[DC/Christopher Nolan] Il Cavaliere Oscuro

Perché, come disse un saggio, "tutte le belle storie hanno bisogno di un'infiorettatura". E ce ne sono di cosi belle che una sola non bastava!
  • Riguardo il Joker di Ledger, io la reputo un'interpretazione straordinaria e che da molto al film. Punto.
    Poi che sia stata una sorta di speculazione fine di Ledger come battage pubblicitario è innegabile, così come molti che magari non sarebbero andati a vedere Dark Knight l'hanno visto solo perché "c'era quello che è morto"... -_-

    Sulla coralità, in effetti in certi punti del film si ha questa sensazione, soprattutto all'inizio nel quale si da ampio spazio alle indagini e alle vicende di Dent e Gordon. Poi chiaro che il Pippistrello ad un certo punto si prenda la scena, ed è giusto così. Diciamo che nel film c'è una sorta di semi-coralità, considerato anche il ruolo che ha il Joker nel tormentare l'animo di Bat Man.

    Tornando alla questione della Cover dell' Edizione Blu-ray Disc, è effettivamente una tamarrata; avrebbero potuto fare una cover in cui apparivano entrambi, o al limite realizzarne due versioni, una con Bat Man e l'altra con Joker, così i fan(?) di Ledger non sarebbero rimasti delusi.
    La cosa però che mi da più fastidio è l'assenza dei contenuti speciali riguardanti Ledger. Ma che senso ha?! :muori:
  • Questo è il film dei record, no? Beh, anche i DVD e Blu-ray Disc, usciti ieri, non sono stati a guardare.

    Per quanto riguarda il Blu-ray Disc TDK ha stracciato il precedente record di vendite (Iron Man: 400.000 copie in una settimana) vendendo 600.000 copie IN UN GIORNO.
    Degli obsoleti DVD invece si prevede che ne saranno venduti 7 milioni nella prima settimana. Non so se sia un grande numero, l'anno scorso Pirati3 vendette quasi 8 milioni e mezzo di copie nella prima settimana.
    “DISCUSSIONE, NON RECENSIONE!”

    :solly:
  • visto stanotte! un film meraviglioso :sbav:

    direi anche interminabile, visto che sembra finire molte volte ed invece riprende con una narrazione sempre più intensa :sbav:

    la prima parte fino all'arresto del Joker è introduttiva, tanto che batman appare pochissimo Immagine Poi però il ritmo cresce fino alla fine, gettando le basi per un 3^ film di cui ancora non si conoscono i villains...

    certo, il piano del Joker è un pò raffazzonato: come faceva ad immaginare che batman avrebbe rotto il vetro per prenderne una scaglia ed usarla per scappare? e poi il bandito-bomba non doveva suonare quando lo passano sotto il metaldetector della polizia al momento dell'arresto??? mah...

    comunque Heath (pace all'anima sua) merita davvero l'oscar per l'interpretazione che è riuscito a dare, scacciando l'ombra del precedente Joker di Nicholson (che comunque rimane ancora leggermente migliore essendo davvero un buffone e non un criminale nihilista come questo di Ledger). Anche Jim Gordon e Harvey Dent sono stati bravi. Invece ritengo Bale un pò fuori ruolo come batman :umh: sarà quel cazzone di Santamaria che non me lo fa piacere, boh...

    peccato non aver inserito Harley Quinn, magari anche un cameo ma lo doveva fare :(

    in ogni caso credo che si sia raggiunto un nuovo livello di eccellenza per i film sui supereroi, essendo IMHO migliore sia di X-Men 2 che Spiderman 2 Immagine Uniche cose che eliminerei: quella truzzata che fa Batman quando guida che si sposta fino alla posizione supina che sembra un power ranger cerebroleso quando fanno tutte quelle scene! :cazz:

    PS: ma Barbara Gordon, non era la figlia del commissario, la futura Batgirl e Oracolo? no perchè nel film è indicata la moglie con quel nome e non vorrei in seguito vedermi una signora di mezza età svolazzare nei cieli Immagine
  • pazza_inter ha scritto:certo, il piano del Joker è un pò raffazzonato: come faceva ad immaginare che batman avrebbe rotto il vetro per prenderne una scaglia ed usarla per scappare?
    Joker è un genio criminale, e nonostante in più occasioni viene lasciato intendere che Joker abbia pianificato tutto, penso che abbia improvvisato in più di un occasione. Non credo sia una faciloneria di sceneggiatura (quella come altri passaggi), ma ritengo che Joker avesse programmato il piano generale, lasciando però alcuni momenti come punti oscuri, lasciando al momento stesso in cui si fosse trovato in una soluzione di incertezza l'ideazione del "come uscire dai guai", riflessione che sicuramente accende quell'insano divertimento che prova nel portare a compimento i suoi piani criminali. D'altronde, ritengo che l'eccessiva pianificazione vada contro alla filosofia anarchica del caos che muove il Joker in ogni suo gesto.
    PS: ma Barbara Gordon, non era la figlia del commissario, la futura Batgirl e Oracolo? no perchè nel film è indicata la moglie con quel nome e non vorrei in seguito vedermi una signora di mezza età svolazzare nei cieli
    In realtà la Barbara Gordon-Batgirl è la nipote del commissario, che viene cresciuta dallo zio come una vera e propria figlia dopo la morte dei suoi genitori biologici.
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  • Rivisto pochi giorni fa.
    Il film mi era rimasto così tanto nel cuore e nella mente che sembrava ieri l'ultima volta che l'avevo visto, invece erano già passati più di due anni dalla mia ultima visione.
    Non posso che confermare, anche a 'sto giro, che il film è un capolavoro.
    E lo è sicuramente e assolutamente all'interno del genere "cinecomix" (categoria che IMHO gli va decisamente stretta), ma secondo me lo è a pieno diritto anche nel panorama cinematografico in generale.
    Per quanto Batman Begins resti un film meraviglioso, dove Bale è un Batman perfetto manovrato dall'ottima storia di Goyer e Nolan, e per quanto sicuramente è stato ingiustamente adombrato dal clamore di The Dark Knight, questo secondo film per me rimane sicuramente un passo avanti rispetto al primo.
    Spesso infatti si è detto che in questo film la parte più importante è quella del Joker, vuoi per l'iconicità insita istitivamente nel personaggio, vuoi per l'ottima interpretazione (da Oscar, e si può ben dirlo!) di Heath Ledger, e sicuramente il più celebre villain dell'Uomo Pipistrello spadroneggia alla grande diventando il fulcro della pellicola. Ma non occorre dimenticare che le azioni del Joker sono strettamente collegate a Batman, che è la sua ossessione e uno dei motivi per cui decide di seminare la sua ricetta di vita (il caos, l'anarchia) a Gotham City.
    Oltre a questo, non si può non pensare al bellissimo ed epico finale dove ci viene fornito uno dei migliori e più calzanti quadri interpretativi dell'essenza di Batman e del suo rapporto con la città.
    Insomma, il protagonista riesce a non essere oscurato del tutto dalla sua nemesi. Di più, l'abilità del film riesce anche a inserire un altro personaggio che spicca in mezzo a questi due colossi. Harvey Dent colpisce molto, sia per l'abilità recitatoria di Aaron Eckhart sia perchè la sua figura viene gestita al meglio, grazie alla fedeltà della sua versione presente in Il Lungo Halloween, da cui viene preso anche il triangolo tra Batman, Dent e Gordon.
    Certo, le origini di Due Facce vengono qui cambiate, ma al di là del fatto che ho smesso da tempo di fare le pulci inutilmente alle variazioni tra fumetto e film, qui il tutto è tremendamente funzionale al messaggio che gli autori vogliono dare, e collegare Dent col Joker trasformandolo nella sua vittoria personale verso Batman è un colpo di genio.
    La follia, l'anarchia, la lucida-folle visione che il Joker ha della vita, il paragonare la sua psicosi con quella di Batman, la sua passione per i coltelli, l'ottimo trucco e i tocchi di stile di Ledger... fanno di questo Joker uno dei Joker migliori tra fumetti, film e cartoni animati.
    La storia, gli intenti, la "morale", la visione del personaggio di Batman, la distruzione della città e il tentativo di corromperla in modo diverso ma altrettanto terribile di quanto non faccia la mafia... fanno di questo film un grandissimo affresco dell'umanità e del cosa significhi essere eroi davvero.

    Frasi già entrate nella leggenda come
    O muori da eroe, o vivi abbastanza a lungo da diventare il cattivo
    La notte è più buia quando si avvicina l'alba
    Io dovevo ispirare il bene, non la follia, la morte...
    e il dialogo del Joker con Batman quando sono in cella non fanno altro che dare pennellate di finezza a una pellicola meravigliosa.

    L'edizione dvd e due dischi si rivela meno soddisfacente di quella realizzata per Batman Begins, ma non mi lamento troppo.
    All'inizio c'è tutta una parte sul dietro le quinte del film, divisa in 6 parti, che sarebbe la parte principale e più succosa di questi contenuti. Infatti apprendiamo cose interessanti sulla realizzazione del prologo, sull'uso massiccio di stuntman dato che Nolan ha voluto ridurre al minimo, as usual, l'uso di CG, e sulla creazione del Batpod.
    Largo spazio è utilizzato per tessere le lodi dell'IMAX, tecnologia in cui Nolan crede moltissimo e con la quale ha girato gran parte delle scene del film con tutti i problemi connessi all'avere macchine da presa più grandi, ingombranti e pesanti.
    C'è lo spazio anche per parlare del costume di Batman, sulle migliorie che sono state adottate rimanendo comunque fedele a quello visto nel primo film; inoltre è interessante il filmato dedicato al tema musicale del Joker, dove vediamo l'impegno profuso da Hans Zimmer nel trovare il suono giusto per il personaggio e per l'intepretazione che ne stava dando Ledger.
    Ecco, rammarico per il fatto che non si parli del lavoro che l'attore ha fatto sul personaggio, che sicuramente sarebbe stato qualcosa di interessante da osservare. Capisco ovviamente il perchè di tale assenza, ma me ne dispiaccio ugualmente. Qualcosa viene detto in alcuni segmenti dove, parlando d'altro, saltano fuori alcune parole sulla sua interpretazione, ma io miravo a qualcosa di dedicato e ampio.
    Il resto dei contenuti si limitano alle scene realizzate in IMAX, alla galleria di immagini (dal set, locandine...) e di trailer cinematografici e televisivi e poi a 6 episodi del Gotham Tonight, notiziario fittizio che si snoda appunto in 6 appuntamenti monografici in cui ospiti in studio dei presentatori ci sono di volta in volta Harvey Dent, il boss mafioso Maroni, il commissario di polizia... oppure si trattava semplicemente di monografie come quella su Bruce Wayne. Insomma, materiale virale realizzato come promozione del film prima che uscisse nelle sale e che infatti copre il periodo che intercorre tra Batman Begins e Il Cavaliere Oscuro. Nulla di che, ma simpatici e ben realizzati, contribuiscono a rendere più vera la realtà di Gotham City e a dare un bel senso di continuity.
    Andrea "Bramo" L'Odore della Pioggia
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  • Rivisto qualche giorno fa, sempre nell'ambito della cronologica nolaniana.
    L'ennesima revisione di uno dei miei film preferiti ha effettivamente messo in luce alcune piccole pecche a livello narrativo, che non avevo notato precedentemente: l'eccessiva lunghezza che, specie nella parte centrale, può pesare un pochino e una narrazione un po' troppo frammentata.
    Ma sono difettucci a cui si rimedia facilmente, grazie ad un'ottima regia di Nolan e al fatto che sono problemi dovuti ad un motivo particolare: articolare il film in questo modo porta ad avere per le mani una serie di storie raccolte in un unico pezzo, una sequenza di giorni in cui accadono cose diverse, ci sono piani diversi che Batman deve contrastare e le situazioni si evolvono.
    Avere un villain come Joker rende questa costruzione decisamente adatta, al contrario che in Begins con Ra's. Joker che architetta ogni giorno, ad ogni "puntata" un piano diverso, pur sempre volto a creare caos e a dimostrare che anche la gente normale è in realtà abbietta e pazza, è credibile: e questo è forse un passaggio che rende meno unitario il film, e che lo porta anche ad allungarsi.
    Con queste riflessioni, si possono perdonare alcuni passaggi non perfetti, perché il film non è bello solo per l'interpretazione di Heath Ledger: certo, l'interpretazione dell'attore è stata una delle cose migliori che potesse capitare al film, alla trilogia e ai cinecomics in genere, e buona parte della riuscita del film si deve a questo Joker, ma il Pagliaccio del Crimine è "solo" l'ottimo simbolo con cui Nolan e Goyer vogliono impostare l'evoluzione della storia del Cavaliere Oscuro: Joker è uno dei risultati deviati ma possibili che possono scaturire dalla presenza di un vigilante mascherato, e da questo parte una riflessione sulla correttezza delle azioni di Batman e della sua missione, mettendo in campo il ruolo della polizia e soprattutto una personalità come Harvey Dent a controbilanciare la situazione, a offrire l'alternativa per Gotham e per Bruce, e a trasporre efficacemente sullo schermo quel fantastico terzetto visto su Long Halloween. Inoltre, tutta la filosofia del Joker sull'anarchia e sul caos come uniche vie di scampo nella moderna società rappresenta una tematica che esula dal cinecomic per arrivare ad essere una riflessione sociologica molto intelligente, che riguarda il nostro mondo reale e che porterà poi, nella terza pellicola su Batman, a sfociare in una ancor più marcata analisi socio-politica dell'attualità.

    Grandi dialoghi. Ottime interpretazioni attoriali. Un Joker diventato in breve tempo un simbolo del cinema moderno. Filosofia, sociologia, tematiche interessanti messe in campo. Un finale epico e controverso. Anche se rivederlo ha fatto emergere alcune imperfezioni, amerò e rispetterò sempre questo film come una delle cose migliori che io abbia visto.
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  • C'è qualcosa di più squisitamente ridondante di un Bramo che recensisce 3 volte lo stesso film nello stesso topic?
  • Un Bramo alla decima recensione dello stesso film nello stesso topic.

    Basta avere pazienza.
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  • Sfottete, sfottete, ma io sono forte di buone ragioni per compiere un gesto all'apparenza così fastidioso:
    1) il commento varia rispetto a quello dato negli scorsi anni, rendendo il post qualcosa di più da una mera ripetizione di quanto già detto in passato
    2) nell'ambito di un ragionamento post-visione dei film all'interno della cronologica di Nolan, mi era necessario mettere per iscritto le impressioni del caso
    3) il film merita che io lo recensisca 3 volte nello stesso topic :P
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  • DeborohWalker ha scritto:Certo, se Nolan rimanesse e riuscisse a dirigere una pellicola ai livelli delle due precedenti, sarei il primo a fare i salti di gioia; dato che finora si è ispirato alle principali graphic novel del personaggio (Year One, The Long Halloween, The Killing Joke) non sarebbe male una storia ispirata a Dark Knight Returns, e lo status finale di Batman/criminale lo consentirebbe anche.
    A dir poco profetico :P

    Però ti devo correggere su una cosa: la sceneggiatura del film (così come quella del sequel) è firmata da entrambi i fratelli Nolan.
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