[Disney/Brad Bird] Tomorrowland

Dallo spazio profondo fin sul fondo dei mari passando per paesi meravigliosi, l'immaginazione non conosce confini.
  • Visto anch'io.
    Anche secondo me, questo tipo di film merita decisamente di più rispetto ai riciclaggi vari su Cenerentola etc; come dice Valerio è su questi film, come Tomorrowland, che la Disney dovrebbe puntare. Sì, non sarà stato un successone, e quindi si capisce che magari un'azienda punti di più sui film che fanno entrare i soldi, però caspita i riciclaggi sono sempre la stessa solfa, mentre qui, anche se l'idea non era certo una novità, si respirava un'aria d'avventura e di stupore come non ne se vedeva da tempo.

    Il film mi è piaciuto, però anche secondo me poteva dare davvero molto di più.
    Per me quest'opera aveva il potenziale di essere un'avventura per ragazzi, con tantissimo sense of wonder, con ricerche, misteri, che invece si perde un po' troppo a causa delle solite sparatorie, esplosioni, robot dal sorriso mentadent, il cattivone disilluso e il salvataggio del mondo con annesse le solite cose estreme della sci-fi, e.g. tachioni.
    Farò qualche paragone peregrino giusto far capire cosa voglio dire: potenzialmente questo film mi ha ricordato un po' quelle storie come I Goonies, E.T., Super8, dove dei ragazzi compiono insieme un'avventura, arrangiandosi tra loro; o anche i romanzi di Jules Verne, dove c'è il senso del mistero, del viaggio, qualcosa dove l'autore inseriva anche temi o proprio esempi concreti di biologia, geologia etc; o ancora quel senso di WTF alla Lost che si percepiva nei video Dharma ... e così via.
    Ecco, gestendo meglio le cose poteva forse venir fuori una struttura che non fosse solo "omg i tachioni! wow!", ma anche contenitore di concetti scientifici più semplici, ma utili e comprensibili allo spettatore senza risultare "uff, che pizza, ma che è uno spiegone scolastico?!"; cose di meteorologia, di geologia, insomma cose reali, anche utili per potenziali scopi "educativi" del film, mostrando che non sono solo i tachioni ad essere cool ma anche cose scientifiche più terra-terra, senza per questo sforare con personaggi geniacci a tutti i costi. D'altronde si parlava di una città in cui le menti più brillanti andavano per salvare il mondo.
    Sinceramente trovo che una storia simile poteva anche esprimersi in due o anche tre film, rimanendo pur sempre per ragazzi.

    Per quanto riguarda il primo tempo, imho, è abbastanza buono, soprattutto la parte della ricerca di Casey, però ammetto che se da una parte la passeggiata a Tomorrowland mi è piaciuta (mi ha ricordato un po' la città di Esthar di Final Fantasy VIII), dall'altra trovo che il tutto sia stato spiaccicato in faccia allo spettatore senza tanti complimenti.
    Nel senso che viene a mancare quel senso di "arrivarci gradualmente", quella sensazione di mettere un mattoncino sopra l'altro. Personalmente mi avrebbe affascinato di più se durante il film la struttura di Tomorrowland fosse stata velata lentamente, magari facendo trovare prima della tecnologia, poi una mappa, poi dei libri o delle storie o dei glifi da tradurre (sì ok, non è Atlantide o El Dorado), o anche il filmatino di Tesla, Edison etc; il tutto condito da personaggi che mostravano abilità pratiche e intellettuali, non fuori scala eh, non è che volevo dei Mc Gyver, dei Jean del "Mistero della pietra azzurra" o dei piccoli Einstein, ma almeno una trama che permettesse loro di fare qualcosa che non fosse scappare dai robot-poliziotti.

    La seconda parte del film mi ha lasciato un po' così, dispiaciuto forse, perché si è voluto a tutti i costi sbalordire lo spettatore con scene come il razzo nella Torre Eiffel, il sensore a mappamondo etc. Sono cose che avrei anche messo eh, ma dopo un percorso adatto; invece così sembra un'accozzaglia di figaggine e basta.
    Detto così sembra che il film non mi sia piaciuto, però non è vero, infatti ci sono anche cose che ho trovato davvero intriganti, tra cui il campo di grano, la stazioncina bianca che porta Frank bambino a Tomorrowland e la nebbia successiva, o anche la navicella che buca le dimensioni.
    Una scena che è piaciuta anche a me, come è già stato detto, è quella di Casey a scuola che alza la mano "sì ma noi cosa possiamo fare per fermare ciò?" o qualcosa di simile. O ancora, l'idea di mostrare inizialmente l'Expo del 1964, anche se a dire il vero la scenetta di Frank che svolazza con il JetPack mi è sembrata stupida.
    Anche il finale l'ho trovato interessante, come per dire, ok questo è un film, tocca a voi spettatori fare le cose nel vostro mondo.
    Sui personaggi, nulla da dire, secondo me gli attori sono stati piuttosto bravi; il problema è la struttura della storia, come ho detto.

    In ogni caso è bellino, e sono convinto che Disney dovrebbe puntare su lavori simili cercando di migliorarne la qualità strutturale, piuttosto che cercare di stupire con gli effetti speciali. Che poi, imho, lo stupore arriverebbe comunque se uno fa le cose per gradi. E' ovvio che se spalmi da subito le cose cool, poi devi puntare ancora più in alto per stupire.
  • Valerio ha scritto: Il popolo bue ha preferito Cenerentola e Malefica.
    Quotone; questo doveva essere il film dell'anno, avrà pure qualche difettuccio ma è pur sempre una meraviglia di film !
  • Visto finalmente ieri. In una sala con una trentina di persone, e considerati Jurassic World, Fury e il fatto che ancora qui a Firenze lo danno in più cinema, mi pare un buon risultato.

    Beh, ottimo film. A cercar bene i difetti si trovano anche, ma non si esce dalla sala con la voglia di farlo. Una bella storia, un bel design (ottimo misto tra una fantascienza credibile e la fantascienza anni sessanta) e dei buoni personaggi.

    Ed è legato a sogni che davvero erano in molte grandi menti: Disney, Tesla, Eiffel e persino quel becero affarista di Edison amavano l'idea di lasciare in eredità un mondo molto migliore di come lo avevano trovato.

    Peccato solo l'aver tagliato fuori Disney, se non per It's a Small World.
    Lorenzo Breda
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    If you couldn't find any weirdness, maybe we'll just have to make some!
    Hobbes, Calvin&Hobbes

    [No bit was mistreated or killed to send this message]
  • LBreda ha scritto:Beh, ottimo film. A cercar bene i difetti si trovano anche, ma non si esce dalla sala con la voglia di farlo.
    ^This

    ("quel becero affarista di Edison" LOL )
  • Oh bene :)
  • E' un film che avrebbe dovuto saper selezionare il proprio pubblico.
    E invece ha nutrito il lupo sbagliato.
  • Dopo tutte queste belle recensioni non so bene cosa aggiungere.
    Allora via di flusso di coscienza. Con tutti i sentimenti (techetechetechetè!).

    Al minuto 45 e qualcosa mi sono accorto che erano già trascorsi 45 minuti e qualcosa. Sembravano dieci.
    Lo stesso si è riproposto un'oretta dopo.
    Gli ultimi venti minuti invece sono durati di più, forse per via dei tachioni.

    Britt Robertson a me è piaciuta un sacco. L'ho trovata genuina e vera. Tutt'altra cosa rispetto a Under the dome, dove non sapeva bene perché fosse lì. Ho saputo che nel film nuovo si spoglia (così, metti che a qualcuno "brama" saperlo).

    La storia d'amore filopeda mi ha lievemente imbarazzato... soprattutto alla fine, quando temevo si sarebbero baciati. E lei era pure antipatica! "Sai perché non mi hai mai fatto ridere? Perché non sei divertente". Ah grazie, eh! Mamuoribruttast... per sua fortuna Pa' George è un liberal.

    Scene più belle: quelle di cui avete già parlato. La spilla & il grano, il negozio, la casa e qualche altra cosa. A me è piaciuto pure l'incipit (fino a quando i razzetti non funzionano) e l'ingresso in scena di Casey.
    Scene meno belle: la [spoiler]morte della robottina[/spoiler]; i tachioni, pure qua; lo spieghino di Laurie. Cose mie, eh, non sono lacune vere e proprie.
    Dapiz ha scritto:la potenza della sequenza del campo di grano è una cosa impagabile, puro sense of wonder che non si vedeva al cinema da anni, se non forse in alcune scene di Interstellar (ma lì il tono era del tutto diverso)
    a me le palle magnetiche di Jurassic World ne hanno dato un pizzico...

    Si poteva fare meglio? Ovvio, tutto si può migliorare. La morale del film è questa. Positività.
    Io sono pessimista, e al contrario, ad esempio, di Dapiz non ritengo che esista un futuro in cui Tomorrowland possa segnare una generazione (quale? i cinquenni, i decenni, i teens?). Per me le generazioni dai '00 in poi hanno altri interessi che solo di tanto in tanto sfiorano quelle di noi anziani.
    Sì, anziani, perché mentre guardavo Tomorrowland vedevo un film degli anni '80, quelli che noi amiamo, anche se difettosi.
    E forse è stato un bene. Il futuro (a breve termine) è nel vintage.
    E almeno non dura tre ore.

    p.s.: voglio un film sulla valigetta. I flashback di Walt che la assembla, nel presente Lindelof che la trova e decide di farci un film.
    Immagine
    Ottimo lavoro.
  • max brody ha scritto:Ho saputo che nel film nuovo si spoglia (così, metti che a qualcuno "brama" saperlo).
    Non colgo i tuoi infamanti giochi di parole :umh:

    Comunque devo dire che ogni tanto mi capita di ripensare al film, che dovrò senz'altro rivedere, e lo giudico in maniera meno tranciante di quanto fatto durante a prima visione, pur non dimenticandone i vari difetti presenti: ma li giustifico meglio, boh.
    Immagino che sia perché
    max brody ha scritto: Si poteva fare meglio? Ovvio, tutto si può migliorare. La morale del film è questa. Positività.
    Comunque
    max brody ha scritto:Per me le generazioni dai '00 in poi hanno altri interessi che solo di tanto in tanto sfiorano quelle di noi anziani.
    È un po' presto per dire "anziani", suvvia.
    ...
    ... Vero?
    max brody ha scritto:p.s.: voglio un film sulla valigetta. I flashback di Walt che la assembla, nel presente Lindelof che la trova e decide di farci un film.
    Oh, anch'io, comunque.
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