[Dreamworks] Bee Movie

Lo studio d'animazione dalle molte anime fondato da Spielberg e Katzenberg. Prima di accedere approntare sorriso obliquo e sopracciglio inarcato.
  • Lol, speravo che nessuno aprisse mai questo thread...

    Io la vedo sotto un'altra ottica. E' vero che è il primo film Dreamworks che non si basa sulle volgarità (non che non ne sia esente, comunque...), ma ciò non basta a farne un bel film, anzi è la dimostrazione che senza le volgarità e l'umorismo facile la Dreamworks non sa fare un film che abbia un minimo di attrattiva. Bee Movie per me è un film indecente, sia per la storia che per le immagini (l'unica cosa bella da vedersi è l'interno dell'alveare/fabbrica di miele, il resto sembra animazione europea della peggior specie). Il film è scritto (oltre che interpretato) da Jerry Seinfield, un comico americano di enorme successo che però alle prese con un intero film diventa retorico, moralista e noioso. L'apetta Giulia è quasi meglio (come storia sicuramente...)
    “DISCUSSIONE, NON RECENSIONE!”

    :solly:
  • Non mi ha mai attirata ed è l'unico dreamworks che non ho visto.

    Non aveva una locandina migliore? "Vuoi assaggiare il mio miele" è uno slogan PESSIMO.
  • Invece qui dico io la mia. Non è solo troppo facile ciò che succede nel film, ma completamente insensato. Non vi è un solo passaggio della trama che convinca, i personaggi (e gli sceneggiatori) compiono scelte assolutamente random, a seconda delle esigenze del momento. Ci sono un sacco di contraddizioni, di punti poco chiari, di facilonerie, di insensatezze: l'arringa in tribunale si basa su argomentazioni che non stanno né in cielo né in terra, l'interazione umani/animali è resa in modo assolutamente poco credibile (e ce ne vuole di approssimazione per far dir questo di un CARTONE ANIMATO), ai personaggi vengono in mente cose alla fine che erano ovvie sin dall'inizio e vengono in mente cose all'inizio che non acquisiranno il minimo senso neanche alla fine, il personaggio di lei è bello graficamente parlando, ma il suo fidanzato non ha il minimo senso di esistere in una sceneggiatura del genere. Per non parlare dell'insensatezza del nocciolo in sé della trama, la causa che viene intentata aglu umani, e alle - inimmaginabili - conseguenze che questo comporta. Non risolleva minimamente il film il finale in cui addirittura si cambia argomento alla bell'emmeglio con la storia dell'aereo fuori controllo. E quel che è peggio è che ore dopo la visione continuano a saltar fuori dubbi e buchi che all'inizio erano passati inosservati. Insomma, la prima volta che la Dreamworks tenta di fare un film impegnato e ambizioso ne esce questo pastrocchio di sceneggiatura. Non viene esattamente voglia di incoraggiarla e di lodarla per la coraggiosa scelta fatta, tantevvero che questa doveva essere la risposta a Ratatouille.
  • Concordo pienamente sul fatto che la locandina sia pessima, tanto più perchè non rispecchia assolutamente il tipo di umorismo presente nel film, che è ben lontano dagli standard di grezzezza a cui ci avevano abituato gli altri film Dreamworks. Proprio per questo non boccio totalmente Bee Movie: rispetto a vedere il solito film infarcito di rutti e peti e con un trama inesistente preferisco di gran lunga vedere un film come questo dove c'è un umorismo più raffinato e una trama scritta, si, con faciloneria ma che almeno c'è. Poi è ovvio che è ben lontano da essere il mio film preferito, però va almeno riconosciuto che la visione non è stata così' irritante come per gli altri lavori di questo studio di animazione.
    "L'umanità deve porre fine allo spoiler, o lo spoiler porrà fine all'umanità."

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  • Sono assolutamente d'accordo con Elik.
  • Non penso che fingere di avere una trama sia una grande virtù, quando poi è paleserrimo che si sta prendendo in giro il pubblico. Avevo letto tempo addietro un articolo in cui si spiegava come vengono assunti/licenziati gli sceneggiatori alla Dreamworks: il film veniva visto come un prodotto da completare il prima possibile, sennpò cadevano teste. E mi pareva che l'esempio più usato fosse Bee Movie dove praticamente ogni quarto d'ora del film è sceneggiato da una persona diversa.
  • Il film è scritto (oltre che interpretato) da Jerry Seinfield, un comico americano di enorme successo che però alle prese con un intero film diventa retorico, moralista e noioso.
    Quale film d'animazione non è retorico e moralista? Non sono sempre quelle le morali che ci vengono propinate dai film d'animazione? Accettare i "diversi", credere in se stessi, l'importanza dell'amicizia e della famiglia, crescere e accettare le responsabilità che la vita ci pone davanti. Certo ci sono delle eccezioni ma non si può attaccare Bee Movie per quello che è un difetto comune a quasi tutti i film di questo genere. E riguardo al noioso tutto si può dire di questo film (ed è stato detto) tranne che sia noioso. E su questo anche Grrodon, durante la visione, mi dava ragione.
    Non penso che fingere di avere una trama sia una grande virtù, quando poi è paleserrimo che si sta prendendo in giro il pubblico.
    Non si finge di avere una trama, una trama c'è e anzi affronta tematiche che potrebbero anche essere interessanti (perché gli umani possono appropriarsi, senza dare nulla in cambio, del lavoro fatto con tanta fatica da altri?) peccato che venga sviluppata, come ho già detto, con faciloneria.

    Come la Disney ci insegna (vedi Taron e i film successivi) non si passa da un momento all'altro a fare film belli, ci vuole un percorso di crescita in cui si sbaglia e si impara dai propri errori. Con questo film la Dreamworks ha in parte toppato ma almeno ha dimostrato di essersi messa sulla giusta strada, come poi dimostra il bellissimo Kung Fu Panda. Che poi quello sia stato un caso isolato e si sia voluto tornare sulla strada dell'umorismo facile e disimpegnato (anche se non più grezzo quanto i film precedenti) quello è un altro discorso, fattostà che questo film dimostra quel tentativo di crescita.
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  • Lightning ha scritto:Quale film d'animazione non è retorico e moralista? Non sono sempre quelle le morali che ci vengono propinate dai film d'animazione?
    La morale c'è nella maggior parte dei film, a fare la differenza è la forma e il modo in cui la morale viene proposta.
    Se avviene in modo banale e spesso appiccicato negli ultimi minuti giusto per dare senso alla trama, ecco che la morale diventa retorica.
    Dubto che, ad esempio, qualcuno direbbe che la morale di Ratatouille del continuare a inesguire i propri sogni e del non farsi demoralizzare dall'"essere diverso" sia presentato in modo retorico...
    Deboroh troppppppppo Web 2.0!
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  • Quoto, e aggiungo che è proprio facendo la cronologica Dreamworks (ebbene sì!) mi sono accorto di quanto sia vacuo il loro atteggiamento "di rottura" dal momento che è perennemente accompagnato da moralette e momenti profondi molto ma molto più banali di quelli del peggior sequel Disney.
  • Certo, di Ratatouille non si può dire che ci propini la solita morale in maniera banale e scontata, non per niente stiamo parlando di un film che è ritenuto un capolavoro. Quello che volevo dire è che non è infrequente (non dico che sia la regola però è una cosa che succede abbastanza spesso) trovare nel cinema d'animazione film che nonostante siano ben fatti ci propongono una morale in modo banale e retorico, e quindi la critica di Elik al film non mi sembrava sufficiente a stroncarlo visto che quello è un difetto comune a tanti altri film d'animazione.
    E comunque a me non sembra affatto che la morale sia raccontata in maniera così' banale e retorica, i difetti del film, come già detto, sono altri.
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  • La morale del film non c'è proprio, o meglio cambia da scena a scena a seconda delle esigenze narrative, per stabilizzarsi alla fine sul "fai ciò che ti piace e distinguiti" oppure "l'unione fa la forza" o anche "lavora che ti fa bene" oppure...no a ben pensarci non si stabilizza affatto e rimane fino alla fine (dove lui finisce a fare sia l'avvocato - non si sa con che titoli - di non-si-sa-bene-cosa dentro la fioreria, e nel contempo il fuco part-time) un'accozzaglia di messaggi contrastanti tra di loro anche se banali nella loro enunciazione. Un film che pare concepito da un idiota non è un passo avanti, è solo una merda di diverso tipo.

    Con questo però voglio precisare che non è noioso, né non attraente come leggo sopra. L'attenzione la tiene desta, e attira anche abbastanza prima di esser visto. E' che poi si rivela essere una truffa della peggior specie, un'aborto filmico insensato travestito da film d'animazione ambizioso. E la cosa fa molta più rabbia.
  • La morale del film non c'è proprio, o meglio cambia da scena a scena a seconda delle esigenze narrative, per stabilizzarsi alla fine sul "fai ciò che ti piace e distinguiti" oppure "l'unione fa la forza" o anche "lavora che ti fa bene" oppure...no a ben pensarci non si stabilizza affatto e rimane fino alla fine un'accozzaglia di messaggi contrastanti tra di loro anche se banali nella loro enunciazione
    In realtà la morale c'è ma non è urlata in maniera fastidiosa come in tanti altri film del genere ed è per questo che si fa fatica a riconoscerla. E' enunciata sottovoce in tanti piccoli momenti del film e mai in modo banale e retorico. Poi puoi continuare a dire che questo film è una merda totale ma io non sono d'accordo. Ha tutti i difetti che vogliamo riconoscergli ma nonostante tutto si fa vedere piacevolmente (non è pesante) e anche tu l'hai ammesso ieri sera quando l'abbiamo visto.
    (dove lui finisce a fare sia l'avvocato - non si sa con che titoli - di non-si-sa-bene-cosa dentro la fioreria, e nel contempo il fuco part-time)
    Alla fine finisce a fare l'avvocato degli animali che come lui prendono coscienza di essere sfruttati dagli uomini e decidono di ribellarsi. E nel tempo perso lavora assieme agli altri fuchi per localizzare i fiori per il negozio. A me non sembra che ci sia nulla di poco chiaro.
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  • Si rimette a perorare cause altrui, dopo che la prima volta era finita male? E poi? Dobbiamo intendere la fine del film come? Gli esseri umani non si nutriranno comunque mai più di miele? Allora dove starebbe "l'errorone"? Continueranno a farlo? E allora a cos'è servito tutto questo? Rinunceranno anche al latte? E perché dovrebbe localizzare i fiori per il negozio? Non bisognava impollinarli? E' la logica che sta alla base del film ad essere totalmente sballata, e non in un singolo elemento ma in un insieme di cose. Come se l'avessero scritto andando ad orecchio e infarcendolo di facilonerie, imperfezioni, buchi e chi più ne ha più ne metta.
  • Gli umani si nutriranno del miele "approvato" dalle api e nel frattempo lui continuerà a lavorare per il negozio per localizzare i fiori e allo stesso tempo impollinarli assieme alle api dell'alveare.

    Comunque…

    Tutte queste domande non dovresti neanche portele. Cito testualmente dalla tua recensione di Madagascar 2 quello che scrivi (e che condivido) sul nuovo corso delle Dreamworks:
    ... e in tutto questo neanche un rutto o un peto. Forse possiamo dire che la Dreamworks ha finalmente trovato una sua dignitosa dimensione, quella del film d'animazione di pronto consumo, da cui non aspettarsi niente se non un'ora e mezza di gradevolissimo spettacolo.
    Ecco Bee Movie è il primo film di questa nuova Dreamworks. Certo con i suoi difetti, probabilmente è peggiore di Madagascar 2, ma il concetto è quello. Film d'animazione di pronto consumo per passare un ora e mezza in maniera leggera e spensierata.
    E senza porsi troppe domande.
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  • Un buon film non dovrebbe neanche farle sorgere queste domande, perché non nascono dall'eccessivo smontamento del giocattolo quanto da un concetto espresso male e in maniera confusa. Raccontare una storia che oltre a non aver particolari guizzi non ha neanche senso secondo me non è nemmeno intrattenente.
  • Sul fatto che potevano spendere di più in sceneggiatori siamo tutti d'accordo. Fattostà che a me ha intrattenuto. E pure a te mi sembrava. Poi se ora hai cambiato idea quello è un altro discorso.
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  • Più che altro quoto totalmente la recensione di Scissorhands. Un film sconclusionato non ha scusanti.
  • L'unica cosa che mi viene in mente pensando alla Dreamorks di Bee Movie è a una grossa impresa di pulizie che, cercando di ripulire gli studi dalla sozzura e dai fetidi miasmi impregnatisi in sette anni di rutti e scorregge, non si è accorta di aver gettato nell'immodizia, oltre al sudiciume, sceneggiatura e storyboard del film stesso.
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