[Disney/MCU #2] L'Incredibile Hulk

Dove c'è così tanta meraviglia che la sola carta non bastava più!
  • Il secondo passo della lunga strada verso The Avengers è stato caratterizzato da L'Incredibile Hulk, che non avevo ancora visto.
    Non sono mai stato molto attratto dall'idea stessa del personaggio, lo ammetto: un bestione verde che distrugge tutto non corrisponde molto al mio ideale di personaggio intrigante, nè nell'ambito della narrativa fumettistica/supererostica nè a maggior ragione in senso generale.
    Questa pellicola rappresenta quindi il mio primo contatto in assoluto con questo personaggio: e in parte mi ricredo sulle mie speculazioni mentali. Per quanto non consideri il film nulla di eccezionale, ho apprezzato molto il taglio che si è voluto dare alla storia: bella l'idea di mostrare le origini di Hulk negli affascinanti titoli di testa, per esempio, ma quello che ha stuzzicato maggiormente il mio interesse è la visione che viene data di Bruce Banner/Hulk.
    Intanto, l'ovvia (ma mica tanto) dualità del protagonista: il dramma da Dottor Jeckyll e Mr. Hyde, insito nell'idea stessa di Hulk, pensavo fosse messo da parte in favore della pura azione, invece mi trovo comunque con un uomo che ha paura della sua controparte verde, che vuole liberarsene e che conduce la sua esistenza continuamente teso a non perdere le staffe per non darla vinta all'altro.
    Altro punto vincente, diretta conseguenza del primo, è il nomadismo che osservava giustamente Deb anni fa nel post sopra questo: vedere Banner come fuggitivo, in costante movimento o comunque sempre nascosto per evitare le attenzioni del generale Ross rendono l'indole del personaggio ancora più interessante e sfaccettata, portando lo spettatore a provare quasi compassione per il protagonista, invece del pensare "ma che figata dev'essere diventare grossi e verdi e spaccare tutto!!" :P
    Bravissimo Edward Norton, che si conferma ottimo nell'interpretare personaggi con pesi psicologici (ho adorato Fight Club :) )

    Detto questo, il film comunque ha dei punti deboli, riscontrabili soprattutto nel cattivo stereotipato, quel militare interpretato da Tim Roth che diventerà poi Abominio e che ho trovato costruito in modo abbastanza piatto per tutto il film, o nella storia d'amore, o anche nell'ossessione da Capitano Achab del generale Ross. E anche gli effetti speciali effettivamente non sono molto all'altezza della situazione, rendendo tra le altre cose Hulk molto meno possente di quanto mi immaginassi.
    Andrea "Bramo" L'Odore della Pioggia
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  • Bramo ha scritto:Il secondo passo della lunga strada verso The Avengers è stato caratterizzato da L'Incredibile Hulk, che non avevo ancora visto.
    Non sono mai stato molto attratto dall'idea stessa del personaggio, lo ammetto: un bestione verde che distrugge tutto non corrisponde molto al mio ideale di personaggio intrigante, nè nell'ambito della narrativa fumettistica/supererostica nè a maggior ragione in senso generale.
    Bè, se è per questo allora recuperati anche l'Hulk di Ang Lee, è molto più "riflessivo" di questo.
    Poi mezzo fandom l'ha bollato come una noia mortale (mentre un approccio identico nei fumetti viene osannato con "finalmente un po' di profondità") ma comunque merita.

    In entrambe le recenti incarnazioni di Hulk c'era sempre però qualcosa che non andava, fortunatamente è arrivato The Avengers che, a sorpresa, ci regala l'Hulk più Hulk che ci sia.
    bella l'idea di mostrare le origini di Hulk negli affascinanti titoli di testa, per esempio,
    È stato fatto per non ripetere quanto era già stato raccontato nel film di Ang Lee una manciata di anni prima (un po' come fu fatto in Spiderman 2), quindi a maggior ragione se vuoi perdere un po' più di tempo sulle origini, quel film le sviscera per bene.
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  • DeborohWalker ha scritto: Bè, se è per questo allora recuperati anche l'Hulk di Ang Lee, è molto più "riflessivo" di questo.
    Poi mezzo fandom l'ha bollato come una noia mortale (mentre un approccio identico nei fumetti viene osannato con "finalmente un po' di profondità") ma comunque merita.
    Eh, ricordo bene le critiche espresse su quell'Hulk. Lo vedrò, allora, sono curioso ;)
    DeborohWalker ha scritto:In entrambe le recenti incarnazioni di Hulk c'era sempre però qualcosa che non andava, fortunatamente è arrivato The Avengers che, a sorpresa, ci regala l'Hulk più Hulk che ci sia.
    Concordo, nel senso che rispetto all'Hulk visto in questo film (l'unico con cui possa fare raffronti) quello di The Avengers è decisamente migliore! :P
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  • No, non si può dire faccia schifo. Ma che questo progetto ne sia uscito pastrocchiato assolutamente sì. E' del gruppetto forse il film con meno spunti, quello più monotono (si tratta di una tripletta di scontri in location diverse), quello che crea un po' un problema all'interno del progetto per via del cambio di attore ma soprattutto un film che non ha una sua identità. Non è un sequel dell'Hulk di Ang Lee dal momento che è inserito in un nuovo contesto, con una nuova continuity e dei presupposti diversi, eppure non è nemmeno totalmente un reboot perché rimanda al suo predecessore la storia delle origini di Hulk facendolo partire da dove l'avevamo lasciato nel 2003. Non funziona troppo bene come prequel di Avengers per via del cambio di attore, quindi è proprio un Hulk disgraziato. Eppure ce lo teniamo così, anche perché il cameo finale di Tony vale da solo il prezzo del biglietto.
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