Pagina 1 di 1

[The Mob/Vadim Jean] I film del Mondo Disco

Inviato: domenica 04 marzo 2012, 15:07
da Zangief
Immagine

In questo primo di una serie di finora tre film fatti dalla The Mob basandosi sui romanzi del Mondo Disco di Terry Pratchett, veniamo trasportati in quella che è la versione discworldica del nostro Natale, ossia Hogswatch, meglio tradotto in italiano come Majale (il libro ancora non è stato tradotto in italiano, ma ammetterete che è la traduzione migliore). In esso, una versione zannuta e cinghialosa del nostro Babbo Natale, Hogfather (Babbo Majale), porta doni ai bambini buoni nella notte del 32 Dicembre, e un sacco d'ossa ai bimbi cattivi. Il problema è che la notte della vigilia Babbo Majale sparisce. Questo perché i Revisori della Realtà, stanchi dell'illogicità che in buona parte deriva dall'immaginazione umana, hanno sferrato un attacco agli esseri immaginarî, in un tentativo di privare l'umanità della sua fantasia. Non potendo intervenire direttamente nelle umane faccende, assoldano un giovane e inquietante membro della Gilda degli Assassini, Mr. Teatime (da pronunciarsi Teatàimi, non Tiatàim, eh!), il quale nel suo zelo aveva già da tempo escogitato un piano diabolico per riuscire proprio a uccidere gli esseri fantastici. E mentre il gruppetto di ladri, scassinatori e maghi riluttanti messo assieme allo scopo da Teatime riesce apparentemente nel suo intento, l'assenza di Babbo Majale non sfugge a Morte, che per rimediare alla situazione decide di... impersonare Babbo Majale e svolgere quindi un doppio lavoro, per colmare il vuoto della sua assenza, in ciò coadiuvato dal fedele maggiordomo Albert che si traveste da folletto. La vicenda si interseca poi con quella dei maghi dell'Università Invisibile e soprattutto di Susan, nipote di Morte, che a suo tempo decise di provare a vivere una vita normale diventando governante presso una ricca famiglia, in cui si è guadagnata il rispetto e l'ammirazione imperitura dei pargoli riuscendo a bastonare (letteralmente) i mostri che infestano i loro armadî e sottoletti. Poiché il luogo dove Teatime opera non può essere raggiunto da Morte (e il motivo di ciò è semplice e geniale), Morte recluta con un sotterfugio la collaborazione della nipote, poiché anche impersonando Babbo Majale potrebbe fallire nel suo intento...
Il film è uno spettacolo, una gioja per gli occhi per come è stato ricostruito l'ambiente del Mondo Disco e di Ankh-Morpork, e vede Morte (e nipote) assoluto mattatore, nel suo tentativo di comprendere gli umani per cui pure lavora e verso i quali nel tempo ha sviluppato un deciso attaccamento; tanto da togliersi uno sfizio non da poco nei panni di Babbo Majale, in una delle scene piú commoventi dell'intera saga del Mondo Disco, quando [spoiler]strappa alla morte la Piccola Fiammiferaja, facendo tornare la sabbia nella sua clessidra e affidandola alle cure delle Guardie; perché Morte non può farlo, ma Babbo Majale sí, perché lui porta doni: e non c'è dono piú grande del futuro[/spoiler]. Comicissimi i suoi tentativi di imitare lo "Ho! Ho! Ho!" di Babbo Majale, che suonano sempre freddi e inquietanti... :asd:
Impossibile non provare simpatia per Susan, sorta di Mary Poppins versione gotica che si trova sospesa tra la sua realtà umana, e il desiderio di esserlo a tutti gli effetti, e i poteri sovrannaturali che le derivano dall'essere parte della famiglia di Morte, e il suo affetto per il nonno. Da sbellicarsi il drappello dei maghi dell'Università, uno piú fuori di testa dell'altro, a cominciare dall'Arcicancelliere Mustrum Ridcully. Notevole anche il computer-magico-senziente HEX, dotato di accessorî che costituiscono veri e propri giochi di parole nascosti (teste di ariete - RAM, nido di formiche interno - ANTHILL INSIDE... :asd: ), e la performance di Marc Warren, che qualcuno del Sollazzo ricorderà per essere stato protagonista del peggior episodio di Doctor Who che la storia ricordi :asd:, qui invece splendidamente a suo agio nei panni dello psicopatico assassino Teatime.
Il film, cosí come il libro, contiene un'acuta riflessione sul ruolo che riveste l'immaginazione e il mito per l'umanità, e lo consiglio caldamente a chiunque.

[The Mob/Vadim Jean] The Colour Of Magic

Inviato: lunedì 05 marzo 2012, 17:24
da Zangief
Immagine

Il secondo dei film che la The Mob produsse per Sky nel 2008 ispirandosi alla saga del Mondo Disco riprende la saga dal primissimo libro, con una seconda parte che include il secondo, "The Light Fantastic", concludendo quindi la trama che una trasposizione del solo primo libro avrebbe lasciato in sospeso, e ponendo gli eventi di questo secondo film anteriormente a quelli narrati nel primo. La storia non sto a ripeterla, dato che la potete già ritrovare nel link sollazzifero del libro recensito da Alecs Endriu, e se volete il finale leggetevi The Light Fantastic o guardatevi il film :P . Il film è un adattamento fedelissimo, col consueto dispiego di mezzi ed effetti che The Mob dimostrò già per The Hogfather, e il protagonista Rincewind/Scuotivento è qui interpretato da David Jason, che in The Hogfather ebbe la parte di Albert, maggiordomo di Morte. Twoflower/Duefiori è impersonato da Sean "Samvise Gamgee" Astin, mentre Tim Curry presta le fattezze a un fantastico aspirante arcicancelliere Trymon. La voce di Morte è qui di Christopher Lee, dato che Ian Richardson era venuto a mancare. Come in The Hogfather, anche qui c'è un cameo di Terry Pratchett alla fine del film. Menzione d'onore per Cohen il barbaro :asd: e soprattutto per la maestosa colonna sonora di David A. Hughes, perfettamente in tema con le atmosfere come lo fu per Babbo Majale.

Re: TV Movie: Vadim Jean - The Hogfather

Inviato: sabato 10 marzo 2012, 16:44
da LBreda
Uno spettacolo. Decisamente distante come qualità da quello che può essere un nostro tv-movie.

Genialissimo nella trama (conosco poco Pratchett, va recuperato), viene recitato magistralmente. Fa ridere e piangere a distanza di pochi minuti, e fa venire voglia di vederne ancora.

Molto consigliato.

Re: Tv Movie: Vadim Jean - The Colour Of Magic

Inviato: giovedì 19 aprile 2012, 20:34
da LBreda
Gente, se non avete ancora visto questo e The Hogfather mettete in pausa tutto, fossero anche i Pony, e vedeteveli.

Detto questo, delirio della miglior qualità anche da queste parti. Morte che appare poco ma appare benissimo, una storia folle e con svolte inaspettatissime e sorprendenti, ottima recitazione da parte di ogni singolo membro del cast.

Una di quelle cose che è moralmente vietato perdersi.

[The Mob/Jon Jones] Going Postal

Inviato: giovedì 17 gennaio 2013, 02:41
da Zangief
Immagine

A due anni di distanza dall'adattamento filmico di The Colour of Magic, nel 2010 la The Mob propone il terzo degli adattamenti dai romanzi di Pratchett, e stavolta punta su un'opera molto piú recente (uscita nel 2006), la prima avente come protagonista Moist von Lipwig.
Going Postal si riferisce sia alle poste sia all'omonima locuzione americana per "andare fuori di testa" (riferita a sua volta a truculenti fatti di cronaca avvenuti negli anni Ottanta negli USA alle poste).
Moist è un truffatore di carriera, che viene finalmente catturato dalle guardie e condannato all'impiccagione per tutti i suoi crimini. L'esecuzione si rivela però una farsa per annullare la sua precedente identità e consentire al patrizio Vetinari (qui interpretato da Charles Dance invece che dal Jeremy Irons di The Colour of Magic) di ricattarlo offrendogli tra la morte o la riattivazione del defunto servizio postale di Ankh-Morpork. Ormai la città si serve solamente dei "clack", specie di telegrafo semaforico e chiara parodia di sms ed e-mail, appannaggio del truce Reacher Gilt (un fantastico David Suchet - POIROT, per chi non lo ricordasse), ma il servizio è difettoso e carente, e Gilt pensa piú a fare soldi che a mantenere realmente efficiente il suo stesso affare. Moist si trova ad avere a che fare con montagne (letteralmente!) di lettere e pacchi mai spediti, e costantemente sorvegliato da Mr. Pump, un golem, che in quanto tale non ha bisogno di dormire e mangiare e può lavorare ininterrottamente per anni. Come se non bastasse l'intero staff delle poste consiste di soli due postini, di cui uno prossimo alla pensione e l'altro un inetto NERD collezionista di spilli. Mentre cerca un modo di disfarsi della sorveglianza di Mr. Pump, Moist conoscerà Adora Belle Dearheart, rappresentante del sindacato dei golem, e inizierà a cambiare modo di fare; a maggior ragione quando prenderà a venire perseguitato dai suoi passati crimini... Un film delizioso, che mette in scena parodie del marketing, di internet e degli hacker; nonché un nutrito cast di personaggi, di cui molti dai libri precedenti come la guardia lupa mannara Angua von Überwald o la giornalista Sacharissa Cripslock e il vampiro fotografo Otto von Chriek, per tre ore che volano. Il romanzo purtroppo non è ancora stato pubblicato in italiano, come non lo è il film, ma cercate di guardarvi questo come gli altri due della The Mob, perché valgono veramente.
Il prossimo film, annunciato per il 2013, dovrebbe essere Unseen Academicals, in cui i maghi dell'Università Invisibile devono giocare a calcio... o meglio, la versione iperviolenta del calcio in vigore ad Ankh-Morpork! :asd:
Sempre per il 2013 è stata annunciata una serie sulla Guardia Cittadina, per la quale sto già in salivazione. :sbav:

Re: [The Mob/Jon Jones] I film del Mondo Disco

Inviato: domenica 08 maggio 2016, 17:15
da Bramo
Nell'ultima settimana ho deciso di recuperarmi i tre film tratti dalle opere di Terry Pratchett e ambientati nel Mondo Disco da lui creato: avevo in progetto di gustarmeli da tanto tempo, avendo avuto modo di apprezzare molto la scrittura di Pratchett nei suoi libri che ho avuto modo di leggere, ma avevo sempre posticipato.
Finalmente sono riuscito a mettermi sotto, e come era da prevedere ho apprezzato tantissimo.

The Colour of Magic
Di questo avevo letto il romanzo, ma la sorpresa è stata quella di scoprire che la seconda parte del tv-movie adattava La luce fantastica, secondo libro della saga di Scuotivento, che invece mi mancava. Scelta sensata, visto che Il colore della magia di fatto si concludeva con un cliffhanger.
L'adattamento dei due romanzi è delizioso: oltre ad avere infatti due ottimi autori per i protagonisti Scuotivento e Duefiori, gli sceneggiatori sono riusciti ad inserire nella trasposizione quel senso del fantastico e al contempo della stramberia che contraddistingue il mondo magico creato da Pratchett. C'è rispetto per l'opera originaria, per il suo spirito, e soprattutto si denota che quello spirito è stato perfettamente compreso. L'Università Invisibile è resa molto bene, con i maghi un po' "cialtroni" e addirittura arrivisti a tal punto da "fare le scarpe" (letteralmente, in pratica :P ) ai superiori.
The Colour of Magic si rivela quindi un'avventura scanzonata e allegra, ma anche carica di azione, tensione e pathos, in un equilibrio davvero riuscito che lo rende forse il mio film preferito tra i tre.

Hogfather
Natale! Anzi no, la Posta del Cinghiale!
Ho sempre trovato godibili ed originali le trovate che prendono nostri riti e tradizioni per trasporle in modo distorto in un altro scenario, e Terry Pratchett è sempre stato un maestro in questo.
Così il nostro Babbo Natale diventa Babbo Cinghiale, un animalesco essere che porta i regali a tutti i bambini, proprio come fa il nostro. Ma qualcuno è deciso a sradicare certe credenze poco logiche, partendo proprio da questa istituzione. Qualcuno non è d'accordo, e si calerà in panni poco consoni per risolvere la situazione.
Hogfather fa parte del ciclo di Morte, ed è infatti lui uno dei protagonisti principali, dove può incidere in modo più convincente rispetto alle comparsate fatte in The Colour of Magic. Morte si rivela infatti un essere dotato di grande pietas e soprattutto di interesse genuino per gli esseri umani. Nonostante l'aspetto sia il tradizionale e poco rassicurante scheletro incappucciato con la falce, l'umanità di Morte è palpabile e significativa, dando al film anche quelle svolte commoventi e intimiste che non ci si aspettava.
Altro focus della storia è Susan, nipote di Morte, che anche in forma umana decide di intervenire per risolvere la faccenda. Susan viene resa in maniera magnifica, con un temperamento piccato e chiuso che la rende solamente più affascinante.
Infine, il villain, Mr. Teatime: inquietante sia come aspetto come che come comportamento, questo assassino di professione ha messo in piedi un piano complesso e lo porta avanti con una freddezza che lo rende un cattivo credibile e riuscito.
Hogfather, per quanto abbia tutti gli elementi avventurosi da fiaba fantasy, è molto più di quello: parla di credenze, di umanità, di fede e di volontà.

Going Postal
Divertentissimo e con un protagonista istrionico e iconico, Going Postal è forse il film più debole del lotto, anche per via dei suoi minori riferimenti al Mondo Disco, all'Università Invisibile e alle tante caratteristiche di questo universo narrativo.
Resta però gradevolissimo, con una trama che scorre via veloce e appassionante: cosa accadrebbe se un truffatore fosse incastrato nel dover gestire un ufficio postale sempre sull'orlo del fallimento? Da queste premesse si sviluppa una vicenda ricca di spunti e idee, con ottimi attori (David Suchet aka Poirot nei panni dei villain è stata una piacevolissima sorpresa, anche perché offre un'ottima interpretazione... ma anche Charles Dance incide) e personaggi molto belli (Adora Belle Dearheart è straordinaria!)

Gran bei prodotti, nobili e intrattenevoli, insomma: gran belle storie :)
Zangief ha scritto: Il prossimo film, annunciato per il 2013, dovrebbe essere Unseen Academicals, in cui i maghi dell'Università Invisibile devono giocare a calcio... o meglio, la versione iperviolenta del calcio in vigore ad Ankh-Morpork! :asd:
Sempre per il 2013 è stata annunciata una serie sulla Guardia Cittadina, per la quale sto già in salivazione. :sbav:
Ma di questi? Non si sa più niente? Sono stati cancellati, sospesi, rinviati a data da destinarsi?

Re: [The Mob/Jon Jones] I film del Mondo Disco

Inviato: martedì 10 maggio 2016, 00:20
da Zangief
Bramo ha scritto:
Zangief ha scritto: Il prossimo film, annunciato per il 2013, dovrebbe essere Unseen Academicals, in cui i maghi dell'Università Invisibile devono giocare a calcio... o meglio, la versione iperviolenta del calcio in vigore ad Ankh-Morpork! :asd:
Sempre per il 2013 è stata annunciata una serie sulla Guardia Cittadina, per la quale sto già in salivazione. :sbav:
Ma di questi? Non si sa più niente? Sono stati cancellati, sospesi, rinviati a data da destinarsi?
Di Unseen Academicals non si sa piú niente: prima rinviato, poi sparito dal sito ufficiale di The Mob. Anche la serie sulla Guardia è attualmente nel limbo, ma in compenso si sa che Rhianna Pratchett ha completato la sceneggiatura di The Wee Free Men, il primo romanzo del ciclo di Tiffany, che è anche il ciclo migliore che Terry abbia mai scritto. Ulteriori annunci sul film relativo dovrebbero saltare fuori al San Diego Comic-Con di luglio.