Non ho intenzione di spendere troppe parole su questo sequel.
Se già avevate trovato brutto il primo
Amazing Spider-Man, di certo questo non cambierà il vostro giudizio sulla qualità di questo reboot: anzi!
Se invece il primo capitolo lo avevate grossomodo salvato, e io rientro nella categoria, be' è probabile che questa nuova pellicola si risolva in una delusione per voi.
Temevo che il film sarebbe crollato sotto il peso dei troppi nemici previsti, un classico da
Spider Man 3 in avanti: il problema invece non si nasconde lì, visto che il villain principale rimane Electro, Harry Osborne mostra presto sentimenti negativi ma questi "esplodono" in Goblin solo a film inoltrato e Rhino... Rhino c'è solo verso la fine come sorta di preview alla prossima, inevitabile pellicola.
Il problema non è nemmeno il protagonista: Garfield mi era piaciuto nei panni di Peter Parker/Spider-Man nello scorso film e si è riconfermato adatto, secondo me, a questa nuova incarnazione. Certo non è quella classica, e a me continua a piacere di più McGuire, però nel contesto di questi film ci sta un'interpretazione più giovanilistica/cool, sia nel versante ironico/eroico di quando è in azione col costume, sia quando deve vedersela coi superproblemi sentimentali nei panni borghesi. Se mi ha pesato? Neanche tanto... nella prima ora. Poi diventa un attorcigliarsi su sé stesso come dramma, e inizia a diventare stucchevole.
Il problema è... tutto il resto.
È Gwen, che continua a voler fare l'eroina per forza, avendo una resa goffa e poco naturale, cosa iper-fastidiosa che già c'era nello scorso film e che qua diventa ancora più imbarazzante. Inoltre la sceneggiatura che gestisce male il fatto che lei conosca l'identità di Spider-Man.
È Electro che come super-criminale ha veramente poco appeal. Che da timido sfigato represso diventi una furia vendicatrice è poco credibile, o meglio ci credevo quando avevano iniziato ad usare l'idea settordici anni fa, poi basta. Sono notevoli solo gli effetti speciali a lui collegati, peccato che è tutta roba già vista sul Dottor Manhattan in
Watchmen.
È Goblin, che viene introdotto in maniera piuttosto ridicola e sbattuto nella trama davvero troppo velocemente. Alla luce di quel che combina quando arriva, direi che la sua presenza è giustificata solo dal dover timbrare il cartellino per fare *quella cosa*. C'è da dire, comunque, che *quella scena lì* è venuta bene, a mio parere
Ad ogni modo l'attore che interpreta Harry mi è sembrato piuttosto in parte, è stato bravo... il look che hanno scelto per la sua trasformazione, però, non mi ha convinto neanche un po', arriva a farmi rimpiangere l'armatura di Willem Dafoe
La back-story sui genitori di Peter, il loro destino etc. è la vera cosa nuova di questo reboot, e secondo me la stanno gestendo bene: è quel pizzico di mistero sotterraneo che Kurtzman e Orci si trovano bene ad inserire nelle loro opere
Il mistero inizia a dipanarsi, ma è probabile che ci sia ancora altro da scoprire sul padre del protagonisti, nei due sequel già programmati. C'era il bisogno di dare un background del genere a Parker senior? Onestamente credo di no, ma qualcosa bisognerà pur inventarsi per dare un senso a questo reboot
E c'erano modi peggiori per farlo.
Insomma, delusione. Nemici brutti, situazione amorosa portata per le lunghe, effetti speciali belli ma già visti, azione pacco.
Promossi Garfield, DeHaan nei panni di Harry e Gwen solo ed esclusivamente per il suo bel visino. Accettata con riserva la sottotrama del padre di Peter.
Tutto il resto rimandato a settembre. Anzi, a
The Amazing Spider-Man 3, che non so mica che se fra quattro anni si becca altre due ore della mia vita però