La scorsa settimana è uscito in
home video Saving Mr. Banks, finalmente.
Ovviamente, avendone ora la possibilità, ho optato per il
Blu-ray Disc senza pensarci su due volte, considerando che il film mi era piaciuto molto e che il dvd non contiene uno straccio di contenuto speciale.
Il film si riconferma quella perla di sottile comicità e commozione, entrambi gli aspetti forniti dallo stesso personaggio, il vero protagonista della pellicola: Pamela Travers. Per tutta la prima metà del film sono arrivato ad odiarla ancora di più della prima visione, probabilmente perché scorre ancora cocente in me la delusione derivata dalla lettura della sua
Mary Poppins, raro esempio di come un'opera originale può essere presa da qualcuno di illuminato e resa molto migliore rispetto a quello che era di per sé, sapendone esaltare quelle indubbie qualità e lati positivi preesistenti.
Al di là di quello, comunque, il cinismo e la spocchia della Travers che Emma Thompson porta sullo schermo sono tutt'ora in grado di farmi fare diverse ghignate, così come le disavventure della scrittrice nella sua infanzia sanno ancora farmi scendere calde lacrime sulle guance.
E Tom Hanks è ancora un Walt Disney fantastico, un'ottima performance che rende giustizia al Walt reale e al Walt personaggio che doveva fare da contrappunto alla Travers.
Confermo anche la perfetta riuscita della formula "lostiana/onceuponatimiana" di alternare la narrazione presente con flashback che mostrano avvenimenti capaci di farci comprendere scelte e frasi che stiamo vedendo. Il meccanismo classico che "giustifica" il villain ma, dato che in questo caso il cattivo è solo una zitella acida, capire cosa l'ha portata a chiudersi in tale atteggiamento e a difendere a tutti i costi la sua creatura letteraria in modo talmente talebano non può che far bene alla storia e allo spettatore, che potrà far pace con la Travers da scopa in culo che impazza per tre quarti del film. Trovo che cose come la lenta ma sincera amicizia tra l'autrice e l'autista e lei che abbraccia il pupazzone di Topolino siano scene molto ben gestite per modi e tempi, per rendere credibile la conversione di un personaggio tutto d'un pezzo.
Insomma,
Saving Mr. Banks si dimostra forte e molto, molto bello anche alla seconda visione, confermando la sua natura di parabola personale di una donna che ha tanto sofferto e che quindi non vuol concedere un centimetro di sé agli altri. Parabola non perfetta, visto che il finale lascia comunque intuire come la scrittrice non sia cambiata completamente dopo l'esperienza con Walt, come effettivamente è la realtà dei fatti, ma in fondo questa non è una favola, quindi ci sta che la parabola non abbia un completo lieto fine. Si conferma piacevole che questa parabola si fonda perfettamente con la "quest" della realizzazione del film su
Mary Poppins, che rimane comunque uno dei temi centrali della pellicola e per questo è ben curato in molti particolari.
Bello bello, mi farà piacere rivederlo quando ne avrò l'occasione.
Sul fronte
Blu-ray Disc, si deve parlare della qualità audio/video e dei contenuti extra.
Per quanto riguarda la qualità, la trovo eccellente. Certamente apprezzo di più l'alta definizione su un film d'animazione, almeno in questi primi tempi, ma devo ammettere che anche un live-action guadagna in qualità visiva rispetto a quanto si vede da un dvd. La purezza del cielo californiano contornato da nuvole che sembrano soffici batuffoli da accarezzare, i fili d'erba di un verde lucente e di cui si possono ammirare i più piccolo dettagli per ogni prato... e tanti altri particolari rendono la visione molto soddisfacente e una gioia per gli occhi. Il suono è molto buono.
Per quanto riguarda gli extra, si poteva certamente fare di più. È veramente poca roba quella inserita, e vien da pensare che anche solo un making of ben fatto di 20-30 minuti sarebbe bastato per dare qualche informazione interessante al pubblico. Invece non c'è neanche un filmato in cui Hanks e la Thompson parlino della loro interpretazione, e la cosa la trovo piuttosto grave.
Qualche che invece c'è è un breve documentario di un quarto d'ora sui Walt Disney Studios dei primi anni '60, descritti attraverso la voce del regista che si è dovuto documentare per realizzare in modo fedele il film, di una responsabile degli archivi Disney e dei figli di alcuni animatori e lavoratori dell'epoca, che spesso nei weekend sbrigavano alcuni piccoli lavoretti agli Studios e potevano raccontare i loro aneddoti. Non manca anche la comparsata dello Sherman superstite, che ricorda non senza commozione i giorni di realizzazione di
Mary Poppins e il rapporto suo e del fratello con Walt. E sì, si tratta di un documentarietto interessante sotto alcuni aspetti, anche con alcune foto d'epoca, un buon corollario al film attorno a contenuti più succosi e ficcanti. Il fatto che sia invece il piatto forte lo penalizza non poco, pur essendo di per sé un'idea simpatica e ben realizzata.
Sherman è presente anche nel filmato sull'ultimo giorno di riprese, dove suona al piano
L'Aquilone mentre tutti ballano e applaudono, carino ma inutile, e poi ci sono le scene eliminate. Tre in tutto: la prima piuttosto inutile, si capisce bene che l'abbiano scartata perché rallentava il ritmo della narrazione, essendo semplicemente un approfondimento del passato di Pamela, che mostra l'amore sincero tra i due genitori; la seconda è un peccato sia stata tagliata, visto che mostra i fratelli Sherman che fanno ascoltare alla Travers la canzone della bambinaia, con lei disgustata... capisco che sia una scena che già si ripete per altre canzoni e quindi sarebbe stata ripetitiva, ma è bello averla potuta vedere almeno così perché mi piace molto; infine c'è la scena subito dopo che la Travers decide di tornare a Londra, in cui Walt la insegue e cerca di farle cambiare idea. Si rallenta un po' il ritmo in effetti, e la scena in fondo non aggiunge nulla alla trama, ma era ulteriore screen time di Walt e Pamela che parlano assieme, e la cosa è preziosissima di conseguenza.
Insomma, contentissimo di aver rivisto il film perché è proprio una perla, contento di averlo in
Blu-ray Disc per poterlo rivedere ogni volta che voglio in hd ma sicuramente deluso dalla scarsità di contenuti speciali, buoni di per sé ma incompleti senza altri approfondimenti.