[Disney/MCU #4] Thor

Dove c'è così tanta meraviglia che la sola carta non bastava più!
  • Visto ieri sera, a mio parere il miglior film della Marvel, ma si poteva fare di meglio. Mi ha un po lasciato perplesso l'assenza di personaggi come Balder, l'Incantatrice e il Boia, ma nulla di grave, odioso e inutile il personaggio di Darcy, ho molto apprezzato il came0 di Occhio di Falco, che sicuramente avrà un ruolo nel prossimo film sui Vendicatori. Loki è abbastnza interessante e ben caratterizzato.
  • Visto stasera.

    Avevo poche aspettative perchè non conoscevo il personaggio e una storia tutta galassie e combattimenti (come pensavo fosse, ed invece no) non mi attirava proprio. Ed invece il film è proprio riuscito. Mi sono piaciuti tantissimo i costumi e le scenografie di Asgard. Forse l'ultima parte è deboluccia ma nel complesso è un film da vedere. Non siamo ai livelli dei primi due Spiderman o del primo Iron Man (personaggio che odio!) ma è comunque uno dei migliori della Marvel.
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  • Urka, forse il miglior film del lotto! Accidenti, e chi se lo aspettava?
    Se Iron Man mi ha conquistato per la grande ironia che incarna il protagonista, per l'estetica steam-punk moderna dell'armatura e per l'avventura fortemente supereroistica, qui siamo su un altro pianeta.
    Letteralmente :P
    Siamo di fronte a un film molto raffinato, che ha numerosi punti di forza, che esula da qualunque clichè della narrativa da cinecomic per entrare direttamente nel genere fantasy.
    Cominciando proprio da Asgard, non si può negare che sia un'ambientazione che richiama da vicino il fantasy, e per quanto forse come aspetto esuli dalle soluzioni visive più utilizzate negli ultimi anni per questo genere, è proprio l'estetica il punto forte di questa terra: un mondo che ricorda da vicino le leggende dei miti nordici, un panorama che si staglia orgoglioso della magnificenza dei proprio edifici e degli sfondi suggestivi. Asgard è una meraviglia per gli occhi, un mondo modellato in maniera intelligente e immaginifica che premia la fantasia dello spettatore offrendogli uno spettacolo visivo capace di imprimersi nella mente e nel cuore. Il palazzo del re, il ponte che collega Asgard con altri mondi, la terra dei Giganti di Ghiaccio... wow!
    Anche la narrazione, comunque, sposa quel modo di scrivere che ricorda il fantasy o il racconto medioevale: tutta la prima parte, che viene raccontata in flashback dopo i primi minuti di film, ci mostra una narrazione tipica, con Thor che conduce i suoi amici/soldati in una missione di vendetta contro i nemici del proprio popolo. Raccontata divinamente, tale parte appaga lo spettatore con dosi di epicità altissime, che aumentano con la drammatica decisione che Odino, padre di Thor, prende nei confronti del figlio. Il dramma famigliare è gestito in maniera tutt'altro che banale da Branagh, che davvero realizza un primo tempo eccelso.
    Quando ci spostiamo nella seconda parte del film, con Thor sulla Terra, la narrazione si fa senza dubbio più rilassata e leggera, ma la cura rimane costante anche se siamo in un'atmosfera diversa. E' bellissimo vedere Coulson presente in modo così diffuso, ma anche le interazioni tra Thor e le bella Natalie Portman.
    "Epico" è anche l'aggettivo che mi sento di usare per la battaglia finale tra Thor e la sua nemesi, Loki. Spendendo due parole su di lui, che tanta importanza prenderà nell'affresco generale degli Avengers, posso solo unirmi ai tanti che ne applaudono la versione portata sullo schermo da Tom Hiddleston, che offre un cattivo che rifugge dagli stereotipi nonostante la parte del fratello traditore e arrivista non sia delle più originali. Raffinato, cesellato, aristocratico nel suo essere geloso e avido di potere, signorile nei suoi propositi di vendetta. Un'interpretazione sontuosa, che mette in ombra quella del pur bravo Chris Hemsworth che però non brilla quanto mi aspettassi, e quella della Portman che è carina (tanto!) come sempre ma che nella recitazione IMHO mette poco pathos.
    Ottimo Anthony Hopkins come Odino, che invece trovo si sia impegnato davvero nel calarsi nell'imperioso ruolo.

    Iron Man e Thor sono due film profondamente diversi l'uno dall'altro: per questo non ho problemi a metterli entrambi in cima alle mie preferenze di film Marvel Studios, in quanto rappresentanti di due modi diversi di intendere il supereroismo.
    Andrea "Bramo" L'Odore della Pioggia
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  • Bello anche Thor. Visivamente potente, deliziosamente ricco di contrasto nel suo passare dalla dimensione epica fantasy di Asgard a quella commediosa nelle scene USA con la Portman. E poi fa ridere, e non poco. Per cui ecco un altro dei tasselli migliori del progetto.
  • Grrodon ha scritto:Bello anche Thor. Visivamente potente, deliziosamente ricco di contrasto nel suo passare dalla dimensione epica fantasy di Asgard a quella commediosa nelle scene USA con la Portman. E poi fa ridere, e non poco. Per cui ecco un altro dei tasselli migliori del progetto.
    ecco a me la parte commediosa non piaciuta affatto, dopo l'inizio fenomenale mi aspettavo qualcosa di più dalla commedia degli equivoci con la Portman... Per dire, quando Thor viene esiliato doveva trasformarsi nel povero medico condotto zoppo, non nel figaccione tutto muscoli che fa sbavare le donnine! Quella parte è troppo importante per la psicologia del semidio e viene ignorata troppo facilmente...
  • Thor è il più debole dei film della saga dei Vendicatori a mio parere, Asgard era fatta abbastanza bene, ma le parti sulla Terra sapevano troppo di commedia (e la commedia mal si addice a un supereroe serio e drammatico come Thor). Loki è stato interpretato abbastanza bene, (anche se sembra più un ragazzino idiota piuttosto che il Dio del male e dell' astuzia) ma Thor non mi ha convinto, sarà perchè meno potente, ma non traspare tutta l' epicità del personaggio. Capisco che fare tutto uguale al fumetto sarebbe stato impossibile, però ho apprezzato la citazione a Donald Blake. Gli altri personaggi, bah: gli Asgardiani sono stati resi bene (certo avrei voluto vedere Balder o l'Incantatrice, ma tant'è) i terrestri un pò meno.
  • Rivisto ieri. Grande Branagh.
    DeborohWalker ha scritto: C'è anche la stagista ignorante che fa la spalla comica: sembra che tutti sul web la odino (non Odino, ahah) perchè è troppo ggiòvane-yeah fatta solo per citare Ipod e Facebook, ma in realtà ha solo due battute così, per il resto mi è sembrato l'elemento più riuscito del terzetto scientifico.
    Come si fa a odiarla? :oh:
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    Ottimo lavoro.
  • Soprattutto nella seconda foto, ci sono elementi interessanti che faticano a farla odiare...
    Deboroh troppppppppo Web 2.0!
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  • Sinceramente ancora non capisco di come la gente preferisca quel leccapiedi del governo che è Stark a Thor, meriterebbero di leggere in eterno al storia in cui dopo avergli rotto l'armatura con un fulmine dice: "Torna a casa a piedi e ricorda la differenza tra un Dio del Tuono ed un uomo con un costume di metallo." :adore:
  • Toh, una fanboiata.
  • Valerio ha scritto:Toh, una fanboiata.
    Se Thor avesse più fan lo definirei così, ma a tutti l'eroe fortissimo stile Superman sta sulle balle, e io non capisco il perché .
  • La fanboiata è perché questo atteggiamento da "hulk è più forte della cosaaaaaaa!!1" credo dovrebbe essere appannaggio di certi specifici ambienti. Tipo l'asilo.
  • "hulk è più forte della cosaaaaaaa!!1"
    Infatti è cosi, ma la Cosa ha più carisma ;) Ok smetto :D
  • The Consultant (2011, abbinato a Thor)
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    Il primo Marvel One-Shot (tale è l'etichetta applicata all'"operazione shorts" del MCU) è The Consultant (Il consulente), abbinato a Thor. Il corto presenta al suo interno una minuscola parte non inedita, in quanto va ad prequelizzare e proseguire quanto lo spettatore ha già visto nella scena conclusiva di L'incredibile Hulk, quella posta dopo i titolo di coda, nella quale Tony Stark andava a importunare il generale Ross.
    Con Il consulente scopriamo che Stark era stato inviato dagli agenti dello S.H.I.E.L.D. Coulson (sempre interpretato da Clark Gregg) e Sitwell onde evitare che Emil Blonsky aka Abominio fosse aggregato all'operazione Avengers. Il "consulente" Stark riuscirà ad evitarlo, ma lo spettatore già lo sa.
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    Ottimo lavoro.
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