[Disney/MCU #11] Avengers: Age of Ultron

Dove c'è così tanta meraviglia che la sola carta non bastava più!
  • Featurette italiana Scarlet e Quicksilver:

    http://www.lospaziobianco.it/146023-ave ... i-pod-film
  • Confermati i Russo per il terzo capitolo:

    http://www.lospaziobianco.it/146279-uff ... -parte-1-2
  • Visto oggi a Londra sullo schermo più grande d'Europa. :sun:

    Mi è piaciuto, ma devo dire che i vari Iron Man, Thor e Capitan America li preferisco nei loro film stand-alone. Questo film mi ha dato l'impressione di avere fin troppa carne al fuoco e soprattutto troppi personaggi di primo piano: 6 protagonisti, 2 new entry, il villain, [spoiler]Visione[/spoiler], senza contare le solite comparsate di Nick Fury. Personaggi che riescono a trovare comunque tutti il loro spazio, ma devo dire che nessuno dei vendicatori mi ha dato l'impressione di spiccare più di tanto sugli altri. Forse quello che ci fa la figura migliore è a sorpresa l'umanissimo Occhio di Falco. Buoni i due gemelli, anche se mi ha lasciato un po' di stucco [spoiler]la morte di Quicksilver, ma trattandosi di un prodotto Marvel non mi stupirei di vederlo tornare in futuro[/spoiler]. Ultron invece l'ho trovato piuttosto scialbo e banale, Loki era decisamente più carismatico. Per farla breve, il film è promosso ma i Marvel Studios hanno fatto sicuramente di meglio.
    A volte ho paura a guardare le sue opere. Paura di quella loro perfezione assoluta. Sembra che quest'uomo non conosca solo la magia di ogni mezzo tecnico, ma sappia anche agire sulle corde più segrete dei pensieri, delle immagini mentali e dei sentimenti umani. Sergej M. Ejzenstejn su Walt Disney
  • Non lo so a me è sembrato proprio il contrario, Loki a parte alcune belle fasi, l'ho trovato proprio spompato in AVengers, per dire, mi ha colpito decisamente di più nei 2 Thor! Invece ho trovato Ultron un villain davvero interessante, forse hanno esagerato con le gigionerie in alcuni punti del finale, ma tutto sommato è venuto fuori molto bene, ma ne dirò di più in seguito dove spiegherò bene cosa penso del film, per posso dire che mi è paicuto parecchio e lo trovo superiore al primo (anche questo lo spiegherò meglio)!
  • Visto.

    [spoiler]Allora, bel film, superiore al primo (anche se sostanzialmente è la stessa storia, solo che al posto degli alieni ci sono i robot) e in generale pieno di buoni elementi.

    I Vendicatori (si, li chiamerò cosi, mi spiace, non basta qualche anno anno di film a cancellare cinquant'anni di storie a fumetti) sono tutti ben gestiti e caratterizzati in particolare Occhio di Falco che nel primo era il piu sottotono del gruppo. Finalmente sono una vera squadra e non piu "Tony Stark e i suoi fantastici amici".

    Le scene di azione sono molto spettacolari e ho apprezzato le varie spacconate da fumetto, ma anche le varie azioni da veri supereroi (capito Zack Snyder ? Gli eroi salvano i civili di norma) anche la love story tra Banner e Natasha nonostante in alcuni punti possa suonare fastidiosa è ben gestita.

    Tra le new entry la piu riuscita è senza dubbio Visione, che nonostante il poco spazio occupa lo schermo. Scarlet è bona, ma l'attrice è espressiva come un comodino e Quicksilver mi è abbastanza indifferente. Il maggiore difetto del film comunque è il cattivo, Ultron, che è abbastanza macchiettistico e mai in tutto il film sembra davvero pericoloso, si ha sempre l'impressione (corretta) che i Vendicatori possano sconfiggerlo senza problemi. Alla fine i danni maggiori li fa Wanda per dire.


    Belli i vari cameo, vera bastardata tagliare la frase tipica di Cap XD[/spoiler]

    Tutto sommato un bel film.
    Tigrotta ha scritto: Ultron invece l'ho trovato piuttosto scialbo e banale,
    Non che nei fumetti sia migliore, diciamo che i Vendicatori non hanno una galleria di nemici particolarmente caratterizzata a differenza della JLA.
    Ultima modifica di Don Homer il giovedì 07 gennaio 2016, 09:31, modificato 1 volta in totale.
  • A quanto pare sono l'unico ad aver apprezzato Ultron, sarà che trovo lo stereotipo della macchina fredda e logica che spacca tutto oramai superato e stra superato, invece l'idea di avergli dato una personalità, anche infantile alla fine, l'ho trovata davvero interessante! Perché nonostante tutte le sue conoscenze e abbia capito che il genere umano è spacciato, è nato a poco l'approccio che ha con il mondo e ciò che lo circonda è quasi quello di un bambino che scopre il mondo, non è un caso che
    [spoiler]quando il contrabbandiere d'armi lo ricollega a Stark lui abbia una reazione esagerata e irosa, esattamente come un bambino che si altera e rompe i suoi giocattoli![/spoiler] Un personaggio triste, maliconico, molto shakespeariano, sebbene possa sembrare banale, a prima vista, trovo abbia una costruzione più complessa di quello che sembra, sopratutto tenendo conto che i problemi che mi ponevo, prima di vedere il film erano proprio quelli legati al suo essere una macchina impazzita, ero sicuro che ne sarebbe venuto fuori un personaggio piatto, il classico robot "me robot, uccido umani, perché sono superiore"! Non si sta parlando nemmeno di chissà quale villain epocale, ma trovo che funzioni per quello che deve funzionare!
  • L'ho apprezzato anche io, Film corale più del primo. Ottime le caratterizzazioni dei personaggi, soprattutto Vedova, Occhio di Falco e Hulk. Ultron un villain ottimo.
  • Mister Mxyzptlk ha scritto:A quanto pare sono l'unico ad aver apprezzato Ultron, sarà che trovo lo stereotipo della macchina fredda e logica che spacca tutto oramai superato e stra superato, invece l'idea di avergli dato una personalità, anche infantile alla fine, l'ho trovata davvero interessante! Perché nonostante tutte le sue conoscenze e abbia capito che il genere umano è spacciato, è nato a poco l'approccio che ha con il mondo e ciò che lo circonda è quasi quello di un bambino che scopre il mondo, non è un caso che
    [spoiler]quando il contrabbandiere d'armi lo ricollega a Stark lui abbia una reazione esagerata e irosa, esattamente come un bambino che si altera e rompe i suoi giocattoli![/spoiler] Un personaggio triste, maliconico, molto shakespeariano, sebbene possa sembrare banale, a prima vista, trovo abbia una costruzione più complessa di quello che sembra, sopratutto tenendo conto che i problemi che mi ponevo, prima di vedere il film erano proprio quelli legati al suo essere una macchina impazzita, ero sicuro che ne sarebbe venuto fuori un personaggio piatto, il classico robot "me robot, uccido umani, perché sono superiore"! Non si sta parlando nemmeno di chissà quale villain epocale, ma trovo che funzioni per quello che deve funzionare!
    Il guaio del povero Ultron è che è un personaggio rimasto schiavo dei suoi tratti distintivi. Costruisce un robot, il robot gli si ribella; viene apparentemente distrutto, ritorna in qualche modo; odia Pym nonostante sia la sua versione robotica, continua a odiare Pym; costruisce un esercito di robot, ricostruisce un esercito di robot. E così all'infinito.

    Nel film lo stesso ma non perchè il cattivo del film sia l'Ultron dei fumetti, quello creato per essere una testimonianza vivente del cattivo da fanfiction che è indistruttibile e gnege. No perchè questo Ultron è un cattivo da operetta. Un pupazzone più che una versione malefica di Iron Man.

    E ora, è vero che purtroppo ti trovi a dover lottare contro personaggi che hanno avuto almeno un film in più di te, e che quindi a livello narrativo è difficile stare al passo, ma da un vero grande antagonista, ti aspetti forse del carisma, o un reale senso di potenza. Qui hai un action figure parlante di un tipo che si crede furbo a commentare il film ad alta voce al cinema, e si arrabbia se lo zittisci.
  • Joss Whedon ha fatto un buonissimo lavoro con Avengers: Age of Ultron.
    Il secondo film dedicato ai Vendicatori non è esente da pecche, sia chiaro, ma l’abilità del regista si rivela osservando la caratterizzazione dei protagonisti e i rapporti che sussistono tra di loro.
    The Avengers ci mostrava degli individui che, a dispetto dei propri poteri, erano fondamentalmente dei disadattati e che in virtù di ciò non erano in grado di formare un team realmente coeso. Coerentemente con la conclusione della prima pellicola, invece, vediamo fin dallo spettacolare prologo iniziale come i supereroi più potenti della Terra siano ora capaci ci collaborare e di formare un gruppo veramente funzionale, in cui ciascuno ha un ruolo ben preciso nelle missioni… ma restando comunque dei disadattati, con i propri scazzi e le varie problematiche personali, che non mancano di cozzare con gli interessi della squadra.
    In quest’ottica spiccano senza dubbio Tony Stark e Bruce Banner, i due scienziati che, pur con connotazioni diverse, sono senz’altro i membri più individualisti dei Vendicatori. Non a caso portano avanti in gran segreto il progetto che si ritorcerà loro contro, con l’involontaria creazione di Ultron, un programma senziente che assume forma robotica e che ha un distorto senso di “pace”, intendendola come estinzione della razza umana.
    Questo avversario parte da un presupposto molto interessante, e viene caratterizzato con un misto di infantile crudeltà e sagace ironia: il mix, che porta sullo schermo un cattivo fortemente ironico ma comunque approfondito, si colloca molto bene all'interno del mood narrativo della pellicola ed è comunque giustificato dal suo essersi formato dalla moltitudine di istanze provenienti da Internet. L'unico difetto è che forse non è stato sfruttato tanto quanto il personaggio avrebbe necessitato, sacrificato dalle molte altre situazioni di cui il film è ricolmo, ma alla fine non risulta eccessivamente sacrificato.
    Molto interessanti le figure dei due gemelli, sia come nemici che come alleati successivamente: purtroppo appare troppo brusco il cambio di fazione, che per quanto giustificato arriva in modo un po' improvviso e quasi tardivo, considerando le azioni già compiute da Ultron. Dei due fratelli è sicuramente Wanda la più interessante, mentre il fratello per quanto abbia una buona presenza scenica non riesce a bucare lo schermo e a spiccare in un cast così numeroso e ricco di personaggi forti.
    L'introduzione di Visione è un twist narrativo di rilievo: permette l'inserimento nel Marvel Cinematic Universe di una figura che finora era assente, in tutto questo circo di fenomeni, e cioè di un essere quasi etereo, che guarda e agisce con flemma e distacco e che proprio grazie a queste doti riesce ad essere riflessivo e "giusto".
    Sempre a proposito dei personaggi, apprezzo molto l'importanza data a Occhio di Falco e a Vedova Nera, necessariamente sacrificati (soprattutto il primo) nella precedente pellicola, ma che ora hanno l'opportunità di giustificare maggiormente il proprio ruolo all'interno degli Avengers. Mostrare il loro mondo, il loro passato, i loro dolori li rende umani, come effettivamente sono soprattutto rispetto a tanti altri “superumani”, e non ho trovato fuori luogo la tensione emotiva e sentimentale che Natasha prova per Banner, ma anzi credo sia stata una mossa azzeccata per come ci vengono descritte le emozioni dei due.

    Ad un lavoro decisamente soddisfacente sui personaggi – vecchi e nuovi – e sulle loro interazioni non corrisponde un'attenzione equivalente per quanto riguarda la trama del film. Non che sia una brutta storia, ma di originale si trova ben poco come andamento, sia rispetto al primo Avengers sia confrontato con la media dei cinecomics supereroistici. Stringi stringi, si tratta sempre del solito pericolo mondiale da sventare. Inoltre, la durata delle pellicola e il consistente numero di elementi da inserire può rendere poco chiari alcuni passaggi della vicenda allo spettatore, che potrebbe smarrirsi un momento.
    A questi difetti si risponde con alcune scene eccellenti come lo scontro tra Hulk e Iron-Man in giga-armatura creata per l'occasione, l'inizio del film con l'attacco al castello dell'Hydra e i momenti di dialogo che tra comicità tagliente e dialoghi più approfonditi riescono sempre a tenere alta l'attenzione: i dialoghi godono di una certa cura, all'interno della sceneggiatura.

    Il 3D appare perlopiù inutile: si contano sulle dita di una mano i momenti in cui la terza dimensione viene sfruttata appieno, e per il resto l'unico vantaggio rimane quello di vedere personaggi e sfondo su due piani diversi. La tecnologia IMAX consente invece di aumentare sensibilmente la spettacolarità delle scene grazie alla grandezza dello schermo, e in quel caso il 3D può concorrere al senso di ampiezza. Ma parlando di 3D, è servito di più nei 2 minuti di teaser trailer del nuovo Star Wars che in Age of Ultron!

    Tirando le somme, il nuovo Avengers è effettivamente un film di passaggio, come spesso accade coi secondi capitoli e come in molti sulla Rete hanno già rilevato.
    Vengono introdotti personaggi nuovi che avranno una loro importanza nelle prossime pellicole Marvel, si fa un passo in avanti sul discorso delle Gemme dell'Infinito e si pongono le basi per il futuro. Il tutto viene però fatto in una girandola di azione, combattimenti e divertimento che dà comunque dignità al film in sé, che appare nel complesso più solido del precedente film sui Vendicatori.
    Whedon cede la regia del terzo capitolo ai fratelli Russo, che hanno già dimostrato il loro valore con il secondo Captain America e che si occuperanno del terzo film del Capitano, che tanta importanza avrà nell'universo cinematografico Marvel... mani capaci, che godranno comunque di un lavoro di alto livello da cui partire.
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