[Frank Miller] The Spirit

Perché, come disse un saggio, "tutte le belle storie hanno bisogno di un'infiorettatura". E ce ne sono di cosi belle che una sola non bastava!
  • Io ho visto questo film in una delle ultime sale che ancora lo proiettavano ed è stato una grossa delusione. Non è rimasto più nulla della poesia del personaggio di Eisner: Miller ha creato un film poco meno che demenziale. Salvo solo le scene dei travestimenti di Octopus, ma il mio voto rimane insufficiente.
  • a momenti su Cielo ;)
  • Quale modo peggiore di celebrare l'ormai imminente Will Eisner Week che vedersi questo film? :P
    Espierò recuperando nei prossimi giorni alcune opere del Maestro, ma nel frattempo mi sono visto la trasposizione cinematografica di Frank Miller.
    E mi è piaciuta! Neanche poco!
    Io dello Spirit fumettistico non ho letto molto, ma mi basta per vedere le enormi differenze di stile e di intenzioni che c'è tra il fumetto di Eisner e il film di Miller. Le due cose non c'entrano nulla l'una con l'altro, se non per i personaggi. Per il resto è stato il pretesto di Miller per fare una "millerata" come piace a lui al cinema. E io, accettando fin dal principio che si tratta di un prodotto nato in quel senso, mi sono goduto un'ora e tre quarti in cui ho goduto: le scene che paiono prese paro paro da un fumetto, la scazzottata iniziale tra Spirit e Octopus, l'Octopus di Jackson che è una macchietta irresistibile nella sua follia estremizzata, le attrici che incarnano perfettamente il loro ruolo di femme fatale o comunque di attizza-maschietti... e ci riescono benissimo.
    Ma poi tutta quell'atmosfera lì, un po' hard-boiled, con i fiocchi di neve che scendono instancabilmente in ogni scena e quel prevalere costante e insistito del nero e dei colori cupi mi ha preso davvero molto (a breve recupererò infatti Sin City, che ancora non ho visto), e Gabriel Macht interpreta benissimo la parte di Spirit come figo dannato.

    Certo, in questa atmosfera "sporca & urbana" potrebbe stonare un po' la componente che riguarda [spoiler]il vello d'oro, il sangue di Eracle e l'immortalità[/spoiler], ma lo accetto in virtù del fatto che, anche se motore della vicenda, non ruba troppo spazio alla narrazione, e contribuisce più a destabilizzare ulteriormente la già precaria normalità di questa allucinata Central City che a mandare off topic il film.
    Poi io adoro il voice-over (sia nei fumetti che nei film) e qui Miller mi dà il voice-over, mi piace seguire i titoli di coda e questi sono pieni di disegni di Miller e offrono una canzone avvolgente... boh, mi è piaciuto molto ma molto più di quanto mi aspettassi. È una sboronata di classe che sa intrigarmi e che ha dalla sua un'estetica vincente ed evocativa.
    Promosso, dai.
    Andrea "Bramo" L'Odore della Pioggia
    Osservate l'orrendo baratro su cui è affacciato l'universo! ... senza spingere...

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  • Bramo ha scritto:Quale modo peggiore di celebrare l'ormai imminente Will Eisner Week che vedersi questo film? :P
    Espierò recuperando nei prossimi giorni alcune opere del Maestro
    Wow, bella cosa! :)
    Bramo ha scritto:le enormi differenze di stile e di intenzioni che c'è tra il fumetto di Eisner e il film di Miller. Le due cose non c'entrano nulla l'una con l'altro, se non per i personaggi. Per il resto è stato il pretesto di Miller per fare una "millerata" come piace a lui al cinema. E io, accettando fin dal principio che si tratta di un prodotto nato in quel senso, mi sono goduto un'ora e tre quarti in cui ho goduto: le scene che paiono prese paro paro da un fumetto, la scazzottata iniziale tra Spirit e Octopus, l'Octopus di Jackson che è una macchietta irresistibile nella sua follia estremizzata, le attrici che incarnano perfettamente il loro ruolo di femme fatale o comunque di attizza-maschietti... e ci riescono benissimo.
    L'ho visto solo una volta, e ricordo di non essere riuscito ad accettare il senso in cui il prodotto è nato.
    Più che altro perché è un fumetto intelligente, e meritava altra sorte cinematografica.
    Immagine
    Ottimo lavoro.
  • max brody ha scritto: L'ho visto solo una volta, e ricordo di non essere riuscito ad accettare il senso in cui il prodotto è nato.
    Più che altro perché è un fumetto intelligente, e meritava altra sorte cinematografica.
    Penso dipenda tutto da come ci si approccia al film. Certo, se ci si aspetta un adattamento fedele al fumetto ci si ritroverà irrimediabilmente delusi. Se invece si accetta che Miller abbia saccheggiato titolo e personaggi dell'opera di Eisner per fare il film sborone che voleva fare, e si è tipi che apprezzano anche questo genere di cinema un po' fumettistico/macchiettistico e quest'estetica particolare, si può IMHO apprezzarlo senza particolari riserve.
    Forse era più onesto se Miller avesse preso gli archetipi dei personaggi (l'investigatore tenebroso, le fighe, il commissario cencioso, il villain assurdo ecc) senza tirare per la giacchetta Spirit, ma immagino che il fumettista/regista avesse davvero l'idea di omaggiare nel suo personalissimo modo l'opera del Maestro.
    Boh, sicuramente non ha nulla da spartire con l'originale, è qualcosa di totalmente diverso e come tale lo valuto, a dispetto di nomi e loghi. E così facendo, m'ha gasato :P
    Andrea "Bramo" L'Odore della Pioggia
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