IMS2012 - I Migliori del Sollazzo - FUMETTI

Quando la carta acquista profondità e il computer dona calore.

POLL Quale fra i seguenti è il miglior fumetto del 2012?

Voti totali: 63
Batman: la Corte dei Gufi, di Scott Snyder e Greg Capullo
5%
3
DoubleDuck - Codice Olimpo, di Francesco Artibani, Giorgio Cavazzano, Paolo Mottura, Francesco D'Ippolito, Marco Gervasio
3%
2
Dracula di Bram Topker, di Bruno Enna e Fabio Celoni
22%
14
John Doe [IV Stagione] #22 - Addio. E Grazie di Niente, di Roberto Recchioni e AA.VV.
3%
2
Kick-Ass 2, di Mark Millar e John Romita Jr.
Nessun voto
0
La Lega degli Straordinari Gentlemen – Century, di Alan Moore e Kein O'Neill
8%
5
Le Straordinarie Imprese di Fantomius, Ladro Gentiluomo, di Marco Gervasio
5%
3
Martin Mystere #320 - Anni '30, di Alfredo Castelli e Giancarlo Alessandrini
Nessun voto
0
Nathan Never #250-253 – "NiNo", di AA.VV.
2%
1
One Piece #62-65, di Eiichiro Oda
Nessun voto
0
RASL #1, di Jeff Smith
Nessun voto
0
Rat-Man #91-93 - Trilogia Criminale, di Leo Ortolani
11%
7
Samidare #1, di Statoshi Mizukani
Nessun voto
0
Topolino e gli Ombronauti, di Casty
16%
10
Un Polpo alla Gola, di Zerocalcare
11%
7
Zio Paperone e l'Isola senza Prezzo, di Teresa Radice e Stefano Turconi
14%
9

  • Mi piange il cuore lasciare fuori Radice e Mizukani, ma vado con la Lega e gli Ombronauti.
  • Ho dato i miei voti a ZP e l'isola senza prezzo e alla trilogia di Leo
  • Radice+Turconi+Casty= Immagine
  • Le barbabietole e le ombre nascenti. E chi può capire, capisca.
  • Eddy ha scritto:Le barbabietole e le ombre nascenti. E chi può capire, capisca.
    Quoto. Peccatissimo per i turks, meritavano tanto...
  • Non ho letto Batman, John Doe, Kick-Ass 2, Martin Mystere, Nathan Never, One Piece e Samidare.

    Per quanto riguarda il resto, direi che sego via senza troppi problemi la Lega di Moore, che ho trovato eccessiva e confusionaria, Rasl che ancora non ha ingranato e Un Polpo alla Gola che ho trovato buono ma non eccelso. Il mio voto extra-Disney se lo becca Ortolani, con la Trilogia Criminale, e senza esitazioni! Oltre che bellissima, è stata anche importantissima per ciò che ha messo in moto in questa community, per cui rendo omaggio!

    E adesso passiamo all'annata Disney, che è stata una roba da pazzi. Ma da pazzi. Sono riuscito a far estendere il numero delle Disneyate votabili, dato che non volevo rinunciare a nulla. La Radice ci ha regalato un Paperone poetico, Enna ha spinto con Celoni lo sperimentalismo del Topo verso l'infinito e oltre, Casty ha ricreato un'epopea con contenuti incredibili, Gervasio ha espanso l'universo Disneyano dimostrando che c'era ancora spazio per nuove dimensioni narrative, e Artibani ha scaldato i motori ed è riuscito a infilare una pikappata in Doubleduck, deliziando il lato nerd di ognuno di noi, mentre nel contempo dimostrava insieme a Mottura che ricreare graficamente il dinamismo di Pk sul Topo è possibile. Cosa voto, o meglio cosa escludo? Uhm, stavolta tocca segare via Casty visto che la struttura particolarissima degli Ombronauti con una prima parte totalmente entropica e la seconda totalmente spiegosa può lasciare perplessi, poi via anche la Tere visto che per me il Mare di Sabbia rimane proprio su un altro pianeta, togliamo anche Dracula visto che in mezzo a tante idee ottime ho trovato pure io poco funzionante il parallelismo con le barbabietole, e infine tocca togliere anche Fantomius che per ora è "solo" un'ideona che aspetto di veder sviluppata ancora meglio. Sono tutte storie che amo e a cui spezza il cuore fare le pulci, ma penso che quest'anno sia stato proprio Codice Olimpo ad avermi stupito di più. Vada per Artibani, stavolta.
  • Fra i candidati ho letto solo Dracula e Rat-Man, e di Rat-Man avrei di gran lunga preferito nominare la trilogia del Grande Magazzi. Il Polpo ce l'ho ma non l'ho ancora letto, mannaggia a me.
    E anche RASL che, vabè, lo lessi in inglese ormai eoni fa e poi lo abbandonai. Quindi devo ricominciarlo in italiano che non ricordo nulla di nulla.

    Ora che non sto più nell'amministrazione del Sollazzo posso fare il Deboroh e criticare tutto, che bello!
    Allora, intanto la quota Bonelli mi sembra rappresentata malissimo. C'era una caterva di roba nuova (Le Storie, i Romanzi a fumetti, Saguaro, Shanghai Devil) e voi andate a candidare NN e MM? :supersbonk: -_- Però vabè, se non se ne è parlato non è giusto che vengano rappresentati. Immagino che la quota Bonelli sia promossa principalmente da max brody. Non va, MaxB, non va.

    Fra le altre assenze, lasciando stare le mie fisse (come Chew, o Lucrezia 2 della Ziche), però c'era roba nerdissima (principalmente one-shot) di cui il Sollazzo avrebbe potuto parlare e a cui si potevano dare parecchi degli slot dati invece alla serialità stantia o alle storie di Topolino. Se solo se ne fosse parlato durante l'anno.

    Insomma, qui sul Sollazzo questa categoria ormai da anni non fa più per me. Infatti dovrò votare quelle uniche due cose che ho letto e/o cui mi sono interessato. Vada per Dracula di Bram Topker e Un polpo alla gola, sperando in un nuovo anno più ricco di graphic novel, miniserie, serie nuove e sperimentazione, e più allergico all'accanimento seriale.

    PS: Ho appena scoperto che Bao pubblicherà in libreria una storia di Dylan Dog dandole dignità di graphic novel come Bonelli non ha mai saputo fare: Mater Morbi, di Recchioni.
    No, per dire.
    “DISCUSSIONE, NON RECENSIONE!”

    :solly:
  • Io voterei Dracula di Bram Topker, è una bella parodia di un Mickey un po' rinnovato anche nella Disney Italia.
  • Il voto Disney lo si dà a Dracula di Bram Topker, ottima storia, la cui edizione in volume mostra come la Disney sappia bene cosa è che vale, sebbene ci sia molto ancora da raccogliere a parte. Menzione per i Turconi, autori di ottime storie anche quest'anno.

    Il voto non-Disney lo si dà a Un Polpo alla Gola. Perché Zerocalcare non sta fallendo un colpo, e perché questo suo nuovo libro, strutturato davvero come un libro diversamente dal primo, mostra bene le sue capacità. Menzione per Samidare, che mi sta facendo ridere parecchio, e per Rat-Man.
    Lorenzo Breda
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    If you couldn't find any weirdness, maybe we'll just have to make some!
    Hobbes, Calvin&Hobbes

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  • La categoria Fumetto è quella che ogni anno mi mette sempre in crisi, essendo solitamente quella in cui ho fruito più cose e di norma gradendo quasi tutto.
    Anche stavolta non c'è eccezione.
    Perché togli pure i 2 manga, che non li ho letti, e per lo stesso principio togli pure il buon vecchio zio Martin, la Lega di Alan Moore e RASL (questi ultimi comprati a Lucca e ancora non letti -_- ).
    Togliamo Kick-Ass 2 che non mi ha convinto affatto, togliamo Nathan Never che pur avendo seguito quei 4 numeri non ne sono uscito entusiasta nel complesso, cosa resta?
    Il gran finale di John Doe, che è bello, che c'ha la meta-narrazione e che rappresenta il Recchioni fumettista che piace a me. Ma immagino che se avessi seguito la serie dagli esordi ne sarei stato più coinvolto.
    Un Polpo alla Gola, ma mi aspettavo qualcosa di più dal primo libro vero e proprio di Zerocalcare, lo aspetto al varco con il libro di quest'anno e se mi convince lo voterò l'anno prossimo.
    Rat-Man, che con quella trilogia lì è tornato a toccare picchi qualitativi fusi con la continuity che da tempo non c'erano. Avrebbe meritato senza dubbio il voto, anche per i motivi non secondari espressi da Valerio.
    Cosa rimane? Batman e il disneyume.
    E allora, visto anche che non gliene arriveranno tanti, un voto lo regalo al mio Cavaliere Oscuro preferito, considerando che io fino ad un anno fa veneravo la run di Grant Morrison sul personaggio che era tutta figosa e nerd e poi arriva quel bel tipo di Scott Snyder e ti scrive una gestione che senza dover ricorrere a progettoni che includano la storia editoriale del personaggio e cose strane emoziona, convince, strabilia, c'ha comunque le figate e si attesta come una delle cose più belle che abbia letto su Batman.
    Corte dei Gufi, quindi.
    E poi c'è "Topolino", che è tanta roba davvero, ormai, alla faccia di Franz :P Qui davvero potrei pescare una a caso delle 5 storie che rappresentano il 2012 Disney e che rappresentano alcuni degli autori più validi attualmente in forza al settimanale. Scelgo Dracula di Bram Topker, perché al netto di qualche sbavatura è comunque una di quelle storie che lasciano il segno, nonché la dimostrazione che certe figate qualitativamente eccellenti non sono apprezzate soli dai nerdacci ma possono avere anche un appeal commerciale.
    Franz ha scritto: Ora che non sto più nell'amministrazione del Sollazzo posso fare il Deboroh e criticare tutto, che bello!
    Mi rimbocco le maniche :P
    Franz ha scritto:Allora, intanto la quota Bonelli mi sembra rappresentata malissimo. C'era una caterva di roba nuova (Le Storie, i Romanzi a fumetti, Saguaro, Shanghai Devil) e voi andate a candidare NN e MM? :supersbonk: -_- Però vabè, se non se ne è parlato non è giusto che vengano rappresentati. Immagino che la quota Bonelli sia promossa principalmente da max brody. Non va, MaxB, non va.
    Max Brody non c'entra. D'altro canto, la sua promozione a moderatore è avvenuta troppo tardi perché potesse contribuire all'organizzazione di IMS.
    Al limite ha influito indirettamente sulla scelta di quale Bonelli candidare, visto che sicuramente tra lui e Tyrrel hanno tenuto vivi i topic dedicati a MM e NN con una buona continuità nel corso dell'anno. C'è da tenere conto che una vera e propria "quota Bonelli" all'interno di IMS non c'è mai stata, quello che c'era unano alcuni slot dedicati genericamente ai bonellidi, quindi anche e soprattutto a cose di altre case editrici con questo formato oppure le miniserie. Penso sia una delle poche volte che possiamo candidare testate storiche della principale casa editrice italiana, con motivazioni particolari sul perché proprio quei numeri. Non è poco, IMHO.
    Il Romanzo a Fumetti di cui c'è il topic ha avuto molti meno riscontri di NN e MM, e così Saguaro, che forse non ha nemmeno seguito nessuno degli utenti attivi. Le Storie ero lì lì per candidarle, ma avrei messo il secondo numero e Recchioni è già presente nel sondaggio con John Doe. Mi spiace comunque di aver lasciato fuori una delle cose più interessanti tra le nuove iniziative Bonelli, così come Law del resto andando oltre. Ma magari l'anno prossimo... del resto, delle scelte vanno fatte.
    Franz ha scritto:Fra le altre assenze, lasciando stare le mie fisse (come Chew, o Lucrezia 2 della Ziche), però c'era roba nerdissima (principalmente one-shot) di cui il Sollazzo avrebbe potuto parlare e a cui si potevano dare parecchi degli slot dati invece alla serialità stantia o alle storie di Topolino. Se solo se ne fosse parlato durante l'anno.
    Ti sei risposto da solo. D'altro canto, se nessuno ne ha parlato non aveva senso (né si poteva) candidarle. E se tu ritieni di non trovare soddisfazione nello scriverne sul Sollazzo, è superfluo lamentarsene.
    Franz ha scritto: PS: Ho appena scoperto che Bao pubblicherà in libreria una storia di Dylan Dog dandole dignità di graphic novel come Bonelli non ha mai saputo fare: Mater Morbi, di Recchioni.
    No, per dire.
    Pensa, io e max ne abbiamo parlato nel topic di Dylan Dog. Incredibile, parliamo anche di cose fighe sul Sollazzo! :P
    Andrea "Bramo" L'Odore della Pioggia
    Osservate l'orrendo baratro su cui è affacciato l'universo! ... senza spingere...

    LoSpazioBianco.it: nel cuore del fumetto!

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  • Bramo ha scritto:
    Franz ha scritto:Allora, intanto la quota Bonelli mi sembra rappresentata malissimo. C'era una caterva di roba nuova (Le Storie, i Romanzi a fumetti, Saguaro, Shanghai Devil) e voi andate a candidare NN e MM? :supersbonk: -_- Però vabè, se non se ne è parlato non è giusto che vengano rappresentati. Immagino che la quota Bonelli sia promossa principalmente da max brody. Non va, MaxB, non va.
    Max Brody non c'entra. D'altro canto, la sua promozione a moderatore è avvenuta troppo tardi perché potesse contribuire all'organizzazione di IMS.
    Al limite ha influito indirettamente sulla scelta di quale Bonelli candidare, visto che sicuramente tra lui e Tyrrel hanno tenuto vivi i topic dedicati a MM e NN con una buona continuità nel corso dell'anno. C'è da tenere conto che una vera e propria "quota Bonelli" all'interno di IMS non c'è mai stata, quello che c'era unano alcuni slot dedicati genericamente ai bonellidi, quindi anche e soprattutto a cose di altre case editrici con questo formato oppure le miniserie. Penso sia una delle poche volte che possiamo candidare testate storiche della principale casa editrice italiana, con motivazioni particolari sul perché proprio quei numeri. Non è poco, IMHO.
    Il Romanzo a Fumetti di cui c'è il topic ha avuto molti meno riscontri di NN e MM, e così Saguaro, che forse non ha nemmeno seguito nessuno degli utenti attivi. Le Storie ero lì lì per candidarle, ma avrei messo il secondo numero e Recchioni è già presente nel sondaggio con John Doe. Mi spiace comunque di aver lasciato fuori una delle cose più interessanti tra le nuove iniziative Bonelli, così come Law del resto andando oltre. Ma magari l'anno prossimo... del resto, delle scelte vanno fatte.
    Confermo di non aver avuto il tempo di partecipare alla discussione segreta in sala mods, che con mia somma colpa sono riuscito a sbirciare soltanto adesso. Probabilmente avrei segnalato il Romanzo (che comunque è piaciuto solo a me) e Le Storie (di cui comunque io ho letto solo il #1). E non è detto che entrambi sarebbero stati approvati, dato che mi pare di aver capito che gli slot bonelliani/bonellidi sono iperlimitati (d'altro canto, come ha detto Bramo, ne parliamo solo io e Tyrrel): in questo caso le tre candidature bramesche mi sembrano le più giuste, se non altro per la loro importanza "storica" (una chiusura, un compleanno e una ripartenza).
    Per Le Storie ci sarà sicuramente l'occasione di una candidatura in futuro (le uscite del 2013 si prospettano più interessanti di quellle del 2012 - tant'è che dal #5 ricomincerò a comprarle).

    Detto ciò, quest'anno ho letto quasi tutto. Ho saltato solo Kick Ass 2 (l'1 l'avevo trovato carino, ma niente più), One Piece #62-65 (sono ancora fermo al vol.32), Samidare #1 e il fantomatico Polpo alla gola di cui tutti parlano benissimo e che ho opzionato per il futuro.
    Ah, non ho letto gli ultimi numeri di John Doe, ma lo farò sicuramente in futuro.
    Degli altri, Batman e RASL li ho letti per vie traverse e li ho apprezzati non poco. Ma dato che sono una persona perbenina e correttina non ne parlo.
    Quindi i voti vanno sicuramente sul classico: Disney, Bonelli, Rat-Man e Alan Moore.
    Per quanto riguarda Disney, applausi per Codice Olimpo, Dracula e Fantomius. Le mani, però, mi si spellano per L'isola senza prezzo e Gli Ombronauti.
    Dei due Bonelli, MM #320 è indubbiamente ben fatto, ma non è quello che cerco da MM. Il NiNo neveriano, pur non privo di qualche dialogo troppo spigoloso e di un paio di ellissi narrative che avrebbero meritato menzione, a me è piaciuto molto, ma ritengo che in questa lista ci siano cose più votabili.
    Di Rat-Man è candidata l' indubbia sorpresona di fine 2012.
    Infine c'è il Buon Vecchio Zio Alan, con quel Century che secondo me è un capolavorone, ma che obiettivamente è troppo naif per poter essere accessibile a tutti.

    Per cui rimangono le due Disney e il ratto. La Trilogia Criminale si becca sicuramente un voto. Fra Ombronauti e Isola senza prezzo il cervello dice "Ombronauti" e il cuore "Isola". Quanto odio queste situazioni...facciamo Ombronauti, va', per il coraggio di sfottere Silvio e per il ritmo degno del miglior Gottfredson.
    Immagine
    Ottimo lavoro.
  • max brody ha scritto: in questo caso le tre candidature bramesche mi sembrano le più giuste, se non altro per la loro importanza "storica" (una chiusura, un compleanno e una ripartenza).
    Che bello, qualcuno che mi capisce! E che comprende il senso delle cose che faccio! :) :P
    Andrea "Bramo" L'Odore della Pioggia
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  • Dunque, dunque.

    Di fumetti bonellidi non ne leggo, di americani non ne ho letti quest'anno per, boh, congiunzione astrale? Di Kick-Ass sono ancora fermo al primo, la Lega la recupererò un giorno quando avrò voglia di sclerare appresso ai casotti editoriali e non, RASL mi interessa ma aspetto la one-volume e via.

    Poi, i manga. Samidare seinen strano ma brillante, vero. Ma nel primo volume è solo strano, non ha ancora ingranato a pieno regime e ci sono un paio di sottotrame a posteriori superflue. Per cui nisba.
    E ONE PIECE quest'anno ha offerto i volumi 62 e 63 che, mammamia, strapieni di avventura, belle idee, trame interessanti, ottimi personaggi. Poi il disastro dei due volumi seguenti, i peggiori dal '97 ad oggi, con un paio di capitoli non solo brutti ma proprio scritti con i piedi. E' stata una fase sì, poi ci si è ripresi, i cali sono fisiologici in un'opera così lunga ma insomma, la delusione è stata tanta soprattutto per la mediocrità improvvisa anche nello storytelling, tradizionalmente punto forte del manga. Quindi facciamo che non è successo niente, che i primi due tankobon annullano il duetto seguente, ma sempre sperando che questa caduta rimanga una parentesi indesiderata ma pur sempre una parentesi.

    Disney. Gradisco Fantomius come concept (anche se con qualche riserva), ma non ne ho gradito la realizzazione. Artibani con DoubleDuck l'ho seguito male, mea culpa. Casty bello, ma quest'anno semplicemente c'è stato di meglio: ovvero i Turconi ed Enna. E mi spiace davvero tagliare fuori l'ottimo Paperone riflessivo, ma Dracula è un capolavorone nella sceneggiatura e nei disegni, che si amalgamano alla perfezione almeno quanto gli elementi drammatici e comici della trama.

    Il secondo voto se lo becca Rat-Man, con la Trilogia Criminale, d'impatto e d'atmosfera, da un lato porta al culmine una deriva narrativa che Leo porta avanti da anni, dall'altro getta una nuova luce (ah! ah!) non solo sulla continuity ma anche sulla psicologia del mitico Valker.

    Franz ha scritto: e di Rat-Man avrei di gran lunga preferito nominare la trilogia del Grande Magazzi.
    Spero non sia perché "Rat-Man, facce ride'!". Spero. :P
  • Bramo ha scritto:Pensa, io e max ne abbiamo parlato nel topic di Dylan Dog. Incredibile, parliamo anche di cose fighe sul Sollazzo!
    Non vedo l'ora che ce ne saranno abbastanza per aprire la categoria LE MIGLIORI COSE FIGHE DEL SOLLAZZO :P Cmq, tanto per chiarire, la figaggine sta nel fatto che venga estrapolata dal contesto e considerata graphic novel, da un editore serio, mentre Bonelli si è dimostrata in capace di dare questa patina prestigiosa ai suoi prodotti pure buoni. Poi la storia di Mater Morbi in sé, pur essendo chiaramente uno dei migliori Dylan Dog di sempre (d'altronde peggio del solito Dylan Dog sarebbe stato impossibile...), non è una storia che mi piaccia particolarmente.

    Cmq tutto il discorso fatto qui (e nelle altre categorie) su tutto quello che manca è 1) imho, quindi non è una lamentela ma un'opinione che vale quanto quella di chiunque altro, e 2) sì, anche una lamentela :P mi lamento del fatto che se apro il thread rischia di non avere risposte, e quindi a prescindere uno si lamenta perché non c'è nessuno che apra il thread. Epperò l'esperienza ci insegna che è persino utile lamentarsene, perché magari cicciano fuori i lurker che avevano il tuo stesso timore e insieme vi fate forza e 'sto thread lo si apre, finalmente. Quindi no, non è superfluo lamentarsene :P

    Poi, ho citato Max Brody non perché moderatore (anzi, non sapevo che lo fosse!) ma perché mi ricordavo che era uno dei pochi, e più orgogliosi, a parlare di Bonellidi sul Sollazzo sin dal suo arrivo. Poi io stesso non è che sia tanto entusiasta, a posteriori, de Le Storie, degli ultimi Romanzi a fumetti, o di Saguaro. Però almeno era roba nuova. Vabè che gli IMS non contano niente, però se il segnale che diamo, pure per i Bonelli, è che ci piace di più festeggiare il compleanno di serie che vanno avanti per accanimento seriale piuttosto che dare attenzione a questi timidi tentativi di emanciparsi dai brand storici, quelli lì a via Buonarroti si scoraggiano non sperimentano più...
    PORTAMANTELLO ha scritto:
    Franz ha scritto:
    e di Rat-Man avrei di gran lunga preferito nominare la trilogia del Grande Magazzi.
    Spero non sia perché "Rat-Man, facce ride'!". Spero. :P
    Principalmente per quello, che è ciò che credo Rat-Man debba essere di norma e invece lo è sempre meno.
    Ma non solo quello, perché per esempio la saga dei Sacrificabili l'ho apprezzata tanto. E' che è proprio fioppa la mitologia Ratmaniana (vabè, è un discorso fatto tante volte, l'ultima delle quali per l'intervista sollazziana a Ortolani). Io ci ho 'st'allergia alla lunga serialità, che t'aggia dì.
    “DISCUSSIONE, NON RECENSIONE!”

    :solly:
  • Franz ha scritto: Cmq tutto il discorso fatto qui (e nelle altre categorie) su tutto quello che manca è 1) imho, quindi non è una lamentela ma un'opinione che vale quanto quella di chiunque altro, e 2) sì, anche una lamentela :P mi lamento del fatto che se apro il thread rischia di non avere risposte, e quindi a prescindere uno si lamenta perché non c'è nessuno che apra il thread. Epperò l'esperienza ci insegna che è persino utile lamentarsene, perché magari cicciano fuori i lurker che avevano il tuo stesso timore e insieme vi fate forza e 'sto thread lo si apre, finalmente. Quindi no, non è superfluo lamentarsene :P
    I pareri personali sono legittimi da esprimere. Magari anche senza additare un sondaggio come fuffa solo perché manca un'opera che tu consideri valida, ma sui modi ognuno sceglie quelli che meglio crede.
    Per il resto, ok, se speri che il risultato finale sia positivo e nella fattispecie quello che indichi, lamentatene pure. Non con me, però, che di thread anche con zero risposte ne ho aperti non pochi :P
    Franz ha scritto:Poi, ho citato Max Brody non perché moderatore (anzi, non sapevo che lo fosse!) ma perché mi ricordavo che era uno dei pochi, e più orgogliosi, a parlare di Bonellidi sul Sollazzo sin dal suo arrivo. Poi io stesso non è che sia tanto entusiasta, a posteriori, de Le Storie, degli ultimi Romanzi a fumetti, o di Saguaro. Però almeno era roba nuova. Vabè che gli IMS non contano niente, però se il segnale che diamo, pure per i Bonelli, è che ci piace di più festeggiare il compleanno di serie che vanno avanti per accanimento seriale piuttosto che dare attenzione a questi timidi tentativi di emanciparsi dai brand storici, quelli lì a via Buonarroti si scoraggiano non sperimentano più...
    Che a te non piaccia la lunga serialità, come affermi relativamente a Rat-Man, lo accetto. Ergere questo a pilastro di valutazione per il Sollazzo o per il nerdismo medio mi pare eccessivo. Mi pare, però, è solo un'impressione.
    Nel post sopra ho comunque espresso il motivo delle scelte effettuate e del perché le altre opere Bonelli che citi non sono rientrate... sul fatto che MM e NN siano una serialità che si trascina forzata senza qualità oppure che invece abbiano ragioni di tutto rispetto per continuare la loro corsa ed essere pure prese in considerazione, lascio la parola a max che sicuramente sa risponderti con più cognizione di causa di me che non seguo tali testate.
    Andrea "Bramo" L'Odore della Pioggia
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  • Qui sono cazzi. In primis per ME, visto che i titoli extra-Disney non li ho letti, e se non fossi temporaneamente fermo col recuperone di Rat-Man avrei votato sicuramente la Trilogia. Poi sono cazzi anche per L'UTENZA TUTTA, visto che qualche altro titolo fumettistico importante&invitante nel 2012 ci sarà stato sicuramente, e sarebbe stata l'occasione per farli conoscere anche al forum. Perché non ci credo che nell'annata trascorsa le opere rilevanti extra-Disney siano solo quelle, per di più composte da numeri seriali di una testata. Ma vabbè, così e andata e probabilmente rimane il girone più debole perché gli altri sono TUTTI ottimi.

    Ho dunque votato la saga di DoubleDuck, perché da esordiente novellino ammetto che vorrei essere almeno la metà di Artibani, un giorno. Non so come faccia ad essere così telefilmico e nel contempo così bravo a intrecciare trame, risultando sempre fresco, divertente, rispettoso e mai eccessivo. Artibani è uno al quale affiderei senza problemi le sceneggiature dei miei telefilm preferiti, certo che saprebbe tirarne fuori un lavoro coi fiocchi, degno se non superiore a quello dei colleghi americani.

    Poi sono ancora cazzi. Capisco che Casty ed Enna ci abbiano donato ottime prove, ma quello che la Radice ha fatto con Paperone è un piccolo, grande precedente. Per la prima volta da anni qualcuno si è rimboccato le maniche e ci ha fatto capire che non solo Topolino può essere protagonista di storie poetiche e introspettive, e che i paperi non sono soltanto satira e divertimento caciarone. Per la prima volta qualcuno ha fatto di Paperoga un personaggio toccante e realistico, tenero, in contrapposizione al ruolo da disastro ambulante attiraguai. Ho visto una radice che ha fatto di Paperone un personaggio che si siede al tramonto a bere un caffè, e questo non l'aveva ancora fatto nessuno. Mi è sembrata una storia coraggiosa che potrebbe aprire una nuova strada, un nuovo modo di interpretare i paperi e solo una poetessa come la Tere poteva farlo. Il mio voto principale, quindi, se lo merita tutto quel piccolo gioiellino de L'isola senza prezzo. E non solo senza prezzo, ma proprio senza se e senza ma.
  • Bramo ha scritto:Che a te non piaccia la lunga serialità, come affermi relativamente a Rat-Man, lo accetto. Ergere questo a pilastro di valutazione per il Sollazzo o per il nerdismo medio mi pare eccessivo.
    E' una provocazione: come nel sondaggio dei cortometraggi vi siete "accorti" che non era giusto far gareggiare corti con lunghi, io mi sono "accorto" che magari serie e one-shot (o prodotti destinati all'edicola e prodotti destinati alle librerie) vanno valutati con criteri diversi, o che le storie di Topolino non è giusto farle gareggiare con gli altri (dal mio punto di vista per manifesta inferiorità, ma credo che la community la pensi al contrario). Non lo so se devono diventare una prassi. So che me ne sono accorto io e non se n'era accorto nessuno(?). Ora che te ne sei accorto pure tu che sei amministratore, vedi tu cosa farci con 'sto accorgimento :P

    PS: Mi dicono dalla regia che è il compleanno di Bramo. La Discussione è quanto di meglio quest'umile nerd ha da offrire alle persone che ama. E io a Bramo lo amo. Tanti auguri, mille di questi flame! :fire:
    “DISCUSSIONE, NON RECENSIONE!”

    :solly:
  • Franz ha scritto:Ora che te ne sei accorto pure tu che sei amministratore, vedi tu cosa farci con 'sto accorgimento :P
    Lol, meglio che non lo dica cosa vorrei farci con questo accorgimento :P :asd:
    Battutacce a parte, ho capito cosa intendi, ed eventualmente la cosa potrà essere presa in considerazione in fase di organizzazione di IMS2013. Non so, adesso come adesso, quanto sia però fattibile, visto che allora occorrerebbe fare tanti sotto-sondaggi in Fumetto quante sono le categorie che lo compongono e che usiamo per gestire la quantità di rappresentanti (Disney, bonellidi, Europa, Manga, bonellidi) e verrebbe un casino. Inoltre, come detto altrove da Valerio, mi sembra che il confronto tra fumetti anche di stampo diverso sia più possibile che quello tra lungometraggi e cortometraggi.
    Franz ha scritto:PS: Mi dicono dalla regia che è il compleanno di Bramo. La Discussione è quanto di meglio quest'umile nerd ha da offrire alle persone che ama. E io a Bramo lo amo. Tanti auguri, mille di questi flame! :fire:
    La prossima volta basta il pensiero :P Anche perché non ci arrivo vivo, a mille flame :cazz:
    Grazie per gli auguri, comunque :)
    Andrea "Bramo" L'Odore della Pioggia
    Osservate l'orrendo baratro su cui è affacciato l'universo! ... senza spingere...

    LoSpazioBianco.it: nel cuore del fumetto!

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  • Bramo ha scritto:
    Franz ha scritto:Poi, ho citato Max Brody non perché moderatore (anzi, non sapevo che lo fosse!) ma perché mi ricordavo che era uno dei pochi, e più orgogliosi, a parlare di Bonellidi sul Sollazzo sin dal suo arrivo. Poi io stesso non è che sia tanto entusiasta, a posteriori, de Le Storie, degli ultimi Romanzi a fumetti, o di Saguaro. Però almeno era roba nuova. Vabè che gli IMS non contano niente, però se il segnale che diamo, pure per i Bonelli, è che ci piace di più festeggiare il compleanno di serie che vanno avanti per accanimento seriale piuttosto che dare attenzione a questi timidi tentativi di emanciparsi dai brand storici, quelli lì a via Buonarroti si scoraggiano non sperimentano più...
    Che a te non piaccia la lunga serialità, come affermi relativamente a Rat-Man, lo accetto. Ergere questo a pilastro di valutazione per il Sollazzo o per il nerdismo medio mi pare eccessivo. Mi pare, però, è solo un'impressione.
    Nel post sopra ho comunque espresso il motivo delle scelte effettuate e del perché le altre opere Bonelli che citi non sono rientrate... sul fatto che MM e NN siano una serialità che si trascina forzata senza qualità oppure che invece abbiano ragioni di tutto rispetto per continuare la loro corsa ed essere pure prese in considerazione, lascio la parola a max che sicuramente sa risponderti con più cognizione di causa di me che non seguo tali testate.
    Bonellianamente parlando, lo starting point esplicito di Nathan Never e il trentennale-what-if-con-doppia-copertina-e-albo-in-più-incluso di MM sono millemila volte più sperimentali dei Romanzi e de Le Storie. Non sono cose nuove tout court, e in un certo senso non sono nuove neanche per Bonelli (Nathan Never ha già avuto almeno due starting espliciti e MM ha già ospitato what if e gadget allegati), ma sono comunque cose più particolari dei Romanzi e de Le Storie, che altro non sono che graphic novels (e Bonelli non è nuova alle GN, le pubblicava già negli anni '70).
    Immagine
    Ottimo lavoro.
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