[Disney] Into the Woods

Dallo spazio profondo fin sul fondo dei mari passando per paesi meravigliosi, l'immaginazione non conosce confini.
  • Nessuna news dal film. Ribadito il cast che già conoscevamo ma hanno mostrato il logo che è quello che avete visto su.
    A me piace un casino!


  • Ecco il trailer e sembra raffinato e ben fatto.

    E sembrerebbe anche una buona idea se fosse arrivato in un'epoca differente. L'epoca pre o post Maleficent, Once Upon a Time, Dumbo live action e via dicendo.
  • Ma è bellissimo! :oh:

    E quello è Craig!
  • <Grrodon> Sì ma a 15 anni è troppo vecchia
  • Poster del film.

    Immagine
    A volte ho paura a guardare le sue opere. Paura di quella loro perfezione assoluta. Sembra che quest'uomo non conosca solo la magia di ogni mezzo tecnico, ma sappia anche agire sulle corde più segrete dei pensieri, delle immagini mentali e dei sentimenti umani. Sergej M. Ejzenstejn su Walt Disney
  • Ed ecco il nuovo trailer:

    A volte ho paura a guardare le sue opere. Paura di quella loro perfezione assoluta. Sembra che quest'uomo non conosca solo la magia di ogni mezzo tecnico, ma sappia anche agire sulle corde più segrete dei pensieri, delle immagini mentali e dei sentimenti umani. Sergej M. Ejzenstejn su Walt Disney
  • Cavolo, sto giro pare davvero buono. E disneyano, anche. Fa quasi perdonare l'eccesso di fiabe che stiamo avendo.
  • Finalmente è uscito il trailer italiano, a quanto pare le canzoni saranno sottotitolate.

    A volte ho paura a guardare le sue opere. Paura di quella loro perfezione assoluta. Sembra che quest'uomo non conosca solo la magia di ogni mezzo tecnico, ma sappia anche agire sulle corde più segrete dei pensieri, delle immagini mentali e dei sentimenti umani. Sergej M. Ejzenstejn su Walt Disney
  • E mentre in Italia non si fa che parlare della Cenerentola di Kenneth Branagh, io mi sono vista questo a Londra in una sala completamente a mia disposizione. :sun:

    Into the Woods è spettacolare. Imho è uno dei live action Disney migliori degli ultimi anni, e nonostante si presenti come un'ennesima variante dell'ormai abusatissimo filone delle fiabe, l'effetto già visto si avverte davvero molto poco anche perché i personaggi stranoti vengono rivisti in maniera molto originale evitando del tutto le melensaggini che troppo spesso questo genere si porta dietro.

    Devo ammettere di non conoscere l'opera teatrale da cui questo film è tratto, ma da quello che ho letto in giro è molto fedele e ci sono stati pochi cambiamenti e tagli. Il primo "atto" del film è quello più tradizionale in cui personaggi come Cenerentola, Cappuccetto Rosso, Giacomino e Rapunzel vivono le loro rispettive storie intrecciando i loro destini con i due fornai, gli unici personaggi non canonici. In questa prima parte il musical si rifà molto ai racconti dei fratelli Grimm, non lesinando particolari cupi e grotteschi. Il film potrebbe benissimo concludersi finito il primo tempo con il lieto fine di tutti i personaggi, ma il secondo "atto" rimette tutto in discussione mettendo i personaggi di fronte alle conseguenze dei loro desideri che porteranno ad un finale molto diverso da quello delle classiche fiabe disneyane, un finale molto malinconico ma non meno bello e ricco di significati.

    Ovviamente il piatto forte sono le canzoni, che come in ogni musical che si rispetti fanno da collante al film e forniscono un valido approfondimento dei personaggi. Canzoni che ho trovato davvero molto belle, forti del loro stile particolarissimo. Canzoni divertenti e argute, canzoni vagamente inquietanti, canzoni dal forte spessore psicologico, ce n'è davvero per tutti i gusti. E gli attori mi sono piaciuti tutti. Per farla breve, se non si fosse capito, vi consiglio vivamente di andarlo a vedere quando uscirà in Italia perché si tratta di un prodotto molto raffinato che ti fa uscire dal cinema con la voglia di perdonare gli eccessi subiti da questo filone...

    ...poi accendi il computer e Tim Burton ti ricorda dell'esistenza di Dumbo live action e torni con i piedi per terra, ma per qualche ora è stato bello. :P
    A volte ho paura a guardare le sue opere. Paura di quella loro perfezione assoluta. Sembra che quest'uomo non conosca solo la magia di ogni mezzo tecnico, ma sappia anche agire sulle corde più segrete dei pensieri, delle immagini mentali e dei sentimenti umani. Sergej M. Ejzenstejn su Walt Disney
  • concordo in toto con Tigrotta.
    Il film è magnifico!
  • Oh che bello ragazzi! All'inizio avevo accolto tiepidamente la notizia di questo film, adesso lo attendo con ansia, ma continuano a non pubblicizzarlo affatto...
  • Gran bel film, anch'io sono d'accordo con i commenti, anche se la seconda parte è un po' confusionaria e non svolge benissimo la morale della trama
    musiche ottime salvano tutto, insieme al buon cast.

    Qui una rece su ARTempi, dopo l'anteprima del film: http://www.tempi.it/blog/into-the-woods ... R1Kp_ysV1A
  • A me è piaciuto molto, ma non si può dire che in Italia abbia avuto successo. Critica tiepida e stroncature dal pubblico. Scarsa abitudine ai musical?
    Assurancetourix
  • Film demmerda. 'Demmerda' tutto attaccato.
  • Puoi motivare? (Non ti sto dando contro, sono solo curioso)
    <Grrodon> Sì ma a 15 anni è troppo vecchia
  • Mason ha scritto:Puoi motivare? (Non ti sto dando contro, sono solo curioso)
    Considera che non sono riuscito a terminare la visione..
    Melodie dimenticabili, messa in scena posticcia, mix di tanto e incuranza di tutto, attori palesemente sperduti e/o inadeguati.
    A metà film pensavo che fosse finalmente finito e credevo che si fossero sbagliati a dire che durava due ore.
    Be', invece non si erano sbagliati.
  • Discordo! Io l'ho amato, pur trovandolo disturbante.

    Mi dispiace anzi che sia passato così in sordina e che buona parte del forum l'abbia snobbato così tanto.

    E' davvero un bel film, che "eredita" una colonna sonora che magari non sarà nel tipico stile Disney ma ha un suo indiscutibile perché. E la suddivisione in due parti è perfettamente voluta, perché serve a sottolineare la decostruzione del mondo delle fiabe, che viene riletto in chiave inedita. Posso capire che di questi tempi in cui siamo invasi dai remake live action e in cui Once Upon a Time ha spinto il pedale sul concetto di universo fiabesco condiviso, Into the Woods possa confondersi col resto. Ma non riconoscergli una sorta di primato è sbagliato.

    Anche perché come decostruzione è beffarda, dissacrante e intelligente. E spiega che dopotutto la vita non è una fiaba, e che non sempre le cose vanno come ce le immaginiamo, e che delle cose brutte ne siamo tutti un po' responsabili.

    Messaggi arditi e reali, che in uno scenario come quello attuale, con una Disney impegnata a riraccontare sé stessa in modo sterile e artificiale, risaltano ancora di più. E sembra veramente strano che la stessa Company che un mese prima aveva portato nelle sale Cinderella in live action, abbia deciso di includere nel suo catalogo un film così "fuori policy". Probabilmente hanno visto che c'entravano le fiabe e l'hanno approvato, ma personalmente sono felice che sia accaduto.
  • Valerio ha scritto:Discordo! Io l'ho amato, pur trovandolo disturbante.

    Mi dispiace anzi che sia passato così in sordina e che buona parte del forum l'abbia snobbato così tanto.

    E' davvero un bel film, che "eredita" una colonna sonora che magari non sarà nel tipico stile Disney ma ha un suo indiscutibile perché. E la suddivisione in due parti è perfettamente voluta, perché serve a sottolineare la decostruzione del mondo delle fiabe, che viene riletto in chiave inedita. Posso capire che di questi tempi in cui siamo invasi dai remake live action e in cui Once Upon a Time ha spinto il pedale sul concetto di universo fiabesco condiviso, Into the Woods possa confondersi col resto. Ma non riconoscergli una sorta di primato è sbagliato.

    Anche perché come decostruzione è beffarda, dissacrante e intelligente. E spiega che dopotutto la vita non è una fiaba, e che non sempre le cose vanno come ce le immaginiamo, e che delle cose brutte ne siamo tutti un po' responsabili.

    Messaggi arditi e reali, che in uno scenario come quello attuale, con una Disney impegnata a riraccontare sé stessa in modo sterile e artificiale, risaltano ancora di più. E sembra veramente strano che la stessa Company che un mese prima aveva portato nelle sale Cinderella in live action, abbia deciso di includere nel suo catalogo un film così "fuori policy". Probabilmente hanno visto che c'entravano le fiabe e l'hanno approvato, ma personalmente sono felice che sia accaduto.
    Quoto tutto! L'ho adorato anche io!
  • Cappuccetto Rosso la mangiona me fa piega' :D

    https://www.youtube.com/watch?v=w-f3tinZJ6U

    Film che mi ha sorpreso in positivo per la sua ironia e per alcuni sviluppi narrativi che non mi aspettavo non conoscendo il musical originale. La Disney penso abbia rispettato l’opera di Stephen Sondheim ma in confronto alla trasposizione cinematografica di Sweeney Todd ho percepito una assai minore fluidità “filmica”. Se non avessi alleggerito la visione spezzandola in due parti (una metà una sera e l’altra metà la sera dopo) probabilmente un po’ di canzoni le avrei saltate, ma non quelle di Cenerentola (Anna Kendrick) e Cappuccetto Rosso (Lilla Crawford), cioè i due personaggi con le voci migliori. Anche prima di andare a cercare info sulle attrici, si capisce che sono delle vere cantanti rispetto agli altri.

    Immagine

    La scena più gustosa per me è quella in cui tutti si rinfacciano la colpa :D

    (spoiler)

    https://www.youtube.com/watch?v=AKcTvjnqm5M

    Perché candidare Meryl Streep all’Oscar? Brava ma il suo è un semplice personaggio sopra le righe.
    E Johnny Depp se lo ricorderà ancora cos’è un ruolo serio (tipo Donnie Brasco)?

    Comunque ho messo il musical sul lettore portatile. Per un po’ di giorni non ascolterò altro :clap:
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