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[Disney/MCU #5] Captain America: Il Primo Vendicatore

Inviato: lunedì 25 luglio 2011, 00:05
da DeborohWalker
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Captain America - Il Primo Vendicatore.
C'è la parola vendicatore nel titolo, per quello che è l'ultimo gradino della scalata Marvel verso l'eventone Avengers. Ma contrariamente alle aspettative, è un film molto più autonomo di quanto non siano stati Iron Man 2 e Thor, che erano legati a doppio filo al cross-over in arrivo l'anno prossimo. Qui invece l'avventura è ambientata durante la II Guerra Mondiale, per cui i riferimenti sono relegati in una sezione a tenuta stagna nel finale.

Presente. Strani tizi governativi trovano una roba strana nel ghiaccio.
Wuuuuuush, mega-flashback e siamo nel 1944, dove un rachitico e asmatico Steve Rogers prova ad essere reclutato nell'esercito americano per andare in guerra, venendo sempre respinto. A interpretare questo sfigatello c'è Mini Chris Evans, ovvero l'attore figo che ha interpretato la Torcia Umana smagrito e trasformato in hobbit attraverso la computer grafica. Il risultato è decisamente grottesco, sembra una di quelle statuine dei calciatori con la testa grande come il corpo; fortunatamente è l'unico effetto speciale posticcio di tutto il film, per il resto della pellicola la qualità è buona.
Stanley Tucci trasandato però gli dà una possibilità perchè Mini Chris Evans sembra tanto tenace, buono e coraggioso, così dopo aver fatto un po' di allenamento con Tommy Lee Jones vestito da sergente istruttore di Full Metal Jacket, nasce Captain America.
Chris Evans (quello maxi, con bicipiti, pettorali e tutto il resto) aveva interpretato ottimamente la Torcia Umana ne "I Fantastici Quattro" e Jensen in "The Losers", ma entrambi erano ruoli mossi dall'entusiasmo giovanile che sembra straripare da tutti gli Evans-pori. Tutt'altra storia è Captain America, personaggio eroico-cool (del tipo che guida l'intero esercito americano solo alzando un sopracciglio) e tormentato per il suo essere sballottato in un'altra epoca. Il Cap del film è ancora nel suo tempo, ma prima di diventare l'eroe senza macchia senza paura ha tempo di piangersi un po' addosso, prima quando tutti lo picchiano e gli dicono che non può entrare nell'esercito, poi quando entrato nell'esercito viene utilizzato solo come mascotte.
E in tutto ciò Evans non se la cava affatto male.
La sequenza in cui Captain America è trattato come beniamino di tutti gli americani, con spettacoli al fronte, film e fumetti, è un momento divertente ma anche dolceamaro, vissuto da un uomo che vorrebbe fare qualcosa di più costruttivo. E in questa parte c'è anche spazio per Star Spangled Man, una gran bella canzone patriottica composta da Alan Menken ed interpretata da un gruppo di ballerine a stelle strisce che sgambettano in 3D. Esatto, oltre a essere musicamente molto bella, è l'unica scena che vale vedere con gli occhialini.
Simpatica la presenza di Howard Stark, figlio di Tony Stark, che oltre a collaborare alla nascita di Cap fornendogli poi anche qualche arma, si comporta in pubblico in modo molto simile al personaggio interpretato da Downey Jr.; la cosa è divertente e se ben sfruttata credo potrebbe far partire col piede giusto il rapporto Cap-Iron Man nel film dei Vendicatori.
Altra spalla di Cap è Bucky, il ragazzino che lo aiuta nelle missioni di guerra. Aspetto però, qui è un figaccione come lui, l'amicone che gli frega le ragazze quando lui è rachitico. L'ho trovata una buona idea per lo scambio di ruoli quando Steve Rogers diventa Mister Muscolo, ma per il resto il film si è privato di un elemento di originalità. Nei fumetti aggiungono questi baby-eroi per attirare il pubblico più giovane, e quando al cinema potrebbero sfruttarle non lo fanno? Perderebbe di credibilità? Forse. Sarebbe un attore in meno che fa sbavare il pubblico femminile? Già.
Boh, probabilmente la motivazione più semplice è che vogliono avere un volto noto quando nei sequel salterà fuori il Soldato d'Inverno. Perchè salterà fuori, mi ci gioco il cofanetto di Ritorno al Futuro.
Comunque siamo arrivati a metà film e da qui in poi Captain America fa l'eroe. Mette su una task force e sconfigge i cattivoni dell'Hydra, scatta anche un bel montaggio di sequenze action, nessuna particolarmente esaltante ma comunque molto bello. Soprattutto per chi non ha letto i fumetti del persoanggio, credo che il film sia riuscito a trasmettere il fatto che Captain America ha lottato a lungo con l'esercito americano, non c'è la sensazione che tutta la trama avvenga in pochi giorni come invece era per Thor.
Belli i costumi di Captain America (fantastico il primo classico con le alette sulla calzamaglia!) e sono riusciti a rendere credibile l'utilizzo dello scudo, forse potevano addirittura sfruttarlo di più; l'unico elemento stonato mi sono sembrate le armi dell'Hydra, con tutte quelle lens flare sbriluccicose e i raggi azzurri sparati qua e là, che visivamente sono troppo moderne, avrei preferito continuassero ad usare revolver e mitra come avviene nella prima parte del film.
Ah, già! Perchè è tutta la recensione che scrivo Captain America? Perchè questo il nome che hanno deciso di adottare anche nella versione italiana, come sa già chi ha visto il film. Capisco voler rimanere fedeli all'originale con Spider Man o Daredevil, ma da "Captain" a "Capitan" non mi sembra una differenza abissale, credo che anche i fan più puristi avrebbero trovato logico la traduzione del nome.
Bello il Teschio Rosso, visivamente avevamo già sbavato sulle foto, ma anche in movimento è una goduria; ho qualche riserva sul doppiaggio un po' stereotipato, voglio sentirmi l'interpretazione originale di Hugo Weaving. Interessante il collegamento mistico-divino che permea tutto il film, col Cubo Cosmico collegato strettamente ad Asgard, un'idea perfetta in vista della presunta collaborazione Loki/Teschio Rosso nel film dei Vendicatori. Peccato solo per lo scontro finale Cap VS Teschio Rosso, fanno veramente poco sia come combattimento sia come scambio di battute, in questo si sarebbe potuto fare di più.
Ho trovato un po' frettoloso [spoiler]il risveglio nel presente[/spoiler] che vuole essere un trampolino per i Vendicatori: mi ha dato quasi la sensazione "ok, ci siamo lasciati alle spalle questo film, pensiamo già al prossimo", quando invece una scena a chiusura di quanto vissuto durante la Guerra ci poteva stare. Chessò, qualcosa di romantico con Cap che va nel bar dove si era dato appuntamento con la bellona di turno, che in modo molto melodrammatico lo ha aspettato per tutto quel tempo andando là ogni sabato. Vabbè, ma davvero chissenefrega, tanto l'unica cosa importante è il film dei Vendicatori.
No, non è sarcasmo, sono serio.

La colonna sonora, esclusa la già citata canzone di Menken, è opera di Alan Silvestri che non ci regala nessuna melodia memorabile, ma comunque è tutto funzionale alla vicenda; in particolare c'è una sensazione di epico-vintage che cade a fagiolo.
A dirigere il tutto c'è Joe Johnston, già responsabile degli effetti speciali della Trilogia Classica di Star Wars e dei primi due Indiana Jones; ecco, il mondo intero sta facendo parallelismi tra Captain America e i Predatori dell'Arca Perduta, ma io vedo molte più similitudini con un altro film diretto da Johnston,"Rocketeer", che riusciva a catturare l'atmosfera vintage-supereroistica in modo simile, anche se più in piccolo e con un personaggio meno carismatico del paladino a stelle e strisce Marvel.
Il film mi è piaciuto: sarà che sono andato a vederlo con un disegno a tema che mi ha riempito il cuore, ma l'ho trovato un film valido in grado di crearsi una sua identità diversa dalle altre pellicole Marvel. Forse nei Vendicatori non ci sarà molto spazio per questo, ma i sequel di Captain America hanno buone potenzialità, con la possibilità di sfruttare un uomo fuori dal suo tempo.

Per la scena dopo i titoli di coda... bè, che dire?
Mancano 285 giorni.

Re: Marvel: Captain America - Il primo Vendicatore

Inviato: martedì 26 luglio 2011, 21:10
da Andrea87
come hanno trattato il tema "caldo" crucchi nazisti?

Re: Marvel: Captain America - Il primo Vendicatore

Inviato: martedì 26 luglio 2011, 21:26
da DeborohWalker
Sto leggendo commenti furiosi a riguardo, perchè i nazisti "non si vedono".
In effetti Cap e compagni combattono l'Hydra, col Teschio Rosso che si afferma come un nazista che vuole soppiantare Hitler perchè può essere migliore di Hitler.

Però prima della rumba fracassona il contesto della II Guerra mondiale e dei nazisti a mio parere è introdotto a sufficienza (certo, non è Schlindler's List nè Bastardi Senza Gloria), con anche un racconto non banale di uno scienziato tedesco scappato dal suo paesino perchè "nessuno se lo ricorda, ma i nazisti hanno cominciano a soggiogare proprio i paesi tedeschi".

Re: Marvel: Captain America - Il primo Vendicatore

Inviato: mercoledì 27 luglio 2011, 16:42
da Francesco F
Sto leggendo commenti furiosi a riguardo, perchè i nazisti "non si vedono".
Ah non perché il film è una puffanata micidiale?

Re: Marvel: Captain America - Il primo Vendicatore

Inviato: mercoledì 27 luglio 2011, 18:49
da Vito
:ciao: :solly: :beer:

Re: Marvel: Captain America - Il primo Vendicatore

Inviato: mercoledì 27 luglio 2011, 20:13
da LBreda
Potenza dei supereroi.

Re: Marvel: Captain America - Il primo Vendicatore

Inviato: mercoledì 27 luglio 2011, 22:22
da Tyrrel
Più che altro è che lui posta quando gli pare...

Sul film, l'ho visto ieri, e non l'ho trovato una puffanata. Anzi, per certi versi mi ha sorpreso, mi è piaciuta la narrazione delle origini di Cap, prima come simbolo e poi come eroe. Il film però è a mio avviso un po' troppo denso di avvenimenti, con il risultato che si ha la sensazione che certi passaggi siano troppo affrettati, come ad esempio lo scontro con Red Skull. I punti di contatto con Raiders ci sono, ma si tratta per lo più di atmosfere e della tematica dei nazisti ossessionati dall'occulto. A livello di casting, ottimi comprimari e antagonista, ovvero Tommy Lee Jones, Stanley Tucci e Hugo Weaving, ma non mi hanno detto niente di che il protagonista e gli altri comprimari (ah no, mi è piaciuto il tipo che interpreta Stark). Sottotono il doppiaggio italiano, alcune voci non mi sono sembrate azzeccate.
In definitiva, gli preferisco X-Men: Le Origini, partito come film sfigatello con poco budget a disposizione e che invece si è dimostrato essere un ottimo divertissement. Comunque Cap non è da buttare; se vi piace il personaggio, se vi piacciono i supereroi, se vi piacciono i film $buoni vs. nazi, lo apprezzerete. E se poi state attendendo l'eventone Avengers, credo sia quasi una visione obbligata.
Su Joe Johnston piuttosto una curiosità: pare si sia detto interessato a girare un film sul Boba Feet di Star Wars. Che dite, gli si da fiducia?

Re: Marvel: Captain America - Il primo Vendicatore

Inviato: giovedì 28 luglio 2011, 08:25
da Tyrrel
DeborohWalker ha scritto:Sto leggendo commenti furiosi a riguardo, perchè i nazisti "non si vedono".
In effetti Cap e compagni combattono l'Hydra, col Teschio Rosso che si afferma come un nazista che vuole soppiantare Hitler perchè può essere migliore di Hitler.
A proposito di questo, la spiegazione potrebbe risiedere nel fatto che in Germania esistono delle norme che vietano l'utilizzo di simboli della dittature nazista all'interno di opere di intrattenimento. Questo non è un problema da poco, perché avrebbe significato intervenire in post-produzione unicamente per un solo paese. E se infatti ci fate caso, di svastiche naziste si sono viste solo quelle piccolissime delle spille dei militari (quindi facilmente "opacizzabili").
Giusto per rimanere in tema Indy, da quel che so lo stesso problema sorse per il videogame Fate of Atlantis che nella sua versione teutonica risulta pesantemente censurato.

Re: Marvel: Captain America - Il primo Vendicatore

Inviato: giovedì 28 luglio 2011, 13:53
da Andrea87
Tyrrel ha scritto:A proposito di questo, la spiegazione potrebbe risiedere nel fatto che in Germania esistono delle norme che vietano l'utilizzo di simboli della dittature nazista all'interno di opere di intrattenimento. Questo non è un problema da poco, perché avrebbe significato intervenire in post-produzione unicamente per un solo paese. E se infatti ci fate caso, di svastiche naziste si sono viste solo quelle piccolissime delle spille dei militari (quindi facilmente "opacizzabili").
Giusto per rimanere in tema Indy, da quel che so lo stesso problema sorse per il videogame Fate of Atlantis che nella sua versione teutonica risulta pesantemente censurato.
ma anche nel fantastico "Return To Castle Wolfenstein" vennero censurate le SS con un'organizzazione segreta di fantasia nella versione crucca.

Il punto però è sempre lo stesso: se le origini di un supereroe sono quelle, come si fa a cambiarle? mi viene in mente l'episodio ambientato durante la seconda guerra mondiale dei Griffin (con Stewie vestito da Hitler) o il trittico finale della prima stagione di Justice League (venti di guerra, con i Supereroi DC che combattevano i crucchi) oppure, per rimanere su di un piano a noi più congeniale, in caso di tuttogott dovrebbero censurare "l'avventura di topolino nella 2^ guerra mondiale"?

bof... basterebbe un avvertimento all'inizio (NON le introduzioni di Maltin :P)

Re: Marvel: Captain America - Il primo Vendicatore

Inviato: giovedì 28 luglio 2011, 14:13
da Francesco F
Tyrrel ha scritto:Più che altro è che lui posta quando gli pare...
anche. No ma cmq m'è scappato, avendo appena visto Capitan America ed essendomi particolarmente inalberato. Ormai scatto a qualunque commento positivo su una tale immondizia. Ovviamente c'è tutto il background fumettistico che non mi permette di godere della nerditudine di cui è intriso questo progetto sugli Avengers. Quindi non mi rimane che rilevare la puzzolente commercialità di cui è altrettanto intriso, una commercialità tanto palese e sfrontata da far passare come tollerabile quell'abominio della cgi che è il Chris Evans smingherlito di inizio film.
Comunque concordo sulla canzone di Menken che è strepitosa, la sto sentendo in loop da due giorni, così come la Marcia di Alan Silvestri, esaltosissima. Il resto della score non l'ho ascoltato con attenzione, ma mi pare che sia un discreto lavoro. L'aspetto musicale è l'unico motivo per cui sono andato a spendere 8 euro per un supereroe in 3D. L'unico.

Re: Marvel: Captain America - Il primo Vendicatore

Inviato: giovedì 28 luglio 2011, 17:58
da DeborohWalker
Franz ha scritto:... da far passare come tollerabile quell'abominio della cgi che è il Chris Evans smingherlito di inizio film.
Bè, pare non essere quello il problema (che se hai letto anch'io ho odiato).
Perchè ho letto in giro per il Web gente che ha odiato il film e ha spalato letame sugli effetti speciali, scrivere però che il Chris Evans rachitico è l'unico effetto speciale decente. Forse hanno visto il film in braille.

Re: Marvel: Captain America - Il primo Vendicatore

Inviato: domenica 31 luglio 2011, 12:22
da Tyrrel
Franz ha scritto:L'aspetto musicale è l'unico motivo per cui sono andato a spendere 8 euro per un supereroe in 3D. L'unico.
Ah ecco, peggio per te/voi che avete speso per il 3D, io immaginando il pacco ho puntato per la visione classica. :P

Re: Marvel: Captain America - Il primo Vendicatore

Inviato: domenica 06 maggio 2012, 17:19
da Bramo
Il peggior film di quelli che costruiscono le basi del crossover, IMHO.
E questo non perché ci siano pochi agganci a The Avengers (volendo, ce ne sono anche più di quel che potrebbe sembrare a prima vista), non perché non è ambientato ai giorni nostri, non perché quel che viene raccontato nel film sia brutto... ma è proprio il film in sé e per sé che non è stato capace di prendermi.
Oh, magari è una cosa solo mia, eh, un parere del tutto soggettivo. Sta di fatto che non ho mai letto un fumetto di Capitan America, e che non avevo particolari aspettative al riguardo, ma quando ieri ho visto per la prima volta la pellicola non mi sono sentito coinvolto come mi aspettavo da quello che è quasi un simbolo, tra il gruppo di supereroi Marvel.
Ho apprezzato l'aver ambientato tutto il film negli anni '40, nel pieno della seconda guerra mondiale che è il contesto corretto per il personaggio, sia per le avventure sia per la pubblicazione delle sue storie. In questo senso, anche tutti i riferimenti meta-fumettistici sono decisamente un punto a favore: quando Cap viene reso una sorta di mascotte per l'esercito, è fondamentalmente quello che succedeva storicamente col Capitan America dei fumetti (e con altri suoi colleghi a vignette) nell'ambito della propaganda bellica statunitense, che elesse i supereroi come simbolo della libertà americana contro la dittatura nazista, e quindi come simboli per l'esercito USA. La presenza del n. 1 di Captain America, con la storica cover in cui il protagonista tira un pugno a Hitler (e di cui scopriamo il dietro le quinte, lol) è lì proprio a testimoniare questa componente metanarrativa molto apprezzabile.
La nota dolente, a parer mio, è come viene messo in scena il resto: la parte iniziale con Chris Evans negli artificiosamente mingherlini panni dello sfigato non viene raccontata con la giusta enfasi, a mio parere, e quel poco di pathos viene rovinato proprio dalla CGI sulla corporatura dell'attore; e la parte d'azione, dopo che Cap abbandona il ruolo della mascotte e prende in mano la situazione mi pare raccontata in modo abbastanza piatto, dove il supereroe compie il suo dovere ma senza guizzi. Nel complesso, poi, anche la resa della seconda guerra mondiale non mi è parsa molto curata o approfondita, rendendola un setting più abbozzato che altro mentre avrei gradito un accento maggiore.
Mi è piaciuto il Teschio Rosso come villain, efficace nell'aspetto e nell'interpretazione, e l'azione eroica finale di Capitan America sul velivolo è un momento che finalmente mi ha appassionato, dopo un'ora e mezza di attesa... ma appunto, non bastano queste cose a farmi formulare un giudizio davvero positivo per un film a cui dò la sufficienza giusto per i motivi qui sopra espressi.
E ovviamente per il solito filo rosso: il finale e la scena post-titoli di coda con annesso trailer degli Avengers sono da nerdgasmo, e conferiscono al film l'importanza dell'ultimo tassello prima dell'eventone, piuttosto che per il valore della pellicola in sé.

Re: Disney/Marvel #5: Captain America - Il Primo Vendicatore

Inviato: lunedì 21 maggio 2012, 20:29
da Valerio
Ingiustamente sottovalutato questo. Posso capire che le numerse scene di guerra magari non siano il massimo, ma l'idea stessa di un film supereroistico ambientato per l'intera sua durata negli anni 40, con tanto di contestualizzazione a tema (Howard Stark), quella sorta di atmosfera che tanto ricorda appunto la propaganda Disney del tempo che fu, e l'immagine dei nazisti esoterici che rimanda direttamente ad Indiana Jones, rendono questo film assolutamente atipico e per questo apprezzabilissimo. Ah, e ottima anche la canzone di Menken e i due montaggi da "canzone della crescita" che accompagnano Cap lungo la sua crescita prima nel mondo dello spettacolo e poi in campo militare.

Re: Disney/Marvel #5: Captain America - Il Primo Vendicatore

Inviato: lunedì 21 maggio 2012, 23:20
da Bramo
La guerra è il minore dei problemi di questo film. E a fronte di cose che effettivamente sono apprezzabili come la ricerca di artefatti leggendari da parte dei nazisti, la presenza massiccia del padre di Tony Stark e il Tesseract, abbiamo però una visione IMHO poco riuscita della seconda guerra mondiale, che si vede ben poco e alla quale più che altro si accenna. I nazisti, poi, rappresentati solo dall'Hydra e dal Teschio Rosso, sono una mancanza proprio perchè mostrati di striscio.
L'ambiente militare è abbastanza stereotipato e, infine, Chris Evans non è il massimo, nè nei (falsi) panni del magrolino nè quando farà l'eroe (migliorerà in The Avengers, fortunatamente). In questo film lo apprezzo solo quando fa l'uomo-immagine e nel gran finale, gestito bene.

Re: Disney/Marvel #5: Captain America - Il Primo Vendicatore

Inviato: martedì 22 maggio 2012, 00:18
da Valerio
Tieni conto che i nazisti non vengono mostrati perché sennò il film per legge non può essere visionato in Germania, mi pare.

Re: Disney/Marvel #5: Captain America - Il Primo Vendicatore

Inviato: mercoledì 13 giugno 2012, 14:35
da Andrea87
Grrodon ha scritto:Tieni conto che i nazisti non vengono mostrati perché sennò il film per legge non può essere visionato in Germania, mi pare.
purtroppo... però come rappresentazione delle wunderwaffe mi è piaciuto non poco, sembra uscito da un Wolfenstein (in verità ha molti punti di contatto proprio con quei giochi!).

Re: Disney/Marvel #5: Captain America - Il Primo Vendicatore

Inviato: domenica 29 luglio 2012, 14:21
da Don Homer
Bel film, peccato che rispetto ai suoi predecessori sia più "introduttivo". Mi è piaciuto il fatto che Cap sia stato reso più simile a quello moderno, e non a quello perfettino e invincibile della Golden Age ( molto gradite le citazioni al fumetto classico, come il pugno a Hitler o Rogers che chiede ai bambini di spedire i buoni guerra). Mi ha poco convinto l'attore Chris Evans, che da troppo l' impressione del bamboccione e poco quella dell' eroe carismatico. Riguardo gli altri personaggi, Teschio Rosso è stato ben fatto, peccato che Bucky sia stato reso del tutto anonimo e inutile, considerando il ruolo che ha nei fumetti.
Vito ha scritto::ciao: :solly: :beer:
Si, si è capito che l'eroe ti piace "umano"....

Re: Disney/Marvel #5: Captain America - Il Primo Vendicatore

Inviato: domenica 19 maggio 2013, 18:32
da max brody
A Funny Thing Happened on the Way to Thor's Hammer (2011, abbinato a Captain America)
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Abbinato a Captain America, Una buffa cosa successa sulla strada per il martello di Thor è il secondo Marvel One-Shot. Ed è il più bislacco dei tre finora realizzati, in quanto completamente trollone. Il corto va collocato tra il finale post credits di Iron Man 2 e la prima metà del film Thor, poco prima della sequenza in cui il solito agente Coulson va a recuperare Mjolnir, precipitato nel deserto. Lungo la strada, Coulson si ferma a fare benzina e sventa una rapina a suon di arti marziali senza sgualcire la sua elegante mise. Insomma, una sciocchezzuola only ofr fans tesa a dimostrare loro che pure Coulson sa essere figo (al punto da potere pure essere il protagonista di un "ipotetico" telefilm).