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[Disney/MCU #1] Iron Man

Inviato: venerdì 16 maggio 2008, 14:40
da DeborohWalker
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Anthony Stark è un ricco inventore che passa il tempo tra belle donne e feste glamour, osannato dal pubblico e dalla stampa per il suo ruolo a capo delle Stark Industries, le principali fornitrici di armi per il governo americano. Durante un tour in Afghanistan per presentare il nuovo modello di missile a ricerca, Tony Stark viene ferito gravemente e rapito da un gruppo di estremisti che lo imprigionano in una grotta; qui Tony riesce a costruire un'armatura con strumenti di fortuna, grazie alla quale scappa e fronteggia i guerriglieri. Una volta tornato in patria, l'inventore si pente di tutto il male che è stato fatto per colpa della sua fabbrica, e decide di chiudere il reparto bellico, dedicandosi al perfezionamento dell'armatura che lo ha salvato, da riutilizzare a scopo umanitario. Purtroppo, Obediah Stane, socio in affari di Tony, non sembra essere entusiasta del cambio di direzione che hanno preso le Stark industries...

Dopo 10 anni nei quali i film MARVEL sono sempre stati realizzati appoggiandosi ai principali colossi hollywoodiani, finalemente i Marvel Studios cominciano la loro carriera di produttori esclusivi, e questo si traduce sicuramente in una più ampia libertà creativa, e una maggiore fedeltà al fumetto dal quale il film trae ispirazione. E se i fumetti MARVEL sono celebri per avere come protagonisti supereroi con superproblemi, nei quali si dà più importanza all'uomo dietro alla maschera (o all'armatura, in questo caso), direi che Iron Man è un ottimo esempio di quello che potrebbe essere il nuovo corso dei film realizzati dai Marvel Studios.
Iron Man infatti non è il film di Iron Man, ma potrebbe benissimo intitolarsi "Tony Stark", dato che si concentra molto di più sulla persona, piuttosto che sulla sua controparte corazzata; le scene d'azione sono 3, e non durano neanche troppo se comparate con tutti gli altri film dello stesso genere. L'unico film che si concentrava così tanto sull'uomo e non sull'eroe a mio parere fu l'Hulk di Ang Lee, e se la produzione autonoma degli Marvel Studios riesce a raggiungere il livello autoriale di un regista come Lee, bè, tanto di cappello; l'Hulk di Lee non riscosse grande successo forse perchè troppo "psicologico", con personaggi che occupavano la maggior parte del tempo a piangersi addosso e a riflettere sul senso della vita fissandosi allo specchio. Iron Man non è nulla di tutto ciò: Tony Stark è brillante, è sarcastico, riesce a rimorchiare ragazze con uno schiocco di dita, risponde ai giornalisti con la battuta sempre pronta. E il merito di tutto ciò è Robert Downey Jr., qui in un'ottima interpretazione, al punto che il film può considerarsi un vero e proprio Downey Jr. Show: lui E' Tony Stark (anche per i problemi di alcoolismo che nel film non sono stati affrontati) e il suo desiderio di rivalsa per una carriera travagliata è paragonabile al tentativo di Stark di rimediare alla distruzione che è stata seminata con le proprie armi. La sua è una recitazione pacata, con le scene emozionanti che non sfociano mai nel melodrammatico, e i momenti divertenti non sono ammiccamenti al pubblico, ma tutto pare naturale, con relazioni coi personaggi assolutamente quotidiane; questo pregio è da accreditare principalmente a Robert Downey Jr., che ha contribuito alla sceneggiatura per evitare di dover interpretare un paladino della patria completamente differente dalla persona dietro l'armatura, ma costruendo una personalità ricca di sfumature. Ottime interpretazioni anche per la sexy e innocente Pepper e per l'amico fedele Rhodey (rispettivamente Gwyneth Paltrow e Terrence Howard), che accompagnano Tony per tutto il film incorniciando la sua figura, riuscendo a trasmettere una profonda umanità e devozione al magnate. Toccante anche il personaggio del Dr. Ho Yinsien, il chirurgo che aiuta Tony a sopravvivere durante la sua prigionia; Jeff Bridges invece è spietato e subdolo al punto giusto, in un personaggio comunque ben equilibrato che non sfocia negli stereotipi cinematografici. Lo stesso Jon Favreau si è ritagliato un ruolo marginale nei panni di Happy Hogan, l'autista di Stark (che nel fumetto ha una storia con pepper, forse il regista spera di poter inciuciare con la Platrow nel sequel? :P); presente come ormai è regola anche Stan Lee, qui nel suo cameo più divertente di sempre, alla pari solo con quello di Fantastic Four and Silver Surfer.
Insomma, un cast praticamente perfetto che è l'ingrediente vincente del film.
Questo risultato non fu immediato dato che, come per molti film di supereroi, furono molti i nomi che avrebbero dovuto lavorare alla pellicola: Tom Cruise e Nicolas Cage volevano interpretare il personaggio, Quentin Tarantino e Joss Whedon per un breve periodo furono i registi papabili, e script che poi furono scartati furono scritti dagli sceneggiatori di Pirati dei Caraibi e di Smallville. Alla fine il posto dietro la macchina da presa lo ottenne Jon Favreau, già avvezzo ai film di supereroi per aver interpretato Foggy Nelson in Daredevil, poi divenuto regista di commedie come Elf o Zathura. Favreau sorprende dimostrando un'innata abilità anche in un film d'azione e più profondo, fin dalle prime sequenze che catapultano lo spettatore nel momento della vera origine morale del supereroe, con un riuscito fast-forward.
Il regista decise da subito di modificare la guerra nel Vietnam, presente nel fumetto, con l'attuale conflitto in Vietnam per non rendere il film di un'epoca superato; in questo modo Iron Man è un vero e proprio manifesto contro la guerra, interpretabile anche come una denuncia all'attuale governo americano. Il regista inoltre escluse la possibilità di avere il Mandarino come principale nemico, perchè i suoi poteri mistici erano poco credibili, preferendo far fronteggiare ad Iron Man una sua versione più massiccia, come avviene in Robocop 2. Comunque la presenza del Mandarino aleggia per tutto il film, come Sauron nel Signore degli Anelli o Palpatine in Guerre Stellari, in modo che i lettori del fumetto possano percepirla; simpatico anche l'ammiccamento ai fan quando Rhodes pensa di indossare l'armatura, cosa che avviene veramente trasformando il colonnello in War Machine.
Simpatica la scelta di trasformare Jarvis in J.A.R.V.I.S., l'Intelligenza Artificale di villa Stark; in questo modo si rischia di mettere su schermo un maggiordomo possibile clone di Alfred (di Batman), e allo stesso tempo si crea un'interessante novità, dato che Jarvis ha comunque una personalità che, nei panni dell"estintore", si esprime con movimenti così umani per i quali mi è stato automatico il paragone con Wall-E.
Ottimi gli effetti speciali, con elementi cyberpunk nel mostrare tutti i meccanismi interni all'armatura di iron Man, che riesce però ad essere fluida quando Tony fluttua nel cielo tra gli aerei dell'esercito, restituendo la sensazione del volo in maniera efficace.

Il film si conclude, dopo i titoli di coda, con un cameo di Samuel L. Jackson nei panni di Nick Fury (nella sua versione Ultimate) che si introduce nell'appartamento di Tony Stark, per parlargli del progetto Vendicatori.
Uao. Orgasmo nerd.
Una volta raccolta la mascella, partono le elucubrazioni.
Elucubrazioni che sono già state confermate dalla Marvel con l'annuncio di un florilegio di film collegati tra loro.
Innanzitutto, nell'Hulk in uscita tra un mese, è confermato un cameo di Robert Downey Jr. nei panni di Tony Stark.
Ad Aprile 2010, è previsto Iron Man 2, nel quale sarà introdotto il personaggio di Thor.
Giugno 2010, il film di Thor.
Maggio 2011, il film di Capitan America.
E a Luglio 2011 potrà finalmente uscire il film dei Vendicatori.
Siamo finalmente al cospetto di una continuity Marvel anche al cinema, stappiamo lo spumante.

Re: Marvel: Iron Man

Inviato: lunedì 11 agosto 2008, 22:16
da conker
IMHO di gran lunga miglior film sui supereroi targato Marvel... storia gradevole, ottima interpretazione di Downey Jr nei panni di Stark, Iron Man davvero spettacolare (è un personaggio adattissimo ai moderni effetti speciali)

forse un po' deluso perchè in fondo trattasi di una versione "normale" e non "MAX", ma il film resta comunque gradevole, con buone variazioni di tono, ora drammatico, ora comico

assolutamente consigliato

Re: Marvel: Iron Man

Inviato: domenica 16 novembre 2008, 13:54
da svarzeneggher
Ho visto questo film insieme a Joe Mango il giorno del mio compleanno, e posso dire che ne sono rimasto piacevolmente sorpreso. Ho apprezzato molto punti come la visuale interna della maschera, che mettevano in simbiosi lo spettatore con il protagonista. Inutile dire che mi sono sciolto in un'estasi nerd venendo a conoscenza di quello che ci verrà proposto tra qualche anno. Fremo d'impazienza e attendo.

Re: Marvel: Iron Man

Inviato: domenica 16 novembre 2008, 15:29
da gil grissom
Film veramente bello. Io l'ho visto con un mio amico, che si è montato la testa e adesso vuole diventare Iron Man, e lo posso capire... Infatti è davvero da ammirare come Starks ha creato la prima maschera, solamente con le sue capacità, e come la ha migliorata costantemente. E' insomma un supereroe "normale", senza vari superpoteri dati da radiazioni, raggi gamma, ecc... ma tutte le sue abilità vengono solo dalle sue capacità e intelligenza (vabbè, anche grazie a un sacco di soldi).
Per quanto riguarda il film, belle le visioni interne della maschera, come le immagini del supereroe quando vola, davvero realistiche. Ben curati i riferimenti al fumetto (come la SHIELD), anche se alcune differenze mi hanno fatto storcere il naso... Ma vabbè, non si può pretendere troppo da un trasposizione cinematografica...

Re: Marvel: Iron Man

Inviato: lunedì 06 luglio 2009, 13:54
da John Dorian
Visto ieri notte.
Mah. Si, senz'altro è un bel film, però boh. Non mi ha convinto più di tanto. Forse a una seconda visione cambierò idea, per ora il mio voto non si allontana molto da un 7 stiracchiato. Non recensiono per la mancanza di tempo, per ora mi limito a dire questo, ci ripasserò meglio più avanti.

Re: Marvel: Iron Man

Inviato: giovedì 23 luglio 2009, 22:16
da LBreda
Visto oggi, grazie ad un amico.

Notevolissimo, decisamente. Riesce a rientrare tra i migliori film marvel che abbia visto. La trama scorre bene ed è credibile, i personaggi sono ottimamente caratterizzati (Stark è magnifico, nella naturalezza con cui è interpretato), e gli effetti speciali sono una gioia per gli occhi. Le scene d'azione non invaono tutto lo spazio, lasciando la possibilità di inserire riflessioni sensate.

Bello.

Re: Marvel: Iron Man

Inviato: giovedì 28 gennaio 2010, 22:20
da Bramo
Visto l'altro giorno grazie a Marta-Minnie.
L'ho apprezzato ma non lo esalto esageratamente. Probabilmente a causa delle eccessive aspettative che mi ero creato, perchè ripensadoci ora il film è davvero un gioiellino, e anche per me è il miglior film Marvel (miglior film di supereroi per me rimane Il cavaliere Oscuro)
Innanzitutto ho letteralmente amato la figura di Tony Stark, e il merito è senz'altro di Robert Downey Jr, che qui giganteggia mostrando il prototipo (già ottimo) dell'interpretazione che darà poi a Scherlock Holmes. E' formidabile il suo atteggiamento ironico e brillante, anche perchè resta tale e quale anche dopo la sua "conversione" ma aggiungendo alcune sfumature un po' malinconiche che accrescono ancora la sua figura.
Anche la storia è molto bella e interessante, credibile per il contesto in cui è calata e mi è piaciuto il cattivo e il suo ruolo. Le tre scene di battaglia le ho gradite molto, specie il combattimento finale, e la scena del volo in cui Stark parla con Rhodes via telefono (lol!).
Mi è sembrata calzante la colonna sonora, che ho gradito, e la scena finale prima dei titoli di coda è meravigliosa, non me l'aspettavo per niente. Mi aspettavo invece quella dopo i titoli, che mi è piaciuta anch'essa.

Insomma, sono rimasto molto contento di averlo visto e non è escluso che questo mi porti a vedere il sequel.

Re: Marvel: Iron Man

Inviato: domenica 06 maggio 2012, 15:33
da Bramo
Si sta per concludere la settimana che ho deciso di dedicare al Progetto Vendicatori, percorrendo tutto il cammino che i Marvel Studios hanno costruito dal 2008 per arrivare ad uno degli eventi cinematografici nerd dell'anno.
Ho rivisto anche Iron Man, che ha varato in modo insospettabile prima di allora quest'inedita iniziativa nel campo dei cinecomics. Invero, solo nella celebre scena post-titoli di coda, scritta appositamente dal celebre sceneggiatore di comics Brian Michael Bendis, viene inaugurato il filo rosso che in modo continuativo percorrerà tutti i successivi film targati Marvel. Ma le origini attualizzate del supereroe in questione rimangono comunque la pietra angolare per ragionare su questo evento voluto e immaginato negli ultimi 4 anni.
Ma anche senza considerare ciò, Iron Man si conferma come un film decisamente riuscito, e rinnego in parte le titubanze che ho espresso nel mio vecchio commento qui sopra: Robert Downey Jr. ha portato sullo schermo un personaggio perfetto per interpretare la parte di un supereroe assolutamente non banale, che compie una vera e propria parabola ascendente dal punto di vista caratteriale che coincide proprio con l'immedesimarsi nell'armatura che crea e indossa.
Le motivazioni stesse che gli fanno perfezionare il suo progetto sono alla base di un cambio di prospettiva per Tony Stark, il quale ha infatti occasione di dimostrare le sue nuove intenzioni verso il mondo.
Il modo in cui questa maturazione non sacrifichi, ma anzi esalti lo stile del personaggio (cazzone, fracassone, spigliato, irriverente, fortemente ironico, irresistibile) è da imputare all'immedesimazione di Downey Jr.

Un ottimo film, avvincente e divertente, non privo di quella critica alla guerra che è sempre bello riscontrare in blockbuster americani.

Re: Disney/Marvel #1: Iron Man

Inviato: lunedì 21 maggio 2012, 20:09
da Valerio
Fatta pure io la cronologica del cinematic universe, che considero una grande idea. E questo primo film è ottimo, davvero. Spettacolare Jeff Bridges nei panni del falso amico ma soprattutto il Tony di Robert Downey Jr che rappresenta davvero LA killer application di questo nuovo universo cinematografico. Idolo e nuovo ideale punto di equilibrio tra serio e faceto che traspone perfettamente lo spirito dei comics al cinema senza risultare pacchiano o snaturante. Tony Stark viene letteralmente reinventato e usato come punto di partenza per qualcosa di nuovo.