Harry Potter e i Doni della Morte - Parte 1 [DA QUI]
(Harry Potter and the Deathly Hallows - Part 1, durata 146 min. - USA, Gran Bretagna - 2010)
Trailer
Il romanzo conclusivo della saga letteraria di Harry Potter viene ritenuto tanto delicato ai fini della trama complessiva da necessitare di essere diviso in due film di due ore e mezza circa ciascuno perchè tutti i nodi vengano al pettine. Certo vien da chiedersi come mai non ci si sia quasi mai posti prima il problema della continuity, sfornando per gli episodi precedenti adattamenti spesso pensati stand-alone e tralasciando aspetti a volte importanti.
Ovviamente la prospettiva da parte della Warner Bros di raddoppiare gli incassi per il gran finale di uno dei brand di maggior successo della casa di produzione non dev'essere stata secondaria in questa scelta, fatto sta che il mio animo ottimista e puro guardava con moltissima fiducia a questa scelta, sperando che fosse davvero un modo per sfornare un buon adattamento cinematografico, mi verrebbe da dire finalmente dato che lo scorso Principe Mezzosangue mi era risultato mediocre, raffazzonato e per quanto alla fin fine gradevole smascherato del cuore del romanzo.
E mi trovo qui a dire che il mio animo ottimista aveva ragione! Infatti reputo questo uno dei migliori adattamenti di Harry Potter, a caldo direi secondo solo alla Camera dei Segreti.
Il film (che vede ancora Steve Kloves alla sceneggiatura - come tutti i film a parte il quinto - e David Yates alla regia - come nei precedenti due film) risulta molto fedele al libro, sa dosare bene umorismo - molto poco presente - all'azione e soprattutto all'introspezione. Ne viene fuori un film eccellente, meraviglioso sotto l'aspetto visivo, sotto quello narrativo e sotto quello emozionale, dato che comunica in più punti vera empatia con le vicende e lo stato d'animo dei personaggi.
Trovo che il cambio di setting, che non vede più i corridoi di Hogwarts come sfondo delle vicende ma ampi spazi e panorami per un'avventura on the road, abbia giovato in questo senso allo slegarsi da atmosfere troppo inutilmente ridanciane o che si perdevano in clichè adolescenziali, favorendo una trama più fantasy e adulta a livello di atmosfera e narrazione.
L'inizio è quello che mi ha convinto leggermente meno: a parte la scena crudele e terribile di [spoiler]Hermione che cancella la memoria ai suoi genitori[/spoiler], e il visivamente esaltante spezzone della fuga di Harry da casa sua con lo [spoiler]stratagemma dei 7 Potter[/spoiler] (che mi sono piaciute davvero tanto), il non mostrare [spoiler]l'addio di Harry ai Dursley[/spoiler] e l'aver reso in modo forse un po' confuso il [spoiler]matrimonio[/spoiler] mi sono sembrate parti non abbastanza indagate. Se la seconda alla fine è una sottotrama, la prima scena era invece qualcosa che mi aspettavo.
Ma sono piccolezze, anche perchè poi si ingrana: Harry, Ron ed Hermione non hanno più scaramucce con le Case rivali, non sono inguaiati nelle beghe scolastiche, o con dei misterini. E non hanno l'appoggio di adulti. Sono finalmente da soli, in una missione molto più grande di loro ma che solo loro possono compiere. Il peso enorme dell'eredità di Silente, sia spirituale che materiale, si fa sentire in modo incisivo nel film, così come il regime che Voldemort instaura viene rappresentato efficacemente, ricordando il nazismo in più punti.
E Voldemort, che per la prima volta vediamo agire così tanto, viene reso splendidamente: glaciale, temibile, deciso. Perfetto. A proposito di recitazione ho notato miglioramenti in Radcliffe, confermo la bravura della Watson e di Rupert Grint. Tra i personaggi nuovi mi pare particolarmente ben fatto il papà di Luna.
Come dicevo, il bello della storia on the road è che può alternare momenti di riflessione con quelli d'azione. E così possiamo gustarci forse per la prima volta nei film un Harry combattuto, perso, spaventato, e solo nonostate i due amici. Scene che risultano deliziosamente lente e danno un tono al film. Se ne approfitta per tratteggiare in modo molto credibile il rapporto dei 3 giovani in questa situazione, come era nel romanzo della Rowling.
Le scene d'azione sono realizzate molto bene, sopra a tutte quella al Ministero.
Menzione d'onore spetta poi al modo in cui si è scelto di raccontarci la fiaba dei Tre Fratelli: sottoforma di animazione. Deliziosi disegni animati ci mostrano quello che successe ai tre che osarono sfidare la Morte, in uno stile esteticamente molto particolare e affascinante che mi è molto piaciuto.
Infine cito - perchè mi ha colpito favorevolmente in più punti - la colonna sonora di Alexandre Desplat.
Il film termina tristemente e cupamente: tra la [spoiler]morte di Dobby[/spoiler] e [spoiler]Voldemort che si impossessa della bacchetta di Sambuco[/spoiler] siamo arrivati a un momento cruciale per quest'ultima avventura di Harry, il punto più critico della saga, che sul grande schermo giungerà a conclusione il prossimo luglio.
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Harry Potter e i Doni della Morte - Parte 2 [DA QUI]
(Harry Potter and the Deathly Hallows - Part 2, durata 130 min. - USA, Gran Bretagna - 2011)
[Warner Bros/HP #7-8] Harry Potter e i Doni della Morte
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Ultima modifica di Bramo il lunedì 22 novembre 2010, 10:46, modificato 2 volte in totale.Andrea "Bramo" L'Odore della Pioggia
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Ho sempre criticato aspramente la saga filmica, ma stavolta mi sento di dire: STUPENDO.
La suddivisione in due film ha giovato, la cupezza e la poca ridancianità pure. E anche l'assenza da Hogwarts. Il film fa ammenda per l'infedeltà dei precedenti fermandosi a spiegare un sacco di cose dimenticate degli altri film. Questo non sostituisce la lettura della saga, che per quanto riguarda gli altri capitoli è stata compromessa, ma rende questo film fedele e bello come non mai.
Ah, e la parte in animazione è bellissima, con un mix di cgi/resa 2d che dà un effetto sbalorditivo.
La suddivisione in due film ha giovato, la cupezza e la poca ridancianità pure. E anche l'assenza da Hogwarts. Il film fa ammenda per l'infedeltà dei precedenti fermandosi a spiegare un sacco di cose dimenticate degli altri film. Questo non sostituisce la lettura della saga, che per quanto riguarda gli altri capitoli è stata compromessa, ma rende questo film fedele e bello come non mai.
Ah, e la parte in animazione è bellissima, con un mix di cgi/resa 2d che dà un effetto sbalorditivo.
Un buon lavoro davvero, fedele nello spirito e nella resa, non esente dalle pecche tipiche della non-saga ma considerando che per la Part II rimangono solo la Gringott e la battaglia di Hogwarts si fa sempre in tempo a recuperare (in particolar modo spero si faccia luce su Grindelwald e Dumbledore, discorso portante del libro che nel film è appena accenato).
Gradevolissima, nonostante l'imbarazzante legnosità di Radcliffe (che FUMA), la scena del ballo, come lo fu nel Mezzoprincipe quella del bacio. Probabilmente sarebbe stata una scelta più saggia orientare le trasposizioni su questi sideways piuttosto che ricercare un'improbabile fedeltà, resa possibile in quest'ultimo film solo grazie ad un minutaggio che complessivamente toccherà le 5 ore...
Gradevolissima, nonostante l'imbarazzante legnosità di Radcliffe (che FUMA), la scena del ballo, come lo fu nel Mezzoprincipe quella del bacio. Probabilmente sarebbe stata una scelta più saggia orientare le trasposizioni su questi sideways piuttosto che ricercare un'improbabile fedeltà, resa possibile in quest'ultimo film solo grazie ad un minutaggio che complessivamente toccherà le 5 ore...
Si lo sdoppiamento ha gioviato egregiamente.
A questo punto mi dispiace che non sono stati mostrati i ritratti che Luna ha fatto ai suoi amici, che avrebbero dato più colore a questo personaggio quasi assente dalla narrazione.
La sequenza d'animazione è davvero un gioiello, una piacevolissima sorpresa.
Peccato solo aver visto questo bel film con la sala piena di troll napoletani urlanti, ad ogni Piton un "Renato Zero!", ad ogni Harry un "Pottèèèr", per non parlare della tipa che ha riso come una talpa tibetana quando è stata annunciata la morte di Malocchio...
P.S. avrei preferito che tutta la saga fosse stata recitata dai tre adulti di cui hanno preso le sembianze al ministero.
A questo punto mi dispiace che non sono stati mostrati i ritratti che Luna ha fatto ai suoi amici, che avrebbero dato più colore a questo personaggio quasi assente dalla narrazione.
La sequenza d'animazione è davvero un gioiello, una piacevolissima sorpresa.
Peccato solo aver visto questo bel film con la sala piena di troll napoletani urlanti, ad ogni Piton un "Renato Zero!", ad ogni Harry un "Pottèèèr", per non parlare della tipa che ha riso come una talpa tibetana quando è stata annunciata la morte di Malocchio...
P.S. avrei preferito che tutta la saga fosse stata recitata dai tre adulti di cui hanno preso le sembianze al ministero.
Roba da non credersi è piaciuto anche a me, e parecchio.
Di solito quando vedo un film tratto da un libro che ho letto ho come l'impressione che la storia si svolga in modo troppo frettoloso, questa volta invece no, i tempi erano perfetti (o quasi). Mi sono perfino commossa quando è morto Dobby, non me lo sarei mai aspettato.
E la sequenza animata era veramente sbalorditiva.
A questo punto non mi rimane che attendere la seconda parte e questa volta l'aspetto davvero.
Di solito quando vedo un film tratto da un libro che ho letto ho come l'impressione che la storia si svolga in modo troppo frettoloso, questa volta invece no, i tempi erano perfetti (o quasi). Mi sono perfino commossa quando è morto Dobby, non me lo sarei mai aspettato.
E la sequenza animata era veramente sbalorditiva.
A questo punto non mi rimane che attendere la seconda parte e questa volta l'aspetto davvero.
A volte ho paura a guardare le sue opere. Paura di quella loro perfezione assoluta. Sembra che quest'uomo non conosca solo la magia di ogni mezzo tecnico, ma sappia anche agire sulle corde più segrete dei pensieri, delle immagini mentali e dei sentimenti umani. Sergej M. Ejzenstejn su Walt Disney
Qui una sorta di "dietro le quinte" sulla parte animata della Fiaba dei Tre Fratelli.Tigrotta ha scritto: E la sequenza animata era veramente sbalorditiva.
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Un commento ? Orrido, come tutti i film di Harry Potter, in pratica la scena dei 7 Potter è : come riassumere 3 libri in 3 secondi ( e sulla gravidanza di Tonks ? e su i suoi genitori ? Harry che se ne và con le sue senbiaze senza prendere la Pozione Polisucco, quando è ricercato da tutti i Manngiamorte ? Lupin ridotto a comparsa ? Un Mangiamorte che ferma il treno a mani nude (per carità, via la bacchetta, che cosi i ragazzi non lo trovano emozionante) e Neville che lo apostrofa con "Sfigato" ? Kreacher ridotto a un adorabile orsacchiotto ? Mi fermo qui, perchè se no ci metterei fino a domani)
Teaser poster per la seconda parte di Harry Potter e i Doni della Morte:
Sicuramente epico e d'effetto
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Mi è stato fatto notare che questo può diventare il topic collettivo di entrambi i titoli che compongono il capitolo finale. Quindi ho rinominato la discussione, e aggiungo qui il trailer in italiano dell'ultimo capitolo della saga del maghetto più famoso al mondo.
Oh, dite quello che volete, avrò fruito male etc. etc., ma questo trailer un po' mi emoziona. Sono praticamente cresciuto con i protagonisti.
Oh, dite quello che volete, avrò fruito male etc. etc., ma questo trailer un po' mi emoziona. Sono praticamente cresciuto con i protagonisti.
Non sono ancora per niente convinto dell'idea di aver unito in un unico topic i due film, comunque posto questa bella letterina di Alan Rickman (aka Severus Piton).
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Molto bella ed emozionante. Severus Piton non avrebbe potuto avere interprete migliore.
Il trailer finale del film, in inglese sottotitolato in italiano. Vi avverto, c'è da commuoversi:
Altro trailer bellissimo. Tanta azione, tante scene fighe... fa molto ben sperare. Dopo l'ottima prima parte, ho grande fiducia nella conclusione della saga cinematografica, che almeno nel finale forse riesce a offrire un prodotto decente nonostante le moltissime carenze dei film precedenti.
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Tornato. Visto. Per ora non ho ancora letto la saga letteraria, amen.
Premetto che in più di un'occasione mi si sono inumiditi gli occhi durante la visione.
Finale pompissimo, un esalto continuo, una roba che quasi nemmeno il finale di Lost mi ha dato in quanto a tensione emotiva.
Ok, molte cose erano prevedibili (il fatto che Harry fosse un Horcrux l'avevo ipotizzato alla fine del sesto film), ma dopotutto a me non dispiace quando si riesce a scoprire un mistero prima che ti venga svelato. Fa parte della deduzione e della logica umana, e a volte è anche stimolante dire "Aha! L'avevo detto, io!".
Comunque, il colpone di scena su Piton non me l'aspettavo proprio, ed è stato questo ciò di cui ho maggiormente goduto vedendo questa conclusione, più del finale in sé (abbastanza scontato, e l'epilogo non mi è piaciuto molto), ma in generale credo si tratti di una più che degna conclusione.
Avrei preferito che a Voldemort venisse fatto un discorsetto in punto di morte, per fargli rendere davvero conto di aver fallito clamorosamente e di essere stato sconfitto, invece che smaterializzarsi così, nel silenzio del suo avversario. Non so se nel libro Harry gli sfancula tutto con una frase ad effetto, ma questa soddisfazione me la sarei tolta.
Peccato anche per la resa del trio nell'epilogo, quelle due rughette e la barbetta non sono riusciti a dare l'idea che si trattassero delle stesse persone 20 anni dopo (Hermione poi è uguale lol, bella milfona sarà...), ma forse meglio di così non si poteva fare.
Ho apprezzato i flashback tratti dai precedenti film come a uniformare un po' il tutto, facendoti quasi dimenticare di aver assistito ad una saga realizzata un po' male dal punto di vista della trasposizione, e ho gradito molto l'atmosfera epica da "finale" che si respirava.
Si è conclusa un'epoca quindi, per me che ho conosciuto il maghetto ormai un decennio fa, e con il quale sono cresciuto praticamente assieme (essendo anche io come Radcliffe del 1989), e forse per questo non mi pento di essere un sincero fan della saga cinematografica. Tutto ciò non esclude che ora possa godere tranquillamente dei libri (approfittando magari della riedizione tradotta ex novo, sempre che rieditino tutta la saga*), per scoprire la fonte originale della saga che tanto mi ha appassionato.
Quindi grazie a Harry, Ron, Hermione e tutti voi che per 10 anni mi avete fatto emozionare e sognare.
*Intanto ho letto la prefazione a scrocco in libreria prima di entrare in sala, e ho gradito molto gli intenti e gli obiettivi degli adattatori. Nonché le citazioni a Topolino, Ciccio e Nonna Papera.
Premetto che in più di un'occasione mi si sono inumiditi gli occhi durante la visione.
Finale pompissimo, un esalto continuo, una roba che quasi nemmeno il finale di Lost mi ha dato in quanto a tensione emotiva.
Ok, molte cose erano prevedibili (il fatto che Harry fosse un Horcrux l'avevo ipotizzato alla fine del sesto film), ma dopotutto a me non dispiace quando si riesce a scoprire un mistero prima che ti venga svelato. Fa parte della deduzione e della logica umana, e a volte è anche stimolante dire "Aha! L'avevo detto, io!".
Comunque, il colpone di scena su Piton non me l'aspettavo proprio, ed è stato questo ciò di cui ho maggiormente goduto vedendo questa conclusione, più del finale in sé (abbastanza scontato, e l'epilogo non mi è piaciuto molto), ma in generale credo si tratti di una più che degna conclusione.
Avrei preferito che a Voldemort venisse fatto un discorsetto in punto di morte, per fargli rendere davvero conto di aver fallito clamorosamente e di essere stato sconfitto, invece che smaterializzarsi così, nel silenzio del suo avversario. Non so se nel libro Harry gli sfancula tutto con una frase ad effetto, ma questa soddisfazione me la sarei tolta.
Peccato anche per la resa del trio nell'epilogo, quelle due rughette e la barbetta non sono riusciti a dare l'idea che si trattassero delle stesse persone 20 anni dopo (Hermione poi è uguale lol, bella milfona sarà...), ma forse meglio di così non si poteva fare.
Ho apprezzato i flashback tratti dai precedenti film come a uniformare un po' il tutto, facendoti quasi dimenticare di aver assistito ad una saga realizzata un po' male dal punto di vista della trasposizione, e ho gradito molto l'atmosfera epica da "finale" che si respirava.
Si è conclusa un'epoca quindi, per me che ho conosciuto il maghetto ormai un decennio fa, e con il quale sono cresciuto praticamente assieme (essendo anche io come Radcliffe del 1989), e forse per questo non mi pento di essere un sincero fan della saga cinematografica. Tutto ciò non esclude che ora possa godere tranquillamente dei libri (approfittando magari della riedizione tradotta ex novo, sempre che rieditino tutta la saga*), per scoprire la fonte originale della saga che tanto mi ha appassionato.
Quindi grazie a Harry, Ron, Hermione e tutti voi che per 10 anni mi avete fatto emozionare e sognare.
*Intanto ho letto la prefazione a scrocco in libreria prima di entrare in sala, e ho gradito molto gli intenti e gli obiettivi degli adattatori. Nonché le citazioni a Topolino, Ciccio e Nonna Papera.
HARRY POTTER E I DONI DELLA MORTE - PARTE 2
(Harry Potter and the Deathly Hallows - Part 2, durata 130 min. - USA, Gran Bretagna - 2011)
Dopo 10 anni di saga cinematografica, la storia di Harry Potter giunge a conclusione sul grande schermo, accompagnata da una grancassa pubblicitaria che sottolineava soprattutto la portata dell'evento.
Ed evento lo è stato, per milioni di persone nel modno tra fan duri e puri dei romanzi, semplici amanti di cinema, simpatizzanti delle avventure del maghetto e spettatori generici. E ho volutamente messo in lista anche i fan della versione originale di Potter, dato che nonostante ripetuti tentativi di rovinare la saga nelle precedenti pellicole la prima parte del film tratto dal libro conclusivo della Rowling aveva convinto molti (non tutti, ma comunque più appassionati del solito) a sperare perlomeno in una degna conclusione della versione cinematografica della storia.
Io ero tra questi. Ma non sono rimasto soddisfatto quanto speravo e mi aspettavo da questo ottavo film.
In generale non è male. L'estrema cupezza dell'atmosfera e dei colori che si ritrova per tutta la durata del film è perfettamente calzante con gli avvenimenti raccontati, e l'essenziale della storia viene mantenuto in modo corretto. Inoltre Alan Rickman giganteggia, offrendo un'ottima interpretazione di un Piton stavolta più complesso e sfaccettato rispetto agli scorsi film. E anche la McGranitt ci regala una bella prova, così come l'attore che intepreta Neville che deve dare un volto al suo riscatto sociale e lo fa in maniera secondo me molto degna.
Poi c'è il terzetto di protagonisti, che a me non sono dispiaciuti, mi sembra se la siano cavata bene e abbiano regalato agli spettatori un buon lavoro.
Ma in tutto ciò qualcosa mancava, secondo me. Sicuramente viene abbastanza messa in secondo piano tutta la sottotrama del rapporto tra Harry e Silente e questo è un peccato non da poco; inoltre anche la battaglia finale a Hogwarts poteva essere resa IMHo migliore, dal momento che non ha senso buttarti lì in una scena di un secondo [spoiler]la morte di Lupin e consorte solo perchè anche nel romanzo è effettivamente un'ecatombe.[/spoiler] Nel libro lo è ma almeno viene raccontata in modo migliore!
Poi vabbè, le cose buone ci sono, oltre a quelle dette sopra, e per esempio il flashback che rilegge la vita di Piton è molto ben realizzato, molto d'effetto... bella la scena alla Gringott... e bello il rapporto che lega Harry a Voldemort.
Però io mi aspettavo di commuovermi... "tutto finisce", e io di solito sono di lacrima facile specie per le cose a cui sono affezionato o a cui mi sento legato in qualche maniera. Invece niente, nemmeno una lacrima, ho apprezzato alcune scene e alcuni momenti, ho registrato che altri non erano all'altezza, ho visto alcune mancanze e applaudito ad altre cose per me positive... ma coinvolgimento emotivo poco, molto meno di quanto mi aspettassi.
Ma forse è normale, ho pianto tanto sui libri ai tempi, per me la vera conclusione di tutto era quella e non questa, costruita da tasselli discontinui e malfatti.
Detto questo, ho preferito la prima parte "contemplativa" rispetto a questa d'azione... ma ciò non toglie che questa Parte 2 sia comunque migliore della versione cinematografica del Principe Mezzosangue o del quarto libro, ma anche del quinto per dire... si poteva fare molto meglio ma anche peggio, dunque considero il finalone del Potter in sala un buon film, soddisfacente ma non abbastanza.
(Harry Potter and the Deathly Hallows - Part 2, durata 130 min. - USA, Gran Bretagna - 2011)
Dopo 10 anni di saga cinematografica, la storia di Harry Potter giunge a conclusione sul grande schermo, accompagnata da una grancassa pubblicitaria che sottolineava soprattutto la portata dell'evento.
Ed evento lo è stato, per milioni di persone nel modno tra fan duri e puri dei romanzi, semplici amanti di cinema, simpatizzanti delle avventure del maghetto e spettatori generici. E ho volutamente messo in lista anche i fan della versione originale di Potter, dato che nonostante ripetuti tentativi di rovinare la saga nelle precedenti pellicole la prima parte del film tratto dal libro conclusivo della Rowling aveva convinto molti (non tutti, ma comunque più appassionati del solito) a sperare perlomeno in una degna conclusione della versione cinematografica della storia.
Io ero tra questi. Ma non sono rimasto soddisfatto quanto speravo e mi aspettavo da questo ottavo film.
In generale non è male. L'estrema cupezza dell'atmosfera e dei colori che si ritrova per tutta la durata del film è perfettamente calzante con gli avvenimenti raccontati, e l'essenziale della storia viene mantenuto in modo corretto. Inoltre Alan Rickman giganteggia, offrendo un'ottima interpretazione di un Piton stavolta più complesso e sfaccettato rispetto agli scorsi film. E anche la McGranitt ci regala una bella prova, così come l'attore che intepreta Neville che deve dare un volto al suo riscatto sociale e lo fa in maniera secondo me molto degna.
Poi c'è il terzetto di protagonisti, che a me non sono dispiaciuti, mi sembra se la siano cavata bene e abbiano regalato agli spettatori un buon lavoro.
Ma in tutto ciò qualcosa mancava, secondo me. Sicuramente viene abbastanza messa in secondo piano tutta la sottotrama del rapporto tra Harry e Silente e questo è un peccato non da poco; inoltre anche la battaglia finale a Hogwarts poteva essere resa IMHo migliore, dal momento che non ha senso buttarti lì in una scena di un secondo [spoiler]la morte di Lupin e consorte solo perchè anche nel romanzo è effettivamente un'ecatombe.[/spoiler] Nel libro lo è ma almeno viene raccontata in modo migliore!
Poi vabbè, le cose buone ci sono, oltre a quelle dette sopra, e per esempio il flashback che rilegge la vita di Piton è molto ben realizzato, molto d'effetto... bella la scena alla Gringott... e bello il rapporto che lega Harry a Voldemort.
Però io mi aspettavo di commuovermi... "tutto finisce", e io di solito sono di lacrima facile specie per le cose a cui sono affezionato o a cui mi sento legato in qualche maniera. Invece niente, nemmeno una lacrima, ho apprezzato alcune scene e alcuni momenti, ho registrato che altri non erano all'altezza, ho visto alcune mancanze e applaudito ad altre cose per me positive... ma coinvolgimento emotivo poco, molto meno di quanto mi aspettassi.
Ma forse è normale, ho pianto tanto sui libri ai tempi, per me la vera conclusione di tutto era quella e non questa, costruita da tasselli discontinui e malfatti.
Detto questo, ho preferito la prima parte "contemplativa" rispetto a questa d'azione... ma ciò non toglie che questa Parte 2 sia comunque migliore della versione cinematografica del Principe Mezzosangue o del quarto libro, ma anche del quinto per dire... si poteva fare molto meglio ma anche peggio, dunque considero il finalone del Potter in sala un buon film, soddisfacente ma non abbastanza.
Andrea "Bramo" L'Odore della Pioggia
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No vabbè, amen un paio di ciufoli!Vito ha scritto: Tornato. Visto. Per ora non ho ancora letto la saga letteraria, amen.
Ah ecco, allora va bene. Ma fa che sia presto!Vito ha scritto:Tutto ciò non esclude che ora possa godere tranquillamente dei libri (approfittando magari della riedizione tradotta ex novo, sempre che rieditino tutta la saga*), per scoprire la fonte originale della saga che tanto mi ha appassionato.
Premetto che in più di un'occasione mi si sono inumiditi gli occhi durante la visione.
Addirittura!Vito ha scritto:Finale pompissimo, un esalto continuo, una roba che quasi nemmeno il finale di Lost mi ha dato in quanto a tensione emotiva.
Però boh, ripeto qui non sono obiettivo, e probabilmente direi la stessa cosa per l'ultimo romanzo... anche se non lo so, tra Potter dei romanzi e Lost è una bella lotta di hype...
Eh, meno male. Anch'io ero rimasto colpito e schockato dal colpone di scena su Piton, ma poi leggendo in internet vedevo gente che diceva che l'aveva capito fin dal sesto romanzo e pensavo di essere il solito stordito. Sono contento che anche tu come me sia storidt... ehm, che anche tu come me abbia potuto godere di questo colpo di scena.Vito ha scritto: Comunque, il colpone di scena su Piton non me l'aspettavo proprio, ed è stato questo ciò di cui ho maggiormente goduto vedendo questa conclusione, più del finale in sé (abbastanza scontato, e l'epilogo non mi è piaciuto molto), ma in generale credo si tratti di una più che degna conclusione.
Che il finale sia scontato... dipende cosa intendi. Sull'epilogo temo che la colpa sia soprattutto di come viene reso nel film, tra trucco e recitazione, perchè nel romanzo rende meglio.
Concordo. Le scene dai precedenti film danno l'illusione (perchè quella è) che gli 8 film formino una storia unitaria e sono un bel tocco di classe, anche se ormai abusato e poco originale.Vito ha scritto:Ho apprezzato i flashback tratti dai precedenti film come a uniformare un po' il tutto, facendoti quasi dimenticare di aver assistito ad una saga realizzata un po' male dal punto di vista della trasposizione, e ho gradito molto l'atmosfera epica da "finale" che si respirava.
E l'atmosfera epica sì, l'ho sentita anch'io almeno in parte
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In barba alla suddivisione Parte 1/Parte 2 io mi sono visto entrambi i film a distanza un giorno dall'altro, percependoli così come un unicum simile al libro.
E meno male, dico io.
Perchè, esattamente come avviene nel romanzo, la prima parte tira qualche fila ma è per lo più preparatoria, quindi non soddisfa granchè. La seconda parte invece è il vero gran finale che, non senza qualche traballamento, concluda la saga cinematografica che è riuscita a tenere tra le sue grinfie (ad eccezione di qualche personaggio secondario) un cast molto numeroso che ha garantitò una continuità visiva abbastanza importante.
La Parte 1 comincia alla grande: il prologo con il trio che si separa dalle rispettive famiglie è fortissimo, giocandosi così subito l'Oblivion di Hermione che è un vero e proprio pugno nello stomaco. Sono questi i tocchi di stile di David Yates, che in tutto i Doni della Morte fa la scelta angosciante di togliere ogni tipo di tappeto musicale nei momenti più epici, decisione ad effetto che va in controtendenza rispetto a quasi tutti i blockbuster cinematografici.
Per il resto, noia, noia, noia. Sarà perchè sapevo che il pezzo forte sarebbe arrivato nella Parte 2, ma mi è sembrato un film vuoto, esattamente come lo era la prima metà del libro; c'è però da dire che ho sofferto la cosa meno rispetto alla lettura del romanzo, la sceneggiatura è riuscita a riorganizzare le cose in modo doloroso, soprattutto tagliando un bel po' di roba. Quello che nei precedenti capitoli era un difetto, qui è un po' una manna dal cielo.
Le cose iniziano a farsi cupe e tragiche, e un po' per la rapidità di quasi tutte le scene, un po' perchè i giovanotti che hanno i ruoli principali fanno fatica a sostenere un simile peso, sembra quasi di vedere tante marionette (tante, perchè c'è praticamente il cast di sei film che riciccia fuori almeno per qualche secondo) spostate di location in location per raccontare la storia.
Comunque qua e là c'è qualche scene in cui c'è spazio per un po' di vera recitazione, tra le quali spicca la bellissima invenzione del ballo Harry/Hermione, tanto di cappello. Mi ha fatto trasalire quando Harry ed Hermione si scambiano gli auguri di Natale davanti alla tomba dei Potter, un brusco scossone che ricorda l'interruzione di una routine alla quale ci eravamo abituati così tanto; nonostante questo, al cinema dove i luoghi li vediamo, è una boccata d'aria fresca vedere il terzetto agire tra le strade di Londra o comunque lontano da Hogwarts.
Carina la scena animata sui Doni della Morte, ma sinceramente mi aspettavo di più con tutti i commenti entusiasti che avevo letto a riguardo in questi mesi.
Mi aspettavo un po' più di brividi (come avevo provato nel libro) nella scena del tortura di Hermione, così come alla morte di Dobby (ma qui per i commenti sul film sentiti da altri) momentone che chiude il film a mio parere immeritatamente. Sarebbe stato motlo più d'impatto a mio parere un finale fracassone, come ad esempio...
L'irruzione nella Gringott, che apre la Parte 2. Ben realizzata, anche se la sostituzione di Norberto con un nuovo drago per evitare scervellamenti in platea in stile "chi ha detto che è quello?" mi ha fatto perdere gran parte dell'esalto. Anche le scene con l'arrivo ad Hogwarts (a parte i momenti di furia McGranitt contro Piton e il risveglio delle armature) mi hanno detto poco, soprattutto durante la chiacchierata con lo spettro Corvonero e nella Stanza delle necessità.
Il momento peggiore però è stato quello che temevo sarebbe stato una catastrofe, ma non immaginavo così grande: il bacio Ron/Hermione. Nel libro Hermione si lascia alle spalle tutta la sua timidezza e si avvinghia a Ron dopo le sue dichiarazione pro-elfi; ok, al cinema non è esistito il Fronte di liberazione degli elfi, però si poteva trovare qualcosa di simile. Ad esempio, pochi minuti dopo il bacio Hermione rimane stupita che Ron ripeta una frase detta da lei, rendendosi conto che lui la ascolta; ecco, lo avrei preferito lì. Invece cosa succede? I due, dopo essere riusciti a distruggere un Horcrux (e già che ci sono, sono anche tutti bagnati, ogni commento è superfluo) si guardano per un secondo come nelle peggiori telenovelas venezuelane e per festeggiare si baciano.
Mio Dio. Come rovinare un tiraemolla meravigliso che durava da 7 film nella banalità più becera.
Comunque so cos'è successo. La prima metà del film è stata diretta da Franco Yates, il cugino del regista, che di mestiere fa il vigile urbano. Non c'è altra spiegazione. Tutto è diretto come un qualunque banale blockbuster hollywoodiano. Sì, potrebbe essere DI MICHEAL BAY. Poi, dalla morte di Piton, subentra David Yates che torna a fare il suo lavoro come l'ha fatto col quinto e sesto film. Scene ben costruite, inquadrature moooolto interessanti, fotografia e luci che giocano con tutto quanto a sua disposizione sul set... Ecco, dalla morte di Piton in poi questo film è esattamente quello che mi aspettavo e che volevo.
La prima metà della Parte 2 invece la getterei volentieri nel frullatore.
Comunque, il battaglione finale è davero figo, il discorso Harry/Gandalf il bianco dentro Matrix è buono (forse poteva essere un po' più toccante) e Neville che mozza la testa di Nagini è LA scena della saga.
Avrei un unico appunto... e i Doni della Morte? Ce li siamo dimenticati? Danno il titolo al film, tutto quel pippone che c'è nei romanzi sul rapporto Horcrux/Doni dove l'abbiamo messo? Yu-huuu! Si intitola Harry Potter e I DONI DELLA MORTE! Nella Parte 2 non esistono, mi sembra non vengano nemmeno citati. Che, per carità, non è per forza un male visto che l'ho sempre trovato un incasinamento finale che la Rowling poteva risparmiarsi, ma almeno abbiate la decenza di cambiare il titolo. Chesso, Harry Potter - Missione Goldfinger.
Comunque, 3 osservazioni sparse:
- avete notato che il fantasma di James Potter è Kevin Spacey?
- perchè quando Voldemort urla Avada Kedavra per uccidere Harry Potter nel bosco, lo pronuncia con un bombolone in bocca?
- Hermione vince il premio di MILF del millennio, se a 40 anni ha quell'aspetto.
Bene, dopo queste perle di saggezza, posso salutare Harry Potter. Ciao, ciao. Ci si rilegge con l'Enciclopedia.
Ma quello ERA un nuovo drago...DeborohWalker ha scritto:anche se la sostituzione di Norberto con un nuovo drago per evitare scervellamenti in platea in stile "chi ha detto che è quello?" mi ha fatto perdere gran parte dell'esalto.
Sì? Non era Norberto?
Perchè in entrambe le letture (inglese e italiano) mi sono fatto il viaggio che fosse Norberto? Mi sono immaginato tutto?
Vabbè, è più figa e continuity-friendly la mia versione, gnègnè.
Che lo sappia la Rowling, che Deboroh è più bravo di lei.
Perchè in entrambe le letture (inglese e italiano) mi sono fatto il viaggio che fosse Norberto? Mi sono immaginato tutto?
Vabbè, è più figa e continuity-friendly la mia versione, gnègnè.
Che lo sappia la Rowling, che Deboroh è più bravo di lei.