19 Luglio 2004. Mentre tutto il mondo concentra le sue attenzioni su SpiderMan 2, una notizia viene annunciata come un fulmine a ciel sereno. Bryan Singer dirigerà Superman Returns. Il regista dei primi 2 X-Men aveva accettato la regia del film che riporterà in vita l'Uomo d'Acciaio. Ci si chiedeva se avrebbe girato anche il nuovo film sui mutanti, ma nonostante lui lo desiderasse, Avi Arad non è d'accordo. Non può aspettare di guadagnare soldi, meglio prendere un altro regista e altri sceneggiatori.
Tra i papabili c'è anche Joss Whedon, grazie anche alla sua sceneggiatura di Astonishing X-Men, saga dalla quale prenderà poi spunto il film.
Ma i produttori non gradiscono Whedon, e preferiscono affidare il film a Matthew Vaughn, registucolo alle prime armi (che sta girando il film di
Stardust, tratto dal romanzo di Neil Gaiman) e che si occupa anche della sceneggiatura. Ma Matthew Vaughn, per misteriosi problemi di natura personale, a 9 settimane dall'inizio delle riprese, abbandona il progetto.
La FOX non vuole mollare la gallina dalle uova d'oro, e piuttosto che rimandare il film, decide di trovare un regista quanto prima; il nome prescelto è Brett Ratner, già responsabile di film d'azione come
Rush hour, al lavoro su
Superman Returns prima di Synger e, scherzi del destino, candidato alla regia del primo
X-Men.
La mancanza di Singer si sente, eccome, e il cambio di regia e di sceneggiatori non giova molto ai mutanti: Ratner farà agli X-Men ciò che Schumacher aveva fatto a Batman 10 anni prima, facendo precipitare la serie nel baratro dei film fracassoni.
Ma non spaliamo letame sulla pellicola immotivatamente; analizziamo tutti gli aspetti.
Cominciamo da quelli negativi, che sono di più.
Il difetto principale non è da imputare a Bratner, martirizzato dai fans; l'errore di fondo di X-Men 3 è la sceneggiatura. Non solo si vogliono unire due saghe in un'unica trama, ma si scelgono la saga della Fenice Nera e quella di Whedon, due saghe che sarebbero già state complicate da trasporre prese singolarmente.
Inoltre, non contenti di ciò, si vogliono inserire una marea di nuovi mutanti: Angelo, Colosso, Kitty Pride, Bestia, Multiple Man, Fenomeno, ecc... E'inevitabile che la caratterizzazione dei nuovi arrivati sia superficiale, ma anche lo spazio riservato alle vecchie conoscenze non è un granchè...
Wolverine - Da burbero asociale, è diventto il leader della squadra. E perchè fa tutto ciò? Per amore di Jean? Bleeeaaahhh... Il rapporto con Rogue è stato ridotto ad un dialogo che alla fine non è nanche malvagio, ma non v'è alcuna traccia della trama sul suo passato che Singer aveva usato nei 2 film precedenti.
Sentirlo ponunciare battute alla Vin Diesel come "Fatti ricrescere quelli!" dopo aver tirato un calcio nelle palle ad un mutante autorigenerante, non è il massimo della goduria, per un fan... E poi un'inquadratura finale con Wolverine che esce dallo Xavier Institute guardando il sole tutto felice, di fianco ad un cespuglio di rose rosse e ad un cipresso... Oh, mamma! Ci mancavano solo i passerotti che gli si appollaiavano sulla spalla!
Jean Grey/Fenice - Il personaggio più complicato da rappresentare nella vicenda, ovviamente è stato snaturato. La Fenice viene trasformato in una doppia personalità di Jean, che fino a quel momento era stata intrappolata grazie a regolari sedute con Xavier... Quindi Xavier era in grado di trattenere la Fenice in un bozzolo, ma misteriosamente la Fenice è in grado di trasformare Xavier in un fuoco d'artificio... Mah. Poi il suo ritorno è debole, la sua ambiguità piuttosto piatta. Bof.
Xavier - Bello, forse uno dei personaggi meno devastati dalla sceneggiatura, se escludiamo i 2 minuti in cui tenta goffamente di spiegare chi/cosa sia la Fenice Nera. Caruccio il prologo con Magneto.
Magneto - E qui c'è lo scempio totale. Dal Magneto che agiva per una motvazione, per proteggere a suo modo la razza mutante, per non rivivere le crudeltà subite ad Auschwitz, qui si è trasformato in un cattivo da filmetto serie B del tipo "Bwahahah, io difentare patrone di mondo!!!". Mystica si sacrifica per proteggerlo, e lui la scavalca come se nulla fosse, Jean sotto i suoi occhi uccide Xavier, il suo migliore amico, e lui si limita ad approfittare del momento per prendersi Fenice, e alla fine, senza battere ciglio, manda decine di mutanti a morire...
Rogue - Quello che era uno dei personaggi più interessanti del primo film, e che nel secondo ruolo era già meno affascinante, qui viene sminuito completamente, utilizzata solamente per mostrare le motivazioni di un mutante che vuole curarsi... E poi che bisogno c'era di usare la Cura, se aveva bisogno di limonare o fare sesso con Bobby, bastava che pagasse Pulce, il bambino succhia-poteri, per starle accanto mentre lo facevano...
Ciclope - Vabbè, era spacciato fin dal primo film. Quello che nel fumetto è il leader degli X-Men, al cinema è piatto che più piatto non si può. Unico suo scopo al cinema è quello di essere il fidanzatino di jean che lei può cornificare con logan, e di essere il bersaglio del sarcasmo di Woverine... Qui muore anche, ma tanto non gliene frega niente a nessuno
Tempesta - Halle Berry aveva deciso di partecipare al ruole solo se avesse avuto un ruolo più importante. E in questo film ce l'ha. Giustamente. Non perchè lo dice la Berry, ma perchè Tempesta è una delle X-Men più importanti nel fumetto, decisamente sottovalutata nei film precedenti. Qui addirittura prendeil ruolo di leader dell'istituto, ma in fondo ci può stare.
Bestia - La nuova entrata più dignitosa. Visivamente non mi soddisfa un granchè e neanche l'attore che lo interpreta, ma pare che sia l'unico a cui non va giù, a tutti gli altri piace. Il suo ruolo nella storia è quello di mediatore tra mutanti e umani... Non che il rapporto venga approfondito, poteva benissimo essere fatto da qualche altro personaggio, ma comunque vedere finalmente Bestia è un piacere, soprattutto con la tutina da combattimento in Claremont-style, e le citazioni di Einstein nel bel mezzo della lotta!
Mystica - Beh, alla fine della fiera, è un altro tra i personaggi meno maltrattati da questo film, anche perchè a metà viene curata... L'unica cosa che non ho sopportata è stata la battuta da b'movie "Te l'avevo detta" che dice al poliziotto dopo averlo ucciso...
Angelo - Personaggio sul quale nutrivo ottime aspettative, da quanto avevo visto nei trailer. Visivamente infatti è una gioia per gli occhi (nonostante l'attore che lo interpreta, se così vogliamo chiamarlo), e il prologo con lui bambino è di enorme impatto. Peccato che poi sia utilizzato solo nella scena in cui si libera (affascinante anche questa), quando arriva allo Xavier Institute, e quando alla fine salva suo padre. Un ruolo abbastanza scarno.
Colosso - Beh, anche questo personaggio, già visto in X-Men 2, doveva essere approfondito, ma tutto ciò che fa è trasformarsi e combattere quel po' che basta per giustificare la rpesenza sulla locandina. peccato che di tutti questi personaggi affascinanti non sia minimamente analizzato l'aspetto caratteriale.
Kitty - Ecco, delle nuove entrate, assieme a Bestia, Kitty è di sicuro l'unica che abbia un minimo (e sottolineo un minimo) di caratterizzazione, solamente per via del suo inserimento nel triangolo amoroso con Bobby e Rogue... il suo combattimento contro Fenomeno è simpatico, ma come al solito, personaggio sottovalutato.
Iceman - Dal punto di vista della storia amorosa a triangolo con Kitty e Rogue si salva. Per quando riguarda i suoi poteri siamo ancora carenti: uffa, quando andavano a pattinare io mi aspettavo che creasse i suoi scivoli di ghiaccio, e invece nulla. Nel combattimento finale si limita a giocare a Dragon Ball facendo le onde energetiche con pyro, e quando si trasforma finalmente in Uomo ghiaccio tutto ghiaccio, è pure realizzato male.
Pyro - Insopportabile, come è giusto che sia. Lo scagnozzo odioso che deve solo seminare distruzione. Lui lo salvo.
Multiple Man - Bè, un cameo, tra l'altro intuile: il personaggio compare in 2 scene, la sua presentazione, e la scena in cui usa il suo potere, ovvero 2 minuti completamente inutili ai fini della storia. Ok, colpo di scena caruccio, ma visto che per la trama c'era bisogno di tempo, magari si potevano un po' approfondire gli altri elementi...
La fotografia e lo stile del film sono alquanto deludenti se consideriamo il design che Synger impostò nei capitoli precedenti: l'elemento presente piùmassicciamente di nuova introduzione sono i costumi della Confraternita di Magneto, i cui componenti sono stati caratterizzatti con delle tute da motociclisti, tatuaggi e piercing vari, perchè altrimenti i bambini non capirebbero che sono CATTIVI.
Disgustorama.
Oltre alle incongruenze già elencate nelle descrizioni dei personaggi ne aggiungo un'altra, la più grossolano della pellicola: perchè Wolverine deve per forza dare un finale drammatico al film uccidendo Jean Grey, quando è circondato da capsule che contengono La Cura?
E poi la questione etica: gli X-Men volevano contrastare gli umani perchè ritenevano che iniettare la Cura forzatamente fosse un atto estremamente immorale, e come sconfiggono Magneto? Iniettandogli forzatamente La Cura! E' come quelli che sono contrari alla Guerra e per ottenere la pace scatenano guerre...
Bah!
E in più, come se tutto ciò non bastasse, alla fine le scene più potenti del film vengono immediatamente smentite. Dopo 3 minuti che abbiamo visto Magneto essere privato dei poteri, e se ne sta in versione Walter Matthau a giocare a scacchi al parco, lo vediamo riacquisire i suoi poteri. E dopo i titoli di coda, scopriamo che Xavier è riuscito a salvarsi! Ma bene, rinneghiamo tutto ciò che è stato mostrato finora!
Comunque il film non ha solo lati negativi, ha anche i suoi lati positivi: i prologhi sono affascinanti, con dei retroscena su Jean e Angelo estremamente emozionanti. La scena all'interno della Stanza del Pericolo è fantastica,
alcuni scontri che avvengono durante il combattimento sono appassionanti, e una scena come la "cura" di Magneto è stata estremamente potente, nonostante tutte le implicazioni etiche che questo gesto comporta.
Questo però non risana i numerosi difetti della sceneggiatura. (E poi uffa, io volevo Gambit! ^^)
Cosa ci riserva il futuro? Innanzitutto Superman Returns, in Italia a settembre, grazie al quale vedremo nuovamente un Synger-movie DOC, che so già amerò, ma odierò anche, essendo il film responsabile di questo scempio sui mutanti.
E poi i produttori hanno già annunciato quattro nuovi film sugli X-Men. non sequels chiariamo, ma spin-off (sembra che annunciare spin-off sia considerato motlo più nobile).
Il primo è Wolverine, film che indagherà sul passato di Logan, probabilmente ispirato a
Wolverine - Origins e alla saga di Arma X.
Il secondo è Magneto, film flashback che dovrebbe narrare il passato del signore del magnetismo, partendo dall'esperienza nel campo di concentramento fino alla sua amicizia con Xavier.
E gli altri due progetti, appena annunciati, sono
New X-Men (che ipotizzo racconterà le avventure dei giovani mutanti come Bobby, Rogue, Colosso, Kitty, e magari qualche nuovo personaggio) ed
Emma Frost, spin-off che pare sarà diretto dall'immaginifico regista di
Three Kings.
Incrociamo le dita Marvel-fan.
Io tremo già.