[N. EAD Tokyo] Super Mario 3D Land

L'abisso dell'alienazione videoludica non è mai stato così profondo.
  • Trailer sul nuovo power-up e sull'utilizzo della funzione Street Pass.
  • Sono io o dà sempre di più l'impressione di Mario definitivo, che mette d'accordo tutti?
  • Su cosa non erano d'accordo, tutti? [lo chiedo innocentemente :P]
    “DISCUSSIONE, NON RECENSIONE!”

    :solly:
  • Che niubbo.






    ...comunque lo chiedo anch'io. :P
  • Da Mario 64 c'è stata tipo una faida nel canone mariesco perché c'era gente che disprezzava il concetto di platform 3d, nel quale muovendosi per tutte e tre le dimensioni non era più necessario seguire un percorso prestabilito con una meta alla fine. Infatti adesso al posto della bandierina c'erano le stelline da prendere in gran numero, che sempre mete erano, ma che per esser raggiunte richiedevano di fare le cose più svariate, per ottenerne di diverse anche nello stesso scenario, dando alla serie una connotazione esplorativa che i più integralisti rifiutavano. Con Mario Sunshine proseguirono su questa linea "avventurosa/esplorativa" scatenando alcune polemiche. E poi in epoca Wii qualcosa cambiò: vennero prodotti i due New Super Mario Bros per Wii e Ds in cui veniva recuperato il caro vecchio 2d, e i due Mario Galaxy per Wii che pur essendo gioconi in 3d, con il trucchetto della gravità portavano Mario in giro per le galassie seguendo percorsi lineari (e in alcuni casi la telecamera si metteva orizzontalmente). In quest'ultimo titolo mi pare che abbiano completamente fuso insieme le due tendenze creando un compromesso coi fiocchi: mondi da esplorare in 3d (come in 64 e Sunshine) ma intesi sempre e solo come percorsi (come nei Galaxy) in cui scatenarsi con i power up del passato e per giunta con la cara vecchia bandierina alla fine, (tipica dei Bros)!
  • Mah, sinceramente i fan troppo nostalgici impediscono l'evoluzione.
    Quello che descrive Grrodon c'era già nei "mondi pre-Bowser" di Mario 64, ed era un omaggio piacevole.
    Ma se si vuole puntare a fare qualcosa di creativo, stare al passo coi tempi, creare qualcosa di originale, non credo che questa sia la via giusta.
    Altrimenti è un po' come (esagero) il remake di Monkey Island, come Il Re Leone che torna nelle sale in 3D: non qualcosa di -davvero- nuovo, ma un gradito ritorno in quel paesino al mare dove andavamo da piccoli e che ci piaceva tanto.

    Super Paper Mario è riuscito a fondere perfettamente 2D e 3D in modo stuzzicante, mentre Super Mario 3DS Land non mi sembra potrà offrire altrettanto: concettualmente è intrigante ma dal trailer mi dà quella sensazione di New Super Mario Bros per DS, ovvero un piacevolissimo omaggio al passato che però in quanto ad esperienza non regge più il confronto con i veri passi in avanti del brand.

    Poi oh, mi divertirò comunque a giocarlo, ma tra un gioco "evoluzionistico" e questi omaggi, preferisco la prima opzione.
    Deboroh troppppppppo Web 2.0!
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  • DeborohWalker ha scritto:Mah, sinceramente i fan troppo nostalgici impediscono l'evoluzione.
    In effetti quella di cui parla Grrodon mi sembra una querelle abbastanza sterile, visto che Mario ha vissuto e vive benissimo nelle sue svariate declinazioni: personalmente non ho mai avvertito quest'esigenza sincretica, per quanto i vari "crossover di genere" già citati siano sempre originali e stuzzicanti.

    Più che altro mi sembra vicente l'idea di importale su console portatile lo spirito avventuroso e pazzarellone dei due Galaxy e per questo non credo che il gioco sarà un mero omaggio ma anzi che ci riserverà qualche bella sorpresa. Ma per ora inutile parlare sul niente, aspettiamo che esca (e di trovare i soldi per un 3ds :P ).
  • Le querelle dei fan sono sempre sterili, però Grrodon ha ragione :solly:, in questo senso è un Mario definitivo. Stavo leggendo le recensioni hand-on e i video di gameplay (spoilerandomi a manetta tutte le sorprese più sbalorditive ;_; cosa che comunque già faceva il trailer) e dicono proprio questo, prende il meglio sia dai Mario 3D che da quelli platform.
    Nei mesi scorsi ho giocato a New Super Mario Bros. Wii (il platform 3D) e da qualche settimana mi sto intrippando con il primo Mario Galaxy (il 3D 3D), e nonostante la mia predilezione per i platform, da quando gioco a Mario Galaxy ho inserito una quota abbondante di mosche nella mia dieta, perché sono *costantemente* a bocca aperta per la sorpresa.
    Ora arriva questo metaibrido (un platform, ma 3D, ma portatile, e pure 3D stereoscopico), che tutti stanno paragonando a Galaxy sia per gameplay che per grafica e prestazioni tecniche, il che è già sbalorditivo di suo.

    E poi c'è la questione del 3D stereoscopico *funzionale". Insomma, se lo si gioca col 3D spento, diventa difficile (nel senso di scomodo, non di livello di abilità) fare qualunque cosa. Non ho idea di come abbiano raggiunto questo obiettivo, ma personalmente è ciò che stavo aspettando dal 3D e che non credevo sarebbe mai arrivato. Certo prima di entusiasmarmi voglio provarlo, non vorrei fosse una fregnaccia colossale...
    Cmq, è in mano al corriere e oggi dovrebbe arrivarmi (l'ho addirittura preordinato... visto cosa mi hai fatto diventare, Grro'?)
    “DISCUSSIONE, NON RECENSIONE!”

    :solly:
  • Oh bene, ma io non lo avrò prima del 25! Lo troverò sotto l'albero insieme a Zelda! Così impazzisco meglio!

    (una precisazione, non si definiscono platform solo i 2d ma anche i 3d, la diversa denominazione per distinguerli è platform 2d e platform 3d)
  • per la cronaca: devo aspettare anch'io. Il corriere mi ha tradito. Ormai se ne parla lunedì, maldicion. Mi toccherà spoilerarmi con altri video nel frattempo.
    Tipo: [spoiler]pare che ci sia un livello segreto quando completi tutto tutto tutto ma tutto[/spoiler]
    (una precisazione, non si definiscono platform solo i 2d ma anche i 3d, la diversa denominazione per distinguerli è platform 2d e platform 3d)
    sì, i platform 3D esistono, ma sono a loro volta una via di mezzo, un connubio, un compromesso per portare nella grandiosa grafica di ultima generazione il gameplay dei classici 2d. Ed è praticamente l'unico tipo di giochi che ho sulle console di ultima generazione (Wii, PS3, DS).
    “DISCUSSIONE, NON RECENSIONE!”

    :solly:
  • In realtà non è che siano esattamente un compromesso, o meglio lo è questo nuovo titolo per 3ds, ma non si può dire lo stesso per i Galaxy, Sunshine e Mario 64. Il primo platform 3d è anche il primo gioco 3d, o almeno è così considerato: Super Mario 64, che aprì le danze della celebre console tridimensionale. E lo spirito alla base di quel grandiosissimo gioco (recuperatelo!) era proprio portare Mario, l'araldo del movimento, del dinamismo e affini, verso una terza dimensione. Per far questo era necessario "smantellare" il classico schema da un punto A a un punto B, unico possibile nelle due precedenti generazioni di console, e cominciare a ragionare tridimensionalmente dando modo a Mario di esplorare gli stessi scenari in lungo e in largo e dandogli obiettivi diversi. Ovviamente questo causò un mezzo scandalò nei puristi più ciechi, ma si chiamava evoluzione, per quanto potesse sembrare una snaturazione: se evolvi un punto ottieni una linea, sono due cose diversissime ma filosoficamente sono due step di una stessa cosa.

    (che poi va ricordato che il genere platform 3d stesso è in via d'estinzione e a portarlo avanti sono rimasti solo i titoli del canone Mariesco...)
  • Sto giuocandolo e gradendolo, ma devo rimangiarmi le aspettative sul 3D stereoscopico. E' vero che col 3D acceso è meglio, ma non è vero che è indispensabile o che renda così difficile la giocabilità. Molti mondi sono fluttuanti fra le nuvole, per accentuare la dipendenza da 3D (camminare su una piattaforma volante che veramente ti mette le vertigini).
    E' sicuramente la cosa che si avvicina di più a un utilizzo funzionale del 3D, ma non è ancora quell'utilizzo indispensabile che ci si aspetta da una nuova tecnologia che ha richiesto tanti investimenti.
    Poi comunque, al di là di quello che penso del 3D al cinema e in TV, sul Nintendo 3DS è una figata, non lo spegnerei mai. Ma una figata fine a se stessa.
    “DISCUSSIONE, NON RECENSIONE!”

    :solly:
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  • Apro il 2012 con un post su questa meraviglia portatile. Avendo avuto occasione di vederlo e di giocarci, sul Nintendo 3DS di un parente, non posso che condividere i toni entusiastici. Oltre al già citato connubio tra tradizione e innovazione, presenta una giusta difficoltà, un ottimo gameplay e degli scenari che sono da 'libido ottica'. Bellissimo Bowser con la coda da procione, che si affronta la prima volta in un livello con una trovata geniale dal sapore di Paper Mario. :D
  • Questo gioco è effettivamente iddio.
  • Comprato poco piú di una settimana fa, sono al mondo sei (in realtà sto ancora cercando di guadagnarmi la bandierina oro del castello del mondo cinque, ma ho già fatto tre stelle e bandiera per il 6-1).

    Beh, spettacolare. Mi sta divertendo molto di piú di New Super Mario Bros., e devo capire se è perché mi piacciono i platform 3d (devo recuperare Super Mario 64 DS) o se è questo misto ad entusiasmarmi. Bella anche la possibilità di ricevere bonus via StreetPass.

    Ottimo acquisto.
    Lorenzo Breda
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    If you couldn't find any weirdness, maybe we'll just have to make some!
    Hobbes, Calvin&Hobbes

    [No bit was mistreated or killed to send this message]
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    Il primo vero gioco di peso di questa nuova meraviglia che è il 3DS non poteva che essere il nuovo Mario. E' un periodo strano questo per l'idraulico baffuto. Un tempo l'uscita di un Mario era un Evento che si ripeteva una volta ogni lustro, adesso invece Nintendo sembra aver deciso di sfruttare la sua popolarità per benino, portando avanti il brand sia su console fissa che su portatile, e soprattutto riprendendo sia la formula bidimensionale che quella tridimensionale. Questa dicotomia nata con Super Mario 64 aveva un po' diviso i fan: alcuni vedevano nella nascita del concetto di platform 3D l'evoluzione obbligata di quanto visto fino a quel momento, altri rimpiangevano l'immediatezza del vecchio schema, lamentandosi della dispersività di questa nuova tipologia di gioco. Con New Super Mario Bros per DS però tutto cambiò. Il platform 2D dimostrò di avere ancora molto da dire, e durante la generazione Wii la cosa divenne palese, visto il gran numero di titoli vecchio stile che uscirono, intitolati a Wario, Kirby, Donkey Kong, Rayman e tanti altri. Nintendo EAD decise quindi di portare avanti l'epopea di Mario in entrambi i modi, affidando al team di Kyoto la serie bidimensionale e al team di Tokyo i due ottimi Super Mario Galaxy. Tanto Mario per tutti, e di tutti i tipi.
    Con l'arrivo del 3DS si è ormai del tutto persa l'usanza di destinare alla portatilità i titoli minori, quasi a sancirne l'inferiorità. Adesso le carte si sono mescolate, ed è quindi perfettamente normale che Wii e Wii U propongano titoli vecchia scuola mentre il 3DS ospiti gioconi tridimensionali del calibro di The Legend of Zelda: Ocarina of Time. Insomma, dal 3DS ci si aspetta di più, ed ecco quindi che il Mario che inaugura la console decide di lanciarsi in una sfida senza precedenti: realizzare un Mario che riesca a fondere entrambi gli stili di gioco. Super Mario 3D Land è infatti un Mario indubbiamente 3D...che però si gioca come un 2D!
    In pratica i livelli hanno una struttura varia, con Mario che a seconda dei casi e della regia viene inquadrato dall'alto, da dietro, di lato, a seconda dell'effetto che si vuole dare. Ci sono livelli a percorso obbligato, simili in tutto e per tutto ad un platform bidimensionale, e altri più esplorativi in cui ci si muove all'interno di ambienti che ricordano non poco Super Mario 64. Mario si può spostare sempre e comunque in modo libero come in un platform 3D, ma stavolta la sua meta non sono le stelle, ma la classica bandierina di fine livello, magari raggiunta solo dopo aver preso tutti e tre i tradizionali monetoni ereditati dalla serie New. Inoltre per la prima volta in un Mario tridimensionale la collisione con un nemico può rimpicciolirti, e dalle nebbie del passato arriva...il tasto della corsa! I responsabili di questo ibrido senza precedenti sono i ragazzi del team di Kyoto (quelli di Galaxy, appunto), e bisogna proprio riconoscerlo: sono riusciti nel loro intento! Questo Mario è divertentissimo, stracolmo di idee e varietà, e prende un po' il meglio di entrambe le strutture. Scommessa vinta! Se questa terza tipologia di gioco continuerà, affiancandosi alle altre due, o le soppianterà è ancora molto presto per dirlo, ma per adesso non possiamo che goderci uno dei migliori Mario da molto tempo a questa parte.
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    Non è solo questo vincente presupposto a fare grande questo Mario. Un altro elemento molto importante è il 3D nel titolo, che non si riferisce certo alla struttura di gioco ma al fatto che questo titolo si ripropone di rendere la stereoscopia qualcosa di più di un semplice orpello visivo. Anche questo obiettivo viene centrato in pieno, visto che nel gioco sono disseminati frequenti aree bonus in cui la visione tridimensionale è l'unico modo per riconoscere la posizione di alcuni blocchi, spesso collocati in modo da creare un'illusione prospettica. Inoltre adesso è più facile capire il punto esatto in cui Mario atterrerà dopo un salto, e ci si potrà regolare meglio con le traiettorie.
    E poi c'è il procione. Ogni Mario prende qualcosa della vecchia tradizione e lo rilancia alla grande, e questa volta è toccato al costume da Tanooki già visto in Super Mario Bros 3, un power-up entrato nei cuori di tutti. Al Tanooki di Mario si contrappone il volposo Keaton di Luigi, e si potrà adesso planare (non volare) per facilitarsi alcuni passaggi. Il gioco inoltre ripropone alcune musiche del passato, mixandole con alcuni motivi nuovi, portando avanti nel migliore dei modi la tradizione musicale Nintendo. E poi è longevo, visto che una volta conclusi i mondi regolari si sblocca [spoiler]una seconda metà del gioco, composta da livelli nuovi di zecca e da varianti di quelli vecchi, senza dare troppo l'effetto di deja-vu[/spoiler].
    Un Mario perfetto? Quasi. Quello che manca, e che manca da un po' nei giochi Nintendo è la voglia di tematizzare. Cioè raccontarti visivamente il viaggio di Mario attraverso mondi che abbiano una loro identità. Quella cosa che faceva sì che la mappa di Super Mario World e il mondo di gioco di Super Mario Land 2: Six Golden Coins avessero un'attinenza con i livelli che li componevano. Di recente abbiamo avuto la serie New dove i mondi di gioco si ripetono sempre uguali (pianura - deserto - mare...) senza alcuna ispirazione, oppure i Galaxy e questo 3D Land dove i livelli sono assolutamente sconnessi tra loro, però pretendono di essere organizzati in mondi con boss e miniboss. E' un po' un peccato perché se ad un gameplay strabiliante avessero accompagnato una maggior cura nella composizione dei mondi avremmo avuto il Mario definitivo, quello che oltre a divertire da matti, rimane impresso anche dopo. Tuttavia sotto il profilo narrativo questo Mario pur nella sua semplicità si rivela ancora una volta vincente: la "storia" viene infatti raccontata per mezzo di brevissime cuscene e viene scandita dai bellissimi artwork che Peach tra un mondo e l'altro ti invia, mostrandoti la situazione al castello di Bowser. Si tratta di disegni deliziosi che riprendono in tutto e per tutto lo stile degli artwork anni 90, quelli che pubblicizzavano Super Mario Bros 3. Sniff! In conclusione, la prima vera killer application per la console, un gioco da avere assolutamente.
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