[Disney] Pirati dei Caraibi: Oltre i Confini del Mare

Dallo spazio profondo fin sul fondo dei mari passando per paesi meravigliosi, l'immaginazione non conosce confini.
  • Commento a caldo:

    Ho visto il film. E' bello.

    Le critiche imho sono dovute soprattutto ai molteplici cambiamenti di personaggi e setting, che fa sembrare che il film tradisca lo spirito dei precedenti capitoli.
    Invece goduto come "nuova avventura sparrowiana" funziona alla grande, e le incompletezze di trama penso siano volute per lasciare spazio a un possibile sequel che approfondisca meglio.

    Ho apprezzato anche le leggerezza rispetto al suo predecessore. Ho giusto trovato il finale un po' affrettato ma vabbè, è un fattore di poco conto.

    Aspetto Pirati 5.
  • Bello sì. Certo, è sottotono rispetto al supermegapompo terzo film, ma quello era conclusivo, qui c'è una nuova storia, quindi il paragone scatta col primo. Col quale si vede una mano differente, più lucasiana (infatti ho rivisto molte delle dinamiche di Indy 4). Ora però voglio che i successivi non siano autoconclusivi ma tirino le fila degli elementi sparsi qui.
  • Bè mi sembra sia doveroso riprendere gli elementi di questo capitolo, primo fra tutti il [spoiler]salvataggio della Perla Nera[/spoiler]...

    E poi vorrei che venisse fatta chiarezza tra il ragazzo e la sirena (quest'ultima una meraviglia per gli occhi) e anche sulla scena dopo i titoli di coda, che non mi sembra una easter egg fine a sé stessa, considerando che potrebbe lasciare non pochi dubbi se la cosa venisse abbandonata.
  • Avrà pur qualche difetto, come la [spoiler]sottotrama amorosa sirena-prete[/spoiler] che non mi convince del tutto, però si conferma quello che mi aspettavo e cioè il solito giro sulle giostre dei pirati con tanti effetti speciali, tanta bella azione e tanto Jack Sparrow. Quindi mi posso dire tutto sommato soddisfatto.
    "L'umanità deve porre fine allo spoiler, o lo spoiler porrà fine all'umanità."

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  • Visto oggi e devo dire che mi è piaciuto. All'inizio non mi stava coinvolgendo molto, la prima parte è un po' lenta, ma dall'arrivo di Barbanera in poi ti prende e non ti lascia più. La storia è leggera e piacevole anche se i personaggi nuovi non mi hanno detto molto, in particolar modo Angelica mi aspettavo un po' di più da lei. Barbanera non è male anche se durante il film perde un po' del carisma dimostrato con la sua entrata in scena. Interessanti le sirene. Il finale della storia fra la sirena e il prete mi ha ricordato il finale del film Touchstone Splash! Una sirena a Manatthan. I personaggi migliori rimangono comunque quelli dei primi film.

    Nel complesso soddisfatta. Non sono ne favorevole ne contraria alla realizzazione di un quinto film, se lo faranno lo andrò a vedere con piacere, se non lo faranno di certo non mi strapperò i capelli.
    A volte ho paura a guardare le sue opere. Paura di quella loro perfezione assoluta. Sembra che quest'uomo non conosca solo la magia di ogni mezzo tecnico, ma sappia anche agire sulle corde più segrete dei pensieri, delle immagini mentali e dei sentimenti umani. Sergej M. Ejzenstejn su Walt Disney
  • Io me li strappo invece. Un po' perché più Jack Sparrow c'è, meglio è. E un po' perché è una questione di omogeneità: posso capire quattro film autoconclusivi, o due trilogie, ma l'idea di rimanere con una trilogia più uno fa schifissimo. Anche considerando che al termine del terzo la vicenda si concludeva in modo meravigliosamente circolare, mentre adesso abbiamo almeno una questione riaperta. No, no, ora che hanno fatto questo ne servono minimo altri due. E non autoconclusivi come avevano detto, ma collegati.
    Ho detto.
  • Mah. Mi è piaciucchiato.
    Jack Sparrow è meno peggio di quanto mi aspettassi dai commenti, fa lo stretto indispensabile per non sembrare un "Jack Sparrow spento", ma non mi è sembrato che brillassi granchè. Direi che è il film più fiappo dei 4 da tutti i punti di vista: soggetto, sceneggiatura, regia, personaggi (dai, non paragonatelo al primo capitolo, che se pensate ai nuovi personaggi qui presentati si rimpiange molto tutto il cast del primo, comprese le comparse come la coppia buffa di pirati o la coppia buffa di marine).
    Il chierico e la sirena mi hanno un po' irritato, approfonditi poco e nulla sembrano delle macchiette stereotipate.
    Il trucco finale su come viene usata la fonte della giovinezza l'avevo tanato da quanto Jack Sparrow se lo fa rispiegare per bene una seconda volta ("Capito, voi del pubblico che la prima volta eravate distratti perchè stavate tirando popcorn? Sicuri? No, perchè se c'è bisogno me lo faccio spiegare un'altra olta, perchè il colpo di scena finale si baserà su questo!"), quindi il climax non mi ha entusiasmato granchè.
    Anche come scene d'azione non c'è granchè, a parte la solita carambolata iniziale di Jack Sparrow, che è anche l'unico momento in cui Depp fa sfoggio di tutto il suo personaggiume ai livelli dei film precedenti. Anche sull'utilizzo di Barbossa nelle vesti di Uomo della Regina ho qualche brontolio a riguardo ma devo ancora rifletterci su, mentre Penelope (o meglio Monica) Cruz e paparino Barbanera sono personaggi validi.
    Però dai, anche se è inferiore ai film precedenti (di un bel po' a mio parere) è comunque una visione piacevole, meglio che l'industria cinematografica sforni un Pirati 4 piuttosto che altre tamarrate scrause; soprattutto perchè ormai nessuno si azzarderebbe in questo periodo a fare altri film d'atmosfera piratesca per paura del confronto, quindi tanto vale che faccia qualcos'altro la Disney con Pirati dei Caraibi.

    Comunque dopo la visione ho riflettuto che l'autoconclusività di questi film non vuol dire per forza che saranno film a compartimenti stagni, ma che saranno godibili a sè, mentre se vedevi Pirati 2-3 a parte non ci capivi nulla.
    Un po' la differenza che c'è tra saghe alla Kill Bill/Star Wars e le saghe supereroistiche più recenti; ti puoi godere Dark Knight, X-Men 2 o Spiderman 2 anche senza aver visto il primo capitolo, ma non per questo non ci sono rimandi o non prosegue un discorso iniziato in precedenza.
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  • DeborohWalker ha scritto:soprattutto perchè ormai nessuno si azzarderebbe in questo periodo a fare altri film d'atmosfera piratesca per paura del confronto, quindi tanto vale che faccia qualcos'altro la Disney con Pirati dei Caraibi.
    Veramente c'è il romanzo postumo di Crichton che Spielberg ha già opzionato, e non penso che se la stiano facendo sotto... al massimo temono la saturazione, ma tanto c'è tempo. Ma qualunque altro film sui pirati serio non dovrebbe avere nulla da temere dalla saghetta di Jack Sparrow. Che, per carità, è riuscitissima (almeno la prima trilogia), ma non ha certo alzato lo standard o fatto scuola.
    “DISCUSSIONE, NON RECENSIONE!”

    :solly:
  • Carino.
    Sì, è il Pirati fiappo. Sì, in certi punti (specie la prima mezz'ora, mi stavo addormentando) è noioso.
    E' LA MERDA?
    No. Non è certo un filmone è l'ho gradito meno rispetto ai precedenti, specie per quanto riguarda il coinvolgimento personale. Si vede che è meno ricco ed ispirato della trilogia (basti vedere le scene d'azione, abbastanza ricalcate su quelle già note) ma è un bel film, intrattiene bene e regala qualche sparrowata. Tanto mi bastava e sono contento.


    Seguono considerazioni spoilerose.

    Jack a Londra mi è parso sprecato, non c'è stato niente che catturasse veramente l'attenzione: un preambolo fracassone per inquadrare la vicenda, poteva essere sicuramente realizzato meglio. Il Re era abbastanza lol, mi ha ricordato molto il Governatore ciccione di Monkey Island 2.
    Il film decolla con l'entrata in scena delle sirene. Bella la caccia, apprezzabile il fatto che nonostante siano rappresentate nella loro versione più commerciale e moderna siano dei demoni abbastanza bastardi. Il che però non predispone bene alla love story con il missionario, ma spero che alla fine se lo sia mangiato. :D
    Mi sarebbe piaciuto vedere qualche tritone, ma forse era aggiungere troppa carne al fuoco.

    Barbanera va bene, anche se rimane un po' in bilico tra cattivone stereotipato e malvagio di spessore senza fare però il salto di qualità. Ha fatto comunque il suo lavoro, molto carina la retcon sulla sua morte (il che spingerebbe a volerne sapere di più sui suoi poteri). Se durante i combattimenti si fosse acceso la barba sarebbe davvero stato il massimo :D
    Le navi imbottigliate sono fighe.

    Il missionario bof. Stereotipato e scontato ed è uno spreco, l'idea di inserirlo in questo contesto era vincente e ne sarebbe potuto uscire un personaggio tosto... ma evidentemente non interessava osare e qui si sono accontentati del compitino per il pubblico femminile e/o per i nostalgici di Will/Elizabeth

    Fail per gli spagnoli. Che pena, dai, distruggono la Fonte perchè... sono cattolici. Lol, ma che motivazione è? E non è nemmeno minimamente plausibile, quale paese rinuncerebbe a una simile fonte (ah, ah) di potere?

    Jack passabile, non lo Sparrow migliore ma ha saputo intrattenere con stile. Scontato il piano finale, ma era esattamente quello che volevo dal suo personaggio.
    Barbossa l'ho gradito abbastanza, la sua scena finale ricalca un po' quella di Jack nel primo film, bel parallelismo.


    In estrema sintesi: non mi ha messo la voglia di fare l'ubriacone su una bagnarola marcia, ma mi ha messo di buon umore e tutto sommato è stato piacevole. E sì, ne voglio ancora, con i dovuti aggiustamenti.
  • PORTAMANTELLO ha scritto:Il film decolla con l'entrata in scena delle sirene. Bella la caccia, apprezzabile il fatto che nonostante siano rappresentate nella loro versione più commerciale e moderna siano dei demoni abbastanza bastardi. Il che però non predispone bene alla love story con il missionario, ma spero che alla fine se lo sia mangiato. :D
    In effetti il fatto che la sirena lo porti giù e non si capisca se è stata l'ennesima sirena cattiva che ha trovato il modo per accalappiare anche un chierico mi ha lasciato un po' stranito. Dalla recitazione però sembra che lei sia buona in tutto e per tutto, tanto che io avevo dato pressochè per certo che la scena post-titoli di coda sarebbe stato il loro arrivo in una sorta di Atlantide dove i due amorini sarebbero vissuti sereni e contenti...
    PORTAMANTELLO ha scritto:Fail per gli spagnoli. Che pena, dai, distruggono la Fonte perchè... sono cattolici.
    Ti giuro che per qualche secondo mi sono detto tra me e me, -seriamente-: "No, dai, non ha senso. Adesso se ne escono con un 'Siamo l'inquisizione spagnola!' e allora io mi alzo applaudo e scateno un tripudo di miccette gridando 'Hail Pyton!'". Però poi non l'hanno fatto, ed è rimasta soltanto una cosa assurda.
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  • La seconda volta ce lo si gode di più, come sempre. La sirena alla fine credo abbia avverato la profezia che si sente all'inizio secondo cui con un bacio possono impedirti di annegare, facendoti respirare sott'acqua. Cmq film molto figo, non all'altezza degli altri, ma non per questo merdoso.
  • ma il fatto che la sirena fuori dall'acqua acquisti le gambe veniva spiegato o è solo un colpo di culo della spedizione che non si è trovata una sirena "annegata" quando si ruppe la vasca?
  • Colpo di culo. Per loro e per noi che abbiamo potuto ammirare tale beltà.
  • anche la coda di pesce fa sesso se ben squamata.
  • Finalmente l'ho visto anche io!!
    Piaciuto moltissimo, anche perchè è difficile che un fan della saga non possa rimanere per lo meno soddisfatto.
    Tuttavia lo considero il meno riuscito dei 4 smile.gif e il motivo è presto detto. I realizzatori hanno cercato con questo film di venire incontro a tutte le critiche mosse contro gli ultimi due nel tentativo di conquistare tutti; insomma una sorta di media aritmetica di tutto quello che è piaciuto degli episodi precedenti... purtroppo così hanno "soltanto" fatto un film che accontenta ma non entusiasma davvero. Ecco quindi che il protagonista assoluto è Jack (ricordiamo che negli altri, a detta degli stessi sceneggiatori, la protagonista è Elizabeth), la coppia in pericolo (che deve sempre starci perchè piace) c'è ma ha davvero poco spazio (e non è che sia un problema), la durata è inferiore, la trama infinitamente più semplice e lineare (ma davvero c'è qualcuno che ancora si ostina a dire che questa trama è complessa? ma se è di una semplicità quasi disarmante!!), meno personaggi, meno azione sbruffona. Tuttavia, cosa che non mi spiegherò mai, continuano a esserci, non voglio dire buchi di sceneggiatura, ma cmq azioni e relazioni poco chiare (tipo quelle che enumerava Beast). A questo punto deve essere una precisa volontà, non so come spiegarlo. Perchè non scrivere una sceneggiatura in cui TUTTO TORNA? mah... Eppure gli sceneggiatori continuano a dire il 2 e 3 non hanno buchi. Cosa diranno di questo?
    In sostanza il film manca del divertimento e del genio del primo, e dell'epicità e dell'impianto mitologico del 2 e del 3.
    Soprattutto mancano di quelle trovate geniali che davano una svolta alla trama o che perlo meno entusiasmavano (tipo mal sfruttata è la scenda della barca in pendenza e del tentativo di arraffare i due calici... stanchezza o pigrizia degli sceneggiatori?).
    Fortuna che almeno i personaggi sono davvero belli. Penelope Cruz l'ho adorata. Bello il personaggio e bel feeling con Depp. Stessa cosa di Barbanera. A me non interessa sapere perchè è cattivo o perchè lo è diventato (diverso era il caso di Davy Jones, figura romantica e tormentata). Di Crudelia DeMon non sappiamo nulla. Sappiamo che è cattiva e che adora le pellicce. Stessa cosa per Barbanera, solo che lui all'amore spasmodico per questi indumenti poco animalisti sostituisce la smania di non morire; vuole sfuggire a una profezia.
    Bella e funzionale a questa storia la coppia Missionario/Serena e bellissimo il finale volutamente lasciato ambiguo, come la leggenda stessa delle sirene. In particolare la scena del loro attacco è splendida, e ho adorato anche la scena della chiacchierata con Re Giorgio, in puro stile Sparrow; o il cameo di una vogliosa Judi Dench.
    Insomma bel film, ma un pò..medio, sottotono rispetto agli altri. Non credo affatto che possa riportare alla saga coloro che l'hanno abbandonata col 3. E questo è un danno perchè la Disney puntava proprio a questo, ed ecco spiegato il motivo di tutti questi compromessi...

    Per il 5 voglio Guillermo del Toro alla regia, non transigo tongue.gif
  • Visto ieri sera, carino, come atmosfera mi ha ricordato il primo film, i personaggi nuovi sono interessanti, ma potevano anche evitare la sottotrama della sirena.
  • Non ho ancora commentato, ma il film l'ho già visto due lunedì fa. Sostanzialmente mi sento di quotare in tutto e per tutto il post di Vito: a me il film è piaciuto, e molto anche. Anzi per certi versi l'ho trovato anche migliore degli altri, forse non del primo ma degli ultimi due si; l'essere un film senza pretese di grande saga mio avvis si presta bene per una nuova storia che vuole essere unicamente incentrata su Jack Sparrow. Si tratta di puro divertissement, ma che c'é di male? Abbiamo avuto una nuova avventura piratesca del Capitan Sparrow, Barbossa, Gibbs, e due nuovi personaggi mica da poco.
    Mi trovo d'accordo anche con Grrodon, anch'io ci ho rivisto delle dinamiche di Indy 4, e concordo sullo stile lucasiano del film. Comunque visti gli elementi inseriti e lasciati in sospeso, a questo punto credo e spero fortemente anch'io che vengano ripresi nei prossimi film: magari non si procederà con una macro-storia unitaria, ma con singole avventure (come nei film di Indy, appunto) nelle quali portare avanti le sotto-trame introdotte in questo film.
    Se c'è una cosa che mi spiace del film è il personaggio di Barbanera: introdotto in grande stile, come giustamente merita un personaggio così radicato nell'immaginario collettivo, viene un po' accantonato nella seconda parte del film. Peccato. Comunque bravissimo Ian McShane, e bravissima anche Penelope Cruz, adattissima nei panni di piratessa ed ex fiamma di Jack Sparrow, e la prossima volta spero che il personaggio di Angelica possa avere ancora più spazio. Eccezionale Johnny Depp nei panni di Capitan Sparrow, e Geoffrey Rush, probabilmente alla sua miglior interpretazione di Barbossa.
    Ah, dopo aver letto vari commenti in proposito ho evitato caldamente il 3D e ne sono rimasto pienamente soddisfatto: luci e fotografia fantastici, che hanno permesso di apprezza maggiormente gli scorci della nostra amata Isola... ;_;

    Franz ha scritto:Da segnalare che nei titoli di coda il film è dichiarato:
    - Tratto dal romanzo di Tim Powers
    Ma da quel che ho capito non è che il fim c'azzecchi molto con il romanzo di Powers (chiedo però conferma a chi l'ha letto); probabilmente volendo fare una storia in cui sono presenti Barbanera e la Fonte dell'Eterna Giovinezza ed esistendo già presenti nel romanzo, hanno voluto tutelarsi acquisendone i diritti (così magari da sfruttarne anche alcune idee).
    PORTAMANTELLO ha scritto: Jack a Londra mi è parso sprecato, non c'è stato niente che catturasse veramente l'attenzione: un preambolo fracassone per inquadrare la vicenda, poteva essere sicuramente realizzato meglio. Il Re era abbastanza lol, mi ha ricordato molto il Governatore ciccione di Monkey Island 2.
    A me invece è piaciuta molto la parte londinese, sia perché mostrava una location nuova e completamente diversa a quelle alle quali ci hanno abituati gli altri film, sia perché ci viene mostrato Jack nella tana dei nemici che se la cava alla grande come suo solito (e in effetti anche questa parte londinese con tanto di trattativa e fuga, mi ha rimandato a quella iniziale di Indy 4[che trovo comunque più riuscita ed evocativa]).

    Sul Re, anche a me ha ricordato subito il governatore Phatt di Monkey 2. Poi l'ho guardato bene e mi sono accorto che si trattava di Vernon Dursley.
    Piuttosto un'altra cosa: solo io cio ho visto nella faccenda delle capre, la balestra, etc. per aprire la bottiglia e liberare la Perla Nera, un riferimento alla risoluzione degli enigmi di certe avventure grafiche made in Lucasarts, e quindi una sorta di omaggio alla saga di Moneky Island?
  • Visto oggi, con Hyb. Un film completamente incentrato sul personaggio di Jack Sparrow. E in fondo è questo che deve essere un film di questa saga. Intrattenimento puro, senza pretese di fare chissà cosa. Analogo ad Indiana Jones, forse.

    Mi è toccato vederlo in RealD 3D, e la cosa non è malaccio. Fin'ora avevo visto solo in Dolby3D. Fatto sta che quei cinque euro in più sul biglietto sono risparmiabili.

    Unica pecca grossa, gli spagnoli che buttano giù tutto a cavolo. Nonsense. Evitabile.

    Da approfondire la sirenosa questione.
    Lorenzo Breda
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    If you couldn't find any weirdness, maybe we'll just have to make some!
    Hobbes, Calvin&Hobbes

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    La trilogia di Will e Elizabeth è finita ma la saga continua. Come? Con dei film autoconclusivi, dice la produzione. Cosa sacrosanta, vista la materia trattata: come già si capì in passato, personaggi come Jack Sparrow e Barbossa sono sicuramente figure più universali e utilizzabili all'infinito rispetto a Will e Elizabeth, assai meno caricaturali e legati ad un arco narrativo ben preciso. E' anche vero però che per il bene della saga in sé sarebbe bello che questi nuovi film formassero una nuova trilogia, così da avere due blocchi omogenei, ma per adesso niente è ancora inciso nella pietra. Si sa che è pronta una sceneggiatura per un quinto film, e si attende solo che Depp firmi, e allora solo allora sapremo quanto verrà approfondito di ciò che in questo quarto capitolo si è visto. Perché di cose interessanti se ne vedono tante: innanzitutto la ricerca della fonte della giovinezza, un bel mito marinaresco che non era ancora stato toccato nella serie, e che era stato anticipato nel finale del terzo film. Certo, quello era un genericissimo cliffhanger che poteva portare ad un seguito, come no. Anzi, se questo quarto film non fosse mai entrato in produzione si poteva benissimo intendere ciclicamente il tutto, con le avventure dei pirati destinate a continuare allegramente. Così non è stato e questo capitolo è stato infine raccontato, aggiungendo un po' di carne al fuoco. Angelica e Barbanera ad esempio. Lei è una sciocchina, Penelope Cruz la interpreta bene, ma il personaggio è abbastanza banalotto e nel finale, in cui [spoiler]dimostra di voler sacrificare la sua giovane vita per far vivere il proprio sciagurato ed egoista padre[/spoiler], dimostra una cecità e un'idiozia fuori dal comune. Ma da come gli sceneggiatori hanno posto la faccenda in lei dovrebbe esserci ben di più, visto che ci è stata venduta come una sorta di Jack Sparrow al femminile, unica donna capace di aver suscitato in lui un certo "gradimento". Barbanera è un villain interpretato magistralmente, anche se sarebbe stato bello vederlo approfondito un po' di più, e poi abbiamo la nuova coppia che di certo non sostituisce Will e Elizabeth, neanche come screen time: il prete e la sirena. Due personaggi abbozzati, incompleti, che non acchiappano più di tanto ma la cui storia è raccontata per cenni, lasciando molto all'immaginazione, il che è apprezzabile.
    Nel complesso un cambio stilistico si nota: la regia non è di Verbinsky, e questo provoca uno stacco. Verbinsky era eccessivo in tutto, non c'era un solo elemento che non fosse sopra le righe, e Jack Sparrow si muoveva perfettamente in tutto questo: le scene d'azione erano esagerate, il dramma quando c'era pure, l'umorismo irresistibile, l'epicità alle stelle, e di contro anche la trama eccessivamente intricata si rivelava un po' ingrombrante. In questo film tutto è più contenuto: la durata è inferiore, il dramma meno evidente, ci sono fortunatamente meno complotti. Si ride un po' meno forse, perché Jack Sparrow ora è protagonista assoluto, e pur essendo probabilmente il più grande personaggio partorito a Hollywood negli ultimi anni, tende a spiccare meno se lo si priva di quel contrappeso serio che erano Will e Elizabeth. Ma è sempre una gran bel divertimento vederlo muoversi, parlare e portare avanti la trama in modo imprevedibile. Molto ma molto bella è la sottotrama di Barbossa [spoiler]apparentemente[/spoiler] vendutosi agli inglesi, e un po' tutta la sequenza a Londra con Gibbs dove Jack Sparrow duetta faccia a faccia con le autorità (che hanno il volto del caro vecchio zio Vernon di potteriana memoria). Molto buona anche la colonna sonora di Zimmer che oltre ai consueti temi entrati nel mito infila anche una canzone creata ad hoc, My Jolly Sailor Bold, cantata nella mitica scena dell'aggressione delle sirene.
    Insomma, un film stroncato dalla critica e in America anche dal pubblico che ha dato risultati al botteghino nettamenti inferiori rispetto a quanto fatto all'estero, ma che verrà rivalutato sicuramente più avanti, quando sarà passato del tempo e si riuscirà a inquadrarlo meglio. In fondo il paragone con l'epicissimo terzo capitolo è davvero improprio, il vero confronto andrebbe fatto col primo film dal quale questo film si distingue per via della sua impronta lucasiana. Perché a dire il vero, non sono pochi i punti di contatto strutturali con film come Indiana Jones e il Regno del Teschio di Cristallo, e anche le scene d'azione, più classiche e meno virtuose della precedente trilogia, sembrano confermarlo. Ad ogni modo questo capitolo archeologico lascia al fuoco abbastanza carne per poter confezionare un buonissimo proseguio, a partire dal finale aperto [spoiler]con la Perla Nera da sbottigliare, Barbossa onnipotente e Angelica vendicativa[/spoiler]. Insomma, si spera proprio che ben presto si possa tornare a far rotta verso Tortuga. Yo-Ho!
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