[Disney/Tim Burton] Alice in Wonderland

Dallo spazio profondo fin sul fondo dei mari passando per paesi meravigliosi, l'immaginazione non conosce confini.
  • Arrivi tardi, emergenza rientrata.
  • Sicuro? Ma è stato annunciato qualcosa?
    Perché continuano ad uscire agenzie (l'ultima è un'ANSA di un'ora fa) che confermano il boicottaggio...
    Deboroh troppppppppo Web 2.0!
    Nerdlandia - Facebook - Blog - Flickr - Youtube
  • Uhm, io sapevo che avevano riportato le cose alla normalità...
  • Non è che l'allarme è rientrato, è che deve rientrare per forza. E a quanto pare la questione ora è ridotta solo ai circuiti Odeon e UCI, mentre credo si siano accordati con The Space (Medusa&WV), che addirittura lo dà in uscita per mercoledì 3 marzo invece che venerdì 5.
    “DISCUSSIONE, NON RECENSIONE!”

    :solly:
  • Ma perchè voi sapevate queste cose interessanti da chissà quanto e non le condividete con noi poveri nerd affamati di gossip ma che non visitiamo regolarmente i forum con tutte le vicissitudini nascoste della Disney? :(
    Deboroh troppppppppo Web 2.0!
    Nerdlandia - Facebook - Blog - Flickr - Youtube
  • più che altro perché personalmente ritenevo talmente improbabile un boicottaggio di Alice che alla fine non sarebbe stato uno scoop. E poi francamente io sto con la Disney, voglio il Blu-ray Disc un mese prima :P E comunque al cinema ci andrò, e pure in 3D...
    e comunque la notizia non era sui forum Disney ma su tutti i siti di cinema e spettacolo, quindi non sei giustificato :P
    “DISCUSSIONE, NON RECENSIONE!”

    :solly:
  • Eh vabbè, allora da oggi sul Sollazzo non scriviamo più nulla di quello che già appare sui siti di cinema e spettacolo :omg:
    Deboroh troppppppppo Web 2.0!
    Nerdlandia - Facebook - Blog - Flickr - Youtube
  • Elik, ma un personaggio più carismatico no eh sull'homepage? Poi quel fotogramma è scialbissimo... pure con Alice ce ne sono sicuramente di migliori.
  • Il film si chiama "Alice" quindi ci va Alice. Sulla scialbezza del fotogramma non concordo... si vede Alice, si vede la tana, si immagina già tutto il film. Se poi non ti piace l'attrice scelta da Burton per interpretarla è un altro discorso :P
    “DISCUSSIONE, NON RECENSIONE!”

    :solly:
  • Ma cosa, la tana non si vede tra l'altro ce la si immagina solo e lei ha l'espressione in quel momento di una che ha appena partorito... nelle pubblicità tra l'altro cosa dicono: cappellaio, stregatto, regina rossa... ci sarà un motivo...
  • sì che c'è un motivo, e è il motivo che noi fermamente aborriamo.
    “DISCUSSIONE, NON RECENSIONE!”

    :solly:
  • Immagine Immagine

    Ieri è uscito al cinema e ieri pomeriggio io e Minnie ci siamo fiondati a vederlo. E per non farci mancare niente, pure in 3D.
    Che dire di questa prova di Tim Burton, regista che mi piace molto? Be’, è sicuramente un bel film, su questo non ci piove, e costellato da numerosi tocchi di stile e molti pregi, eppure alla fine non sono rimasto del tutto appagato.
    I pregi sono senza dubbio i costumi molto curati, la colonna sonora decisamente azzeccata, i personaggi (su tutti, quasi pleonasticamente il Cappellaio Matto di Johnny Depp, la Regina Rossa e anche Alice stessa), l’animazione presente decisamente buona e convincente. In generale, direi tutta la prima parte del film.
    E dopo? Nella seconda metà? Me lo chiesto per tutto ieri pomeriggio cos’è che non mi avesse convinto, e la risposta l’ho trovata oggi leggiucchiando recensioni nella Rete. Il problema IMHO è lo sviluppo della storia, in cui la trama segue il filone di un fantasy come un altro, con tanto di [spoiler]profezia da adempiere[/spoiler], viaggio “di crescita”, arrivo a destinazione con l’aiuto di vari comprimari fantastici, [spoiler]missione da compiere tra l’altro anch’essa di fondo non molto originale (uccidere un mostro con una spada particolare[/spoiler]).
    Che poi tutto sia ben orchestrato non c’è dubbio: l’atmosfera che il regista crea è comunque quella giusta, gotica e fiabesca, [spoiler]la battaglia finale su una scacchiera è d’effetto[/spoiler], la cattiveria della Regina Rossa è resa molto bene a mio parere dall’attrice (perfetta anche nel look). Segnalo poi come cose molto interessanti e che mi hanno colpito la Lepre Marzolina (divertentissima) e il Cappellaio, questi un po’ per l’interpretazione di Depp che lo caratterizza molto bene, un po’ per il doloros flashback che a un certo punto racconta ad Alice e che gli ha dato con poche pennellate una profondità che non mi aspettavo e che ho gradito molto, profondità ripresa verso la fine della pellicola per evidenziare il rapporto tra lui e Alice.
    Degni di plauso sono anche gli assurdi animali fantastici, cose come il Ciciarampa e Grafobrancio sono irresistibili anche solo dal nome, e ben si accompagnano ai più familiari Brucaliffo, Bianconiglio ecc.
    Inoltre è bello l’incipit del film, come accennavo sopra, in cui ci si sofferma sulle caratteristiche vecchie e ingessate dell’aristocrazia contrapponendole al carattere fuori dagli schemi e sempre sulle nuvole di Alice, che capiamo ha ereditato dal padre. E’ bello vedere mostrato con un latente disprezzo (filtrato dalla visione di Alice) questo conformismo nauseante, che si contrappone al mondo fantastico che Alice continua a sognare e sta per visitare, ma la cosa poi si perde, per poi essere ripresa solo alla fine, con un’ultima scena d’effetto ma un po’ distaccata dall’insieme.
    Insomma, la cornice entro cui è iscritto il quadro è di qualità indiscutibile, di gotica, fantastica classe, ma la trama non mi offre davvero niente che non si possa vedere in un qualunque fantasy standard, cosa che vuoi per le particolarità del Paese delle Meraviglie, vuoi per Burton, mi ha lasciato un po’ deluso. Non un film da bocciare, ma decisamente lontano dall’essere un capolavoro o da essere considerato uno dei migliori del regista.
    E' un assoluto spettacolo per gli occhi, visivamente è una meraviglia per ambienti e colori, quello sì. Ma non è bastato a soddisfarmi pienamente.
    Nota finale: il 3D è a mio parere superfluo: lo pensavo già prima di andare a vedere la pellicola, e ho poi trovato la conferma: IMHO l’unica scena valorizzata dagli occhialini è quella della caduta nel tunnel, veramente ben realizzata e magnifica… per il resto bastava la visione classica.
    Andrea "Bramo" L'Odore della Pioggia
    Osservate l'orrendo baratro su cui è affacciato l'universo! ... senza spingere...

    LoSpazioBianco.it: nel cuore del fumetto!

    SEGUI LOSPAZIOBIANCO SU:
    Twitter | Facebook
  • Visto ieri, nella versione 3D, con Hyb.

    Un film davvero molto buono, ma lontano da essere il capolavoro aspettato. Ed è lontano fondamentalmente per ciò che riguarda la sceneggiatura. Il soggetto è semplice, ma questo non è un problema. Il problema è che oltre ad essere semplice è portato in scena in maniera non eccezionale, con una suddivisione di momenti abbastanza rigida e con un viaggio di crescita poco continuo.

    Quello però che bilancia il tutto e ne fa un film molto buono sono i personaggi. Le caratterizzazioni sono eccezionali per la maggior parte dei personaggi, e sono ben interpretate (non solo da Depp, di cui in questo film ammiro la versatilità, ma che non brilla poi molto più di altri, soprattutto della buffissima Regina Bianca). E recitano benissimo anche gli effetti speciali, tra cui soprattutto lo Stregatto, che nelle sue prime scene, in 3D, è uno spettacolo.

    Insomma, un film che regge (molto bene) sui suoi personaggi, ma alla fine resta più come una carrellata di personaggi che come una buona storia.

    Anche la colonna sonora è appropriatissima.
    Lorenzo Breda
    Website | Google+ | DisneyStats | deviantART

    If you couldn't find any weirdness, maybe we'll just have to make some!
    Hobbes, Calvin&Hobbes

    [No bit was mistreated or killed to send this message]
  • Dopo l'enorme stupore di fronte al primo trailer, avevo ridimensionato le aspettative per questo film, soprattutto per quanto riguarda la trama e le recensioni lette nelle ultime settimane. Invece, a sorpresa, devo dire di essere completamente soddisfatto dall'ultima opera di Burton.
    Si è parlato di remake di "Alice nel paese delle meraviglie", si è parlato di sequel, ma in realtà Burton non ha fatto nulla di tutto ciò, ha fatto la sua versione della storia; se può farlo Walt Disney, perchè Tim Burton no?
    Certo, il primo viaggio di Alice qui è tenuto in considerazione ("Dietro lo specchio no, evidentemente non è sufficientemente impresso nell'immaginario comune) ma è solamente un orpello che poteva benissimo non esserci; Burton infatti pretende di ricreare sequenze della storia classica (e lo fa benissimo) come la scena dell'ingigantimento e rimpicciolimento nella stanza in fondo al tunnel con la scusa del "la prima volta non le è servita da lezione".
    Le modifiche di Burton sono funzionali al messaggio che vuole trasmettere, a partire dall'età della protagonista: un'Alice più grande permette di rappresentare meglio le restrizioni che creano i codici della società, per una bambina non così opprimenti. Alice fugge da questo mondo reale così sgradevole, rifugiandosi in un terra meravigliosa che asseconda la fantasia della protagonista, che dalla morte del padre viene scoraggiata da più fronti: rispetto al paese visto nel romanzo e nei precedenti adattamenti della storia, Burton ne rappresenta uno caratterizzato da atmosfere gotiche più vicine al tocco del regista, giustificate da un attacco della Regina Rossa che ha messo tutto a ferro e fuoco.
    La virata epica a me non è dispiaciuta e ho apprezzato anche come la crescita di Alice viene contestualizzata nel mondo reale: dopo aver sperato per qualche secondo che la protagonista rimanesse nel mondo della fantasia, devo dire che ho gradito il modo in cui viene conclusa la morale, secondo la quale la forza della fantasia può permetterti di superare schemi prefissati da un modo di pensare fin troppo canonico. Per qualche minuto ho temuto una conclusione banale e la scena al matrimonio con la rivalsa sulle singole persone sembrava proprio darmi retta, ma fortunatamente l'iniziativa imprenditoriale di Alice è effettivamente un'idea valida di come concretamente la sua "originalità" possa avere un potere nel nostro mondo.
    Ah, ho apprezzato anche il tocco di linguaggio carroliano, ricco di parole bizzarre, neologismi e crasi.

    Lascia a bocca aperta il look del film, tra le scenografie, la fotografia, i costumi e la computer grafica.
    Credo sia il film live-action più vicino a un cartone animato che io abbia mai visto: il segugio, lo Stregatto, le carte da gioco e (soprattutto) la lepre marzolina sono veri e propri gioielli usciti dai migliori film d'animazione. A quest
    Inoltre ho notato anche un tocco generale e una regia molto vicina a un film animato: ad esempio alcune fusioni di elementi (il cambio di scena raccordato con la luna che diventa il sorriso dello Stregatto) mi sono sembrati pescati a pieni mani dal modo di dirigere un film d'animazione, così come la scena in cui arriva l'alba sul cappello all'interno del quale Alice ha passato la notte. Il passato di Burton alla Disney come animatore ha dato i suoi frutti, dato che sta continuando a cercare un nuovo modo di portare l'animazione al cinema: dopo essere stato in un certo senso il padrino della stop-motion, tecnica pressochè ignorata dal grande pubblico prima di NBC, ora ha trovato il modo di fare addirittura film d'animazione in live-action. In questo riuscitissimo esperimento cartoon non poteva ovviamente mancare il feticcio Johnny Depp, il cui stile recitativo si era già avvicinato all'animazione con Jack Sparrow e Willy Wonka, e la mogliettina di Burton dalla quale francamente mi aspettavo qualcosina in più (cioè, in realtà no, a me non ha mai fatto impazzire, credo che la Regina Rossa potesse essere ancor più esagerata e il suo fascino qui sia merito in gran parte del testone computerizzato).

    Insomma, forse Tim Burton ha trovato un modo per applicare il suo stile piuttosto forte in modo più leggero, adattandolo a storie altrui e rendendolo ancor più piacevole grazie alle nuove tecnologie.
    Potrebbe la chiusura del reparto motion-capture di Zemeckis essere legato a questo film? I risultati visivi dovrebbero far procedere la Disney nella direzione vista qui, ovvero quella dei film live-action, con l'utilizzo della motion capture solamente laddove ve ne sia il bisogno.
    Deboroh troppppppppo Web 2.0!
    Nerdlandia - Facebook - Blog - Flickr - Youtube
  • Quoto completamente (meno il ridimensionamento della signora Burton, che adoro). Si è detta tanta cacca su questo film, aspettandosi chissà cosa da Burton e invece intrattiene e molto, e il tutto come se si trattasse di un Disneyanissimo film d'animazione. E fa ridere, parecchio. Non è pochezza, ma semplicità. L'ho davvero apprezzato.
    Si sarebbe potuto fare di meglio? Può darsi, ma non è poco ciò che abbiamo avuto. E, no, non è pesato assolutamente l'elemento fantasy, che ho trovato comunque molto marginale e relegato al finale. W Burton, Depp, Disney, la Carter, Elfman e la mocap usata con un senso.
  • L'ho trovato ottimo per quanto riguarda la regia di Burton, ma scarso nella sceneggiatura. Si è scelto di non rispettare lo spirito dell'opera di Carroll, e va bene, ma al di là di questo la storia è fiacca, con personaggi che corrono avanti e indietro sempre negli stessi luoghi. I dialoghi anche, salvo rare eccezioni, sono poveri, schematici. Inoltre è spesso frettolosa la connessione tra i vari episodi, che finiscono per sembrare giustapposti. Burton ha lavorato su sceneggiature decisamente migliori di questa.
  • Rebo ha scritto:Inoltre è spesso frettolosa la connessione tra i vari episodi, che finiscono per sembrare giustapposti. Burton ha lavorato su sceneggiature decisamente migliori di questa.
    Bè, ma questo rispetta pienamente l'opera originale, una sorta di road story ad episodi nella quale i singoli incontri sono quasi tutti slegati l'uno dall'altro, potevano benissimo comparire in un ordine differente che non cambiava granchè. In questo la sceneggiatura del film rispetta la "non struttura" di Carrol.
    Deboroh troppppppppo Web 2.0!
    Nerdlandia - Facebook - Blog - Flickr - Youtube
  • Ho visto oggi il film e ...bah! Mi è sembrato deludente per gli standard burtoniani . L'ho trovato troppo manierista, con un gusto per il gotico e per l'orrido calcato fino a sembrare rindondante (è più un film "alla Tim Burton" che "di Tim Burton", dando prova della scarsa voglia di reinventarsi del regista).
    Il problema IMHO è lo sviluppo della storia, in cui la trama segue il filone di un fantasy come un altro, [spoiler]con tanto di profezia da adempiere, viaggio “di crescita”, arrivo a destinazione con l’aiuto di vari comprimari fantastici, missione da compiere tra l’altro anch’essa di fondo non molto originale (uccidere un mostro con una spada particolare).[/spoiler]
    Sono d'accordissimo. Per colpa di questi cilchè triti e ritriti, mi stavo addormentando in sala: lo sviluppo della trama era intuibile già a metà del primo tempo. Lo schema protagonista scopre di essere eroe secondo una profezia/I crisi dell'eroe/recupero dell'arma/II crisi dell'eroe con maturazione/scontro col nemico finale è strabusatissimo nella narrativa, soprattutto nel fantasy [spoiler](al momento il primo riferimento che mi è balzato alla mente è stato la Thorn di Bone, ma ripensandoci c'è anche Harry Potter e Anakin Skywalker di Star Wars)[/spoiler].

    Un film da buttare? No, di certo, anche perchè lo stile del Paese delle Meraviglie è veramente suggestivo e originale, nonostante i "burtonismi" sparsi ovunque (tra cui i personaggi con la pelle biancastra tendente al cadavere :P).
    E gli scenari sono da paura. Soprattutto come fatto notare da Bramo,verso la fine del film, [spoiler]la scacchiera dove si schierano gli eserciti.[/spoiler]

    Johnny Depp l'ho apprezzato molto: temevo che il suo personaggio fosse troppo invadente, ma fortunatamente occupa il giusto spazio. La Deliranza/break dance benchè simpatica l'ho trovata un po' fuoriluogo, e mi ha ricordato il finale dei film Dreamworks (come Madagascar)
    I nomi dei personaggi sono davvero in linea con lo spirito dell'opera originale, dove il resto del film si discosta decisamente, essendo più affine alle atmosfere fantasy, e in alcuni tratti mi ha rimandato ai due film di Narnia.

    Il finale poi: [spoiler]a me sembra proprio azzeccato con la saliva. Va bene la protagonista che affronta a muso duro i principali invitati della festa (trovata che già non brilla per originalità), ma la svolta imprenditoriale mi sembra poco credibile. Alice dovrebbe essere audace e quasi folle per intraprendere i commerci con la Cina? Manco la storia fosse ambientata ai tempi di Marco Polo![/spoiler]
  • Rebo ha scritto:Inoltre è spesso frettolosa la connessione tra i vari episodi, che finiscono per sembrare giustapposti.
    Ecco, mi trovo perfettamente d'accordo.
    DeborohWalker ha scritto:Bè, ma questo rispetta pienamente l'opera originale
    Vero, ma mentre ciò sta benissimo con l'opera fortemente onirica di Carrol, c'entra ben poco con il feeling fiabesco/fantasy del film di Burton.
    Lorenzo Breda
    Website | Google+ | DisneyStats | deviantART

    If you couldn't find any weirdness, maybe we'll just have to make some!
    Hobbes, Calvin&Hobbes

    [No bit was mistreated or killed to send this message]
  • Torna a “Walt Disney Pictures”