[N./Platinum Games] Bayonetta 2

Con la sua nuova macchina Nintendo propone un concetto diverso di next-generation, restando fedele alla sua filosofia e ai suoi fan per ritagliarsi una nicchia pacifica in un mondo del gaming sempre più connesso e competitivo.
  • Nuovo trailer anche per Battonetta 2, qualora vi interessasse. A me interesserebbe pure se mi mettessero a disposizione il primo capitolo...
  • Lol che campagna pubblicitaria assurda!


  • Ottobre 2014.

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    .......lol il cosplay :oh:
  • La vera notizia qui, comunque, è che per le prime quaranta telefonat... ehm, per chi comprerà Battonetta 2 nel primo mese sarà possibile scaricare gratuitamente il primo capitolo, il che rende questo gioco un acquisto praticamente obbligato.
  • Oh, comunque è uscito, in edizione doppiodisco peraltro. Ed è molto figo/a. Abbiatelo, patetiche bieche larve.
  • Giocàtoli, commèntoli.

    Nintendo ha ascoltato il parere del pubblico, ripubblicando Bayonetta su Wii U, e ha fatto cosa davvero buona, perchè come molti sequel Bayonetta 2 senza il primo capitolo non ha molto senso... Ma, come ho imparato giocando, si tratta di una serie la cui trama si muove lungo i tortuosi binari di una linea temporale notevolmente ingarbugliata, che ha conseguenze persino nella nostra realtà, infatti nemmeno il primo Bayonetta ha molto senso senza il secondo :D Tutto ciò per dire che Bayonetta 1 e 2 sono da considerarsi due parti della stessa storia e che è bene giocarli a breve distanza l'uno dall'altro o si rischia davvero di perdere il filo del discorso, discorso come già detto particolarmente complesso. Si comincia cinque secoli fa: l'universo è costituito da tre reami, il nostro mondo terreno, il Paradiso e l'Inferno. I Saggi di Lumen, allineati col Paradiso, e le Streghe di Umbra, assatanate, sono due clan che custodiscono gli Occhi del Mondo, mcguffin la cui natura è esplicitata soltanto nel sequel ma all'inseguimento dei quali ci ritroviamo per tutto il primo Bayonetta. In seguito ad una guerra sanguinosa che porta allo sterminio delle Streghe, la nostra ero(t)ina Bayonetta rimane intrappolata in un sarcofago sul fondo di un lago per cinquecento anni, risvegliandosi nel bel mezzo di un groviglio di cospirazioni pseudogovernative, paradossi temporali, inchieste giornalistiche e chi più ne ha più ne metta, conditi con profezie, angeli e demoni, profeti e bambini pestiferi. Non c'è davvero modo di parlare della trama di Bayonetta senza spoiler, per cui meglio glissare: mi limito a complimentarmi per quello che è di certo uno dei punti di forza dei due giochi, la scrittura. Il ritmo è sempre incalzante, le battute brillanti, i personaggi carismatici e la storia, oltre che inaspettatamente complessa, è coinvolgente e a tratti persino commovente. Naturalmente tutto è esagerato e estremo, ma sorprendentemente non si scade (quasi) mai nell'eccesso o nel cattivo gusto, complici un divertito autocompiacimento e il bando del prendersi sul serio.

    Graficamente abbiamo alti e bassi, con cutscene un po' imbarazzanti (specie l'introduzione di Bayonetta 2) controbilanciate da viste mozzafiato, ottimi effetti di luce e combattimenti dinamici e di proporzioni mastodondiche. Platinum ha poi ben pensato di omaggiare Nintendo con una serie di costumi alternativi che permettono a Bayonetta di travestirsi da alcuni dei più noti personaggi Nintendo, con diverse easter egg da scoprire, come la possibilità di evocare Bowser al posto dei soliti demoni infernali :P
    Dal punto di vista più ludico devo premettere che non ho giocato molti action game del genere percorri-livelli-lineari-e-smazzuola-nemici-mediante-precise-combinazioni-di-tasti, per cui il mio battesimo con Bayonetta (il primo) è stato doloroso. Sonoramente e ripetutamente. L'ho giocato in modalità normale fino alla fine, ma per il sequel ho optato per la modalità niubba, saggiamente ribattezzata "per chi vuole godersi la storia senza grandi preoccupazioni :)" in modo da spegnere sul nascere il divampare dei sensi di colpa. La progressione nel gioco è sempre molto lineare, con pochissimissma libertà d'esplorazione, e l'azione è perlopiù incentrata sulla percussione ritmica di orde di nemici provenienti dai reami del Paradiso e dell'Inferno, con qualche piccola ma graditissima variante quà e là. La possibilità di regolare il livello di difficoltà è una GRANDE mano tesa nei confronti dei giocatori meno esperti, che possono dunque godersi un gioco spettacolare e sempre divertente senza impazzire con tecniche e combo. Naturalmente in tal modo la sfida viene meno (in Bayonetta 1 morivo in media 10 volte in ogni livello, in Bayonetta 2 non sono mai morto), ma il sollazzo raggiunge il suo climax. Se però sono le botte che cercate il gioco non si tirerà certo indietro, per cui che siate hardcore gamer o niubbi reduci da Super Princess Peach Bayonetta sarà probabilmente andare incontro ai vostri gusti.

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