[N. Retro Studios] Donkey Kong Country Tropical Freeze

Con la sua nuova macchina Nintendo propone un concetto diverso di next-generation, restando fedele alla sua filosofia e ai suoi fan per ritagliarsi una nicchia pacifica in un mondo del gaming sempre più connesso e competitivo.
  • Nel Direct di oggi Iwata ci ha informati del posticipo della data d'uscita del gioco al 2014. Non posso dire che si tratti di una cattiva notizia...
  • Ottima notizia infatti. Non c'era certo bisogno che in uno scenario funestato dai platform 2D arrivasse un gioco a rubare la scena a Mario Gatto, il vero evento di Natale. E' anche una questione di immagine.
  • be un po' mi dispiace, ma anche vero che questo Donkey Kong si vede poco, come se si vergognassero, spero che questo spostamento possono renderlo davvero bello come il primo country returns e che si possa scegliere i personaggi. -Avevo timore che Diddy e Dixie fossero esclusive secondo giocatore-
  • L'avranno anche posticipato all'anno prossimo ma ecco a voi il nuovo trailer:

  • Sono quasi commosso. (e non ho ancora avuto il tempo di recuperare il primo, credo avrà un effetto madelaine su di me).

    Ma non ho capito, quindi nel secondo Dixie è AL POSTO di Diddy? Sigh.
    Speravo fosse in più, o al massimo al posto di Donkey, come nella trilogia originale...

    Quindi nel terzo capitolo cosa ci becchiamo, Donkey Kong e il bebè cionco?
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  • Guarda meglio il primo trailer...
  • Evidentemente le quasi lacrime di quasi commozione offuscano la vista.
  • Oh, mi era sfuggito.

    Per fortuna che me lo fate notare con la cortesia che vi contraddistingue!
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  • io spero che si possa usare anche la coppia Diddy e Dixie.
  • Il nostro buon Reggie è intervenuto all'edizione 2013 dei Video Game Awards di Spike TV che si è tenuta ieri sera. Il Presidente della Nintendo of America ha annunciato la data d'uscita di Donkey Kong Country Tropical Freeze (21 febbrario 2014) e rivelato al mondo il quarto personaggio giocabile, nientemento che Cranky Kong. La peculiarità dell'antico scimmione è poter disporre di una mossa molto particolare: il "pogo jump" reso celebre da Zio Paperone nell'adattamento videoludico di Duck Tales.

    Ecco il video completo:



    Considerando la nube di totale disinteresse che avvolge questo gioco e le legittime insistenti richieste di un qualche annuncio di reale spessore l'episodio è stato un po' imbarazzante, traducendosi nell'ennesima occasione sprecata per farsi un po' di buona pubblicità. In ogni caso chi non fosse ancora stufo di platform 2D potrà sicuramente trovare in Tropical Freeze un validissimo esponente del genere...
  • cioè si è carino, ma per un occasione del genere poteva mostrare qualcosa di meglio che invece di un quarto personaggio. Giorni prima si era girata un hype per capire cosa avranno detto per poi trovarsi a mani vuote. Penso sia normale un po' di delusione.
  • A sentire la gente in giro per il web Nintendo dovrebbe tirare fuori dal cilindro un nuovo Zelda, un nuovo Metroid o una nuova IP ad ogni occasione, il che non è chiaramente nè possibile nè consigliabile, ma di certo con il materiale videoludico che hanno per le mani per il 2014 la scelta di mostrare proprio Tropical Freeze è ingiustificabile. Bayonetta 2 sarebbe stato molto più indicato per il tipo di evento, Mario Kart e Smash Bros. semplicemente più interessanti. Anche un nuovo gameplay di X non sarebbe stato male, dal momento che il gioco è già stato visto in video in due diverse occasioni, ma capisco che per le cose davvero grosse preferiscano ricorrere ai Nintendo Direct.
  • Ma il maiale brutto era proprio necessario riciclarlo?
  • Nuovo trailer

  • il trailer di lancio:



    Vi ricordo che il gioco esce dopodomani. I pareri dei recensori variano da un paio di miseri 6/7 ad un entusiastico 10, ma il commento globalmente più diffuso sembra il "mh, sì dai bravi Retro, adesso però cacciate fuori il gioco vero".
  • Visto oggi da Valerio.

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    Not impressed.
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    La serie di Donkey Kong all'epoca dello SNES era stata presa in consegna dai ragazzi della Rare, che con il filone "Country" aveva dato vita ad una serie di platform cult. Il gorillone era poi approdato brevemente alla terza dimensione sempre per mano loro con Donkey Kong 64 e infine nuovamente al 2D con Donkey Kong Jungle Beats, ad opera dei ragazzi di EAD Tokyo. Gli ultimi a prendere in consegna la serie furono quelli di Retro Studios (quelli di Metroid Prime), che qualche anno fa hanno rispolverato il brand e con Donkey Kong Country Returns l'hanno ricollegato al lavoro fatto da Rare, agli albori della serie. Questo Donkey Kong Tropical Freeze ne è l'eccellente sequel. La caratteristiche fondamentali sono le stesse del predecessore. Un platform 2D molto fantasioso, divertente, e dal gameplay ricercatissimo, che ne fanno uno dei titoli migliori appartenenti a questo genere. Questa volta però è di scena l'alta definizione, capace di rendere visivamente ancor più spettacolare il tutto. Lo scenario in cui Donkey Kong si muove, nei diversi mondi tematici che si ritroverà ad attraversare, talvolta si dimostrerà assai poco bidimensionale, grazie agli splendidi effetti di profondità e ai continui inganni prospettici. Persino la tematizzazione è stata fortemente migliorata, e adesso le diverse isole da esplorare mostreranno caratteristiche ispirate ai diversi continenti del pianeta (bellissime l'Europa e l'Africa, infatti).
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    I livelli sono come sempre molto lunghi, benché divisi in tappe, ma le vere novità sono altrove e consistono in importanti migliorie applicate alle dinamiche dell'originale. I personaggi giocabili, ad esempio, sono aumentati. Se nel predecessore Donkey poteva contare sull'aiuto di Diddy, adesso sono presenti anche la biondina Dixie e il vecchio Cranky. Le loro rispettive peculiarità arricchiscono e rendono interessantissima l'esperienza. Inoltre se già nel precedente erano presenti "chicche" come i livelli in silhouette, qui la cosa viene portata ad un livello successivo. Non solo sono presenti ancora sessioni di gioco di questo genere, ma sono frequenti anche i livelli che si giocano su due diversi piani di profondità, facendosi sparare dalle botti direttamente sullo sfondo. Il gioco, se si baderà al 100%, è di certo piuttosto difficile, dato il numero quasi eccessivo di collectible presenti, tuttavia anche giocarlo "liscio" regala ottime soddisfazioni. In definitiva si tratta di un titolo che in condizioni normali sarebbe imperdibile, ma che dopo il recente abuso di platform 2D da parte di Nintendo, assume nello schema produttivo della casa di Kyoto un ruolo e un peso ben diversi. Insomma, è da avere e giocare con forti applausi, ma che per un po' sia l'ultimo titolo di questo genere. Il Wii U ha chiaramente bisogno di altro.
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