Marvel: Hulk
Inviato: sabato 09 settembre 2006, 14:51
Tra i film derivati dai fumetti che non hanno ricevuto il successo meritato, ai primi posti c'è assolutamente Hulk. Il pubblico, che forse si aspettava un Golia verde che andava in giro a spaccare tutto senza motivo, è rimasto deluso, mentre la critica ha definito Hulk il più sofisticato film di supereroi mai uscito.
Hulk non sarebbe propriamente un supereroe, ma vabbè, l'equivalenza Marvel = supereroi è ormai radicata nell'opinione comune.
Comunque è stata riconosciuto il diverso approccio al fumetto, che personalmente ho apprezzato, da parte del regista Ang Lee, già autore de La Tigre e il Dragone.
Ma perchè Hulk non è piaciuto?
Semplice, mancano la maggior parte delle caratteristiche presenti nei film di supereroi che si erano visti fino a quel momento, e quindi il pubblico si è trovato davanti a qualcosa di estremamente differente da quello che voleva vedere.
Pochissimo umorismo, un protagonista in grado di spaccare qualunque cosa, ma solo 3-4 scene d'azione, e soprattutto tanta, tanta, tanta introspezione.
E per questo il film è stato definito "lungo" e "noioso".
Inoltre la pellicola è stata accolta freddamente anche dagli appassionati del fumetto dato che, pur rimanendo fedele alla natura del personaggio, il film non riprende la storia dei comics. Le origini sono differenti, e le vicende non ricalcano nessuna saga che si sia mai vista sulla carta.
Ma ciononostante, ritengo che un film come questo sia il più rispettoso del fumetto, ed era necessario per far conoscere al pubblico il personaggio di Hulk, al di là dello stereotipo per il quale era una sorta di versione Marvel di Tazmania.
Il cast è impeccabile, e l'approcio recitativo da film "serio" e non da film supereroistico contribuisce al realismo che Ang Lee ha voluto raggiungere.
Le musiche di Danny Elffman sono inquietanti al punto giusto, e gli effetti speciali meravigliosi vegono spesso lasciati in secondo piano, senza sentire alcun obbligo a mostrare quanto sono bravi i tecnici e gli animatori che hanno lavorato a questo film, ma. La regia ha osato, discostandosi da tutto quanto è sinonimo di pop-corn movie; la scelta visiva più azzeccata è sicuramente la suddivisione dello schermo in vere e proprie vignette, con un montaggio tra più inquadrature che si avvicendano e sovrappongono, rendendo ottimamente in una versione "in movimento" la sensazione di leggere un fumetto.
Il film purtroppo è stato "rinnegato" da Avi Arad, responsabile Marvel dei lungometraggi derivati dal fumetto, e tra qualche anno uscirà "The Incredible Hulk", riscrittura delle origini del personaggio, in un modo più fedele al fumetto, con più azione, e con Hulk rappresentato con caratteristiche più "da supereroe".
Bah, a me andava bene così, è Hulk, non Spider-Man o Superman.