Elikrotupos ha scritto:e tutti moriremo in un'estasi mistica.

...nel buco nero del CERN.

Ipotesi degna di nota.

Elikrotupos ha scritto:Cloverfield, Fringe sono in continuity con Lost. E tutto ciò è in continuity con Star Trek.

Sì, ma tutto ciò sarà in continuity con Biancaneve e i sette nani, dato che come tutti ben sappiamo, LOST è Disney.

LBreda ha scritto:...nel buco nero del CERN.

sì, questa sarà la motivazione ufficiale che daremo a San Pietro. Ciononostante ci sbatterà tutti all'inferno, capitanati dall'Idolo JJ, dove saremo costretti a guardare miliardi di miliardi di miliardi di episodi aggiuntivi di Lost ognuno dei quali propone nuovi misteri ma senza svelarli MAI.

E poi c'è Kung Fu Panda.

[OT]

Elikrotupos ha scritto:Ti dirò di più.. Cloverfield, Fringe sono in continuity con Lost. E tutto ciò è in continuity con Star Trek.

E anche con Alias, invero:

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L'ho visto venerdì sera e sono stata sollevata. Temevo un nuovo Madagascar, invece ha una bella trama e non è un semplice contenitore per gag. Mi è piaciuta moltissimo la parte grafica, davvero ammirevole, specialmente per quanto riguarda il maestro Shifo.
Devo dire che le arti marziali non mi hanno mai interessata molto (Ranma a parte ), quindi il fatto che il film mi sia piaciuto significa che è riuscito a interessarmi, nonostante tutto.

Il doppiaggio mi ha convinto poco. Non perchè fosse fatto troppo male, ma perchè non trovavo adatte le voci scelte con i personaggi. E' strano, perchè non mi era mai capitato! In particolare per la voce di coso... il giaguaro. Poi quello non mi piaceva neanche graficamente (eccetto la sua prima scena), quindi pazienza.
Buon prodotto Dreamworks. Non lo acquisterò in DVD, però è stata una visione piacevole che non mi aspettavo.

Ilaria ha scritto:L'ho visto venerdì sera e sono stata sollevata. Temevo un nuovo Madagascar,

per quello basta aspettare Natale

Già...e farò di tutto per tenermene ben alla larga, sebbene ho già degli amici che scalpitano per vederlo, uff!

Almeno c'è di buono che, stando al trailer, hanno cambiato i doppiatori e forse il film ne trarrà giovamento. Anche se forse è un'arma a doppio taglio, visto il genere di film.

non mi fiderei tanto del trailer. Se c'è una cosa di Madagascar che è piaciuta gli italiani è il quartetto di doppiatori. Sai quanta pubblicità in più avranno se terranno gli stessi?

Elikrotupos ha scritto:non mi fiderei tanto del trailer. Se c'è una cosa di Madagascar che è piaciuta gli italiani è il quartetto di doppiatori. Sai quanta pubblicità in più avranno se terranno gli stessi?

Concordo con Elik... il quartetto di doppiatori nel primo film è stata una grandissima spinta pubblicitaria, e sostituirli in questo sequel sarebbe veramente una perdita di pubblico enorme e oltretutto è bruttissimo un sequel di un film d'animazione con dei doppiatori diversi (anche se è successo)...

Sono l'unico a cui questo film ha ricordato enormemente il videogioco della Dreamworks, T'ai Fu - Wrath of the Tiger?

Più di tre settimane or sono, anch'io in compagnia della cara Minnie ho visto questo film, e solo ora trovo tempo per un paio di commenti veloci alla pellicola.
Kung Fu Panda esce dal clichè del tipico film Dreamworks, e questo è già di per sè un elemento degno di nota. Anche se in effetti, a parte i 3 Shreck, altri film d'animazione Dreamworks degli ultimi anni non ne ho visti, leggendo qua e là e vedendo i trailer ai tempi, ho intuito che seguissero la scia dell'orco verde, la falsariga del film dalla risata facile, politicamente scorretti e tutti giocati su tante gag e poca profodità. Qui non ho trovato nulla del genere.
In questo film si vedono il coraggio, la magia, l'importanza del seguire le proprie passioni, la passione delle arti marziali, il rito di passaggio, il cammino di maturazione, l'annullamento delle discriminazioni, il fatto che il più insospettabile può essere il vero eroe. Tutto questo con un panda grassottello che riserva molte sorprese. Mi sono commosso a vedere la sua determinatezza nell'allenarsi nonostante le numerose difficoltà fisiche. Bello anche il rapporto di Po col padre (spettacolo quando [spoiler]sembra che gli riveli che è stato adottato e invece gli svela il segreto della ricetta di famiglia[/spoiler]) e con il maestro (che a me ricorda Splinter della Tartarughe Ninja, ma dev'essere un problema mio ), che matura insieme a Po stesso. Concordo cn Deboroh che dice che i guerrieri sono poco caratterizzati, il che è un peccato, ma a parte Tigre effettivamente gli altri sono solo di contorno. Bellissima invece la figura del cattivo e anche la spiegazione di come è effettivamente diventato cattivo e del suo legame col Maestro. Meraviglioso il serafico personaggio della Tartaruga di cuimmi sfugge il nome .

In definitva, Kung Fu Panda è uno splendido film di crescita e di formazione, di valori e dell'importanza della forza di volontà. Inoltre il doppiaggio di Fabio Volo mi ha piacevolmente sorpreso, non me lo aspettavo e invece si è rivelato credibile come voce di un personaggio particolare come Po.
Consigliato!

Su questo interessantissimo sito dedicato ai più particolari titoli di testa/coda dei film sono apparsi la scena iniziale e i titoli di coda di Kung Fu Panda, che avevamo già visto. Stavolta però in HD!

Enjoy: sequenza iniziale | titoli di coda

In HD? Blaaaaaah!

Non ci sono in Versione Blu-ray Disc?

beh, è la stessa cosa, solo che il Blu-ray Disc te lo devi comprare, e sta per uscire a giorni (in USA, ovviamente)

Per quanto possa sembrare strano l'ho visto anch'io. E non una, ma ben due volte. L'idea che me ne sono fatto è che sia un ottimo inizio per un nuovo modo, per la Dreamworks ovviamente, di intendere l'animazione. Se prima in 3d c'erano state solo scimmiottature cool di idee rubate alla Disney e alla Pixar, o idee originali ma famose quasi unicamente per il loro essere dissacranti, qui ho assistito a un cambio di registro davvero sorprendente. Per la prima volta la Dreamworks 3d si prende una pausa di riflessione, e decide di mettere da parte le risa (che abbondano comunque) per raccontare, con bonarietà e saggezza una storiella. Niente di troppo complesso, ovviamente, si tratta di una trama semplice, lineare, pure prevedibile. Ma raccontata con gusto, con trasporto e con una certa arte. Lasciando per un attimo da parte le ovazioni, per la fantastica parte in 2d sia all'inizio che nei credits, ad opera del morente studio di Baxter, e passando a dare un giudizio direttamente sul 3d di questo film non si può che rimanere estasiati dalla grafica, i colori, le luci. Insomma, ancora una volta la Dreamworks fa suoi dei progressi che hanno già fatto altri, salendo sulle spalle dei giganti, solo che stavolta non si tratta di usare stilemi ad uso e consumo della propria politica commerciale, ma per il puro gusto di realizzare un bel film, con bei personaggi, un bello humor, delle belle scene d'azione e una bella sceneggiatura. Insomma, l'impressione che mi ha dato Kung Fu Panda è quella di essere un Pixar mancato, vista la brillantezza di molti dialoghi, e il carisma di alcuni personaggi. Carisma che in alcuni casi è dato dalla recitazione, dalla mimica, dalle battute, ed è il caso dei due maestri, il Firefox e la tartaruga, in altri casi puramente dall'azzeccata caratterizzazione grafica, ed è il caso di Gru, del padre di Po e di un po' tutti i beccuti in generale. Lo stile paga molto alla Disney, ovviamente, e in più di una scena sembrava di essere immersi nelle atmosfere di Robin Hood, il capostipite dei lungometraggi con animali antropomorfi, e in questo un bell'aiuto lo davano i soldati Rinoceronti e l'espressività di polli e anatre. Ma il meglio del film viene dato dai momenti seri, dai vari climax che ci sono lungo tutta la durata e dalle scene d'azione, veramente ben fatte e spettacolari. Insomma, potrebbe benissimo essere l'inizio di qualcosa di grandioso, di un'autentica, valida e soprattutto equivalente alternativa a Disney/Pixar. Se non fosse per i millemila sequel già annunciati da Katzenberg, e per il trailer di Madagascar 2 posto all'inizio di tutto. Insomma, che resti o meno un caso isolato preferisco pensare a Kung Fu Panda come a un film "buono", sia nella fattura che nelle intenzioni, come suggerito dalla tenera gag dopo i titoli di coda.

P.S. l'unico elemento che proprio mi ha stonato e mi ha ricordato che stavo vedendo un film Dreamworks è il doppiaggio di Fabio Volo, assai stridente e troppo personale per non sembrare un arrufianamento.

Grrodon ha scritto:P.S. l'unico elemento che proprio mi ha stonato e mi ha ricordato che stavo vedendo un film Dreamworks è il doppiaggio di Fabio Volo, assai stridente e troppo perosnale per non sembrare una arrufianamento.

Bè, il "troppo personale" non è per forza negativo... Ricordiamoci che la voce originale era quella di Jack Black, difficile da eguagliare senza farlo sembrare uno scimmiottamento.
In fondo anche Gigi Proietti ha dato un'interpretazione personale del Genio di Robin Williams, ma non credo che nessuno l'abbia visto come qualcosa di negativo.
Certo, qui stiamo parlando di tutt'altro livello qualitativo... A inizio film pure a me Volo stordiva un po', ma poi mi ci sono abituato e nella seconda metà ho trovato diverse sue intonazioni divertenti ed appropriate.

A me è proprio dopo che è parso peggiorare, ma saranno infinitesimali variabili percettive. Il problema sono quelle intonazioni scialle, da figo, con la voce che si accascia di qua e di là e dà tanto l'idea di film Dreamworks dove il colloquiale è cercato in maniera quasi ossessiva per apparire ggiovane. Ecco, è una mela marcia in un contesto molto raffinato e di classe.

Grrodon ha scritto:Il problema sono quelle intonazioni scialle, da figo, con la voce che si accascia di qua e di là e dà tanto l'idea di film Dreamworks dove il colloquiale è cercato in maniera quasi ossessiva per apparire ggiovane.

Bè, non ho sentito il doppiaggio originale, ma la parlata scialla e la voce che si accascia di qua e di là sono parte integrante di Jack Black e del suo umorismo, quindi quelli sono probabilmente gli elementi che riprendono di più il personaggio originale, pur se lo "sciallaggio" di Volo è diverso dallo "sciallaggio" di Black.

io non ho visto la versione italiana, ma (mi hanno detto che) la versione originale non è affatto "scialla" (se ho capito quello che intende Grrodon... e facendo finta che esista il termine "sciallo", qualunque cosa voglia significare )