[Disney] Maleficent

Dallo spazio profondo fin sul fondo dei mari passando per paesi meravigliosi, l'immaginazione non conosce confini.
  • E ‘nzomma, sono andata a vederlo anch’io.

    Tristezza. Talmente tanta tristezza che mi ritrovo qui a sbrodolare parole. Perdonate, da lurker incallita solo le grandi emozioni mi smuovono abbastanza da spingermi a scrivere, stavolta arrivo sull’onda della negatività pressoché totale.

    E dire che avevo aspettative veramente modeste. Potevano tranquillamente rifilarmi la stessa minestra del Classico con le cipolle anziché le patate, sarei stata contenta. Non mi sognavo mica di pretendere una rivisitazione della pietanza tradizionale firmata da Ferran Adrià.

    Ma questa sbobba.

    Che Malefica avrebbe dovuto affrontare come minimo un qualche tipo di percorso di redenzione lo immaginavo, anche se avrei preferito di no. Insomma, capisco che siccome il film devono poterlo andare a vedere le famiglie, incentrarlo su di un personaggio incontestabilmente malvagio quale Malefica era, un così chiaramente pessimo esempio di comportamento per i frugoletti e le frugolette innocenti, sarebbe stata una mossa forse troppo azzardata… Ma lo capisco solo fino ad un certo punto. Perché a portare sullo schermo per esempio un Long John Silver mantenendone pressoché intatte tutte le sfumature e le ombre ci erano riusciti. E senza che questo impedisse l’instaurarsi di un rapporto padre-figlio estremamente toccante e credibile tra il suddetto avanzo di galera e il protagonista della pellicola. Evidentemente si può fare.

    Ma in questo caso si è deciso altrimenti. E va bene, hanno scelto di riscrivere la fiaba da capo. Avrebbe potuto uscirne qualcosa di interessante o perlomeno innovativo. Sarebbe potuta venirne fuori una storia che diceva qualche cosa d’intelligente sul modo in cui siamo abituati a leggere e interpretare le fiabe, sulla prospettiva da cui siamo abituati a giudicare i personaggi, sulle aspettative di cui li investiamo a seconda del ruolo che ricoprono (ok, ho mentito, forse avevo speranze un po’ più che modeste per questo film. Sarà che ho appena finito di riguardarmi Utena).

    Invece mi fanno diventare Malefica l’ennesima Donna Incattivita dal Tradimento di un Uomo™ (perché in un riadattamento della Bella Addormentata che si rispetti è ovvio che la priorità dev’essere PIU’ RE STEFANO) che infine trova redenzione nell’Amore Materno™. Roba che, al di là dell’originalità impressionante, fosse almeno ben raccontata.

    Nonostante tutto questo, vi dirò, avrei quasi apprezzato il graduale svilupparsi del rapporto tra Malefica e Aurora. Se non fosse che tra i siparietti idioti delle fatine, il corvo che flirta-non flirta con Malefica, Filippo che ha un disperato bisogno di una bussola o di un paio di occhiali da miope belli forti, la barba di Stefano che cambia colore a seconda della scena (no ma sul serio, si fa gli sciampi all’henné?)… alle due supposte protagoniste della pellicola è rimasto giusto il tempo di dirsi ciao e arrivederci.

    Non so se si è capito che non mi è piaciuto.

    Due cose ho gradito: la recitazione della Jolie e le remore del principino a sbaciucchiarsi quella che fondamentalmente è per lui un’estranea, per giunta al momento incapace di consentire. Non è un cosa che si vede spesso, nei film ma neanche nella vita reale, e il fatto che Filippo si ponga il problema, nonostante le ampie scusanti fornite dall’eccezionalità del contesto, mi sembra importante.

    Per lo stesso motivo, mi sembra invece estremamente inquietante la tendenza di Malefica a zittire e manipolare Aurora a sua insaputa, mettendola a nanna e spostandola di qua e di là mentre dorme, e naturalmente mentendole per tutto il tempo della loro convivenza nel bosco, tutte cose che avrebbero meritato un qualche tipo di riflessione una volta che la verità fosse venuta a galla, ma sono state allegramente spazzate sotto al tappeto per lasciar posto all’obbligatoria Battaglia Finale™.

    La cosa del Bacio Del Vero Amore Che Non E’ Necessariamente Romantico la trovo pure carina, quello che m’infastidisce è che continui a venirci proposto come una SCIOCCANTE RIVELAZIONE, HA HA! Credevate che l’avrebbe svegliata il principe eh? Pubblico privo di fantasia e incapace di vedere al di là dei cliché che noi stessi abbiamo contribuito a rafforzare!

    Il rimpianto più grosso comunque, me lo lascia l’umiliante rappresentazione delle tre buone fate. Non capisco poi a che pro, dato che il Classico riusciva benissimo a rendere giustizia sia al terzetto, sia a Malefica, senza sacrificare la competenza e la personalità di nessuno.

    E pensare che per un breve, esaltante momento all’inizio della pellicola, quanto la voce narrante ci spiegava che “c’era una volta una fata buonabuonabuona che si chiamava Malefica,” ho quasi pensato che l’ironia fosse voluta e avremmo proseguito sulla strada della commedia pungente. Ah, come mi sono illusa.
    Ultima modifica di Lea il sabato 21 giugno 2014, 12:34, modificato 1 volta in totale.
  • Lea ha scritto:(ok, ho mentito, forse avevo speranze un po’ più che modeste per questo film. Sarà che ho appena finito di riguardarmi Utena).
    Ecco, ora facciamo che per farti perdonare il lurkeraggio ci apri il topic di Utena, eh, visto che non ho avuto voglia di farlo io. Non credevo qualcun altro condividesse la mia visione degli scleri di Ikuhara :D
  • Zangief ha scritto:
    Lea ha scritto:(ok, ho mentito, forse avevo speranze un po’ più che modeste per questo film. Sarà che ho appena finito di riguardarmi Utena).
    Ecco, ora facciamo che per farti perdonare il lurkeraggio ci apri il topic di Utena, eh, visto che non ho avuto voglia di farlo io. Non credevo qualcun altro condividesse la mia visione degli scleri di Ikuhara :D
    Aspetta aspetta aspetta, mi stai dicendo che non avete il topic di Utena???

    Orca paletta, è proprio vero.

    Va bene, mi assumo l'onere e l'onere di colmare questa lacuna. Tu però Zangief fammi da chaperon, controlla che non faccia errori di formattazione e non spoileri inavvertitamente qualche passaggio fondamentale, ché sono una giovin pulzella ancora ai primi post...
  • Lea ha scritto:
    Zangief ha scritto:
    Lea ha scritto:(ok, ho mentito, forse avevo speranze un po’ più che modeste per questo film. Sarà che ho appena finito di riguardarmi Utena).
    Ecco, ora facciamo che per farti perdonare il lurkeraggio ci apri il topic di Utena, eh, visto che non ho avuto voglia di farlo io. Non credevo qualcun altro condividesse la mia visione degli scleri di Ikuhara :D
    Aspetta aspetta aspetta, mi stai dicendo che non avete il topic di Utena???

    Orca paletta, è proprio vero.

    Va bene, mi assumo l'onere e l'onere di colmare questa lacuna. Tu però Zangief fammi da chaperon, controlla che non faccia errori di formattazione e non spoileri inavvertitamente qualche passaggio fondamentale, ché sono una giovin pulzella ancora ai primi post...
    Nessun problema, va' e non lurkare più.
    Nel nome dell'embriologia delle stelle virtuali io ti conferisco il potere di aprire topic sulla sposa della rosa. :asd:
    E ora finiamo l'OT, ché qui bisogna lasciare liberi gli utenti di smerdisquisire delle brillanti qualità di Maleficent. :D
  • No, ragazzi, io 'sto film l'ho trovato veramente urendo. Sono andata a vederlo al cinema più per accontentare un paio di amici, il trailer mi ispirava poco, Angelina Jolie mi ispirava poco, pure l'idea mi ispirava poco, anche se solitamente non sono di quelle che grida all'eresia.
    Nel momento in cui è stato detto che nel regno c'era una fata che si chiama Malefica la mia sospensione dell'incredulità mi ha detto "Eh va be', ciao Pep" eppoi credo sia uscita dal cinema, non so.
  • Vorrei aggiungere qualcosa alle vostre impressioni, ma risulterei solo ripetitivo e di un "Capitan Ovvio" allucinante.
    Come per me è stato questo film.

    Meno male che avevo il biglietto gratis.
    Anche un maiale può arrampicarsi su un albero quando viene adulato.
    - Odate Buta -
  • Film visto in settimana.

    Fa tutto Angelina :bat: Vive nel regno fatato, si innamora del futuro re, crea involontariamente il re, ne maledice la figlia, poi la alleva, poi le procura il principe (un inutile accessorio), toglie ella stessa la maledizione, uccide il re e torna al regno compiendo il giro completo.

    Agli americani piace modificare favole, fiabe e miti stranieri, adattandoli allo loro società. Non importa che si tratti di dei nordici, eroi greci o principesse, lo fanno indistintamente con tutto e tutti. Io trovo inutile questo modernismo in quanto le vecchie storie sono piene di significati e simbolismi validi in ogni epoca e non c'è bisogno di cambiarle. La bella abbioccata non fa eccezione ma questo live action parla di altro, parla di una creatura nata nella luce, caduta nelle tenebre e poi tornata alla luce. Non è brutto come soggetto ma non può funzionare con una protagonista come Malefica, una fata cattiva. "Ma si è voluto caratterizzarla di più, dandole un passato, e anche perchè nessuno è solo cattivo o solo buono" dirà qualcuno. "Non serve" dico io. Non occorre dare un lato umano a Malefica e una spiegazione moderna (a posteriori) della sua cattiveria in quanto è stata creata così per recitare un preciso ruolo all'interno di un racconto simbolico. La Disney di quest'ultimo se ne è sempre fregata, prendendo e reimpastando trame e personaggi in funzione del proprio pubblico. Una volta vendeva il sogno d'amore interpretato da principi e principesse, oggi vende amore familiare (dato via a pacchi) e cattivi comprensibili che non fanno paura perchè hanno un "perchè". Sarà forse che oggi i cattivi reali sono molto più vicini ai bambini grazie all'iper-comunicazione, e quindi si tende ad eliminarli almeno dai racconti di finzione? Ma il concetto a cui voglio arrivare è che non si può prendere un personaggio pensato in un modo e cercare di ribaltarlo, restando comunque legati alla sua concezione originale.

    Molto meglio inventarsi una storia a sé, da capo, e più coerente. Per esempio:

    C'era una volta una piccola diavolessa che regnava sulle creature malefiche di una foresta proibita. Nessun essere umano poteva entrarvi e poi uscirne vivo ma un giorno un bambino si smarrì nella selva oscura (mi perdoni Dante). La diavolessa lo incontrò ma invece di ucciderlo, fu affascinata dalla sua innocenza e lo lasciò andare. I due crebbero e continuando ad incontrarsi in segreto, si innamorarono. Ma il bambino, una volta adulto, fu corrotto dall'ambizione e per diventare re rubò il tesoro della foresta proibita. Passarono gli anni e la diavolessa, tradita e con il cuore spezzato, attese il momento della vendetta: quando nacque la principessa del regno, ella si presentò a corte e la rapì gridando al re: "Tu hai rubato il mio cuore e il mio più grande tesoro, ora io rubo tua figlia che è il tuo tesoro e il tuo cuore".
    La bambina fu portata nella foresta con l'intenzione di trasformarla in una creatura malefica ma così non avvenne. Ella (Elle?) era così pura e bella che fu la foresta a convertirsi a lei e la diavolessa stessa ritrovò il suo cuore amandola come una madre. Dove l'amore per un uomo aveva fallito, trionfò l'amore familiare e mentre il re e il suo regno deperirono nell'angoscia e nel rimpianto, le creature non più malefiche, vissero felici e contente.

    Perchè non c'ha pensato la Disney? :P Anche in questa versione ci sono tutti i suoi messaggi: la vittoria femminista sul maschio traditore e l'amore familiare più forte di qualunque odio e di qualunque altro tipo d'amore.

    Capitolo non narrato: quando la principessa nella foresta ebbe intorno ai sedici anni, un principe con una pettinatura, tutta boccoli, inguardabile, si perse anch'egli nella selva oscura (mi riperdoni Dante):

    Immagine

    Ma la principessa non lo incontrò perchè se lo magnarono subito e continuarono a vivere felici e contenti :beer:
  • Ti sfugge il particolare che l'odierna Company non mette in cantiere un film per i suoi significati filosofici, ma perché deve guadagnarci e quindi non si mette a inventarsi robe da zero quando può far leva su nomi e personaggi già pronti e di richiamo.

    Se il problema di Maleficent fossero i suoi twist allora anche la serie televisiva Once Upon a Time sarebbe un'operazione condannabile. Ma non lo è. E anzi, magari ci fossero tanti altri twist a render giustificabili certe robette che hanno in cantiere quali Cenerentola, Jungle Book e Dumbo live action.

    Il problema di Maleficent è che è un brutto film, fatto male. Che si pone come rilettura adulta e matura e poi la svacca con infantilismi da quattro soldi.
  • Sì, che la Disney debba e voglia guadagnare è lecito ma sono proprio le rivisitazioni che non mi piacciono. Alice in Wonderland, Maleficient, Biancaneve e il cacciatore (che è della Universal ma è un esempio che ci sta), aggiornano, approfondiscono , mi dicono perchè la matrigna cattiva è cattiva e perchè Malefica è malefica ma secondo me non serve e, come è evidente, non funziona, perchè proprio per vendere alla famiglie, la Disney ci deve mettere i personaggi buffi e le robe infantili.

    Abbandonati i classici animati di una volta (raffinati ma fuori tempo…come dicono…), le vie per me sono due: o si fanno delle commedie-musicali divertenti, come gli ottimi La Sirenetta, Rapunzel o Frozen, oppure, per puntare a qualcosa di adulto, è meglio restare fedeli ai racconti originali, con i loro significati e anche tutti gli elementi drammatici, orrorofici e romantici.

    La seconda via la Disney non la può prendere, altrimenti le piovono addosso un mare di critiche, e allora ecco che vengono fuori prodotti come Maleficient che non solo sono rivisitazioni ma anche vie di mezzo inconcludenti.

    Once Upon a Time l'ho tagliato dopo poche puntate ma anche per i fumetti è lo stesso. Le produzioni di bassa lega della Zenescope e il più rinomato Fables della Vertigo, a me non piacciono. Idem quando ci si mettono i giapponesi (meisaku esclusi).
    Non sto parlando degli artisti e dei copertinisti: adoro James Jean e compagnia ma è un altro discorso.


    ..Anche Dumbo? ::S: :ARGH:

    [Edit: ci sono sempre le eccezioni: dimenticavo che mi sono piaciuti molto il Peter Pan di Loisel e "In compagnia dei lupi" con Angela Lansbury, ma non voglio andare OT]
  • Pangur Ban ha scritto:ma secondo me non serve
    Nel 2015 non serve andare a rimestare le fiabe, che sono già state raccontate fino alla nausea. Specie se sei la Disney e le hai già raccontate proprio tu e in grande stile. Questo prima di ogni altra cosa.
  • Pangur Ban ha scritto:
    [Edit: ci sono sempre le eccezioni: dimenticavo che mi sono piaciuti molto il Peter Pan di Loisel
    Ecco, chiudo l'OT sottolineando che sarebbe il caso di aprirne un topic, visto che effettivamente anch'io l'ho gradito assaj e il corto-trailer che ne è stato tratto gli è persino mostruosamente fedele. Peccato che quest'anno arriverà l'altro Peter con Barbanera-Wolverine e Giglio Tigrato figlia dei fiori a scassare...
  • A quanto pare Jim Hill svela alcuni altarini.

    Che il film fosse stato pasticciato in fase di sceneggiatura si sapeva, ma non certo che lo fosse anche in fase di riprese.

    Tipo la rimozione totale di CAPALDI dalla storia, che doveva interpretare il re delle fate. E di sua moglie, che era la zia della giovane Malefica, la quale era mezzosangue e per metà demone. E le corna a quanto pare in origine altro non erano che un maleficio/punizione scagliato dalla zia, per mettere bene in vista la natura demoniaca della nipote, "rea" di essere stata troppo irrequieta.

    In pratica l'esilarante inizio in cui "c'era una fatina buona buona che si chiamava MALEFICA" risulterebbe posticcio come poche cose.

    Il tutto sulla pelle del povero Capaldi.
  • Valerio ha scritto: In pratica l'esilarante inizio in cui "c'era una fatina buona buona che si chiamava MALEFICA" risulterebbe posticcio come poche cose.

    Il tutto sulla pelle del povero Capaldi.
    Esatto. Guarda che la sceneggiatura iniziale era molto meno pasticciata, più coesa. E lo dico proprio per difendere la Woolverton che brava lo è davvero.
    Però è vero che funzionava meno. Ci si metteva un sacco di tempo per arrivare al cuore del tutto e sembrava il Signore deli Anelli. All'ultimo hanno completamente rigirato il prologo creando indubbi pasticci di coesione ma, credimi, il film funziona molto meglio (cosa che a tuo avviso è tutti dire immagino :asd: :asd: ).

    Peccato si siano perse un sacco di belle cose!! Il padre di Malefica era fantastico. Era lui a darle il bastone e a portarla al Dark side, dopo il tradimento di Stefano.
  • Dipende sempre dal valore che diamo al "funzionare". Maleficent così com'è uscito ha incassato non poco, quindi in tale ottica senza dubbio ha funzionato presso il vasto pubblico. Non è piaciuto però alla frangia di spettatori più esigenti e attenti al valore reale della pellicola, considerati i numerosi buchi logici, le facilonerie e soprattutto - e questo è imperdonabile per il tipo di produzione che mirava ad essere - allo humor puerile. Per cui sì, una cosa più lenta, costruita e austera in stile LOTR personalmente avrebbe potuto solo migliorare il prodotto. Almeno credo, non avendo letto lo script originale, a differenza tua.
  • Valerio ha scritto:Dipende sempre dal valore che diamo al "funzionare". Maleficent così com'è uscito ha incassato non poco, quindi in tale ottica senza dubbio ha funzionato presso il vasto pubblico. Non è piaciuto però alla frangia di spettatori più esigenti e attenti al valore reale della pellicola, considerati i numerosi buchi logici, le facilonerie e soprattutto - e questo è imperdonabile per il tipo di produzione che mirava ad essere - allo humor puerile. Per cui sì, una cosa più lenta, costruita e austera in stile LOTR personalmente avrebbe potuto solo migliorare il prodotto. Almeno credo, non avendo letto lo script originale, a differenza tua.
    Il problema non sono le innegabili facilonerie e buchi logici. Ciò che è ingiustificabile è perché un prodotto per famiglie (non dimentichiamoci il target di riferimento che esclude già di suo una qualsiasi emulazione di LOTR) che è in sviluppo da anni alla fine finisca per avere problematiche così evidenti e così facilmente risolvibili. Ma ci sono passati su, avranno detto "si vabbè lasciamo stare, abbiamo una data di uscita e siamo già fuori budget". Sono cose che saltano talmente all'occhio che non voglio credere che non se ne siano accorti. Eppure il film funziona nella misura in cui colpisce. Perché meriti ne ha (e non me li metto a rielencarli). Era una difficilissima scommessa e, per me, nonostante tutti le problematiche, la vince.

    Un film non si giudica solo se tutto torna, se tutto fila, se 2+2=4, se non ci sono errori logici. Bisogna andare al cuore del film, alla sua onestà (prima di tutto con sé stesso e non con quello che noi vorremmo il film sia).
  • Non è questione di non volere che il film sia una qualsiasi cosa. Ma di quello che purtroppo invece è: un film coi buchi, con cadute di stile clamorose nell'umorismo, e piuttosto banale.

    Bei costumi, però.
  • Valerio ha scritto:Non è questione di non volere che il film sia una qualsiasi cosa. Ma di quello che purtroppo invece è: un film coi buchi, con cadute di stile clamorose nell'umorismo, e piuttosto banale.

    Bei costumi, però.
    Cosa verissima e innegabilissima, ma c'è altro (oltre ai bei costumi).
  • visto in questi giorni... ma che film di merda!

    scusate il commento tranchant, ma a parte il physique du role della Jolie, tutto il resto è merda (Aurora apparuccata? Non c'era nessuno di biondo naturale?). Mi ha dato la sensazione che gli sceneggiatori non abbiano nemmeno leggiucchiato su wikipedia di cosa trattasse il classico originale: cioè, praticamente, la Disney con l'Oz della sua rivale MGM è stata più rispettosa che verso il suo classico più iconico.

    non ci hanno messo nemmeno i troll bottariani ;_;
  • Non credo che sia una buona notizia: http://www.badtaste.it/2015/06/16/linda ... nt/131811/

    La Jolie non è ancora confermata, ma non penso vogliana farlo senza di lei.
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