[20th Century Fox] X-Men: L'Inizio

Dove c'è così tanta meraviglia che la sola carta non bastava più!
  • First Class è un film molto buono.
    Il difetto che gli posso trovare così, su due piedi, è proprio quello a cui accennava Deboroh a suo tempo: l'iconicità degli attori. Tutti bravi (alcuni molto, altri nella norma), ma solo Michael Fassbender riesce in qualche modo a spiccare come volto e come caratterizzazione. Il Charles Xavier di James McAvoy, pur decisamente in parte e ricordando molto - almeno a me - Everett Ducklair nell'aspetto, non possiede neanche lontanamente l'aura carismatica di cui era in possesso Patrick Stewart. Fassbender, invece, dimostra ancora una volta di essere un attore molto dotato e versatile, lasciando un'impronta non da poco nella saga e nel personaggio.
    Ciò detto, ho trovato la storia di origini degli X-Men molto ben raccontata. Bella l'idea che Mystica sia cresciuta come una sorella insieme a Xavier, bella la fase di reclutamento di giovani mutanti da parte di Xavier e di Erik, carini i siparietti con questi giovani sbarbatelli che si divertono ad usare i loro poteri. Ma soprattutto apprezzo com'è stata narrata l'amicizia tra Charles e Erik, e come si siano inserite più volte alcune crepe dovute ai propositi di vendetta del secondo, unite al sempre crescente odio per l'umanità che ripudia, teme e vuole annichilire i mutanti, visti come aberrazioni. Mi pare che i semi di quello che è il rapporto visto nei primi due film della trilogia originale siano stati gettati in modo corretto, e che si sia posto il giusto peso verso la reazione di alcuni potenti verso i mutanti, senza arrivare alla corposità vista in X-Men e X-Men 2 (giustamente, visto che qua c'era da raccontare anche altro) ma dando al tema il giusto spazio.
    Qualche incongruenza: in X-Men - Conflitto Finale vediamo lo Xavier pelato di Stewart ancora con le gambe funzionanti nel flashback in cui andava da Jean bambina, ma qui vediamo che perde l'uso delle gambe quando ha ancora l'aspetto giovanile. A margine, trovo che l'idea di *come* fargli perdere l'uso delle gambe sia stato perfetto.
    Trovo che anche il rapporto fraterno tra Xavier e Mystica non trovi molta concordanza con quanto visto nella trilogia originale: vero che confronti diretti tra i due non ce ne sono stati, ma nemmeno c'erano indizi che potessero far intendere un precedente rapporto amicale tra i due, come invece era chiaro per Magneto.
    Le incongruenze si sprecano con il primo Wolverine, invece, visto che lì vediamo una giovane Emma Frost che non si armonizza per nulla con quella che vediamo in un ruolo di ben altro peso in questo film. Non solo, vediamo Xavier pelato arrivare a salvare alcuni giovani mutanti dell'isola in cui si svolgevano le fasi finale della pellicola, e questo cozza con la cronologia delineata da questo First Class. Però, come scrivevo nel topic relativo, pare che proprio per questi e altri problemi quel film sia stato tolto dalla canone ufficiale degli X-Men, quindi pace.

    Matthew Vaughn fa un buon lavoro, con pochi guizzi ma attenendosi a quello che gli era richiesto e alla strada tracciata da Bryan Singer.
    Come tocchi di stile ho apprezzato l'origine a sorpresa di Bestia, il cammeo carismatico di Wolverine e soprattutto l'inizio del film uguale sputato a quello del primo X-Men, idea ottima soprattutto per averci poi messo un "seguito".
    Molto molto bello il setting della Guerra Fredda con la tensione tra America e Russia alle stelle.
    Andrea "Bramo" L'Odore della Pioggia
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