmes, di cui ho apprezzato l'atmosfera pseudo steampunk, e Creature Selvagge.
  • Nel paese delle creature selvagge e Watchmen. Tutti e due bellissimi, non ci ho pensato nemmeno dieci secondi.

    I poveri Basterds e Una notte da Leoni pure se la son giocata, però il primo non è decisamente tra i film tarantiniani che preferisco, per una serie di motivi... primo tra tutti, l'americanizzazione di un drama europeo in maniera troppo marcata. So che è Tarantino ed è pulp eccetera però non mi ha convinta al 100%. Il secondo invece merita perché è una delle poche commedie di questi anni degne di nota, però è tranquillamente divorato da quelli che ho votato io (per me, ofc).
  • Watchmen. Perché finalmente qualcuno ha capito come si fa un adattamento.

    Il secondo posto va a Sherlock Holmes. L'ambientazione è fenomenale. Molto meno la sceneggiatura. Ma nel complesso è il migliore tra i visti.

    Non ho visto Il Paese delle Creature Selvagge. E ciò è una grave onta. Lo so.
    Lorenzo Breda
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    If you couldn't find any weirdness, maybe we'll just have to make some!
    Hobbes, Calvin&Hobbes

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  • Terra (eh si i documentari sugli animali mi sollazzano) e Basil l'investigatopo.
  • Non ho visto molto tra questi film qui.
    Il primo voto con abbastanza sicurezza se lo becca Watchmen. Che è vero che non sarà mai come il fumetto, che ok che le sottotrame non ci sono, che va bene che pecca in qualche indugio di troppo su violenza e sesso, ma l'atmosfera che riesce a dare è quella di un mondo smarrito, perso nella lussuria e nelle miserie umane, sull'orlo di una nuova guerra mondiale e con degli "eroi" non certo perfetti e non certo secondo l'ideale sterotipato di supereroe. L'aria malata e malsana che il film fa percepire mi ha ricordato le atmosfere del fumetto, e per me il regista ha fatto un buon lavoro, insieme agli attori e a tutto lo staff. Un film apprezzabile, specie considerando anche tutto il progetto che sta dietro e che ha portato anche alla nascita del cartone animato I Racconti del Vascello Nero e al documentario Sotto la Maschera, tutto atto a ricostruire al meglio il mondo di Watchmen. Pollice in su.
    Il secondo voto... scartando subito Angeli e Demoni, indeciso fino all'ultimo tra Downey Jr. e Spock, alla fine ho sacrificato il pur buonissimo Sherlock Holmes per dare il mio voto a Star Trek. Il film di Abrams mi aveva conquistato quando lo vidi al cinema, merita sicuramente il voto per come quello straordinario uomo ha saputo impossessarsi di un universo narrativo come quello di questo brand, che si trascinava stanco da anni, e di come è riuscito a ridargli nuova linfa in modo sensato e comunque rispettoso dell'originale, creando un ottimo film di fantascienza.
    Andrea "Bramo" L'Odore della Pioggia
    Osservate l'orrendo baratro su cui è affacciato l'universo! ... senza spingere...

    LoSpazioBianco.it: nel cuore del fumetto!

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  • Watchmen perchè si, basta questo.
    E Bastardi senza gloria che per essere un film di Tarantino (che personalmente non apprezzo molto) mi è piaciuto assai, comunque più degli altri.

    Terza scelta Star Trek, scartato solo perchè non sono affezionato alla serie più di tanto...
  • Watchmen e Star Trek sono due film magnifici, ma c'è troppo altro che non posso ignorare. E infatti a malincuore escludo le due nerdate (e anche una terza geniale "nerdata", Sherlock Holmes) e mi butto su due piccoli grandi capolavori da artigiani del cinema: Nel paese delle creature selvagge e District 9. Certo è dura ignorare Il curioso caso di Benjamin Button (la cui unica colpa è di non essere un'uscita recente) o Bastardi senza gloria (la cui unica colpa è che non l'ho visto :P), o gli importanti A Serious Man e L'ospite inatteso, o i leggeri Appaloosa e Una notte da leoni.
    Insomma, undici di questi quindici film io li metterei tutti al primo posto... grande annata, devo dire
    “DISCUSSIONE, NON RECENSIONE!”

    :solly:
  • Watchmen e Sherlock.
    Una rarità etnica in technicolor

    Immagine
  • Ho votato A Serious Man e Inglorious Basterds, poichè sono entrambi i vertici formali dei rispettivi registi.
    Ho scartato a malincuore Watchmen, Star Trek e sopratutto l'esuberante Nel paese delle creature selvagge.
    Non capisco invece francamente i così tanti voti per Sherlock Holmes che si è rivelato in fondo una mezza delusione....
  • joe mango ha scritto:Non capisco invece francamente i così tanti voti per Sherlock Holmes che si è rivelato in fondo una mezza delusione....
    ma no... ha incassato mezzo miliardo di dollari in tutto il mondo, 20 milioni di euro in Italia (il quinto maggiore incasso dell'anno), ha avuto due nomination agli Oscar (scenografia e colonna sonora, mica cotica) e vinto un Golden Globe (Robert Downey Jr. come miglior attore di commedia), 69% di critiche positive su rottentomatoes (non è certo il tipo di film che appaga la critica, ma è persino di più dell'ultimo film di Martin Scorsese, per dire), e a chi l'ha visto è generalmente piaciuto. Può non piacere, ma non si può dire "si è rivelato una mezza delusione".
    Ciò che mi stupisce dei tanti voti che sta ricevendo qui è che lo si stia preferendo a nerdate come Watchmen e Star Trek, che sono più film "da Sollazzo", ma è uno stupore positivo :P
    “DISCUSSIONE, NON RECENSIONE!”

    :solly:
  • Bè, scenografia e colonna sonora sono premi "tecnici", sinceramente il mio giudizio su un film dà la priorità a ben altri fattori.
    In realtà "Sherlock Holmes" è un brand ormai Sollazziero, ha poco di diverso rispetto ad altre saghe cinematografiche, il cast e la messa in scena sono rivolti allo stesso target dei Pirati dei Caraibi o di un qualsivoglia superhero-movie.
    Più che altro, in questa categoria più di altre, mi ha stupito (a me negativamente) il fatto che ad essere in vantaggio sono per lo più titoli appartenenti a un brand forte, quando ci sono altri titoli nettamente più meritevoli. Non credo che questo sia dovuto tanto al giudizio dell'utenza, ma al fatto che molti più utenti abbiano visto/letto/giocato quelle opere.
    A maggior ragione questo vale per il cinema, dove la quantità di film che escono attraversa un personale filtro nel quale il criterio di essere una saga di successo di cui si sono apprezzati i capitoli precedenti, oppure essere l'adattamento di qualche opera letta, ha la priorità magari sulle critiche entusiaste di certe opere prime misconosciute.
    Ad esempio, credo che se avessimo fatto i migliori del Sollazzo 2004, Eternal Sunshine of a Spotless Mind non avrebbe mai vinto sorpassato da titoli come Spiderman 2 o Harry Potter 4, anche se poi la maggior parte delle persone scopre certe perle in futuro quando arrivano in home video, a dorso di Mulo, o per passaggio televisivo.

    Insomma Elik, per le prossime edizioni raccogli fondi così da finanziare una visione collettiva di tutti i titoli in concorso per gli utenti del Sollazzo, a mò di Academy :P
    Deboroh troppppppppo Web 2.0!
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  • Ma in realtà questo è un fenomeno normale. Se il Sollazzo nasce come forum di fumetti e di animazione è ovvio che anche negli altri campi (libri e cinema) gli argomenti saranno simili (saghe, genere fantasy/fantascientifico, adattamenti di fumetti).

    Riguardo ai premi, scenografia e colonna sonora non saranno categorie principali, ma sono indicative della natura di un film. Un film nerd di solito se vince premi sono per gli effetti speciali o per il suono... o nessun premio. Inoltre ha persino vinto come miglior attore, ai Golden Globe, che hanno la categoria a parte per le commedie. Avrebbe potuto puntare anche all'Oscar, ma già l'anno precedente Robert Downey Jr. era stato nominato proprio per una commedia (Tropic Thunder), e l'Academy non gli ha voluto dare troppa soddisfazione.
    Essere nominato per la scenografia (e, al di là del vincere o meno, avere effettivamente una scenografia come quella di Sherlock Holmes) è indice di un film di classe, anche se dissacra un personaggio flemmatico rendendolo comico e applicando la sua capacità di osservazione all'arte dello scazzottamento più invece che a un'indagine. E' un film leggero, ma curato quanto un grande film, e la cosa è stata apprezzata giustamente apprezzata, e non solo dal target "nerd" o dello spettatore casuale. Senza contare che era un'operazione molto rischiosa, visto che Sherlock Holmes è un personaggio di prestigio letterario, e dissacrarlo in questo modo poteva generare una rivolta degli snob. E invece persino agli snob questo SH è piaciuto (o quantomeno non se la sono presa troppo per la libera interpretazione del personaggio). Se la sono presa un po' di più per l'insinuazione della tendenza omosessuale fra Holmes e Watson, che però era talmente velata da non poter essere presa seriamente come oggetto di polemica (anzi, probabilmente è stata piazzata apposta per fare un po' di pubblicità al film).

    E comunque:
    Bè, scenografia e colonna sonora sono premi "tecnici", sinceramente il mio giudizio su un film dà la priorità a ben altri fattori.
    Li ho citati non per convincere joe mango ad amare il film per quei motivi, o per dire che io lo amo per quei motivi. Ho buttato lì un po' di dati oggettivi per dimostrare che non è vero che, in generale, SH ha "deluso", ma che anzi, rimanendo nell'oggettività, è stato un grande successo, oltre le aspettative. E che la buona accoglienza riservatagli dal Sollazzo non può stupire se non positivamente, nell'ottica del successo oggettivo che il film ha riscosso.
    Poi che il film a qualcuno possa piacere non dipende né dai premi né dalla critica né dall'incasso. Così come i tanti premi, il tanto incasso e le buone critiche a qualcuno non bastino per convincerlo della bontà del film. Però sono dati che vanno presi in considerazione... non è che i premi non valgano nulla o vadano snobbati a priori perché tanto si dà la priorità ad altro (soprattutto se parliamo di premi "tecnici", visto che li hai voluti definire così).

    Guai a chi mi tocca i premi :muori:
    “DISCUSSIONE, NON RECENSIONE!”

    :solly:
  • Voto solo Watchmen, per me L'EVENTO CINEMATOGRAFICO DEL 2009.
  • Inizio a votare in ritardo, mi ero quasi dimenticata di farlo :P
    Qui è facile, voto Earth, l'unico che ho visto.
    A volte ho paura a guardare le sue opere. Paura di quella loro perfezione assoluta. Sembra che quest'uomo non conosca solo la magia di ogni mezzo tecnico, ma sappia anche agire sulle corde più segrete dei pensieri, delle immagini mentali e dei sentimenti umani. Sergej M. Ejzenstejn su Walt Disney
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