[Disney Italia] Walt Disney e l'Italia - Una Storia d'Amore

Dallo spazio profondo fin sul fondo dei mari passando per paesi meravigliosi, l'immaginazione non conosce confini.
  • Lo vedrò soltanto mercoledì sera, credo.

    Però la presenza di D'alol anche no, eh :asd:
  • Valerio ha scritto: Però la presenza di D'alol anche no, eh :asd:
    Ma visto che al suo intervento ci tieni tanto, ti metto proprio la clip estesa dove compare, visto che la Disney Italia l'ha postata sul suo canale YouTube :P

    Andrea "Bramo" L'Odore della Pioggia
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  • Un prodotto del genere merita di avere un biglietto pagato in più già solamente perché esiste, come gesto d'amore da parte di un amante della Disney.
    Inoltre, ho il The space di Bologna a mezz'ora di macchina, non posso dir di no.

    I filmati so già saranno interessanti, spero gli interventi non siano la solita fuffa un po' vuota abbastanza tipica di queste produzioni.

    P.S.: niente Nichetti e Bozzetto?
    Timido postatore e finto nerd.

    Pure su YouTube: https://www.youtube.com/channel/UCBsX4Y ... LjrjN8JvEQ.
  • Bozzetto sì! :)
  • Valerio ha scritto:Bozzetto sì! :)
    Hai ragione! Me l'ero perso leggendo velocemente la scheda del film sul sito dei The space!
    Timido postatore e finto nerd.

    Pure su YouTube: https://www.youtube.com/channel/UCBsX4Y ... LjrjN8JvEQ.
  • Leggo con molto rammarico che RaiUno ha mandato in onda il documentario questa mattina intorno alle 11.
  • Ciao
    Qualcuno mi saprebbe dire quando sarà il prossimo passaggio tv o sky?
    Grazie
  • Visto e apprezzato, anche più di quanto immaginassi!
    Sia chiaro, non dice niente di eclatante e le nozioni base un appassionato già le conosce, ma comunque dal progetto traspaiono amore e passione per l'argomento e fa sempre piacere vedere i filmati d'epoca e le interviste di gente competente. Un po' forzati alcuni interventi (vedi Scamarcio) e ogni tanto c'è qualche uscita fuori luogo (vedi Brizzi), ma niente di troppo fastidioso. A mio giudizio merita almeno una visione.
    A volte ho paura a guardare le sue opere. Paura di quella loro perfezione assoluta. Sembra che quest'uomo non conosca solo la magia di ogni mezzo tecnico, ma sappia anche agire sulle corde più segrete dei pensieri, delle immagini mentali e dei sentimenti umani. Sergej M. Ejzenstejn su Walt Disney
  • Ma nessuno si è accorto di quanto fosse inopportuno Bennato nella pellicola? :D
  • Visto con la romana pattuglia del papersera, sera bella come al solito.

    Il documentario però non mi ha molto convinto. Quoto cornelius, chè i commenti esterni erano esageratamente troppi e non molto omogenei, spesso ripetitivi. E comunque, 15 persone intervistate (almeno) su 63 minuti forse sono un po' tanti...

    Penso che si capisse abbastanza bene che i fumetti non li disegnava Disney, però non è molto chiara la tesi del documentario, non sceglie una via netta per capire come mai disney abbia funzionato così bene in italia. Manca lo spazio dedicato alla nascita della scuola italiana disney e anche la parte cinematografica, non ha un chiaro riflesso di costume, a parte Bennato, che ho trovato commosso e coinvolto.

    non spiega perchè la Topolino fu chiamata così! Per quali indagine di mercato fiat decise così? mah, mistero...

    Belli però i filmati d'epoca con disney, anche se si poteva mettere più cose, così come i titoli di coda, con il bel disegno della Ziche e la dedica ai fumettisti italiani. E molto belle le frasi di De Luigi, uno dei più in parte alla fine. Ma non merita i soldi del biglietto, meglio la rai.
  • nessuno lo ha salvato?
  • lele61 ha scritto:nessuno lo ha salvato?
    In ogni caso, a titolo informativo, il documentario dovrebbe uscire ufficialmente in home-video entro l'anno.
  • Andrea "Bramo" L'Odore della Pioggia
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  • Ho comprato il dvd e ho finalmente visto questo documentario, che mi incuriosiva alquanto.
    Alla fine direi che si è rivelato un prodotto piuttosto onesto, per quello di cui voleva parlare: molto semplicemente, si voleva sbandierare il rapporto speciale tra Walt Disney e il nostro Paese. Anzi, viceversa :P Perché ad osservare con attenzione la pellicola, si vede come per il 90% l'accento viene posto sull'attenzione che storici, studiosi, letterati, registi e pubblico generalista hanno avuto verso tutto quello che ha prodotto Disney come persona e come etichetta, un amore che si è coniugato soprattutto nell'amore per le avventure a fumetti degli standard character che ha portato l'Italia, come noto, ad essere uno dei maggiori produttori di questo materiale. Certo, Walt apprezzava il nostro Paese come lo apprezzano tanti altri stranieri per molti motivi (storici, culturali, paesaggistici...), ma nonostante questo emerga dai filmati che testimoniano i viaggi di Walt e famiglia nel Bel Paese, mi è parso innegabile che l'amore di cui parla il film sia soprattutto quello che il pubblico e la critica ha tributato negli anni alla figura di Disney e a quanto sfornato da lui e dai suoi collaboratori. Da qui le testimonianze "illustri" (virgolette d'obbligo perché tra i vip interpellati c'è gente più e meno sensata) che a vario titolo si sperticano in lodi verso Walt. Di questi interventi apprezzo sicuramente quelli di Bozzetto, di De Luigi, di Bennato (che con le sue canzone che riprendevano l'immaginario di Pinocchio e Peter Pan, è sicuramente stato influenzato dai film animati in questione, come effettivamente ben spiega in questa pellicola), di Licari. Le interviste prese dagli archivi Rai che mi ha fatto piacere ritrovare sono sicuramente quella di Mollica a Federico Fellini e quello speciale in cui dei nomi roboanti come Gianni Rodari, il maestro Manzi e Umberto Eco lodavano la qualità anche pedagogica dei film Disney.
    Negli interventi odierni, quello di Brizzi è esageratamente lungo :P Anche quello di D'Alòl, ma essendo uno dei principali unici registi d'animazione italiani, il senso della sua presenza e di quel minutaggio sussiste. Bellissimo vedere Silvia Ziche a testimonianza degli artisti italiani di fumetti, ma sarebbe stato legittimo secondo me aspettarsi anche qualche altro volto, vista anche la dedica alla fine dei titoli di coda. Apprezzabile comunque che dai filmati d'archivio si sia ripescato, a questo proposito, il celebre spezzone con Romano Scarpa e uno più recente con Giorgio Cavazzano.
    Insomma, i filmati storici si sono quasi sempre rilevati la parte migliore dei 61 minuti di montaggio, insieme alla voce di Paperica che ne ha approfittato per fare una breve ma chiara cronistoria della vita di Walt Disney focalizzandosi sulle intersezioni con l'Italia.

    Un prodotto onesto, dicevo. Confezionato con il chiaro obiettivo di accodarsi all'operazione americana di Saving Mr. Banks, Walt Disney e l'Italia lo fa dando risalto all'attenzione che il nostro Paese ha tributato all'opera e al genio di uno dei principali artisti del '900, attenzione e affetto ricambiati. Un modo per diffondere ulteriormente la cultura disneyana in Italia, ancora troppo spesso collegata all'infantilità, mostrando al pubblico i motivi concreti per cui Disney è considerato un grande, volti noti e apprezzati dal grande pubblico che tributano belle parole a quanto realizzato sotto l'etichetta Disney e lodi ai rapporti proficui instaurati tra Italia e Disney.
    Niente di imperdibile, inedito, eccezionale: ma qualcosa di carino e a suo modo significativo.
    Andrea "Bramo" L'Odore della Pioggia
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