[Fox/Bryan Singer] X-Men: Apocalypse

Dove c'è così tanta meraviglia che la sola carta non bastava più!
  • Visto ieri sera. Mi è piaciuto molto, oserei dire più di "Giorni di un Futuro Passato". Certo non è ai livelli di Civil War, ma ho gradito parecchio come stanno gestendo i personaggi in questa nuova saga, aggiungendo a mano a mano le versioni giovanili dei vecchi X-Men. E poi Quicksilver anche qui è un figo :D
  • SOLLAZZATORE-404 ha scritto:Visto ieri sera. Mi è piaciuto molto, oserei dire più di "Giorni di un Futuro Passato". Certo non è ai livelli di Civil War, ma ho gradito parecchio come stanno gestendo i personaggi in questa nuova saga, aggiungendo a mano a mano le versioni giovanili dei vecchi X-Men. E poi Quicksilver anche qui è un figo :D
    Concordo, l'ho apprezzato molto anch'io. Meno faticoso di Giorni di un futuro passato e delle Marvelate Disney, ma non per questo meno emozionante.

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    “DISCUSSIONE, NON RECENSIONE!”

    :solly:
  • Io di questo film ne ho sentite peste e corna.
  • Don Homer ha scritto:Io di questo film ne ho sentite peste e corna.
    perché la gente fa schifo
    “DISCUSSIONE, NON RECENSIONE!”

    :solly:
  • X-Men: Apocalisse primo al Box Office in un memorial day anomalo
    http://www.lospaziobianco.it/181171-men ... y-anomalo/
  • Violenza sulle donne: in USA polemiche su Poster X-Men
    http://www.lospaziobianco.it/181520-vio ... oster-men/
  • Visto l'altra sera.
    Che dire? L'ho trovato un buon film, piuttosto solido e sicuro nella direzione che vuole prendere, e che porta a casa un risultato secondo me positivo.
    Ritengo che di questa sorta di "trilogia prequel" sia però l'episodio che mi è piaciuto di meno: First Class e Giorni di un futuro passato si configurano come pellicole più coinvolgenti dal punto di vista della sceneggiatura, il primo per come introduce in modo riuscito e intelligente le versioni giovani dei personaggi già noti e il secondo per la piacevolissima complessità della trama.
    Apocalisse è invece un film molto più semplice da seguire, più lineare, che sotto questo punto di vista corre molti meno rischi del capitolo precedente. Ha inoltre la pecca di mettere in scena un combattimento finale - che volenti o nolenti in questo tipo di film rappresenta uno dei centri nevralgici del prodotto - gestito maluccio, dove i protagonisti sono costretti in ruoli e azioni poco pregnanti, finendo per avere una scena piuttosto lunga ma senza i virtuosismi del caso.
    Si compensa però con l'ambientazione anni Ottanta, secondo me ben gestita, e soprattutto con una intro di tutto rispetto, ambientata nell'Antico Egitto quando vediamo Apocalisse (primo mutante della Storia) venir tradito e finire sepolto sotto cumuli di macerie. La messa in scena è molto ambiziosa, quasi da kolossal storico, e lo spettatore viene subito catapultato dentro al cuore della pellicola. Si vede tutta la perizia di Bryan Singer, che gira un prologo davvero efficace con pugno sicuro, seguito da titoli di testa dotati di una CGI non sempre al massimo ma comunque convincente.
    Altro merito del film sono gli attori: James McAvoy è ormai un Charles Xavier perfettamente in parte, sicuro di sé e del proprio personaggio, sa bene come giocare con le sfumature del suo carattere. Di base si potrebbe dire la stessa cosa anche di Michael Fassbender, peccato che stavolta l'attore possa dimostrare la sua grande bravura solo nella scena in cui Magneto viene scoperto come tale sotto l'identità fittizia che era riuscito a crearsi... per il resto il personaggio resta decisamente sullo sfondo degli eventi, perlopiù fluttuando in aria, e ormai ha anche stufato la gestione del personaggio che lo vuole dalla parte del bene e poi dalla parte del male o viceversa.
    Anche gli altri tre mutanti scelti come Cavalieri dell'Apocalisse brillano poco, visto che il loro ruolo è effettivamente marginale... ma il risultato in questo modo è avere 4 personaggi, di cui 3 nuovi di pacca, senza che siano particolarmente determinanti all'azione.
    Molto buoni infine il Quiciksilver di Evan Peters - soprattutto nella scena al rallentatore sulle note si Sweet Dreams, che fa il paio con quella analoga vista in Giorni di un futuro passato e che addirittura la supera -, la giovane Jean Grey interpretata da Sophie Turner aka Sansa e anche stavolta Jennifer Lawrence, che ormai veste il personaggio di Mystica come una seconda pelle.
    Non sono invece rimasto particolarmente entusiasta dell'interpretazione di Oscar Isaac come Apocalisse, che mi è sembrato invece piuttosto convenzionale.

    Insomma, Apocalisse non è un film orribile come ho letto in molte recensioni e commenti: ha diversi difetti e certamente dimostra come la costruzione di questa saga cinematografica sia meno efficace di quella del Marvel Cinematic Universe, ma di è dimostrato un film con diverse frecce al proprio arco e con una grande capacità di gestire questo universo narrativo e questi personaggi.
    Andrea "Bramo" L'Odore della Pioggia
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  • X-Men: La Fox intenta a rilanciare il franchise senza Bryan Singer
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