[James McTeigue] V per Vendetta

Perché, come disse un saggio, "tutte le belle storie hanno bisogno di un'infiorettatura". E ce ne sono di cosi belle che una sola non bastava!
  • Dopo aver visto letto la scenggiatura Moore si è dissociato, per via dei numerosi cambiamenti che sono stati effettuati, cominciando un battibecco sulla stampa con critici che ritenevano il film uno dei migliori adattamenti di un fumetto.
    In generale ha ragione, ma in questo caso la sua reazione è stata fuori luogo, IMHO.
    Lui lamenta di aver parlato solo del governo Tatcher... ma non si rende conto che è un punto di forza quando un'opera parla di temi universali e il suo nucleo è facilmente "aggiornabile"? Secondo me è stata un'ottima idea quella di spostare l'ambientazione, non ha intaccato il messaggio, sebbene certa critica dica che V è diverso nei due media (e io non sono molto d'accordo).
    Uscito dal cinema la prima sensazione è stata: "Mamma che gran bel film!"
    Poi, un'ora dopo, riflettendo a freddo, mi sono chiesto: "Ma che cavolo di adattamento è?"
    Lo stesso per me... però è un adattamento quasi-libero fatto con coscienza e perizia! (Penso a "Spider-man", anche se il caso è moolto diverso).
    Peccato invece per l'esclusione di molti elementi che avrebbero reso il film ancor più trasgressivo: l'Evey che si prostituisce
    Questa scelta non l'ho condivisa, anche se immagino i problemi con la censura e la necessità (?) di fare di Evey una dipendente della rete televisiva.
    anche il governo è stato modificato, per renderlo più simile ad una dittatura, e meno simile ai governi attuali.
    Non ne sarei così sicuro... per me siamo lì! Addirittura nel film manca il Fato, che è una presenza decisamente tirannica nel fumetto... Strano che l'abbiano eliminato del tutto, non tanto per la "storia d'amore" (ah ah!) ma perché sarebbe stato interessante parlare del rischio hacker e simili.
    chi avrebbe mai ipotizzato di poter vedere un giorno vedere V con un grembiulino da cucina mentre fa l'ovetto, oppure vedere V che corre in cerchio sullo sfondo della musica del Benny Hill Show?
    Indimenticabili! :rotfl:
    A proposito dell'ovetto... c'è da dire che i Wachowski hanno giocato molto (forse un po' troppo) tra i parallelismi nella storia! In particolare tra l'amante di Evey e V o i genitori di Evey.
    mi è piaciuto il continuo mostrare le reazioni della cittadinanza
    Ecco, in questo è molto meglio del fumetto. Compreso il finale... mette davvero i brividi.
    (Come la scena del domino, che ha un impatto *completamente* diverso su carta e su pellicola!!)
    il rapporto tra V e Evey, che nel fumetto sembra quello tra padre-figlia (Evey glielo chiede anche esplicitamente), nel film è molto più vicino a quello tra due innamorati
    Ma alla fine del fumetto mi sembra che, superati i dubbi sulla paternità, ci sia una forte sfumatura del genere (sebbene smorzata dal paterno passaggio di consegne).

    Insomma, se non si è capito, io amo sia il film sia il fumetto :clap:
    A presto,
    Michele
  • Peccato veramente................Il film è fatto veramente bene, notevole la recitazione di Hugo Weaving, brava anche Natalie Portman, ben ricreata l'atmosfera e un'attenzione all'immagine quasi maniacale, ma dov'è l'adattamento? La storia cambia in continuazione per poi riallacciarsi e tornare fedele al fumetto e quando meno te lo aspetti cambiare di nuovo con un effetto alla pkfrittole....bhe forse adessso esagero. Film comunque da vedere perchè realmente ben fatto.
  • Visto finalmente stasera.
    Letta la prima volta, la graphic novel mi era piaciuta ma non l'adoravo.
    Riletta pochi mesi fa, mi ha colpito molto di più.
    Il film ha contribuito a fissare ancor di più la mia sensibilizzazione verso una storia così potente.
    Mi è piaciuto molto, davvero. Leggendo il post di Deboroh qui sopra noto maggiormente le differenze tra fumetto e trasposizione cinematografica, mentre durante la visione praticamente non ci ho fatto caso. Semplicemente mi è sembrato molto fedele, o comunque più fedele di quanto immaginassi. Lo spirito di quanto scritto da Moore, infatti, mi pare resti pressochè il medesimo, anche se forse alcune finezze della storia del Bardo sono omesse.
    Ma il personaggio di V e soprattutto le sue motivazioni mi paiono fondamentalmente uguali nei due medium: il passato del personaggio è quello, il suo credo che lo porta ad agire anche. Insomma, il rischio era di farlo passare solo per un terrorista esaltato, invece a mio parere ben si analizza il moto di ribellione verso un governo oppressivo e nascostamente dittatoriale. Molto bravo l'attore, dunque, e molto brava anche la Portman nel ruolo non facile di Evey. Soprattutto per via della scena della [spoiler]finta reclusione[/spoiler] - che non pensavo avrebbero inserito nella pellicola.
    Ok, alcune cose sono smorzate, altre sono semplificate... ma in generale il film mi è molto piaciuto, mi ha restituito gran parte delle sensazioni che mi ha dato l'opera di Moore... a parte alcune cose come
    DeborohWalker ha scritto: E poi ci sono un paio di scene che nessuno si sarebbe mai immaginato di vedere: chi avrebbe mai ipotizzato di poter vedere un giorno vedere V con un grembiulino da cucina mentre fa l'ovetto, oppure vedere V che corre in cerchio sullo sfondo della musica del Benny Hill Show?
    Non ho potuto fare a meno di scoppiare a ridere immaginandomi la faccia di Alan Moore quando ha visto queste due scene...
    che hanno fatto storcere il naso anche a me, altro che il buon vecchio Alan, in generale considero l'opera decisamente riuscita e un film degno di essere visto.
    Andrea "Bramo" L'Odore della Pioggia
    Osservate l'orrendo baratro su cui è affacciato l'universo! ... senza spingere...

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  • Quackmore ha scritto:
    il rapporto tra V e Evey, che nel fumetto sembra quello tra padre-figlia (Evey glielo chiede anche esplicitamente), nel film è molto più vicino a quello tra due innamorati
    Ma alla fine del fumetto mi sembra che, superati i dubbi sulla paternità, ci sia una forte sfumatura del genere (sebbene smorzata dal paterno passaggio di consegne).
    Ma veramente pure nel fumetto mi sembrava ben chiara la loro storia d'amore platonica, altro che padre e figlia :D

    Bramo ha scritto:Molto bravo l'attore, dunque,
    E citiamolo sto Hugo Weaving, che è dannatamente bravo e così dannatamente sottovalutato! Meriterebbe di essere conosciuto di più!
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